cursed child
Titolo: Harry Potter and the Cursed Child
Autore: J.K. Rowling, John Tiffany, Jack Thorne
Editore: Little Brown UK
Disponibile in italiano: Sì (da settembre)
Goodreads

Based on an original new story by J.K. Rowling, Jack Thorne and John Tiffany, a new play by Jack Thorne, Harry Potter and the Cursed Child is the eighth story in the Harry Potter series and the first official Harry Potter story to be presented on stage. The play will receive its world premiere in London’s West End on July 30, 2016.

It was always difficult being Harry Potter and it isn’t much easier now that he is an overworked employee of the Ministry of Magic, a husband and father of three school-age children.

While Harry grapples with a past that refuses to stay where it belongs, his youngest son Albus must struggle with the weight of a family legacy he never wanted. As past and present fuse ominously, both father and son learn the uncomfortable truth: sometimes, darkness comes from unexpected places.

Non so bene come gestirla questa recensione, perché da una parte vorrei che fosse spoiler-free, dall’altra non credo sia possibile riuscire a spiegare perché questo libro, per me, non ha funzionato. La recensione potrebbe quindi contenere spoiler e vi invito a leggerla solamente se avete letto il libro o se non temete gli spoiler.

Sono una fan di Harry Potter, ci sono cresciuta insieme, ho amato i libri e apprezzato particolarmente i film, nonostante gli errori e le dimenticanze. Ho sempre sperato che in qualche modo ci venisse regalata ancora un po’ di magia e forse per questo, negli anni, ho iniziato a leggere fanfiction. Ignorando per un attimo il modo in cui la storia è stata scritta, a me la trama ha ricordato quella di una fanfiction. Ho avuto l’impressione e poi andando a cercare un po’ in giro, che alcuni dettagli della Saga siano stati ignorati pur di far nascere questa storia e non capisco come sia stato possibile.

La storia parla di viaggi nel tempo, cioè uno degli aspetti della magia più ingestibile. Già durante la Saga, in molti si erano chiesti cosa impedisse a Silente o ad altri di prendere una Giratempo e impedire che Voldemort nascesse, in modo da evitare tutto il male che ha portato negli anni e la risposta è stata che una Giratempo può tornare indietro solo di qualche ora e che, in ogni caso, cambiare radicalmente il passato può avere conseguenze disastrose per il presente. Da quello che ricordo perché non leggo i libri da un po’ (shame on me) le GiraTempo erano state distrutte proprio perché viaggiare nel tempo era pericoloso (un po’ tutto il mondo ha interpretato questa scelta come un: non so come gestire questa cosa quindi le elimino e la faccio finita). Quindi perché decidere di basare un intera storia su una cosa così complessa e instabile?!

Altra cosa che non mi è andata giù è stato il voler mettere in mezzo i Diggory. Cedric è stato un ragazzo incredibile, gentile e sempre disposto ad aiutare gli altri, ma in The Cursed Child, dopo che Albus e Scorpius gli rovinano un po’ i piani durante il Torneo Tre Maghi, lui decide di andare fuori di testa, ammazzare Neville e diventare un Mangiamorte. Da lì si crea un futuro in cui è Voldemort ad aver vinto, in cui Harry è morto e il male ha trionfato. Come altri personaggi, anche Cedric è stato rappresentato totalmente OOC (Out of Character).
Parlando di personaggi OOC, Hermione e Ronald. Oh mio dio. Ron sembra il pagliaccio di turno, buttato lì a piazzare la battutine per far ridere e quello è il suo unico scopo. Non mi è mai piaciuto come personaggio, ma in questa storia ha toccato il fondo. Hermione mi ha delusa. Era la strega migliore del suo anno eppure da adulta è un Ministro della Magia che pare non saper prendere una decisione o se la prende non è in grado di giustificarla come avrebbe fatto una volta. Nelle realtà alternative poi, oh mio Dio. Hermione è un’insegnante antipatica e repressa, assolutamente non in linea con la persona composta che è la Granger anche in situazioni difficili.

Volete un altro personaggio che ho trovato OOC? Piton. Severus, nel futuro in cui Voldermort ha vinto, si è alleato con Hermione e Ron (e sembra andarci d’amore e d’accordo…what?!) e si commuove addirittura quando Albus gli rivela di portare il suo nome. “Potrei vomitare” – cit. Piton è stato un personaggio meraviglioso e perfettamente caratterizzato perché ha fatto tutto quello che ha fatto per Lily, mai per Harry. Non riesco a immaginare un mondo in cui Piton è commosso da qualcosa che Harry fa, ma vabbé, queste sono sottigliezze che si perdono contro quello che, dopo la GiraTempo, secondo me è stato l’errore più grande di tutti.

