È stato un weekend estremamente intenso, ma pieno di felicità. Mi scuso per il ritardo nel pubblicare questo post ma, a volte, ci sono avvenimenti nella vita che fanno passare in secondo piano qualsiasi altra cosa e quello che a cui ho partecipato è uno di questi. Sono arrivata stanca, ma contentissima e mi sono messa subito a guardare le puntate che mi mancavano, quindi ecco il Weekly Recap 😉

grey's anatomy

Grey’s Anatomy 11×22
Sono confusa. Sto provando un insieme di emozioni non definibili e non so davvero come parlarvi di questo episodio. Da una parte mi aspettavo molto molto di più, perché il personaggio che ci ha lasciati meritava di più e non penso riuscirò a perdonare il modo in cui hanno deciso di farlo uscire dalla serie, dall’altra mi ha fatto commuovere e quindi qualche punticino la puntata se lo prende. “La giostra non smette mai di girare” è una della citazioni che abbiamo sentito più spesso nel corso di questi anni e ha un bellissimo significato: qualunque cosa la vita metta sul tuo cammino, non bisogna mai fermarsi, ma continuare ad andare avanti, come una giostra. Andare avanti è il tema di questa puntata, in cui vediamo il tempo scorrere estremamente veloce, decisamente troppo. Sono state fatte scelte difficili da concepire per tutti i fan: le pochissime scene in cui appare Meredith, il funerale buttato lì in due secondi, l’assenza di Cristina e di Addison, tutte le scelte che riguardano ciò che è accaduto la scorsa puntata insomma. Grey’s Anatomy è cambiato irrimediabilmente dopo la settimana scorsa e non penso che riuscirà mai a riprendersi. Speravo che questo episodio ci avrebbe aiutato a dare chiusura, ad accettare questa morte che io ancora non riesco a considerare definitiva (ancora spero in un sogno, un’allucinazione o non so). Ci sono state alcune cose positive, come il caso a cui ha lavorato Jo, durato un sacco di mesi e molto difficile sia per la paziente che per il medico. Mi è piaciuto il rapporto che si è stretto tra Alex e Maggie, sperando che non si trasformi in niente di romantico. Mi è piaciuta la scelta di Owen e April, anche se non l’ho compresa perché è arrivata così, all’improvviso, senza che se ne fosse mai parlato prima. Avrei voluto che fosse meglio sviluppata, invece è stata una cosa buttata lì per caso, senza dare spiegazioni ed è già terminata, perché i due sono tornati a casa. Meredith è scappata, come aveva fatto Ellis quando Richard l’aveva lasciata. C’è un continuo scambio tra scene presenti e passate e c’è un paragone tra Meredith e la madre. I flashback hanno fatto male al mio cuoricino, che stava soffrendo tantissimo. È stato crudele farci vedere scene in cui Meredith e Derek si promettevano amore eterno o confessavano il desiderio di voler “morire a 110 anni fra le tue braccia”. Se lo scopo era farci piangere, penso ce l’abbiano fatta. L’episodio copre quasi un anno e alla fine ritroviamo Meredith che tiene tra le braccia la sua nuova bambina, Ellis. Con lei c’è Alex, con cui aveva comunicato solo una volta in tutto quel tempo per dirgli che stavano bene. Il finale della puntata è stato un pugno nello stomaco. Meredith indossa la cuffietta del marito ed entra in sala operatoria e ci ricorda che il segreto per andare avanti nonostante tutto, è cominciare.
Piccola parentesi su uno dei miei personaggi preferiti, poi la smetto perché ho scritto un poema. Amelia. La mia piccola Amy ha reagito alla notizia della morte del fratello esattamente come mi sarei aspettata. Non crolla, non piange, semplicemente alza il mento, si ripete che è tutto a posto e va avanti per la sua strada. Chi ha visto Private Practice sa cosa ha passato nella sua vita e probabilmente si è commosso come me nel sentirla ammettere che tutti gli uomini che ha amato sono morti. Ci ha fatto capire, nella sfuriata contro Richard, quanta rabbia ha dentro e quanto vorrebbe sfogarsi, ma ha paura. In suo aiuto arriva Owen che, ritornato dalla zona di guerra, va a casa sua e con un discorso da mozzare il fiato (il discorso di lei non era da meno perché mi ha fatto venire i brividi), la convince a non buttare via tutti i giorni di sobrietà per drogarsi e allontanare il dolore. La spinge a accettare quel dolore, a provarlo e lasciare che la avvolga, per poi iniziare a combatterlo. Questi due saranno la mia rovina perché sono così simili e possono aiutarsi tantissimo, sempre che si permettano di amare di nuovo.
L’episodio è un nì, perché è tutto in contrasto dentro di me. Sono curiosa di vedere cosa hanno in serbo per noi, ma ormai non so davvero più cosa aspettarmi.

