In vetrina: Amore per tre di Fabiola D’Amico

Buongiorno 🙂
Come già vi aveva annunciato Kia settimana scorsa, abbiamo deciso di usare la rubrica “In vetrina” per mostrarvi le uscite che ci attirano delle varie CE. Questa settimana ho scovato questo libro che dalla trama sembra carino, anche se forse più adatto al periodo natalizio. Vi ispira?

amore per tre cover
Titolo: Amore per tre
Autore: Fabiola D’Amico
Data di pubblicazione: 1 giugno 2017
Edtiore: Newton Compton Editori
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Un incontro voluto dal caso, un amore nato per gioco…

Tutto merito del destino?

Klain e Simone vivono a New York. Non si conoscono, ma s’incrociano spesso a Central Park durante le loro corsette mattutine. Si piacciono, tuttavia nessuno dei due fa nulla per sbloccare la situazione, finché, quando lui salta una corsa al parco, si perdono di vista. Klain ha una figlia di sei anni, Danielle. Un giorno, confida alla piccola che gli piace una ragazza di cui però non sa nulla. La bambina chiede allora a Babbo Natale di far incontrare la donna misteriosa al padre, così che possa diventare la sua fidanzata. Klain, che ama la figlia più di qualunque altra cosa al mondo, decide di cercare di esaudire il suo desiderio. Come per magia, riesce a rintracciare Simone e viene a sapere che sta per lasciare per sempre New York. A quel punto, si fa avanti e le chiede di fingersi la sua fidanzata per il periodo di Natale. E se invece fosse per sempre?

 

FABIOLA D’AMICO
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È cresciuta ad Aspra, in provincia di Palermo, e vive a Bagheria. Il lavoro occupa gran parte del suo tempo ma appena può s’immerge nella lettura o nella scrittura. Con la Newton Compton ha pubblicato il suo primo romanzo, Un giorno da favola, Un matrimonio da favola e Amore per tre.

Teaser Tuesday #117

Bungiorno!
Oggi vi lascio il teaser tratto da un libro che avrei dovuto leggere parecchio tempo fa. Rimasto lì non chiedetemi per quale oscuro motivo, l’altro giorno mi è tornato in mente e quindi eccomi qui. Si tratta de L’amore di Audrey (Nel cuore di New York #4) di Alessia Esse.
teaser tuesday

Le domande di Laura non la mettono a disagio. Risponde con piglio simpatico, facendo perfino qualche battuta che mi fa ridere. I problemi, però, nascono quando Laura passa alla parte nerd del questionario.
Ti piace andare al cinema? Risposta: no, e non guardo molta tv.
Allora preferisci leggere. Risposta: no, io e i libri non andiamo d’accordo. Ogni volta che ne comincio uno mi viene il mal di testa.
Quali sono le tue passioni, i tuoi hobby? Risposta: io ho un grande sogno, sapete? Vorrei diventare la più grande fashion blogger americana. È vero che in questo palazzo vive Thea Harrison? Sarebbe bello se potesse darmi qualche consiglio, così anch’io potrei aprire un canale tutto mio e sfondare come ha fatto lei. L’appartamento dell’annuncio è vicino al suo, vero?
“Ok, non dire più nulla,” taglia corto Laura, sollevando una mano per impedire a Vivian di andare avanti. “Avrei lasciato passare il fatto che non hai una serie tv preferita e non leggi, ma la psicopatia è un mio limite, che vuoi farci.” Le indica la porta, muovendo le mani come farebbe con un animale pericoloso. “Sparisci. E trovati un altro hobby: le fashion blogger andavano di moda sei anni fa.”
Quando la porta si chiude dietro le spalle di Vivian, Laura ed io controlliamo l’elenco dei candidati.
“Gli ultimi due nomi,” dico con un sospiro. “Le ultime due speranze di poter riempire il tuo appartamento, prima di cedere alla proposta di Thea.”
“La proposta di Thea?”
“Vuole acquistare anche il tuo appartamento, e usarlo come terza cabina armadio.”
“Terza? Dov’è la seconda?”
“Nel vecchio appartamento di Charlie, al primo piano.”
“Quella donna ha un problema,” commenta Laura.
“Lo so.”
“E una montagna di soldi, visto che ha acquistato un altro appartamento.”
“Già,” dico sorridendo. “Sono tanto orgogliosa di lei.”