Delphi. Oh mio Dio. Potevano inventarsi qualsiasi nuovo cattivo, ma hanno deciso di andare di nuovo con Voldermort, stravolgendo anche il suo di personaggio. Voldermort, secondo questa storia, ha una figlia, Delphi appunto, con Bellatrix. Ora, se mi avessero detto che Bellatrix aveva avuto una notte di passione con un altro Mangiamorte, avrei fatto fatica a crederci, ma avrei potuto accettarlo, ma Voldermort? No. Voldemort non può amare e non può cedere a desideri che non prova. In aggiunta a tutto questo, Voldemort vuole essere immortale, quindi mai gli verrebbe in mente di generare un erede. Boh, no, non mi è piaciuto e non capisco il senso, quando in un mondo così vasto ci possono essere altri cattivi oltre a Voldemort.

Ho lasciato Harry e Albus per ultimi perché da una parte mi sono piaciuti, dall’altra no. Il loro rapporto è difficile e posso capirlo, mi è piaciuto come interagivano all’inizio, ma nel corso della storia Albus intorno a suo padre è diventato un bambinetto che pesta i piedi perché papino non lo considera (quando Harry un po’ ci prova a capire il figlio), mentre Harry, nonostante ogni tanto ci provi, non riesce ad accettare che il figlio non sia un perfetto Grifondoro o un figlio simile agli altri due. Harry, che è sempre stato diverso, quello preso di mira o comunque sempre al centro dell’attenzione, non riesce a capire i disagi di suo figlio, al punto che arriva a dire cose davvero terribili. Avrei voluto un po’ meno litigi e un po’ più di tentativi di comprensione, ma per fortuna alla fine i due riescono a comunicare. Tutto sommato, a parte alcune scelte discutibili di Harry (tipo interpretare a caso le parole di Silente) il loro rapporto mi è piaciuto. Albus è un personaggio complesso, che andava approfondito di più, ma mi è piaciuto molto.

Arrivo finalmente alla parte che mi è davvero piaciuta di questa storia: Scorpius. Il piccolo Malfoy è un personaggio davvero ben costruito, che a differenza del padre capisce l’amicizia e sa capirne il valore, arrivando a rischiare tutto per salvare il suo migliore amico (Albus nda). Anche il rapporto tra Malfoy Senior e Junior mi è piaciuto. Draco non è cambiato, ma ha imparato a rapportarsi con gli altri, anche con Harry e soprattutto è un padre totalmente diverso da Lucius: è attento, è preoccupato per il figlio e si vede che per lui Scorpius è tutto.

Insomma, del libro salvo gran poco e ho un ultimo appunto da fare prima di concludere. Leggere una storia in formato di copione non è semplice e soprattutto fa perdere molto. Sono certa che chi è riuscito a vedere l’opera a teatro è rimasto coinvolto e affascinato dagli effetti e dalla storia, perché vederla rappresentata forse rende tutti i problemi che ho trovato meno rilevanti. Il problema è che la maggior parte del mondo leggerà il copione e qui i problemi si vedono e sono tanti. Non avere praticamente descrizioni e il fatto che la storia si svolga molto velocemente, non lasciando spazio alla caratterizzazione dei nuovi personaggi fa in modo che si perda tutta la magia che un fan di Harry sta cercando.

Vi chiederete perché a questo punto 3 stelline…ragazzi, non sono obiettiva quando si parla di Harry Potter. Sarà una trama con mille buchi e personaggi descritti male, ma è Harry Potter e fa parte comunque di un mondo che amo. Avevo pensato di dargli due stelline, ma tre cose mi hanno convinta a dargliene tre: la certezza che vederlo a teatro debba essere differente e sicuramente migliore, Scorpius e un breve scambio tra Hermione e Draco che ha fatto battere il mio cuoricino Dramione.

Se lo avete letto sono davvero curiosa di confrontarmi con voi, quindi sono aperta a commenti. Se qualcosa che ho detto è incorretto vi prego di dirmelo e correggermi perché sono andata a memoria nei dettagli, soprattutto quelli riguardanti le GiraTempo.

rating 3

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