Buongiorno lettori!
Prima recensione del 2019 per me, ma di un libro che ho letto alla fine del 2018. Si tratta di una novella narrata da uno dei miei personaggi maschili preferiti per quanto riguarda i romance: Jack, protagonista di Lezioni di seduzione e Un fidanzato di troppo.
Neanche a dirlo, se non avete letto questi due libri vi sconsiglio di proseguire la lettura, ma vi suggerisco di correre a comprarli.
Mi hai cambiato la vita
di Chiara Venturelli
Serie:
Tra palco e realtà #2.5
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Uscita:
14 dicembre 2018
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Jack vuole realizzare il suo sogno di diventare attore, anche se questo significa venire ripudiato dalla famiglia e dover cercare l’unico lavoro che il padre non riesca a fargli perdere: lo spogliarellista. Per pagarsi il college accetta perfino di lavorare a un singolare addio al nubilato dove dovrà “svestire” i panni di Babbo Natale. Quella notte fa una promessa a se stesso: nulla dovrà distrarlo dal suo obiettivo.
Un anno dopo scopriamo che la tenacia di Jack è stata ripagata e che lo spettacolo Lezioni di seduzione gli è valso l’ingresso nell’importante accademia di arte drammatica di Londra. Di qua dall’oceano, però, ha lasciato il cuore e le occasioni di vedere la sua Liz sono davvero poche, per questo accetta di trascorrere i giorni di festa con la famiglia di lei, ritrovandosi in situazioni a dir poco imbarazzanti alla ricerca di momenti di intimità. Allo scoccare della mezzanotte Jack fa una nuova promessa, a se stesso e a Liz: diventerà un bravo attore ma non dimenticherà di essere anche un bravo compagno per lei. Ce la farà?
Forse Liz non rimarrà l’unica a rubargli il cuore…
“Mi hai cambiato la vita” è una novella divisa in quattro parti in cui Jack ci racconta quattro Natali della sua vita. Non si parla di anni consecutivi, ma di momenti diversi della vita di Jack che piano piano vediamo intrecciarsi a quella di Liz.
Il primo Natale vede un Jack giovanissimo alle prese con i problemi finanziari in cui lo ha cacciato suo padre, non contento della sua scelta di diventare attore. Jack, testardo e orgoglioso come sempre, è disposto a tutto pur di non cedere ai ricatti del genitori e arriva a inventarsi un lavoro un po’ particolare, lo spogliarellista. Io di certo non direi di no ad un Jack vestito da Babbo Natale!
Qualche anno dopo scopriamo Jack e Liz immersi nella loro relazione a distanza. Vivendone una, anche se non così estrema, è stato commovente vedere i loro sforzi per vedersi più possibile, soprattutto nei momenti importanti. Ho adorato i siparietti tra Jack e la mamma di Liz riguardo ai momenti intimi tra i due giovani. Ho pianto dalle risate immaginando la faccia di Margaret.
Altro salto temporale e mi si è spezzato il cuore a leggere di un Natale di Jack, ma senza la sua Liz. Ormai faccio davvero fatica a non immaginarli insieme ed è stato un piccolo trauma. Conosciamo però alcuni personaggi che mi hanno incuriosita molto, come Teo, di cui spero di leggere presto in un nuovo libro.
Ultimo Natale e qui è stato un misto di risate e pianti. C’è tutto quello che caratterizza i libri di Chiara. C’è divertimento, battutine, insinuazioni velate ma non troppo che ti fanno sorridere, qualche lacrimuccia nei momenti più commoventi (la decorazione dell’albero mi ha distrutta). C’è amore, amicizia e senso di famiglia.
Essendo una novella non voglio dirvi molto, ma spero di essere riuscita a darvi un’idea di quanto sia speciale e piacevole da leggere. Si potrebbe saltare? Probabilmente, ma non ve lo consiglio, perché da un valore in più alle storie che già conosciamo e a quelle che verranno.
Chiara ha la straordinaria capacità di inserire situazioni e personaggi nelle storie che poi andranno a ricollegarsi con altre, creando intrecci che adoro perché mi dimostrano un’attenzione particolare da parte dell’autrice. In più sono una persona che vuole sempre sapere cosa succede dopo un finale, anche un lieto fine, quindi questo far ritornare per dei piccoli cameo i personaggi che conosciamo o introdurne di nuovi mi fa impazzire (in senso positivo ovviamente).
Fatemi sapere qui sotto nei commenti se avete letto la novella o qualsiasi libro di Chiara e qual è la parte che vi è piaciuta di più.