Questa settimana il recap non mi risulta semplice, perché non so bene cosa pensare dei due episodi che ho visto ormai una settimana fa. Provo comunque a buttare giù qualche frase di senso compiuto, ma non garantisco sul risultato. Queste settimane sono un incubo e la mia attenzione alle serie tv è praticamente nulla.
Diamo inizio alla lettura del penultimo recap di questo 2015 😉

doctor who

Doctor Who 9×12
È una settimana che cerco senza successo di mettere in ordine le idee su questa puntata. Il problema principale è che mi è piaciuta molto, ma ragionandoci su ci sono cose che fanno acqua da tutte le parti. Come l’ultima volta, voglio evitare di raccontare cosa succede perché voglio che ognuno di voi possa guardare la puntata e poi venire qui e leggere i ragionamenti che ho fatto su di essa, senza doversi leggere un riassunto con in mezzo dei commenti. Il Dottore è arrabbiato. Ha perso Clara, è rimasto rinchiuso in una specie di prigione costruita appositamente per lui per miliardi e miliardi di anni e ora si ritrova a Gallifrey, senza alcuna spiegazione sul perché il presidente di Galifrey imprigionato. Lo vediamo raggiungere il capannone dove durante lo speciale del 50° anniversario il War Doctor decideva se distruggere Gallifrey o meno. In quel capannone, aiutato da Clara e da versioni future di sè stesso (Ten e Eleven) ricomincia ad avere speranza e diventa ufficialmente il Dottore.
Di Gallifrey ci viene mostrato gran poco. Il presidente viene quasi subito abbandonato dai suoi uomini (c’è da dire che non era esattamente in bolla come uomo) che eleggono il Dottore nuovo presidente. Da qui la puntata inizia a non convincermi più. Nel senso, è stata stupenda, epica, ho pianto un sacco e ho provato un miscuglio di emozioni non definibili, ma in fondo alla mia mente c’èra sempre qualcosa che non andava. Il Dottore è a Gallifrey, il suo pianeta, la sua casa, quella che cerca da secoli, ha raggiunto la meta finale del suo viaggio, ma sembra non importargli. Lui è lì per uno scopo preciso, ed è salvare Clara. Perché?!
Ho capito che è morta all’improvviso e che ci eri affezionato, ma perché devi strapparla alla morte, togliendole una morte da eroina, per riaverla con te infrangendo qualsiasi legge dell’universo e praticamente distruggendo la linea temporale?
Clara più avanti dice che la sua morte è un punto fisso nella storia e, nonostante la questione dei punti fissi mi sia poco chiara dopo le vicende di Amy e Rory, presumo sia un evento che deve accadere per forza.
Il Dottore ha perso una quantità indecente di companion, ma non è mai arrivato a questi limiti per salvarli. Nemmeno per River (che è sua moglie e che avrei voluto vedere sempre insieme al suo Dottore) è arrivato a distruggere la linea temporale, anzi, con un trucco le ha chiesto di lasciarlo morire per salvare l’universo (per fortuna è un genio e si è salvato).
Per Clara invece fa cose terribili e poco ragionate, arrivando addirittura ad uccidere. Non riesco a buttarla giù come cosa.
Anche cercando di accettare che il Dottore possa essere così legato a Clara da fare cose che non aveva mai fatto per nessun’altra, mi spiegate quand’è che Clara è diventata brava quanto il Dottore a pilotare il Tardis? Quando il Dottore perde la memoria, vediamo Clara e Ashildr andare in giro con un secondo Tardis (similissimo al Tardis del primo Dottore, ennesimo riferimento ai Dottori passati) e partire per mille avventure prima di tornare a Gallifrey. Clara non è il Dottore e non dovrebbe essere in grado di fare quello che fa. Non è in parte TimeLord come River, è una companion e tale doveva rimanere.
Cercando di terminare, altrimenti non finisco più, mi piace che abbiano concluso la storia di Clara in maniera meno triste, anche se non come avrei voluto. Mi piace che il Dottore abbia ritrovato Gallifrey, ma voglio più spazio per esplorare questa storia. Mi piace che il consigliere su Gallifrey, da uomo si sia rigenerato in donna e che ci faccia sapere di essere sempre stato donna prima di quell’unica rigenerazione da uomo. Significa che daranno un Dottore donna prima o poi?
Ora non mi resta che aspettare lo speciale di Natale come una bambina che aspetta i regali il 25 mattina, perché signore e signori, torna River! Non vedo l’ora di vederla interagire con Capaldi e spero che continuino a riportarla dentro la storia, perché la amo troppo.
Ci risentiremo per lo speciale di Natale penso, quindi a fra qualche settimana!

