Buongiorno!
Ho finalmente deciso di iniziare questa serie che i miei hanno in libreria da secoli e che adorano. Avevo già provato a leggere questo primo volume, ma non era periodo evidentemente. Adesso lo sto leggendo abbastanza tranquillamente, ma devo dire che lo stile dell’autrice non mi fa impazzire. Vedremo se migliorerà la mia impressione andando avanti con la lettura.

teaser tuesday

Infilai delicatamente un dito sotto il laccio realizzato con un filo elettrico, stretto intorno al collo di Lori Petersen, e rivelai un solco rossastro. I margini del solco erano irregolari, lo strangolamento era avvenuto più lentamente di quanto sulle prime non avessi supposto. Notai le leggere abrasioni lasciate dal cavo che si era teso diverse volte. Era abbastanza lento da tenerla in vita per un po”. Poi, all”improvviso era stato stretto. Sul filo si notavano due o tre scintille di luce, nient”altro.
«Prova con le legature alle caviglie» dissi a bassa voce.
Ci spostammo verso i piedi. Anche qui trovammo le scintille bianche, ma anche qui erano poche. Nessuna traccia della sostanza, di qualunque cosa si trattasse, sul viso, nessuna sui capelli né sulle gambe. Ne trovammo alcune sugli avambracci e altre ancora sull”omero e sulle mammelle. Una costellazione di stelline bianche si aggrappava al cavo che le stringeva selvaggiamente i polsi sulla schiena; altre le trovammo sulla camicia da notte squarciata.
Mi staccai dal tavolo, accesi una sigaretta e cominciai a mettere insieme i vari elementi.
Sulle mani dell”aggressore c”era una sostanza che si depositava ogni qual volta lui toccava la vittima. Dopo aver strappato la camicia da notte a Lori Petersen, probabilmente le aveva afferrato la spalla destra, dove le dita avevano lasciato le macchie sulla clavicola. Di una cosa ero certa: che, se qui si trovava la massima concentrazione di sostanza, questo era il primo posto dove l”aveva toccata.

Capitolo 2 – POSTMORTEM di Patricia Cornwell

divisore dx

postmortem cover

Un serial killer è in azione nella città di Richmond: già tre donne sono morte, violentate e strangolate nelle loro camere da letto. Nulla le accomuna, l’omicida sembra colpire a caso. La sola costante è che i delitti avvengono sempre di sabato, prima dell’alba. E’ per questo che quando una telefonata della polizia la sveglia nel cuore della notte, Kay Scarpetta – capo dell’ufficio di medicina legale della Virginia – intuisce immediatamente che l’inafferrabile assassino ha agito di nuovo. La minaccia incombe, il sanguinario killer può tornare a colpire in qualunque momento e da qualunque parte. Kay non può escludere nessuna ipotesi, nemmeno quella di essere il suo prossimo obiettivo. E sa di avere anche altri nemici: qualcuno che sta cercando di intralciare la sua azione, qualcuno che nell’ombra cerca di insidiarne il ruolo, compromettendo irrimediabilmente la caccia all’assassino.

mon firma

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