Signore e signori, siamo già a metà settembre e sapete questo cosa vuol dire: è di nuovo tempo di serie tv e quindi di Weekly Recap. Ovviamente devono ancora ricominciare tutte le serie e infatti per ora ho solo una puntata da commentare con voi, ma accidenti che episodio!

blindspot

Blindspot 2×01
Ritorno col botto per Blindspot, serie che nella seconda metà della prima stagione mi aveva lasciata così così, un po’ come Quantico. C’è da dire che a differenza dell’altra serie, il finale di Blindspot era stato assolutamente epico e non previsto. Jane è stata arrestata da Kurt e dagli altri dopo aver ucciso Oscar (ancora mi viene da piangere) e aver tentato inutilmente di salvare la vita a Mayfair.
La seconda stagione si apre proprio con Jane che si trova in una situazione tutt’altro che piacevole. Trattenuta in un Black Site (per chi non lo sapesse sono luoghi nascosti che tecnicamente non esistono e in cui non esistono leggi. In sostanza sono i luoghi in cui CIA e forse altre organizzazioni torturano i prigionieri – questo è quello che ho capito guardando serie tv come Alias e co) viene torturata ma non cede, ricordando l’addestramento ricevuto in cui era stata allenata a sopportare ogni dolore senza cedere. Mi ha sempre messo ansia la tortura, faccio fatica proprio a guardarla anche solo rappresentata in tv e trovo assurdo che ci siano persone addestrate a fare un male così grande e persone allo stesso modo addestrate a ricevere un tale dolore. Comunque Jane è la solita macchina da guerra e ovviamente riesce a scappare.
Ecco quindi che entra in scena un personaggio che a quanto pare avrà molta rilevanza in questa stagione, Naz. Fa parte del NSA e conosce l’organizzazione di cui faceva parte Jane. Il suo compito sarebbe quello di sconfiggerla e vuole usare Jane per farlo. Ovviamente il team ha delle riserve, ma alla fine cede, per onorare il ricordo di Mayfair. Onorevole da parte loro ovviamente, ma voglio vedere che problemi verranno fuori nel tempo. Nessuno di fida di Jane e la cosa si preannuncia interessante.
Nota d’onore per Tasha che spara a Jane quando Kurt esita per fare in modo di rendere la fuga di Jane credibile. Si può quasi vedere l’odio negli occhi dell’agente dopo aver sparato a quella che ritiene una traditrice.
Sto cercando di raccontare meno possibile, ma devo assolutamente parlare di quel genio di Patterson per almeno due righe. Prima di tutto, mamma mia quanto mi era mancata. Con i suoi lampi di genio illumina tutta la puntata. Che poi quasi niente di quello che faccia sia fattibile in così poco tempo è un’altra storia.
Passiamo quindi agli altri due nuovi personaggi introdotti nella puntata e alle rivelazioni che abbiamo avuto. Conosciamo Roman e Sheperd, rispettivamente un compagno di organizzazione di Oscar e il capo. Roman aiuta Jane a raggiungere Sheperd dopo che Tasha le ha sparato. Le promette risposte e aiuto ed è incredibile quanto sia felice di vederla. La cosa che mi ha sconvolta abbastanza è la freddezza dello sguardo e del viso che questo attore riesce a trasmettere. Roman pare un soldato abile quanto se non più di Jane e si vede durante il loro percorso. Quando incontrano Sheperd invece, ecco che la mia mascella è precipitata praticamente sul pavimento del treno in cui sono mentre scrivo questo recap. Ragazzi che notizia che ci viene data. Vi ricordate il test che Patterson aveva fatto al dente di Jane all’inizio della prima stagione? Beh riguarda quei risultati lì e oh mio Dio.
Non vedo l’ora di vedere come andrà avanti, soprattutto ora che Jane sta facendo il secondo, triplo gioco? Boh ho perso il conto.
Ho due richieste per le prossime puntate: datemi più Patterson possibilmente con lo psicologo e trovatemi un nuovo manzo per Jane. A me Weller non piace quindi voglio un Oscar 2.0 ù.ù
Alla prossima!

 

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