Buongiorno!
Oggi novità, sì, avete letto bene. Oggi sono qui con un guest post.
Ma partiamo dall’inizio – la farò breve giuro-. L’autunno scorso tale Tosi – altrimenti conosciuto come Il Mio Migliore Amico Nerd ( ♥ ♥), o più semplicemente @_hilbert_ per chi vaga su Twitter – mi ha comunicato che appena avremmo avuto tempo avremmo dovuto guardare insieme Mr. Robot. La mia risposta, ovviamente, è stata un gigantico ok. Da li all’amore incondizionato per questa serie è stata molto breve e adesso, in vista della seconda stagione, sono riuscita a convincerlo a scriverne una recensione, qualche riga che invogli anche chi non la conosce a dare una possibilità a questa serie. D’accordo, la smetto e vi lascio a lui.

mrrobot

Manca ormai pochissimo al lancio della prima puntata della nuova stagione di Mr.Robot. Il countdown all’orario di messa in onda del primo episodio, “eps2.0_unm4sk-pt1.tc”, dice che mancano 30 ore, 28 minuti e 14 ed io sono ancora qui: a leggere i miei appunti sulla recensione promessa alle super-mega-incredibili scrittrici di questo blog all’incirca 4 o 5 mesi fa; cercando di decrifrare i criptici e frammentati appunti che dovrebbero costituire il perchè secondo me dovreste assolutamente guardare questa serie tv; sconvolto dalla tempesta di news sul web che parlano di un leak della prima puntata che c’è o non c’è (ma che se sapete cercare bene sul web riuscirete a trovare) [qui il link all’articolo in cui se ne parla].

In questo stato confusionale la cosa migliore che posso fare è ignorare le ottomila parole riversate su almeno 5 o 6 files presenti sul mio computer dai nomi più o meno fantasiosi (per esempio “mrrobotototototo.txt”) e andare dritto al punto:

Dovete guardare Mr.Robot perchè tutto ciò che vedrete in ogni puntata è vero.

Oddio, non vero vero. Ma per lo meno verosimile. Quasi reale. Cioè, le cose che vedrete non sono successe nel mondo reale. Per lo meno non così. Ma sono ispirate ad episodi successi realmente.

Internet è qualcosa che appartiene a tutti noi. Siamo sempre più abituati a condividere ogni attimo della nostra vita con i nostri amici, conoscenti e non attraverso Facebook, Whatsapp, Instagram, Snapchat, etc. I contenuti che noi generiamo si infilano in un’autostrada di segnali che vagano in lungo e in largo per il globo alla velocità della luce attraverso socket (sì, si chiamano socket, proprio come i calzini) che connettono le applicazioni sui nostri smartphone o portatili al resto del mondo. Ma proprio come per i calzini capita molto spesso che si formi un buco all’altezza dell’allucione, allo stesso tempo i socket sono facili da bucare. Facili per chi vive nel darkweb.
Per chi vede passare le migliaia di informazioni che noi ci scambiamo e le intercetta alla ricerca di una risposta, di un segnale.

Ed è proprio questo che fa Elliot, il protagonista di Mr.Robot.
Porta avanti il suo ideale di giustizia hackerando le persone che gli stanno intorno al fine di scoprirne i più intimi segreti e proteggerle dalle minacce di un mondo sempre più spesso basato sull’apparenza e non sulla sostanza.
Combatte le ingiustizie e gli squilibri sociali progettando la distruzione delle grandi corporate che, con il loro smisurato potere economico, sono in grado di decidere tutto del nostro destino semplicemente negandoci un prestito, variando un tasso di interesse o spiandoci attraverso l’installazione di un malware direttamente nel firmware dei nostri portatili.

Se tutto questo vi può sembrare assurdo sappiate che di Elliot ne esistono una valanga nel mondo reale, il nostro. La guerra del web è già scoppiata e a colpi di hack gli attivisti 2.0 (hacktivisti) stanno combattendo per cambiare gli equilibri del mondo.

E voi cosa aspettate? Cosa aspettate a volerne capire qualcosa di più?
A voler conoscere il volto di queste persone e capire per che cosa combattono.
A scoprire per cosa combattono, perchè lo fanno.

Guardate Mr.Robot! E il mondo con il quale navigherete in internet non sarà più lo stesso: è una promessa.

Non credo ci sia bisogno di aggiungere altro. L’unica cosa, vi comunico che sto cercando di convincerlo a recensire la seconda stagione mano a mano. Vincerò? Per intanto buona visione.
kiafirma

4 Comments on Recensione Mr.Robot – Prima stagione

  1. E’ da un po’ che tengo d’occhio questa serie su infinity aspettando il momento giusto per iniziarla, e dopo aver letto la tua recensione credo proprio che gli darò una possibilità a breve! ^-^

    • Merita merita 🙂 ed hai giusto il tempo di recuperare tutto, a metà ottobre inizia la terza stagione 🙂

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