Libri

Teaser Tuesday #141

Buongiorno lettori! Il teaser che vi lascio oggi è, in realtà, un prologo. Si tratta infatti del libro che ho iniziato questa mattina in treno e proprio non mi andava di rischiare lo spoiler aprendolo a caso! Si tratta di La ragazza della neve di Pam Jenoff, edito da Newton Compton Editori. Vi farò sapere come procede la lettura. Lo conoscevate già?
teaser tuesday

Parigi
Ormai mi staranno cercando.
Mi fermo sulla scalinata di granito del museo, appoggiandomi al corrimano per sostenermi. Il dolore, più intenso che mai, mi attraversa l’anca sinistra, non del tutto guarita da quando me la sono rotta l’anno scorso. Dall’altra parte di Winston Churchill Avenue, oltre la cupola di vetro del Grand Palais, il cielo di marzo è roseo al tramonto.
Sbircio al di là delle arcate di ingresso del Petit Palais. Dalle imponenti colonne di pietra pende uno striscione rosso alto due piani: Deux Cents ans de Magie du Cirque – Duecento anni di magia del circo. Lo striscione è decorato con degli elefanti, una tigre e un clown, nella mia memoria i loro colori sono molto più accesi che nella realtà.
Avrei dovuto dire a qualcuno che me ne stavo andando. Ma avrebbero cercato di fermarmi. Ho orchestrato bene la mia fuga, pianificandola per mesi, da quando ho letto sul «Times» dell’esposizione in programma: ho corrotto un inserviente alla casa di riposo per procurarmi la foto da mandare all’ufficio passaporti e pagato il biglietto aereo in contanti. Ho rischiato di essere scoperta quando il taxi ha accostato davanti alla casa di riposo nell’oscurità del mattino, strombazzando con il clacson. Ma la guardia all’ingresso non si è svegliata.
Ora comincio ad arrampicarmi, chiamando a raccolta tutte le mie forze, un doloroso passo alla volta. Nel foyer il galà di inaugurazione è già entrato nel vivo, uomini in smoking e donne in abiti da sera si radunano sotto la volta della cupola accuratamente decorata. Conversazioni in francese scoppiettano intorno a me come un profumo a lungo dimenticato che inalo con bramosia. Parole familiari stillano nella mia mente, prima come un ruscello poi come un fiume in piena, nonostante mi sia capitato di sentirle di rado nell’arco di mezzo secolo.

Prologo – La ragazza della neve di Pam Jenoff

divisore dx

la ragazza della neve cover
Noa ha sedici anni ed è stata cacciata di casa quando i genitori hanno scoperto che è rimasta incinta dopo una notte passata con un soldato nazista. Rifugiatasi in una struttura per ragazze madri, viene però costretta a rinunciare al figlio appena nato. Sola e senza mezzi trova ospitalità in una piccola stazione ferroviaria, dove lavora come inserviente per guadagnarsi da vivere. Un giorno Noa scopre un carro merci dove sono stipate decine di bambini ebrei destinati a un campo di concentramento e non può fare a meno di ricordare suo figlio. È un attimo che cambierà il corso della sua vita: senza pensare alle conseguenze di quel gesto, prende uno dei neonati e fugge nella notte fredda. Dopo ore di cammino in mezzo ai boschi Noa e il piccolo, stremati, vengono accolti in un circo tedesco, ma potranno rimanere a una condizione: Noa dovrà imparare a volteggiare sul trapezio, sotto la guida, della misteriosa Astrid. In alto, sopra la folla, Noa e Astrid dovranno imparare a fidarsi luna dell’altra, a costo della loro stessa vita.

5 cose che…5 libri in cui i personaggi hanno nomi strani o impronunciabili

Buongiorno, un po’ in ritardo rispetto al solito, ma arriviamo anche questo venerdì con il 5 cose che ideato da Twins Books Lovers. In cosa consiste? Ogni venerdì verrà scelto un argomento e vari blog posteranno le proprie scelte relative a quell’argomento. Questa settimana parliamo di (mi sembra di essere Amadeus quando presentava la Scossa) personaggi con nomi strambi o impronunciabili.


Wavonna Lee Quinn
All the ugly and wonderful things

Wavonna è un nome che mi è rimasto perché faccio una fatica assurda a pronunciarlo. Per fortuna la protagonista si fa chiamare Wavy.

Mordecai Reed
La favola di Thea

Mordecai non è difficilissimo da pronunciare, ma è sicuramente inusuale anche se mi affascina.

Celaena Sardothien & Nesryn Faliq
Throne of Glass Series

Celaena dopo anni ancora mi turba perché non mi ricordo mai come si pronunci nonostante l’autrice ogni tanto pubblichi delle spiegazioni con le pronunce corrette per i suoi personaggi. Nersyn non è difficile, ma particolare, esotico e mi piace un sacco.

Shahrzad Al-Khyzuran & Jahandar
La moglie del califfo

Shahrzad è un nome che probabilmente ognuno pronuncia come vuole e che io mi sono trovata ad abbreviare volentieri in Shazi per semplificare le cose. Jahandar, che troviamo all’interno della stessa storia, è un altro nome che proprio non mi voleva entrare in mente. Eppure non è così impegnativo…
~Kia

Zaphod Beeblebrox
Guida Galattica per gli autostoppisti

Ammetto che nemmeno ora, se non concentrandomi lettera per lettera, riesco a leggere il cognome del tizio in questione. Oltre ad essere strano, e parecchio.
~Kia

WWW…Wednesday #5

Buongiorno lettori! Siamo arrivati a metà settimana e questo significa che è giunta l’ora di fare il punto sulle nostre letture con il WWW Wednesday. E voi? CHe state leggendo?

Letto

In lettura

Da leggere

Ho finito di leggere Shadow and Bone e mi è piaciuto un sacco, non avevo mai letto niente della Bardugo. Non vedo l’ora di leggere il seguito. Intanto sto leggendo il libro della Norton con protagonista questo adorabile micino di nome Oliver.

Letto

In lettura

Da leggere

Ho quasi finito Il tuo passo era troppo veloce e a breve ve ne parlerò sul blog perché mi sta piacendo davvero molto. Spero poi di infilare,
questa volta per davvero, la lettura di Ci proteggerà la neve. (oltre a finire It che poverino ancora attende).

In vetrina: Alice di Elsa Hysteria

Buongiorno! Iniziamo la settimana con la segnalazione di un’autrice italiana. Il libro è Alice di Elsa Hysteria e vi dirò che mi incuriosisce parecchio.
Lo conoscete?


alice cover
Titolo: Alice
Autore: Elsa Hysteria
Data di pubblicazione: 30 ottobre 2017
Link di acquisto: Amazon

A ventisette anni Alice scopre di non sapere nulla dell’amore, della morte, né della vita. Grant, il suo fidanzato, è morto, ma Alice non amava Grant e ora ci ha pensato uno stupido incidente stradale a levarle il pensiero di ciò che sarebbero o non sarebbero potuti essere. Invece di affogare il dolore nelle lacrime, in quelle lacrime lei affoga il senso di colpa per il fatto che in realtà si senta liberata da un peso. E improvvisamente Alice è sveglia, come se fino a quel momento si fosse trovata sotto l’effetto di qualche strana anestesia, e si rende conto che per la sicurezza di una vita fatta di routine, lei ha sacrificato tutto il resto. E allora, dove può trovare le risposte a tutte le proprie domande, una guida alla quale aggrapparsi? Nelle opere di Shakespeare, dalle quali è ossessionata? Alice vuole amare e vuole vivere, e imparerà piano piano a farlo grazie ad Andrea – amico d’infanzia ritrovato -, Simone – che sembra custodire fra le sue mani il segreto più oscuro dell’amore – e Riccardo – quello che vive alla giornata. E alla fine, riuscirà perfino a comprendere Grant, ritrovandosi più vicina a lui ora, di quanto lo sia mai stata mentre era ancora in vita.

 

Elsa Hysteria

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Elsa nasce in un freddo giorno d’inverno in un paesino della provincia di Bergamo, sotto al segno del capricorno. Cresce ascoltando musica, guardando film, ammirando quadri, leggendo libri, coccolando gatti, viaggiando al nord e lasciandosi ispirare da tutto ciò che la circonda. Inizia ad elaborare storie ancora prima di imparare a tenere una penna in mano e quando finalmente riesce a tenerla, questa penna, scopre nella scrittura la forma di espressione che più le si addice. È fermamente convinta che ogni momento abbia una colonna sonora ben precisa, da cui la sua profonda ossessione per la musica. “Alice.” è il suo romanzo d’esordio.