Capitolo 12 – L’AMORE DI AUDREY di Alessia Esse

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l'amore di audreyLei finge di essere innamorata.
Lui detesta l’amore.
Il loro incontro cambierà la vita di entrambi.
Ma nessuno dei due lo sa.A trentatré anni, Audrey Brenner ha un lavoro soddisfacente e remunerativo, un folto gruppo di amici, e un uomo perfetto al suo fianco. Audrey e Jim fanno coppia fissa da quattordici anni, e lei non potrebbe essere più felice.
Ma si tratta di una finzione. Audrey, infatti, non è felice come gli altri pensano, e il suo amore per Jim non è più quello di una volta. La libraia dell’East Village è decisa a superare le difficoltà della sua relazione, e sembra riuscirci, almeno fino alla sera che cambierà per sempre la sua vita.
Matthew Lane capita per caso sul cammino di Audrey. Schietto e cinico nei confronti dell’amore, non si fa problemi a dirle quello che pensa di lei e delle sue scelte.
Quando il destino giocherà con entrambi, Audrey e Matthew si ritroveranno a fare i conti con il passato, con i propri errori, e con un sentimento unico e potente che minaccia di stravolgere ancora una volta le loro esistenze.

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Recensione: La rosa del califfo di Renée Ahdieh

Buongiorno! Nuovo libro, nuova recensione. Oggi vi parlo del secondo volume di una duologia di cui mi sono innamorata. Avete già capito di cosa sto parlando? De La rosa del califfo di Renée Ahdieh, ovviamente.
la rosa del califfo cover
Titolo: La rosa del califfo (The Wrath and the Dawn #2)
Titolo originale: The Rose & the Dagger
Autore: Renée Ahdieh
Editore: Newton Compton Editori
Disponibile in italiano:
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Shahrzad è stata la moglie del califfo del Khorasan. Era giunta nella sua dimora con lo scopo di vendicare la morte di altre fanciulle andate in sposa a lui. Poi il suo piano è saltato, Khalid non è infatti il mostro che tutti credono. È un uomo tormentato dai sensi di colpa, vittima di una potente maledizione. Ora che è tornata dalla sua famiglia, Shahrzad dovrebbe essere felice, ma quando scopre che Tariq, suo amore d’infanzia, è alla guida di un esercito e sta per muovere guerra al califfo, la ragazza capisce che deve intervenire se vuol salvare ciò che ama. Per tentare di evitare una sciagura, spezzare quella maledizione, ricongiungersi a un uomo di cui ora scopre di essersi innamorata, Shahrzad farà appello ai suoi poteri magici, a lungo rimasti sopiti dentro di lei…

Quanto mi è piaciuta questa duologia da uno a dieci? Almeno venti. Scherzi a parte l’ho proprio adorata. Questo secondo libro l’ho letto insieme ad Airals e un mini gruppo di lettura e quindi tra un commento e l’altro me lo sono proprio goduto.

Vi dirò che se dovessi decidere tra i due volumi sceglierei il primo. Esatto, questo mi è piaciuto un pochino meno. Forse semplicemente perché mi aspettavo, e avrei voluto, più Shazi e Khalid insieme. Rimane il fatto che non ha nulla da invidiare a La moglie del Califfo.

In questo secondo volume, ancor più che nel primo, non si sta mai fermi, c’è un sacco di azione, di mistero. Quella magia che avevamo trovato appena accennata nel primo libro, qui entra prepotente in scena. La magia che Shazi scopre di avere aiutata da Musa e da Baba, la magia che in generale permea le fiabe orientali.
La storia si svolge in 3 ambienti diversi, quindi è molto dinamica anche da quel punto di vista. La sensazione di avere sempre Shazi e Khalid ad un passo l’una dall’altro ci spinge a girare pagina, a continuare, a voler sapere se ci sarà o no il lieto fine tanto sospirato.

Insieme alla magia, troviamo decisamente più presenti alcuni personaggi. Alcuni solo nominati nel primo volume, altri nuovi di zecca. I miei preferiti? Irsa e Rahim. Irsa è la sorella di Shahrazad, una ragazza che è praticamente l’opposto della sorella maggiore, timida e delicata, ma che sa farsi rispettare e valere quando ce n’è bisogno. L’ho molto apprezzata. Rahim nel primo volume era una comparsa, qualcuno che era lì ma non aveva uno scopo. Anche lui ha avuto un ruolo decisamente più importante e non mi è spiaciuto per nulla.

Shahrazad e Khalid sono sempre loro, adorabili nel loro essere scontrosi. La ragazza, qui ancora di più che ne La moglie del califfo è un’Eroina con la E maiuscola. Sempre pronta ad aiutare chi le sta accanto e a lottare per chi ama, senza mai farsi mettere i piedi in testa. Questo la porta ovviamente a rischiare la vita, ma in un modo o nell’altro se la cava sempre.
Khalid sembra un po’ più umano, meno spinoso. Tolto che con Shazi è perfetto, riesce anche a costruire dei rapporti con persone esterne alla sua famiglia, nonostante la rabbia repressa e scostandosi un po’ dall’idea di mostro che tutti si sono fatti di lui.

Despina. Non fatemi dire nulla. A me tutto sommato era piaciuta. Mi è crollata. Mai avrei immaginato un doppio gioco e un risvolto simili. Vero è che un pochino si riscatta alla fine, ma per me è no. Le avrei ficcato due dita negli occhi ad un certo punto. Capitolo chiuso.

Prima di chiudere vorrei spendere una parola sulle descrizioni. Sono molte, a volte lunghe e dettagliate. Ma il modo che ha Renée Ahdieh di descrivere, di farci immergere nei colori e nei profumi del Medio Oriente. Ragazzi, quanta poesia.

Al centro del piano usurato del tavolo venne sistemato un immenso vassoio d’argento pieno di ammaccature con una coscia di agnello arrosto. Vennero poi distribuiti dei cestini ricolmi di fette di pane barbari ai semi di sesamo imburrate e delle ciotole sbeccate piene di ravanelli e pezzi di formaggio di capra salato.
Bambini urlanti agguantavano mazzetti di ravanelli e staccavano grossi pezzi di barbari prima di avventarsi sulla carne a mani nude. Gli adulti sminuzzavano nelle tazze profumati gambi di menta fresca che poi inondavano con scure cascate di tè caldo.

In conclusione, un libro – e una serie – che sono entrati a far parte dei miei preferiti e che vi consiglio caldamente. Non penso ne rimarrete delusi.


kiafirma

In vetrina: L’ultima notte al mondo di Bianca Marconero

Buongiorno!
Con la Mon, nei deliri tramite messaggi vocali delle sette di mattina, abbiamo pensato di aumentare gli appuntamenti con questa rubrica. Vorremmo utilizzarla quando scoviamo un libro che ci ispira e di cui aspettiamo l’uscita, per un libro di cui si è parlato molto. Insomma, parlare di libri fa sempre bene, scoprirne di nuovi pure e quindi eccoci qui.
Il libro di oggi è L’ultima notte al mondo di Bianca Marconero. Lo ammetto, non ho mai letto nulla di suo *va in un angolino a nascondersi*, ma l’ho sentita consigliare dall’universo e quindi questa sarà la volta buona!

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Titolo: L’ultima notte al mondo
Autore: Bianca Marconero
Data di pubblicazione: 29 giugno 2017
Editore: Newton Compton editori

Marco Bertani ha ventitré anni, alle spalle un’adolescenza tutt’altro che semplice e davanti a sé un futuro dove potrà contare solo su se stesso. Un giorno inaspettatamente si imbatte in Marianna Visconti, ex compagna del liceo e amore non corrisposto della sua vita. I loro mondi non potrebbero essere più lontani: Marianna, dopo aver studiato negli Stati Uniti, sta facendo pratica legale presso il prestigioso studio di un amico di famiglia, mentre Marco sbarca il lunario lavorando come operatore per una rete televisiva locale. Quando però le viene prospettata l’occasione di condurre un programma ideato proprio da lui, Marianna decide di accettare la sfida, convinta che così potrà dimostrare a Luca, il fidanzato con cui è in crisi, di cosa è capace: lei e Marco si troveranno quindi a lavorare gomito a gomito e scopriranno di non essere poi così diversi come credevano…

 

Vi dirò che mi ispira un sacco e trovo che la copertina sia magnifica.
E non è finita qui. Il libro esce con anche una novella, prequel de L’ultima notte al mondo, compresa nell’edizione cartacea. Per quanto riguarda la versione digitale, la novella avrà vita separata.

Titolo: Ed ero contentissimo
Autore: Bianca Marconero
Data di pubblicazione: 29 giugno 2017
Editore: Newton Compton editori

“Tu chiedevi sempre se c’era una speciale, una che mi tenesse sveglio, qualcuna a cui pensassi e io rispondevo che non c’era. Era una bugia, papà.
Io una ragazza speciale ce l’ho da cinque dei miei diciotto anni.
Lei, papà, è il motivo per cui crederò sempre ai colpi di fulmine, mi fiderò sempre delle canzoni, saprò che si può tutto per amore. E non dico per conquistarlo, ma per permettere a chi amiamo di stare bene. Si può tutto senza avere nulla in cambio, insomma, senza una possibilità al mondo di essere felici.
Ah, perché la mia ragazza mica lo sa che sono innamorato di lei.”Cinque anni prima de “L’ultima notte al mondo”, tra i banchi di scuola, Marco si innamora di Marianna. E attraverso Negazione, Rabbia, Patteggiamento, Accettazione e Depressione Marco affronta le cinque fasi dell’Elaborazione dell’Amore.

 

BIANCA MARCONERO
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Bianca Marconero vive a Reggio Emilia. Dopo aver lavorato come copywriter per l’editoria periodica si è dedicata alla scrittura creativa. Esordisce con la saga di Albion, di cui sono stati pubblicati Albion, Ombre, e le novelle Diario di un’Assassina e il Principe Spezzato. Spera di poter presto tornare a occuparsi della parte conclusiva della saga, e nel frattempo scrive, con grande piacere, storie romantiche.
Per Newton Compton ha pubblicato La prima cosa bella.

kiafirma