le origini

Letture del mese – Marzo 2017

mon firma

Titolo: Three Dark Crowns (Three Dark Crowns #1)
Autore: Kendare Blake
Genere: Fantasy
Pagine: 398
 
Goodreads
 
rating 3
Titolo: Città di Cenere (Shadowhunters #2)
Autore: Cassandra Clare
Genere: Urban Fantasy
Pagine: 467
 
Goodreads
 
rating 3
Titolo: Città di Vetro (Shadowhunters #3)
Autore: Cassandra Clare
Genere: Urban Fantasy
Pagine: 576
 
Goodreads
 
rating 3.5
Titolo: Città degli Angeli Caduti (Shadowhunters #4)
Autore: Cassandra Clare
Genere: Urban Fantasy
Pagine: 490
 
Goodreads
 
rating 3

 
divisore dx

 

kiafirma

il principe cover
Titolo: Il Principe (Shadowhunters – Le Origini #2)
Autore: Cassandra Clare
Genere: Urban fantasy, Steampunk
Pagine: 501
 
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rating 4
Titolo: Lion: La strada verso casa
Autore: Saroo Brierley
Genere: Autobiografia
Pagine: 182
 

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rating 5
lion cover
la principessa cover
Titolo: La Principessa (Shadowhunters – Le Origini #3)
Autore: Cassandra Clare
Genere: Urban fantasy, Steampunk
Pagine: 564
 
Goodreads
 
rating 4

Teaser Tuesday #105

Buooongiorno! Lo so, sono un disastro, sono tipo sparita, giuro che sto provando a ripigliarmi. Per fortuna c’è la Mon. Sarà che sento la primavera ma non riesco a leggere, a scrivere recensioni, a stare dietro al pc quanto vorrei (oltre alle 8 ore in ufficio, ovviamente).
Comunque, almeno ho un libro nuovo da cui estrarre il teaser di oggi: La Principessa di Cassandra Clare, il terzo libro della trilogia dedicata alle origini degli Shadowhunters. Voi state seguendo la lettura di gruppo (qui il nostro post, ma se seguite il calendario e andate sugli altri blog, trovate anche le altre tappe :))
teaser tuesday

Tessa si guardò freneticamente intorno, afferrò l’attizzatoio gettato accanto al caminetto spento e attaccò. Cercò di ricordare l’addestramento – tutte quelle ore in cui Gideon le aveva parlato minuziosamente di calibratura, velocità e presa – ma alla fine sembrò che fosse unicamente l’istinto a guidare l’asta di ferro nel tronco della creatura, laddove, se si fosse trattato di un animale vero, avrebbe dovuto esserci una gabbia toracica.
Quando l’arma penetrò, si sentì scricchiolare qualcosa. Il demone lanciò un urlo simile all’abbaiare di un cane e lasciò la presa su Henry; dalla ferita zampillò una nera sostanza purulenta, che riempì la stanza di puzza di fumo e marciume. Il tacco di Tessa si impigliò nell’orlo strappato del vestito, facendola inciampare all’indietro. La ragazza cadde sul pavimento proprio mentre Henry si rialzava e, borbottando un’imprecazione, tagliava la gola al demone con la lama di un pugnale scintillante di rune. Il mostro emise un grido gorgogliante e si accartocciò come carta.
Henry aveva i capelli sporchi di sangue e pus, la tenuta strappata all’altezza di una spalla, da cui colava altro sangue. — Tessa! — esclamò, quindi le si avvicinò e l’aiutò ad alzarsi. — Per l’Angelo, che coppia facciamo! — disse nel suo tipico tono contrito, osservandola preoccupato. — Non sei ferita, vero?

2, Il Verme conquistatore – LA PRINCIPESSA di Cassandra Clare

divisore dx

la principessa coverUna rete d’ombra si stringe sempre di più intorno agli Shadowhunters dell’Istituto di Londra. Mortmain progetta di usare un esercito di automi spietati per distruggere una volta per tutte i Cacciatori. Gli manca un solo elemento per completare l’opera: Tessa Gray. Intanto, Charlotte Branwell, capo dell’Istituto, cerca disperatamente di trovarlo per impedirgli di scatenare l’attacco. E quando Mortmain rapisce Tessa, Will e Jem, i ragazzi che ambiscono alla conquista del suo cuore, fanno di tutto per salvarla. Perché anche se Tessa e Jem sono fidanzati ufficialmente, Will è ancora innamorato di lei, ora più che mai. Tuttavia, mentre chi le vuole bene unisce le forze per strapparla alla perfidia di Mortmain, Tessa si rende conto che l’unica persona in grado di salvarla dal male è lei stessa. Ma come può una sola ragazza, per quanto capace di comandare il potere degli angeli, affrontare un intero esercito? Pericoli e tradimenti, segreti e magia, oltre ai fili sempre più ingarbugliati dell’amore e dell’abbandono si legano e si confondono mentre gli Shadowhunters vengono spinti sull’orlo del precipizio, in un finale che lascia con il fiato mozzo.

kiafirma

Tornando a “Le Origini” degli Shadowhunter: terza tappa

Buongiorno a tutti!
Siamo arrivati alla terza tappa di questa nostra lettura di gruppo de “Le Origini”, l’iniziativa che stiamo portando avanti insieme a tanti meravigliosi blog. Se ancora non li seguiti, vi lascio qui i link perché dovete assolutamente; Airals World Se ne leggon di libri, Chronicles of a Bookaholic, Il Salotto del Gatto libraio, Se solo sapessi dire, Leggendo Viaggiando, Libera tra i Libri, Lily’s Bookmark, Words of books (che ha sfornato dei meravigliosi banner per tutte noi, facciamole un applauso!).

Prima di passare agli approfondimenti che riguardano la nostra tappa, vi lascio il riassunto degli ultimi capitoli del primo volume, L’Angelo. Se non lo avete finito affrettatevi che dalla prossima volta si inizia a parlare del secondo libro.

Recap

 

Il quattordicesimo capitolo è terminato con la fine della lotta contro gli automi alle porte dell’Istituto. Will e Thomas accorrono per portare Jem, svenuto durante la lotta, all’interno. Scopriamo quindi la verità sulla “malattia” di Jem. Il ragazzo è stato torturato da un demone ed è diventato dipendente da una droga che prima o poi lo ucciderà, ma senza di essa morirebbe prima e molto dolorosamente. Mentre Jem rivela il suo segreto a Tessa, Nate fornisce importanti informazioni che permettono al gruppo di organizzare un attacco contro De Quincey. Partono tutti tranne i ragazzi, ma mentre sono via arriva Mortmain che attira Will e Jem in una trappola. All’istituto rimangono solo le ragazze con Sophie, Thomas, Agatha e Nate, oltre ovviamente a Mortmain. L’uomo si rivela essere il cattivo più pericoloso e attacca l’Istituto ormai privo di protezione. Agatha muore quasi subito e Thomas fa di tutto per proteggere Tessa e le altre ragazze che tentano di fuggire. Scopriamo quindi che Nate li ha traditi e che Mortmain sa molto sul passato di Tessa e su ciò che lei è. Mortmain vorrebbe che la ragazza andasse via con lui ed è terrorizzato dall’idea che si faccia del male. Tessa ne approfitta e si salva fingendo un suicidio. Nel frattempo Will e Jem tornano all’Istituto e arrivano nel momento in cui Tessa si sta ancora fingendo morta e Mortmain fugge. Alla fine di tutto Charlotte chiede a Tessa di rimanere all’istituto che ormai è diventato la sua casa, ma Will non la prende affatto bene e i due litigano.

Il genere

 

La trilogia che stiamo leggendo, ma anche il resto dei libri che compongono la Saga degli Shadowhunters scritta da Cassandra Clare cade sotto il genere letterario chiamato urban fantasy. Ma di cosa si tratta esattamente? Cerchiamo di capirlo insieme. Girovagando un pochino per internet ho scoperto che l’urban fantasy è un sottogenere del fantasy che viene definito dal luogo in cui si svolge la storia: tendenzialmente si tratta di un paesaggio urbano. L’urban fantasy come genere non ha limitazioni temporali e può quindi essere ambientato in ogni epoca. I libri della Clare sono un ottimo esempio di ciò, infatti Le Origini sono ambientate in epoca vittoriana, mentre la nota saga “The Mortal Instruments” si svolge in tempi moderni.
Importante notare come tendenzialmente nei libri urban fantasy si parla del mondo reale che viene però riempito di elementi fantasy come alieni, creature mitologiche, esseri paranormali etc.

Mi sembrava interessante fare un paragaone con il paranormal romance visto che potrebbe essere facile fare confusione, infatti secondo varie fonti i due generi condividono quasi il 90% delle loro caratteristiche con la fondamentale differenza che il paranormal romance è totalmente incentrato sulla relazione tra due personaggi. Per capire se il libro che state leggendo è un urban fantasy provate a chiedervi se togliendo la relazione tra i protagonisti la storia starebbe comunque in piedi. In caso di risposta affermativa beh, avrete trovato il genere del vostro romanzo.

L’autrice

 

Ragazzi, si scoprono sempre cose nuove. Sarà che sono ignorante in materia, ma ho scoperto che Cassandra usa uno pseudonimo. Il suo vero nome è Judith Rumelt ed è nata a Teheran. Cassandra ha viaggiato parecchio nella sua vita e ha vissuto in diversi paesi europei durante i suoi primi anni di vita. È un’appassionata di libri e scrive fin dai tempi della scuola. Ha iniziato a scrivere il primo libro della saga The Mortal Instruments nel 2004, ma ho scoperto che prima di allora scriveva fanfiction. Una delle sue più famose è The Draco Trilogy, basata su Draco Malfoy, personaggi di Harry Potter. Ricordo di averne sentito parlare intorno al 2006, ma non sono mai riuscita a leggerla. Sempre dalla sua biografia sul sito ho scoperto che le assomiglio un po’ perché dice di non riuscire a lavorare da casa perché si distrae troppo con i suoi gatti e con la tv e la capisco. Io ero uguale all’università.
Cassandra è diventata piuttosto famosa negli anni e i suoi libri sono stati tradotti in svariate lingue e sono diventati prima un film, purtroppo non andato benissimo, e successivamente una serie tv che sì, guardavo, ma mi ha stufata. Diciamo che la qualità delle trasposizioni lascia mooolto a desiderare.
Concludo raccontandovi una piccola curiosità che probabilmente già saprete, ma che io ho scoperto girovagando. Cassandra è stata accusata due volte di plagio, una del 2006 riguardo alla sua The Draco Trilogy in cui si affermava avesse copiato interi dialoghi e scene da altre autrici e autori oppure da note serie tv, mentre una seconda volta qualche mese fa e questo giro proprio per la saga degli Shadowhunters. La seconda accusa è stata mossa da un’altra autrice che ha scritto una saga chiamata Dark Hunters che racconta di guerrieri che combattono gli esseri oscuri per proteggere l’umanità. Insomma, le similitudini ci sono, ma ormai molti libri si assomigliano.

Ovviamente se qualcuno di voi appassionati dovesse avere altre curiosità da condividere con noi vi invito a commentare qui sotto. Io e Kia da novellina siamo sempre pronte a scoprire cose nuove sugli autori che leggiamo.

Detto questo vi lascio alle bellissime foto che ci avete mandato per la prima sfida che ha lanciato Cee nel primo post. Kia ha fatto un meraviglioso collage e tutte le ragazze sono state bravissime. Facciamo quindi i complimenti a Elisa, Ilaria, Leryn, Clary, Cee, Kia, Grazia Spaccia Libri, Arba e Maria Cristina.

Aggiungiamo all’ultimo anche la foto di Cate che ce l’ha mandata ieri sera:

mon firma