Ma buongiorno!
I Recap qui diventano sempre più corti a causa della pausa invernale che colpisce un po’ tutte le serie, ma non per questo gli episodi rimasti sono meno intensi, anzi. Per Doctor Who si avvicina il finale di stagione e io sono tesissima perché non so cosa aspettarmi. Sono curiosa da matti. Quantico mi intriga sempre di più e sapere che fra poco andrà in pausa mi mette ansia. Già ho reagito male alla pausa di Blindspot, figuriamoci con questo.

Vi lascio alla lettura ora, alla prossima settimana!

doctor who

Doctor Who 9×11
È stato un episodio sicuramente particolare, ma in senso buono. Anche l’episodio 9 era stato particolare ma, nel mio caso, quello era stato un fallimento, tanto che non sono riuscita a superare i primi 10 minuti. Questo undicesimo episodio, il primo dopo la morte di Clara, ci mostra subito dove viene spedito il Dottore con il teletrasposto di Ashildr.
È un luogo strano, pieno di porte e corridoi e strani televisori sparsi in giro. All’improvviso il Dottore scorge una strana figura che sembra essere uscita dai suoi incubi, che pare inseguirlo ovunque lui vada. Non voglio raccontarvi molto perché questo è un episodio in cui ogni parola può essere considerata spoiler e rovinarvi tutto. Mi limiterò quindi a commenti su attori e avvenimenti in maniera generale perché davvero questo è un episodio che bisogna vedere senza prima aver letto nulla.
Capaldi si dimostra un attore fenomenale, in grado di interpretare in Dottore in una situazione critica, in cui lo vediamo preso dalla paura, dallo sconforto e, per la prima volta, dalla voglia di lasciarsi andare e non dover sempre vincere. Mi è piaciuto moltissimo come hanno rappresentato il “pensare” del Dottore. Nei momenti critici lui si immagina nel Tardis, insieme a Clara e le spiega come si è salvato.
Un applauso va fatto agli sceneggiatori, perché scrivere un episodio in cui compare un solo personaggio non è semplice, ma loro sono riusciti a creare una storia che non permette di distogliere per un secondo lo sguardo, tenendo incollati allo schermo fino agli ultimi secondi.
Rivedere Clara, anche se solo nella mente del Dottore è stato un colpo al cuore, ma la ragazza riesce sempre a spronare il Dottore a fare la cosa giusta e lo obbliga ad alzarsi e lottare per sopravvivere e a non lasciarsi andare.
Alla fine, ovviamente, riesce ad uscire dal luogo in cui era imprigionato e non ci mette poco (2 miliardi di anni non passano in fretta). Ma il punto fondamentale della puntata è dove si ritrova quando finalmente riesce ad uscire.
Signori io avevo la mascella spiaccicata per terra quando ho capito cosa stava succedendo e non voglio spoilerare nulla, ma l’unico commento da fare è: “OMG”.
Il cerchio si sta iniziando a chiudere e forse vedremo la fine di una storia iniziata anni e anni fa. La prossima puntata deve essere qualcosa di epico essendo anche il finale di stagione, quindi preparatevi ad essere sconvolti.

 

quantico

Quantico1x09
Ritorno col botto per Quantico, che la settimana scorsa ci ha lasciato senza puntata. Ho una confusione assurda in testa riguardo a chi possa essere l’attentatore a questo punto. Puntavo su Liam, perché mi è sempre stato sulle scatole e mi è sempre sembrato viscido, ma in questo episodio mi sono dovuta ricredere. Dopo l’arresa di Alex, la ragazza viene presa in custodia da un gruppo di agenti che risponde direttamente al presidente, autorizzati ad ottenere risposte in ogni modo possibile, anche utilizzando metodi non troppo legali. Liam e gli altri agenti cercano in tutti i modi di trovare delle prove che aiutino il caso di Alex prima che le venga fatto del male. Ritorna anche Elias, come avvocato di Alex e pare che all’FBI lo conoscano bene come avvocato, visto che in passato deve avergli dato parecchi problemi. Sono curiosa di vedere cosa succederà con il suo personaggio. Caleb trova le prove necessarie con l’aiuto delle gemelle e scopre come il vero attentatore sia riuscito a rapire e drogare Alex, portandola da casa sua al luogo dell’attentato senza che nessuno lo vedesse. Ha utilizzato i cosiddetti blindspots, ovvero pezzi di strada (di solito piuttosto brevi) che non sono catturati da nessuna telecamera, quindi se vi si resta dentro, non è possibile essere visti. Portate le prove a Liam, anche lui si convince dell’innocenza di Alex e riesce a ottenere indietro il caso, salvando la ragazza e Ryan, che era stato usato per far confessare Alex. La fine della puntata mi ha lasciata sconvolta perché non mi sarei mai aspettata che decidesse di dichiararsi colpevole in tribunale. Sono curiosa di vedere come la tireranno fuori ora.
Nel passato, durante l’addestramento a Quantico, vengono fuori novità e altri sospetti sui nostri agenti. È Simon quello che convince di meno, ma do per scontato che non sia lui il colpevole perché lo stanno cercando di screditare troppo. Dopo aver scoperto che uno degli agenti venuti a insegnare a Quantico ha falsificato delle prove per arrestare e condannare un serial killer, Simon decide di avvisare le autorità e tutti gli altri lo accusano di aver preso una decisione sbagliata. Ora, non so cosa avrei fatto io, ma accusarlo così non ha troppo senso. Dovrebbero aver imparato ormai a fidarsi l’uno degli altri e soprattutto a non sottovalutare l’istinto di ognuno di loro, che si è rivelato spesso corretto.
Il padre di Caleb ha indagato Shelby e pare stia cercando il modo di screditarla agli occhi del figlio, anche se ancora non ho capito perché. A quanto sappiamo dagli eventi futuri, però, pare che alla fine ce l’abbia fatta.
In conclusione, non ho idea di chi sia l’attentatore, non so cosa aspettarmi e mancano solo due episodi al Winter finale..insomma, qui nessuno sa niente!

 

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