Buongiorno.
Due settimane fa vi ho lasciato il teaser tratto da The Crown di Kiera Cass. Lo sto leggendo in inglese e questo mi permette il lusso di riuscire a leggere due libri contemporaneamente. Il risultato? Non finirò né uno né l’altro nemmeno nel duemilamai, ma sono dettagli.
Il lato positivo è che nonostante i libri siano sempre quelli io oggi ho un passaggio per voi tratto da un libro di cui non vi ho ancora parlato per nulla: La ragazza con la bicicletta rossa di Monica Hesse.

teaser tuesday

Sospiro. Non è pericolosa, è soltanto una donna sola. Le manca suo figlio e vuole condividere con una vecchia compagna di scuola la sua merenda preferita. È contrario alle mie regole e il tono supplichevole con cui me lo chiede mi mette a disagio. Ma fuori fa freddo, il caffè è vero caffè e, nonostante quello che ho appena detto alla signora Janessen dei miei mille impegni, ho un’ora libera prima di tornare a casa per pranzo. Così poso il pacchetto con le salsicce e il burro sul tavolo, mi liscio i capelli e mi sforzo di ricordare come ci si comporta da ospiti beneducati. Un tempo lo sapevo. La madre di Bas mi versava cioccolata calda mentre io e lui studiavamo in cucina, e poi cercava mille scuse per entrare in continuazione a controllare che non ci stessimo baciando.
“Era da tanto che non mangiavo uno stroopwafel” dico alla fine, rispolverando le mie arruginite doti di conversazione. “I miei preferiti sono sempre stati i banketstaaf.”
“Con la pasta di mandorle?”
“Mmm-mmm.”
Il caffè della signora Janessen è bollente e forte, un anestetico consolatorio. Mi scotta anche la gola e per questo continuo a mandarlo giù, senza neanche accorgermi di quanto ne sto bevendo prima di posare la tazzina, mezza vuota, sul piattino. La signora Janessen torna a riempirla fino al bordo.
“Il caffè è buono” le dico.
“Mi serve il tuo aiuto.”
Ah.
Ecco chiarito lo scopo del caffè. Mi fa un regalo. Ma poi mi chiede un favore. Peccato che non abbia capito che non ho bisogno che mi si addolcisca, io faccio le cose in cambio di denaro, non di gentilezze.

Capitolo 1 – LA RAGAZZA CON LA BICICLETTA ROSSA di Monica Hesse

divisore dx

la ragazza con la bicicletta rossa coverÈ l’inverno del 1943 ad Amsterdam. Mentre i cieli europei sono sempre più offuscati dal fumo delle bombe, Hanneke percorre ogni giorno, con la sua vecchia bicicletta rossa, le strade della città occupata. Ma non lo fa per gioco, come ci si aspetterebbe da una ragazzina della sua età. Hanneke è una “trovatrice”, incaricata di scovare al mercato nero beni ormai introvabili: caffè, tavolette di cioccolato, calze di nylon, piccoli pezzetti di felicità perduta. Li consegna porta a porta, e lo fa per soldi, solo per quello: non c’è tempo per essere buoni in un mondo ormai svuotato di ogni cosa. Perché Hanneke, in questa guerra, ha perso tutto. Ha perso Bas, il ragazzo che le ha dato il primo bacio, e ha perso i propri sogni. O almeno così crede. Finché un giorno una delle sue clienti, la signora Janssen, la supplica di aiutarla, e questa volta non si tratta di candele o zucchero. Si tratta di ritrovare qualcuno: la piccola Mirjam, una ragazzina ebrea che l’anziana signora nascondeva in casa sua… Hanneke, contro ogni buon senso, decide di cercarla. E di ritrovare, con Mirjam, quella parte di sé che stava quasi per lasciar andare, la parte di sé in grado di sperare, di sognare, e di vivere. Un romanzo di lancinante bellezza, che ricorda classici del genere come Storia di una ladra di libri e Il bambino con il pigiama a righe, e racconta la città di Anna Frank e la forza di chi, come Hanneke, ha cercato di sconfiggere l’orrore con il più piccolo, e grande, dei gesti.

kiafirma

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *