Buongiorno! Quello di cui vi parlo oggi è un libro che mi è capitato tra le mani per caso e si è fatto leggere al volo. L’ho iniziato senza nemmeno leggere la trama – tanto per cambiare – copertina e titolo sono stati sufficienti a farmi catturare; ed è stato amore.
Si tratta di Quando l’amore nasce in libreria di Veronica Henry.
Titolo: Quando l’amore nasce in libreria
Titolo originale: How to Find Love in a Bookshop
Autore: Veronica Henry
Editore: Garzanti
Disponibile in italiano: Sì
Goodreads
La storia parte in maniera non del tutto felice, anzi. Emilia, la protagonista, si ritrova a 32 anni a dover fare i conti con la morte del padre, che l’ha cresciuta circondata di libri e amore. Fin dalle prime pagine ci troviamo a fare i conti con la sofferenza di Emilia, catapultati nel suo dolore.
Perché per ogni dolore, per ogni dubbio, per ogni momento difficile esiste il libro giusto. Un libro che ti può salvare.
Ho apprezzato come l’autrice, tra i primi capitoli del libro ne inserisca anche uno in cui ci racconta qualcosa della nascita di Emilia, raccontata come ricordo. Ci aiuta così a capire come è nata la Nightingale Books, la libreria che la fa da protagonista in questo libro, e tutta l’aura d’amore che sembra circondarla magicamente.
Emilia è la protagonista ideale. L’ “eroina” per cui tutti faremmo il tifo. È reale, una ragazza con tutte le sue debolezze ma anche tutto quanto di bello una persona possa avere. È gentile, simpatica, empatica, paziente, intelligente. La troviamo in un momento in cui ha più che mai bisogno di aiuto, bisogno di qualcuno che le stia accanto e che le dia una mano a superare un momento difficile.
Deve fare i conti infatti con la morte del padre e con la promessa che gli ha fatto di non chiudere la libreria, la cui situazione non è delle più rosee.
È grazie all’aiuto degli amici – suoi e del padre – che riesce a ritrovare la fiducia in sè stessa e, soprattutto, l’amore.
Quindi era per quel motivo che la gente leggeva. Perché i libri spiegavano le cose – come pensavi, come ti comportavi – e ti facevano capire che non eri l’unico a fare quello che facevi o a provare quello che provavi.
Ho apprezzato molto lo stile dell’autrice, scorrevole e accattivante. È riuscita ad inserire nel libro un sacco di personaggi, le cui storie si intrecciano, nel bene e nel male, a quella di Emilia. E a tutti ha dato una propria personalità, ognuno ha fatto un suo percorso di crescita e di cambiamento. Trovo che questo libro, pur essendo superficialmente un romanticissima storia d’amore, lasci molto di più. Ci fa rendere conto che è importante avere fiducia nelle nostre idee e nelle nostre capacità, tanto quanto è importante avere a fianco persone che ti supportano e ti vogliono bene.
E poi ragazzi, che luogo da sogno può essere la Nightingale Books? Me la sono immaginata in mille modi e penso che la loro parte l’abbiano fatta le immagini che tutti conosciamo di Shakespeare & Co a Parigi e della Libreria Acqua Alta a Venezia. Con due spunti così diciamo che possono uscire solo cose bellissime dall’immaginazione.