Nuova recensione ragazzi! Ammetto di aver fatto fatica a scriverla, ma mi sono ripromessa di scrivere recensioni anche quando sono senza ispirazione, altrimenti ne leggete una all’anno, considerano il periodaccio in cui siamo con l’università. Il libro viene da Netgalley e mi è davvero piaciuto. Spero vi possa interessare 😉

a season to love
Titolo: A Season To Love
Autore: Nicole Deese
Editore: Waterfall Press
Disponibile in italiano: No
Goodreads

At this point in her life, bravery is not a trait Willa Hart would readily claim. She believes her seven-year-old daughter, Savannah, who never knew her father and successfully tackled chemotherapy, is truly the courageous one. Yet after Willa has a fateful encounter with handsome young doctor Patrick McCade, her outlook—and her view of herself—begins to change.

Patrick, a thrill-seeking world traveler and temporary resident of Lenox, Oregon, sets out to show Willa the value of adventure, even within her tiny town. But just when their friendship shows signs of turning into something more, Patrick’s life as a traveling doctor calls him back. Will his last days in town signal the end of their journey, or will Patrick and Willa find the courage to transform a single season into a lifetime?

I want to thank Netgalley for the opportunity to read this book in exchange for my honest opinion.

A Season To Love mi ha attirata su Netgalley principalmente per la sua copertina. Non è niente di particolarmente elaborato o strano, ma mi ha colpita e sono andata a leggere la trama. Poco dopo, il libro era sul mio Kindle. Per ora il mio proposito di leggere libri da Netgalley si sta realizzando, ma siamo solo ai primi mesi del 2016 quindi aspetto, giustamente, a cantare vittoria.

Il libro è uno standalone, quindi niente serie, niente trilogie, che negli ultimi mesi non reggo proprio più. Pare che scrivere più di un libro per raccontare una storia sia una moda e tutti cercano di allungare il brodo il più possibile, ma per fortuna non è questo il caso.

A Season To Love è una storia di crescita e sono rimasta piacevolmente colpita dal fatto che questa volta non sia una ragazzina ad intraprendere tale percorso, ma una donna adulta che deve imparare ad affrontare la vita a testa alta.
Willa ha affrontato cose che nessuno dovrebbe essere costretto ad affrontare, come la morte del marito giovanissimo e la diagnosi di cancro per la figlia. Dopo essere riuscite ad affrontare la malattia insieme, Willa e Savannah tornano a casa e devono cercare di rimettere insieme la propria vita. La piccola affronta ogni giorno nuovo con l’entusiasmo tipico dei bambini, mentre Willa fa fatica a mettere da parte la paura che la assale ad ogni nuovo cambiamento nelle loro giornate. La donna ha paura di perdere il controllo, teme che succeda nuovamente qualcosa alla figlia se si distrae anche solo per un attimo e, in fondo in fondo, è ingiustamente convinta che la malattia di Savannah sia stata una conseguenza di una sua svista.
Quando la piccola si prende un raffreddore, Willa si precipita dal loro medico di fiducia, ma al suo posto trova Patrick.
Giovane e attraente, si capisce fin da subito dopo la storia andrà a parare, ma da letttrice non mi è interessato. Sapevo sarebbero finiti insieme, perché queste storie sono così, ma mi interessava particolarmente sapere come sarebbe successo.

I personaggi sono tutti molto ben sviluppati e ognuno di loro, dai due protagonisti ai vari personaggi secondari, ha un suo scopo e una personalità perfettamente distinta, cosa non facile da ottenere nei libri che leggo ultimamente. Patrick è determinato ad aiutare Willa a ritrovare sè stessa e a godersi quel poco tempo che ha a disposizione in quella piccola cittadina. È un medico, un artista, un uomo costantemente alla ricerca di avventura. Mi è piaciuto molto vedere come un uomo così attivo e sempre alla ricerca di azione, abbia piano piano imparato che amare qualcuno e stargli accanto è un viaggio molto impegnativo e probabilmente tanto avventuroso quanto la scalata di una montagna o un tuffo da un aereo.
Willa capisce, un passo alla volta, come lasciare che le persone che le stavano vicino potessero aiutarla a vivere una vita migliore, senza paura e come il coraggio non si possa trovare da un giorno all’altro.

Il libro racconta una storia semplice, ricca di metafore e frasi molto belle che invitano a riflettere sul senso dell’amore e della vita. È pieno di personaggi meravigliosi, come Weston, il fratello di Willa, o Alex, la ragazzina che Willa decide di prendere sotto la sua ala e aiutare.
Se avete voglia di un libro scritto davvero bene e che racconti una storia dolce e non particolarmente impegnativa, questo potrebbe essere il libro per voi.
Ogni tanto magari può risultare un po’ lento o ripetitivo, ma alla fine non è quello il ricordo che avrete di questa storia. Io, che come Willa sono appassionata di tramonti, posso dirvi che dopo averlo letto mi era quasi venuta voglia di salire in cima ad una montagna solo per poterne vedere uno mozzafiato come quello descritto nelle pagine del libro. Peccato che io sia affetta da un grave caso di divanite acuta e in cima ad una montagna non ci salirei nemmeno sotto tortura se non trasportata da un elicottero o una seggiovia.

Se leggerete A Season To Love sarei davvero curiosa di sapere le vostre impressioni, quindi non esitate a commentare o a mandare un messaggio. Io e Kia siamo sempre contente di leggere le vostre opinioni in merito ai libri che consigliamo.

rating 4.5

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