 

once upon a time

Once Upon A Time 4×19
Partiamo dalla fine. Vi prego, chiudete gli occhi e immaginate una persona seduta davanti al pc con la faccia imbambolata, la mascella a livello pavimento e sulla fronte una scritta lampeggiante con, a scelta, la scritta WTH o OMG. Riuscite a vederla? Bene, sono io. È mai possibile che a quella povera donna di Regina non ne possa mai andare bene una? A questo punto, tra lei e Meredith Grey non so davvero chi sia più sfortunata (dovrebbero aprire un club). Robin ha messo incinta Marian/Zelena e ora che cosa si fa? Ammazzare Zelena penso sia fuori questione, quindi davvero non vedo una soluzione. Ma torniamo un attimo indietro. Emma scopre che la sua amica di infanzia, Lily, è la figlia di Maleficent e parte per New York insieme a Regina per trovarla e riportarla alla madre. Le due donne insieme sono parecchio interessanti e vedere Regina interagire con il mondo normale è stato divertentissimo. Viene fuori che Lily non è così all’oscuro di tutto come pensavo e sta cercando da anni di trovare Storybrooke per vendicarsi dei Charmings. Quando Emma lo viene a sapere dà fuor di matto e cerca di ucciderla. A questo punto io non sapevo se esultare perché sta diventando veramente cattiva o preoccuparmi perché rimane comunque un’eroina e non può andare in giro ad ammazzare gente a caso. Regina la ferma con un discorsone sul senso di colpa di uccidere la gente e alla fine Emma desiste. L’episodio è stato una caccia alla ragazza, intervallato da flashback che ci spiegano perché le due ragazza avevano finito per allontanarsi. Vediamo anche l’assistente del mago che trova la Lily ragazzina e le spiega chi è sua madre e come è finita in quel mondo (svelandoci anche come aveva fatto a scoprire tutto). Puntata carina, niente di epico, ma Lily sembra un personaggio molto interessante e sono curiosa di vedere come verrà sviluppato.

 

outlander

Outlander 1×12
Signore, un applauso per Jamie nudo. Giuro, non sono riuscita a concentrarmi su altro per un bel po’.
Tornando un po’ indietro rispetto al momento da sbavo, Jamie e Claire arrivano a Lallybroch, attraversando prati e mostrandoci paesaggi mozzafiato che mi hanno fatto venire una voglia matta di prendere un aereo e scappare in Scozia (magari trovo anche io uno scozzese così 😉 ). Durante il tragitto Jamie racconta alla moglie cos’era successo anni prima, quando Randall era arrivato lì. La storia ci viene mostrata durante tutto l’episodio dal punto di vista di Jamie e della sorella e mi ha colpito molto la scelta di mostrare questi ricordi evidenziando il colore rosso delle giubbe dei soldati inglesi. Questo far risaltare un solo colore rende le scene molto più vivide, almeno dal mio punto di vista. Jenny, la sorella di Jamie, ha un caratterino niente male e viene resa molto bene la diffidenza nei confronti di Claire. Mi piacciono molto gli attori che sono stati scelti per Jenny e per Ian, perché non si discostano molto dai volti che avevo immaginato mentre leggevo i libri.
Jamie è il “laird” della zona ma, nel tentativo di onorare la memoria del padre, inizia a comportarsi diversamente dal ragazzo che abbiamo conosciuto fino ad ora e sarà proprio Claire a farglielo notare, dopo una bellissima chiacchierata con Ian sul come gestire dei Fraser.
La puntata termina con il solito cliffhanger che per fortuna ormai non mi disturba più di tanto. Sono arrivati sicuramente problemi per Jamie e Claire, ma sono certa riusciranno a liberarsene senza troppi problemi.

