Buongiorno!
Siamo arrivati alla fine della settimana e prima di lasciarvi ad un weekend di libri e telefilm ecco la recensione di uno dei tre libri che vi abbiamo proposto per la prima parte della Book Challenge 2017. Per chi di voi partecipa, ma anche per gli altri, lo avete letto? Vi è piaciuto? Fatemi sapere!

al the ugly and wonderful things cover
Titolo: All the ugly and wonderful things
Autore: Bryn Greenwo
Editore: Thomas Dunne Books
Disponibile in italiano: No
Goodreads

As the daughter of a meth dealer, Wavy knows not to trust people, not even her own parents. Struggling to raise her little brother, eight-year-old Wavy is the only responsible “adult” around. She finds peace in the starry Midwestern night sky above the fields behind her house. One night everything changes when she witnesses one of her father’s thugs, Kellen, a tattooed ex-con with a heart of gold, wreck his motorcycle. What follows is a powerful and shocking love story between two unlikely people that asks tough questions, reminding us of all the ugly and wonderful things that life has to offer.

Dalla trama non si capisce il tipo di storia che si sta leggendo. All the ugly and wonderful things è una storia che stupisce e non smette mai di annoiare perché continua a cambiare insieme ai suoi personaggi. È intrigante, ti rapisce e non ti lascia più andare. Nel mio caso significa che ho saltato qualche stazione della metro perché stavo leggendo troppo concentrata oppure che sono stata alzata fino a non tardi, di più, pur di andare avanti di qualche capitolo.

Mi è piaciuto il fatto che non si parli di un solo personaggio o di due, ma di un insieme di persone che ci catturano ognuna a modo suo. È bello che si sappia sempre che i protagonisti sono Wavonna e Kellen, ma non ci si concentra solo su di loro. Mi ha stupito come l’autrice sia riuscita a caratterizzare in maniera incredibile ogni personaggio. Non capita spesso di visualizzare ciò che leggo, ma questa volta riuscivo a disegnare nella mia mente i vari personaggi mano mano che leggevo di loro e quindi trovo che questa sia una qualità non indifferente della scrittura dell’autrice. A tratti mi è sembrata forzato o esageratamente drammatica, apposta per sottolineare che la situazione non è il massimo per i protagonisti, ma poi mi sono resa conto che solo perché, grazie al cielo, non ho mai vissuto un’esperienza simile, non sia fattibile o veritiera.

Parlando dei protagonisti perché se parlo di tutti non finisco più, Wavy è una bambina incredibile. Forte e indipendente, ma con alcuni chiamiamoli problemi che derivano dal suo rapporto con la madre, è un piacere da leggere. Il suo punto di vista non è mai banale e stupisce continuamente, anche mentre cresciamo insieme a lei fino a diventare una donna adulta. Leggendo non sono riuscita a capire se fosse così restia a farsi aiutare perché sapeva non sarebbe servito o perché pensava di non averne bisogno. È Kellen l’unica persona che lascia avvicinare e con cui si apre e all’inizio ero confusa su di lui. Non avevo capito bene la situazione quindi quando mi si è accesa la lampadina non ero convintissima della loro relazone. Si vede che Kellen ama Wavy e la vuole proteggere e tenere al sicuro, ma qualcosa mi stonava ed è il motivo per cui il libro non ha ricevuto il rating massimo.

Ci ho pensato per un bel po’, ma poi mi sono resa conto di aver pensato più volte durante la lettura che quello che stavo leggendo non andasse poi così bene e che nonostante le buone intenzione dell’autrice di non superare un certo limite, forse era stato superato, almeno per i miei canoni. Non so se quello che ho detto ha senso, ma sono disponibile a parlarne magari in privato per non fare spoiler.

Questa recensione è difficile proprio perché rischio di lasciarvi uno spoiler ad ogni riga quindi cerco di tenerla breve e vi dico che secondo me vale la pena leggerlo. Può piacere come no, la storia è appunto molto particolare, ma a volte è utile uscire dalla propria comfort zone. L’inglese non è semplicissimo quindi se siete alle prime armi non so se è il caso, ma tentar non nuoce e mal che vada imparerete un sacco di parole nuove. Se lo leggete fatemi sapere che cosa ne pensate.

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