 

quantico

Quantico 1×10
Avevamo lasciato Alex in manette che si dichiara colpevole per l’attacco terrorista, ma soprattutto ci eravamo lasciati la scorsa settimana senza la minima idea di chi fosse realmente il colpevole. Non che in questa settimana abbiano fatto grandi passi avanti i personaggi e, di conseguenza, nemmeno noi.
Alex ha 23 ore (mi pare) per trovare il colpevole o le toccherà abituarsi all’idea di passare la vita in carcere o a subire di peggio. I suoi compagni, Liam e Miranda sono lì per aiutarla, ma scopriamo presto che tradire la fiducia di chi ti sta accanto è sempre troppo facile. Miranda e Liam, infatti, convincono Alex a tenere sotto sorveglianza anche i compagni che la stanno aiutando e quando questi lo vengono a sapere, non la prendono bene, anzi. Shelby si sente di nuovo tradita dall’amica appena ritrovata dopo parecchi scontri e non so come farà Alex a recuperare la fiducia della bionda.
Le novità più grandi, però, questa volta le otteniamo dalle scene passate. A Quantico, infatti, ai ragazzi viene chiesto di valutare i profili di una nuova classe di futuri agenti e tutti iniziano a chiedersi chi sia stato a valutare loro. Nimah non riesce a togliersi dalla mente che ci sia qualcosa che Simon tiene ben nascosto e decide di indagare. Lo stesso fa Alex, ma in maniera molto meno distruttiva, con Natalie. Viene fuori che entrambi hanno qualcosa da nascondere, ma è Natalie quella che si trova nei guai con l’FBI. Scopriamo che ha una cicatrice falsa dietro l’orecchio e viene rivelato che ha avuto una relazione con un uomo violento da cui ha avuto una figlia e per proteggerla ha dovuto creare delle prove di abuso per farsi credere dalla polizia. Scopriamo anche che l’FBI ha sempre saputo del passato di Simon, ma Nimah non riesce a lasciar correre e rivela a tutti che il ragazzo è un criminale di guerra. Simon, umiliato e accusato, inizia a raccontare, mostrando a tutti il dolore che prova per essere stato obbligato a partecipare in azioni che non condivideva. Pensavo fosse questo il motivo per cui era stato cacciato dall’accademia, ma se l’FBI già sapeva allora io, mentre continuavo a guardare, non riuscivo a trovare una ragione per cui fosse stato allontanato. È venuto fuori che nessuno sapeva del giorno in cui Simon aveva minacciata Ryan a inizio anno e, dato che un’azione del genere non è tollerata al’accademia, viene cacciato.
Tornando al presente, Simon confessa a tutti di aver capito che gli attentatori stanno seguendo un piano di attacco ideato da Simon stesso durante il periodo in accademia. Il piano di Simon però era destinato a fallire, perché l’idea era quella di portare pace, non di uccidere gente e di portare paura e altro dolore nel mondo. Pare che però qualcuno abbia rubato il suo piano, l’abbia sistemato e lo stia usando per colpire la città. Non so davvero più cosa aspettarmi e lo dico ad ogni puntata. Non so chi sia il colpevole, non so chi sia innocente, non so più nulla. Domani esce l’ultima puntata e spero avremo delle risposte, anche se temo che concludano la puntata con un enorme cliffhanger.
Incrocio le dita perché non si tratti nè di Shelby nè di Caleb. Sto quasi sperando che si tratti del padre di Caleb o che comunque sia coinvolto perché mi sta antipaticissimo. E voi? chi sospettate?

 

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