 

game of thrones

Game of Thrones 5×03
Wow, puntata ricca di avvenimenti. Iniziamo con Tommen e Margaery finalmente sposati. La nuova regina sembra essere piuttosto determinata a sminuire il ruolo di Cersei, che però non penso si lascerà mettere da parte così facilmente. Tommen è un tenerone, così giovane e così ingenuo. Non penso riuscirà a star dietro al regno nè alla moglie.
Altro colpo di scena, almeno per me che non ho letto i libri, è stato vedere Sansa e Ditocorto arrivare alla dimora di Lord Bolton. Al figlio Ramsey, infatti, è stata promessa in sposa la maggiore delle sorella Stark. Mi è piaciuto un sacco il discorso che Ditocorto ha fatto alla ragazza scoppiata in lacrime (ma va?!) alla notizia. Le ricorda chi è e la convince a smettere di nascondersi in stanze buie per piangere tutte le persone che ha perso e di sposare Bolton per avere finalmente la sua vendetta, oltre a riguadagnare la sua posizione come Lady di Winterfell.
Arya ha qualche problema nel luogo in cui si trova. Non riesce a capire cosa deve fare per diventare uno degli “Uomini Senza Volto”, ma alla fine riceve la sua risposta. Deve abbandonare tutto ciò che la identifica come Arya Stark, compresa Ago, la spada che il fratello le aveva fatto forgiare. Invece di gettarla in mare, la ragazza la nasconde dietro a delle rocce. Sono davvero curiosa di vedere cosa c’è il serbo per lei.
Jon si scontra con i primi problemi dell’essere a capo dei Guardiani della Notte, ma riesce comunque a cavarsela, anche dovendo prendere delle decisioni difficili. Sembra avere l’appoggio di Stannis, anche se non sono troppo convinta delle motivazioni dell’uomo.
Tyrion è arrivato a Meereen e ovviamente va subito verso il bordello. Vediamo le prostitute che si vestono come Daenerys e la cosa, se posso dire, è un po’ inquietante. Tyrion si apparta per un attimo e viene rapito. Sto poveretto ha tutte le sfortune. Vedremo nella prossima puntata cosa gli succederà.

 

orphan black

Orphan Black 3×02
Bell’episodio. Mi piacerebbe vedere la sorelle lavorare di più insieme, soprattutto Allison, perché ultimamente si è allontanata troppo. Lei e Donnie stanno cercando metodi alternativi per fare soldi e sono piuttosto curiosa di vedere cosa combineranno. Sarah, Kira e Cal sembrano felici, ma purtroppo il pericolo è dietro ogni angolo. I due cloni maschio (Seth e quello con la cicatrice di cui non ricordo il nome), lavorano per Paul e per l’esercito, ma disobbediscono ad un ordine diretto perché uno dei due è malato. Non è dato sapere se è la stessa malattia che sta uccidendo le ragazze, ma immagino di sì. La missione era recuperare dei documenti del professor Duncan e i due vanno a casa di Felix a cercarli, imbattendosi in Sarah e Kira. Uno dei due prende in ostaggio Kira per obbligare Sarah a dargli i documenti, di cui però lei non sa niente. Devo fare i miei complimenti a Tatiana Maslany per le sue doti recitative, che mi stupiscono ogni volta. Non solo riesce ad interpretare così tanti personaggi diversi, ma è in grado di mostrare un gamma di emozioni incredibile. Tutti si risolve bene per i nostri, ma uno dei due cloni-maschio, quello malato (Seth credo) inizia a stare male e l’altro lo uccide per non farlo soffrire.
Helena è tenuta prigioniera dall’esercito e viene sottoposta a test sotto stress tramite tortura che mi hanno fatto rabbrividire. Scopriamo che è incinta, il che fa sorgere dei dubbi su chi sia il padre. Non ho ancora capito bene se il capo della comunità religiosa l’ha inseminata o se ha usato il seme di qualcun’altro.
Non riesco più ad inquadrare Paul, perché da una parte rispetta gli ordini dell’esercito senza fare una piega, dall’altra avvisa Cal del pericolo a cui vanno incontro sarah e Kira. Non ci capisco più niente.

 

Sono arrivata alla fine, non ci posso credere. Mi spiace che alcuni recap siano corti, ma ho speso tutte le mie parole per Grey’s Anatomy. Fatemi sapere cosa ne pensate!

mon firma

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *