L’altro giorno in televisione hanno trasmesso Monsters University e, nel riguardalo insieme a mio papà (che non era troppo convinto nel guardare un cartone), stavo osservando che la vita universitaria di Mike Wazowski rispecchia la mia esperienza e quella di tutti coloro che hanno frequentato per un po’ l’ambiente universitario.
- Ammettiamolo, il primo giorno è stato emozionante per tutti! L’inizio di un nuovo capitolo, nuovi compagni, non più verifiche ogni due giorni e per alcuni la possibilità di vivere fuori casa. Risultato: il primo giorno con occhi sognanti e sbriluccicanti abbiamo varcato coraggiosi la soglia dell’università con mille aspettive che si leggevano nei nostri occhi.
- Ma passato il primo entusiasmo iniziale, abbiamo capito che gli esami non passano da soli e a volte studiare richiede tanto sacrificio e dedizione. Come infatti dice un famoso proverbio studentesco: “il 18 non te lo regala nessuno”.
- I compagni di corso saranno dei preziosi alleati nelle tanto temute sessioni di studio, ma probabilmente il nostro amico più importante sarà proprio lui: il caffè, che ci darà forza e aumenterà la nostra concentrazione evitandoci di finire addormentati sui libri.
- La nostra prima casa al di fuori del nido materno e con esso, i nostri primi coinquilini che sicuramente, chi più chi meno, ci hanno insegnato che il mondo è davvero pieno di persone strane e non proprio con tutte le rotelle.
- Infine, la nostra (o per lo meno mia) incapacità di integrarsi agli aperitivi e feste varie a cui abbiamo preso parte e finire ritrovandosi a fare balletti senza senso sentendoci come Patrick Swayze in Dirty Dancing!
Monster University ci lascia un messaggio chiaro e forte: sii sempre te stesso e non farti dire dagli altri che non puoi fare qualcosa perchè se ci credi veramente potrai realizzare i tuoi sogni! Parola di Mike Wasowski 😉