Buonasera!
Mi scuso per non aver pubblicato ieri, ma mi mancava ancora da vedere Blindspot e ho passato il pomeriggio al buio sul letto causa un mal di testa assurdo che non se ne andava più. Mi rendo conto che è tardissimo,  ma non ho davvero giustificazioni per l’ora tarda se non quella di essere distrattissima in questi giorni. Mi dispiace molto e vi lascio alla lettura del weekly recap senza farvi perdere altro tempo!

doctor who

Doctor Who 9×10
‘Face the Raven’ è uno di quegli episodi che danno emozioni contrastanti. Da una parte non vorresti mai vederlo, dall’altra la curiosità è al massimo perché sai che sarà un episodio fondamentale. Inizia allegro, con Clara e il Dottore al ritorno dall’ennesima avventura, felici e stanchi. In quel momento, suona il telefono del Tardis e tutto inizia a precipitare. Rigsy (ve lo ricordate il ragazzo che aveva aiutato Clara in uno degli episodi dell’ottava stagione) si è svegliato la mattina con uno strano tatuaggio sul collo che pare essere un countdown e non ricorda di averlo fatto. Ovviamente i due non riescono a dire di no ad un mistero e iniziano ad indagare.
Grazie ad un’intuizione brillante della ragazza, i tre riescono a trovare una via di Londra che nessuno riesce a vedere grazie ad un sistema di copertura alieno e lì trovano Ashildr. La ragazza, sempre immortale, ha mantenuto la promessa di difendere il mondo dal Dottore e ha creato un luogo in cui gli alieni possano rifugiarsi e ricevere asilo. Mantiene le regole in maniera ferrea e chiunque trasgredisca viene condannato a morte tramite un’Ombra, rappresentata da un corvo. Scopriamo quindi quello che è successo: pare che Rigsy abbia ucciso una donna e per questo Ashildr lo ha condannato. Scaduto il countdown, il corvo verrà a portare la morte e non vi è modo di sfuggirgli.
Clara non è una persona che si arrende facilmente e inizia ad indagare per trovare il vero colpevole e salvare Rigsy. Mi è piaciuto come le abbiano dato molto spazio in questo episodio, permettendole di dimostrare di essere sveglia e di aver imparato molto dal Dottore negli anni. È lei che trova il figlio della donna uccisa che li aiuta a capire molte cose ed è sempre lei che, coraggiosa e ottimista, scopre che la condanna può essere passata ad un’altra persona se questa è consapevole e consenziente. Nel momento in cui è venuta fuori quell’informazione ho capito come sarebbe andata e ho iniziato a piangere. Clara accetta di prendere il posto di Rigsy, convinta di poter trovare una soluzione nel tempo rimanente e salvare tutti, ma on ha messo in conto che qualcosa non quadrava dall’inizio in quella storia e il Dottore se ne accorge quando ormai è troppo tardi. Mentre Ashildr spiegava, sentivo la stretta sul petto aumentare e quando ha detto che non poteva aiutarla ho sperato, per un attimo, che il Dottore se ne arrivasse con un’ idea geniale a salvare la situazione, ma così non è stato. Mi sono sentita come Clara, disorientata, confusa, stupita che per la prima volta il Dottore non avesse soluzioni e devo ammettere che è l’unica pecca dell’episodio. Mi è sembrato che ci abbiano provato troppo poco, che non abbiano nemmeno tentato di fare qualcosa, accettando gli eventi perché era così che doveva andare. Sappiamo che il Dottore ha fatto così assurde per i suoi compagni e ha sempre tentato l’impossibile, quindi perché questa volta si è semplicemente rassegnato a vedere la sua amata Clara morire?
Clara, però, dopo un attimo di crisi, fa quello che le riesce meglio, quello per cui è un’ottima compagna: salva il Dottore. Nei suoi ultimi minuti, il suo pensiero principale è lui e il suo futuro e voglio riportare le parole che, giuro, mi hanno portata ad assomigliare ad una piccola fontana.

You. Listen to me. You’re going to be alone now and you’re very bad at that. You’re going to be furious and you’re going to be sad, but listen to me. Don’t let this change you. I now what you’re capable of. Don’t be a warrior. Promise me. Be a Doctor.

Nell’ottava stagione non la potevo vedere, ma in questa nona mi è piaciuta tantissimo e vederla uscira dalla casa, camminare a testa alta verso la sua fine, mi ha vagamente distrutta. Il Dottore la guarda senza poter fare nulla e la scena è stata terribile. Rientrato in casa, lo vediamo alle prese con Ashildr, che deve teletrasportarlo in qualche luogo sconosciuto per conto di certi “loro” con cui ha fatto un patto, ma il Dottore non le perdonerà ciò che è successo a Clara facilmente e temo seriamente che possa succedere qualcosa di brutto. Non so come saranno i prossimi episodi di Doctor Who o se conosceremo presto la nuova companion, ma so che Clara ha fatto un viaggio lunghissimo insieme al Dottore e insieme a noi e non verrà dimenticata facilmente, che uno l’abbia amata o odiata.

 

blindspot

Blindspot 1×10
Pensavo che l’episodio più sconvolgente di questa settimana sarebbe stato quello di Doctor Who per ovvi motivi e fino alla fine di Blindspot ero certa di aver avuto ragione, ma no, gli ultimi 5 minuti della puntata hanno ribaltato tutte le carte in tavola.
Cerco di andare con un minimo di ordine però. L’episodio inizia già nel pieno delle ricerche dell’assassina di David e mi sono stupita nel vedere Patterson così impegnata nel caso, per poi capire che lo faceva per tenere la mente occupata e non pensare alla morte del fidanzato. La squadra è più determinata che mai a catturare la donna responsabile dell’omicidio e inizia subito a trovare indizi che aiutino a capire di chi si tratta. Grazie all’indagine viene rivelata una cella di spie russe che sono state posizionate in America e che hanno sposato persone particolarmente influenti per carpire informazioni. Devo ammettere che la storia non mi ha entusiasmata particolarmente, ma l’ho seguita volentieri. Alla fine, Weller e Jane riescono a trovare la donna che ha ucciso David, ma questa muore nella colluttazione.
A quel punto Patterson crolla del tutto rivelando a Jane di aver sperato che trovare l’asssassina alleviasse un po’ il dolore, ma si rende conto di non provare più nulla e di sentirsi vuota. Ci vorrà del tempo perché la donna riesca a riprendersi, ma ha l’intera squadra al suo fianco pronta a sostenerla. Jane, riflettendo sulle parole dell’amica sul aver perso tempo prezioso, si allontana dagli uomini incaricati di proteggerla e fa quello che aspettavamo da settimane: prendere Weller e sbatterlo contro un muro. No, scherzo, non è andata esattamente così, ma il concetto è che abbiamo avuto il tanto agognato bacio, con tanto di nipotino che interrompe il momento. Ovviamente le cose non potevano finire bene e Jane viene rapita dal tipo pazzo della CIA di cui non ricordo il nome. Dopo averla torturata un po’ (non so bene perché decidano sempre il waterboarding e soprattutto perché lo facciano vedere che a me da fastidissimo) e averle fatto ricordare il nome Orion (è un progetto? una missione?), succede il finimondo. Il tipo senza nome sente degli spari, va verso la porta e bam, viene ammazzato dal tipo figo con il tatuaggio sul braccio dei sogni di Jane. Tale manzo si chiama Oscar e invece di liberare la povera Jane le fa vedere un video in cui Jane stessa rivela di essere lei l’ideatrice del piano che la coinvolge direttamente. Ok, non penso di essere riuscita a spiegarmi. Sostanzialmente Jane ha ideato il piano di farsi coprire di tatuaggi dai significati nascosti e di cancellarsi la memoria. Perché non è ancora dato sapere. Sappiamo che Oscar e Jane erano sposati però e ora parte il dilemma che c’è in ogni serie tv che si rispetti: quale manzo sceglierà?! Lo scopriremo dopo la pausa invernale.

 

Con questo io vi saluto e vi aspetto qui la settimana prossima a commentare Doctor Who e l’ultima puntata di Quantico.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *