Buongiorno! Il teaser di oggi è dedicato a un libro – e ad un persona – particolari.
Si tratta di Guida galattica per gli autostoppisti di Douglas Adams. Una di quelle letture di cui non conoscerei nemmeno l’esistenza se non avessi incrociato, qualche tempo fa, una personcina tutta matta (<3). Per farla breve, avete presente quando qualcuno vi nomina un libro in tutte le salse, lo cita, lo elogia, rimbalza quando ne parla, vi mostra il film? Se anche inizialmente non vi avesse detto nulla e non vi avesse attirati, prima o poi ve lo ritrovate tra le mani. E così è stato per me. Molto bene, la conclusione della storia è che l’ho iniziato l’altro ieri e l’ho quasi finito. Sembro probabilmente scema mentre giro per strada sghignazzando, ma mi ha presa tantissimo. L’avete letto??
teaser tuesday

In fondo alla borsa, sotto il libro, Ford Prefect teneva alcune penne a sfera, un notes, e un ampio asciugamano da bagno acquistato da Marks and Spencer.

La Guida Galattica per gli Autostoppisti dice alcune cose sull’argomento asciugamani.
L’asciugamano, dice, è forse l’oggetto più utile che l’autostoppista galattico possa avere. In parte perché è una cosa pratica: ve lo potete avvolgere intorno perché vi tenga caldo quando vi apprestate ad attraversare i freddi satelliti di Jaglan Beta: potete sdraiarvici sopra quando vi trovate sulle spiagge dalla brillante sabbia di marmo di Santraginus V a inalare gli inebrianti vapori del suo mare; ci potete dormire sotto sul mondo deserto di Kakrafoon, con le sue stelle che splendono rossastre; potete usarlo come vela di una mini–zattera allorché vi accingete a seguire il lento corso del pigro fiume Falena; potete bagnarlo per usarlo in un combattimento corpo a corpo; potete avvolgervelo intorno alla testa per allontanare vapori nocivi o per evitare lo sguardo della Vorace Bestia Bugblatta di Traal (un animale abominevolmente stupido, che pensa che se voi non lo vedete, nemmeno lui possa vedere voi: è matto da legare, ma molto, molto vorace); inoltre potete usare il vostro asciugamano per fare segnalazioni in caso di emergenza e, se è ancora abbastanza pulito, per asciugarvi, naturalmente.
Ma, soprattutto, l’asciugamano ha un’immensa utilità psicologica.
Per una qualche ragione, se un figo (figo = non–autostoppista) scopre che un autostoppista ha con sé l’asciugamano, riterrà automaticamente che abbia con sé anche lo spazzolino da denti, la spugnetta per il viso, il sapone, la scatola di biscotti, la borraccia, la bussola, la carta geografica, il gomitolo di spago, lo spray contro le zanzare, l’equipaggiamento da pioggia, la tuta spaziale, ecc. ecc. E dunque il figo molto volentieri si sentirà disposto a prestare all’autostoppista qualsiasi articolo di quelli menzionati (o una dozzina di altri non menzionati) che l’autostoppista eventualmente abbia perso. Il figo infatti pensa che un uomo che abbia girato in lungo e in largo per la galassia in autostop, adattandosi a percorrerne i meandri nelle più disagevoli condizioni e a lottare contro terribili ostacoli vincendoli, e che dimostri alla fine di sapere dov’è il suo asciugamano, sia chiaramente un uomo degno di considerazione.

Capitolo 3 – GUIDA GALATTICA PER GLI AUTOSTOPPISTI di Douglas Adams

divisore dx

guida galattica per gli autostoppistiLontano, nei dimenticati spazi non segnati nelle carte geografiche dell’estremo limite della Spirale Ovest della Galassia, c’è un piccolo e insignificante sole giallo. A orbitare intorno a esso, alla distanza di centoquarantanove milioni di chilometri, c’è un piccolo, trascurabilissimo pianeta azzurro-verde, le cui forme di vita, discendenti dalle scimmie, sono così incredibilmente primitive che credono ancora che gli orologi da polso digitali siano un’ottima invenzione…

kiafirma

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *