Serie TV

Weekly Recap #55

Buongiorno a tutti!
Mi trovo in un mezzo blocco dello scrittore in questo periodo quindi mi sono stupita abbastanza quando sono riuscita a scrivere il recap di GoT senza troppi problemi. Non riesco a credere che sia già la penultima puntata e che la prossima settimana commenterò l’ultima. Non sono psicologicamente pronta.
E voi?

outlander

Outlander 2×11

Sono stupita dalla puntata. In parte perché nei primi minuti pensavo sarebbe stata un’altra di quelle puntate in cui si parla e basta e già mi stavo abbandonando alla noia, ma poi è cambiato tutto. Il Principe si è ritrovato senza il supporto dei suoi ufficiali e alla fine, è fuggito via, abbandonando l’idea di assediare Londra. Dougal arriva poco dopo con pessime notizie: lui, Jamie e gli altri sono stati esiliati a Inverness (ve la ricordate?). Ovviamente le cose possono andare sempre peggio e le Giubbe Rosse li trovano e li attaccano. Rupert viene ferito gravemente e il gruppo trova rifugio in una chiesa. Pensate che sia finita qui? Eh no! Gli inglesi li trovano e li minacciano di dar fuoco al tetto dell’edificio intrappolandoli se non dovessero arrendersi. Jamie, coraggioso come sempre, pensa di offrirsi come prigioniero in cambio della libertà degli altri, ma Claire ha un’idea migliore: si finge un ostaggio degli scozzesi e in cambio della sua resa, i soldati acconsentono a lasciar andare gli uomini. Jamie fa davvero fatica ad accettare la decisione della moglie, ma si trova costretto ad avere fiducia in lei. Claire viene condotta in una locanda poco lontana dove riposano per la notte e il giorno dopo le viene detto che verrà portata nella casa di un ricco nobiluomo inglese e non dove Jamie e Dougal avevano previsto venisse condotta. Per fortuna un vecchio amico di Jamie, sotto sembianze di un mendicante, riesce a entrare in contatto con lei e Claire gli spiega tutto. E chi potrà mai essere il ricco nobiluomo se non quel bastardo di Sandringham?
Non sto a raccontare tutto per non rovinare la sorpresa, ma Claire trova Mary Hawkins alla tenuta del duca e le due insieme ottengono la vendetta contro l’uomo che le aveva attaccate e aveva stuprato Mary a Parigi. Pare che fosse proprio Sandringham ad aver ordinato l’attacco, come favore a St Germain e mamma mia, ma avrei voluto fare esattamente quello che ha fatto Murtagh. Forse un po’ cruento, ma ci stava un sacco e ho apprezzato come abbia mantenuto la sua promessa di vendetta per le due dame.
Mancano due puntate e l’ansia è alle stelle. La battaglia di Cullouden si sta avvicinando e a questo punto non so se riusciranno ad evitarla.
Vedremo come andrà avanti, ma sono davvero davvero curiosa di vedere come renderanno le prossime puntate.
Kia mi ha chiesto di sottolineare anche l’agilità con cui Dougal salta da un cavallo all’altro per aiutare Rupert..assolutamente atletico e un po’ ridicolo.

 

game of thrones

Game of Thrones 6×09
Ogni volta che guardo una puntata di Game of Thrones penso che non sia possibile superare tale grandezza e maestosità. Ovviamente, manco a dirlo, ogni volta sbaglio.
The Battle of Bastards, questo il titolo della puntata, lascia poco spazio all’immaginazione riguardo al tema principale dell’episodio, eppure alla fine sono rimasta stupita dall’altra storyline che sono riusciti a inserire e parto proprio da questa.
Danaerys è tornata a Meereen e le cose che vede non le piacciono per niente. La scena tra lei e Tyrion ha ricordato tanto una madre incazzata quando il bimbo ha fatto qualcosa di male. Per fortuna che Tyrion è un “bimbo” troppo furbo e riesce a trovare un’altra strategia per risolvere la situazione, evitando che la bionda distruggesse tutto con fuoco e fiamme come suo solito. Con una dimostrazione di forza e potere la Madre dei Draghi riesce a riprendere il controllo di Meereen, giusto in tempo perché arrivino le navi di Theon e Yara. Cosa potrà mai succedere ora? Beh, abbiamo una Yara che ci prova spudoratamente con Danaerys e non sapevo se far partire la ship o meno. Il punto però è che le due trovano un punto d’incontro e si uniscono per salpare verso Westeros. Sono davvero davvero curiosa di vedere cosa succederà quando Danaerys approderà nel continente e entrerà di fatto nel gioco di cui finora non è mai stata partecipe. Sicuro è che con Tyrion al suo fianco darà del fino da torcere a chi le si metterà contro.
Ma arriviamo al punto focale della puntata e a quella che secondo me è stata la più epica battaglia di questa serie. Jon decide di provare a proporre a Ramsey uno scontro uno a uno, senza coinvolgere gli eserciti, per evitare spargimenti di sangue, ma Bolton è furbo e sa di essere in svantaggio da solo, ma di avere un esercito forte e numeroso alle spalle, che sicuramente avrebbe la meglio contro quello di Snow. Nel tempo si è fatta furba anche Sansa che ha già capito che Rickon, in mano al nemico, è spacciato e lo accetta con una freddezza disarmante. La battaglia che si svolge è epica e non posso raccontarvi molto, posso solo dire di guardarla e guardarla bene, perché è girata in maniera pazzesca e rende ogni emozione: paura, tensione, ansia, sollievo, eccitazione, euforia.
Euforia direte voi? Si, perché per una volta pare che ci sia #unagioia ed è lo stemma degli Stark a cadere sulle mura di Grande Inverno questa volta.
Jon e Sansa sono a casa finalmente. Ho apprezzato come Jon, mentre picchiava Ramsey, abbia sollevato lo sguardo verso Sansa e non lo abbia ucciso, come capendo che la vendetta finale toccava alla sorella. E che vendetta signori. Mai, qualche anno fa avrei pensato che Sansa potesse riuscire in una cosa del genere, per di più con un leggero sorrisetto di soddisfazione. Epicità allo stato puro.
Piccola menzione anche per Ser Davos che ha finalmente scoperto che cosa è successo alla sua amata Principessa Shireen e volevo piangere e consolarlo. Povero. Spero che Melisandre la paghi, nonostante le sia grata per aver riportato Jon.
Settimana prossima ultima puntata e quindi ansia, solo ansia.

 

mon firma

Weekly Recap #54

Buongiorno a tutti 🙂
Eccomi come al solito con il Weekly Recap della settimana, anche se ormai si inizia davvero a vedere la fine.
Sto giro mi è piaciuta un sacco la puntata di Outlander, ma penso che la settimana prossima vincerà Game of Thrones senza dubbio.
Buona lettura!

outlander

Outlander 2×10
Ecco, questa puntata mi è piaciuta da matti. Abbiamo lasciato da parte le chiacchiere e le preparazioni eterne per la guerra e siamo pronti a combattere, come i nostri scozzesi preferiti.
Claire ha preparato un ospedale da campo e istruisce le donne in modo che la aiutino nel momento del bisogno, mentre Jamie è continuamente impegnato in riunioni con i generali dell’esercito di Charles per capire come procedere contro gli Inglesi.
I due coniugi sono preoccupati e si vede, ma affrontano le situazioni a testa alta, sempre insieme e sempre sostenendosi. Jamie si dimostra come sempre particolarmente ingegnoso quando decide di mandare Dougal a testare il terreno fra loro e gli Inglesi, per vedere fino a che punto possono avvicinarsi prima di essere sicuramente colpiti dai nemici. Purtroppo le notizie che riporta lo zio non sono positive, ma nonostante questo Dougal entra nelle grazie del Principe per la sua dimostrazione di coraggio.
Alla fine è un uomo che abita in quelle terre a dare la svolta alla situazione, regalando agli scozzesi l’occasione di sorprendere i nemici e di avere vittoria facile. Come anche predetto da Clare, gli Highlanders vincono la battaglia e più o meno tutti ritornano al campo per essere curati insieme ai prigionieri inglesi. Dopo l’iniziale sorpresa, Claire inizia a curare tutti, senza distinzione di nazionalità e mi è piaciuto vedere come gli uomini siano comunque riusciti a scherzare e a unirsi nonostante siano nemici. Ovviamente a rovinare il momento arriva Dougal, che dimostra uno sprezzo per la vita degli Inglesi che il Principe non vede di buon occhio, chiedendo all’uomo di andarsene e non tornare più. Jamie, che sa quanto una cosa del genere possa pensare sullo zio, trova una soluzione, ma l’uomo non la prende benissimo, nonostante sia appena stato “salvato”. Purtroppo perdiamo un vecchio amico. Nonostante fosse Rupert il primo ad essere portato all’ospedale con una ferita abbastanza grave, è Angus a rimetterci, per un’emorragia interna che nessuno è riuscito a prevedere. È stato straziante da vedere e mi dispiace davvero un sacco, ma anche qui è stato straordinario vedere come gli uomini si siano uniti nel dolore per cercare di colmare il vuoto che si è appena formato (ovviamente il vuoto viene riempito di whisky).
Vedremo come andrà la prossima puntata, ma anche qui, come in Game of Thrones, iniziamo a vedere la fine e non so se sono pronta.

 

game of thrones

Game of Thrones 6×08
Mi è sembrato che ci fossero un po’ di storyline filler in questa puntata, ma tutto sommato mi è piaciuta. Ricomincia da dove eravamo rimasti con la scorsa, con Arya pugnalata che fugge dalla tipa odiosa (ho scoperto che viene chiamata l’Orfana…mi era totalmente sfuggito). La piccola Stark corre e finisce suo retro dello spettacolo teatrale in cui c’è l’attrice che doveva uccidere, che la trova e la soccorre. Peccato che Arya sia veramente la regina del #maiunagioia e infatti il suo tempo con l’attrice, che si comporta proprio come una mamma, è breve. L’Orfana le trova e uccide malamente la donna, per poi rincorrere Arya che si è rigenerata che neanche Doctor Who cavolo. Da malissimo che stava ora corre, salta, si lancia giù per scale rovesciando panieri, fino a portare l’Orfana nel posto in cui aveva nascosto Ago. Indovinate un po’? Arya è diventata brava in questo tempo e uccide la donna, per poi appendere trionfante il suo viso insieme a tutti gli altri al tempio. Jaquen le comunica che finalmente è diventata Nessuno, ma Arya fa una faccia da sberle e sorridendo gli dice che no, col cavolo: lei è Arya Stark e sta per tornare a casa.
Non vedo l’ora di vederla a Grande Inverno con Sansa e Jon.
Il resto delle storyline mi sono sembrate piatte, comunque abbiamo Cersei che rimane fregata da suo figlio che abolisce il diritto al duello per evitare i processi, quindi la donna vede infranti i suoi sogni di evitare la punizione per le sue azioni facendo duellare la Montagna. Già che c’è fa fuori anche un paio di seguaci dell’Alto Passero per divertimento. Non oso immaginare cosa verrà fuori al processo.
Brienne intanto ha raggiunto Jamie e tra occhioni dolci e sorrisini (io la shippo con Tormund sorry) gli chiede di andare a parlare con il Pesce Nero. Jamie accetta e la donna va, ma le cose non vanno troppo bene. Il Pesce Nero non accetta di andare ad aiutare la nipote. Jamie invece ricade in vecchie abitudini, ovvero il fare qualsiasi cosa per Cersei..perché poi lo sa solo lui. Decide quindi di minacciare Lord Edmure dicendogli che gli ammazzerà il figlio se non gli consegnerà il castello e l’idiota (è interpretato dallo stesso attore di Randall di Outlander quindi può essere solo idiota) fa esattamente quello che gli viene detto. Brienne e Pod fuggono, aiutati dal Pesce Nero che rimane indietro a combattere, lasciandoci però la pelle. Peccato, mi stava simpatico.
A Meereen, beh, Varys è partito e Tyrion si sente solo, quindi fa ubriacare Missandei e Verme Grigio sperando di farli divertire un po’, ma si ritrova con un paio di barzellette squallide e tante risate da parte della donna ubriaca (anche se a me la barzelletta di Missandei ha fatto ridere). Alla fine non va proprio tutto bene a Meereen e i Masters attaccano la città. Ovviamente chi decide di arrivare in quel momento? Ma Danaerys, chi altro? La donna entra e lancia un’occhiataccia ai tre e la puntata finisce.

 

mon firma

Weekly Recap #53

Buoooongiorno!
Ragazzi qui si inizia a vedere la fine di Game of Thrones e io non sono psicologicamente pronta. Mancano 3 puntate dopo quella di cui vi parlo oggi e non penso di essere in grado di gestire la fine della stagione.
Ma in qualche modo si farà, quindi ora vi lascio alla lettura e vi ricordo che se volete parlare di serie io sono sempre disponibile 😉

outlander

Outlander 2×09
La puntata non è che mi sia piaciuta particolarmente, ma devo anche ammettere che in realtà anche la seconda parte del libro su cui è basata questa stagione non mi aveva fatta impazzire quando l’avevo letta. Sono un’amante delle storie d’amore, quelle che fanno battere i nostri cuoricini e che ci riducono a palline piangenti sul letto. Jamie e Claire sono una delle coppie che nei libri mi hanno fatto sempre sognare, ma ho un’altra confessione per voi: a me, le battaglie, annoiano. E mi dispiace, perché so che questa metà stagione mi annoierà, per quanto ben girata sia o per quanto siano belli Jamie e Claire.
Comunque, i due hanno raggiunto Murtagh ma le cose non vanno bene. Durante la marcia molti degli uomini che erano con loro hanno disertato e quindi hanno meno uomini del previsto. Jamie e Claire trovano al campo anche Angus e Rupert e devo dire che le reunion (non mi viene il termine italiano) mi piacciono sempre. Angus è uno spasso.
Arriva anche Dougal, che insieme al nipote e agli altri inizia ad addestrare gli uomini che però, essendo contadini o ferramenta, non sono esattamente in grado di seguire gli ordini e le scene che ne derivano sono alquanto imbarazzanti.
Trovo che il fulcro della puntata sia Claire e i parallelismi che crea tra quello vede in Scozia e quello che ha visto anni prima durante la Seconda Guerra Mondiale.
È incredibile come i meccanismi di guerra non siano cambiati in duecento anni ed è interessante vedere come gli uomini, anche se nazioni ed epoche diverse, siano sostanzialmente gli stessi.
Mi è piaciuto anche vedere un Jamie così autoritario e non so, nobile? Il ragazzo si è anche imposto su Dougal, dicendogli di averlo lasciato in pace per rispetto, ma che pretende comunque il rispetto che gli è dovuto come Lord of Broch Tuarach e che se non intende eseguire i suoi ordini, può andarsene.
Alla fine i contadini ce la fanno e il gruppo parte per raggiungere il Principe. Sono curiosa di vedere la prossima puntata e spero di apprezzarla più di queste ultime due.
C’è da dire che nonostante non ami questa parte di storia, mi sto innamorando sempre di più della Scozia.

 

game of thrones

Game of Thrones 6×07
La puntata mi è piaciuta, ma mi ha lasciata con il cuore in gola e ho davvero davvero bisogno di vedere la prossima il prima possibile. Cosa è successo per farmi aspettare con così tanta ansia una puntata? Beh, Arya è diventata Regina del #maiunagioia venendo pugnalata dalla tipa antipatica (per non usare altre parole) che sta a servizio di Jaquen.
Ok, rimosso lo shock finale posso iniziare a parlare degli altri. Margaery sembra davvero una devota degli Dei, ma alla fine scopriamo che non è proprio così e mi fa piacere. La ragazza è furba e sono curiosa di vedere cosa sta macchinando. Ha mandato via Olenna, ma penso lo abbia fatto sapendo che la vecchia nonna ha una mente cattiva quasi quanto quella di Cersei e organizzerà qualcosa per risolvere la situazione. Parlando di Cersei, penso stia per scoppiare e attaccare il Passero e i suoi adepti e io non vedo l’ora. La Montagna farà danni, ma da questa puntata scopriamo che il Mastino è vivo e sta tornando a Westeros. Chissà che i due non si incontrino..e chissà cosa potrebbe accadere se dovesse succedere.
Sansa e Jon intanto stanno vagando per il Nord alla ricerca di uomini con cui andare e combattere Ramsey. La prima cosa che scopriamo è che i Bruti non erano troppo d’accordo sul seguire Jon nella sua battaglia, ma sia Snow che Tormund gli fanno notare che senza di loro sarebbero le altre famiglie del Nord a ucciderli. Sotto gli Stark hanno una possibilità di iniziare una nuova vita. I due fratelli si spostano poi di Famiglia in Famiglia, alla ricerca di alleati ed è in uno di questi incontri che conosciamo una ragazzina assurda. Lady Mormont, a circa 10 anni o comunque pochi di più, è Signora di Casa Mormont e governa con decisione e relativa saggezza. Mi è piaciuta da morire come personaggio e ho trovato incredibile la forza con cui ha sostenuto un incontro con Jon e Sansa. È Davos, alla fine, a convincerla a concedere aiuto agli Stark. Altre famiglie non sono così accondiscendenti e alla fine Jon si deve rassegnare e decide di tentare così come sono ad attaccare Bolton. Sansa però non molla e scrive una lettera di cui non riusciamo a leggere né contenuto né destinatario. Scopriremo tutto nella penultima puntata penso, considerando che il titolo fa intuire che la battaglia tra Jon e Ramsey avverrà proprio nel nono episodio.

 

mon firma

Weekly Recap #52

Buongiorno!
Scusate se non ho pubblicato ieri, ma come ho scritto su Facebook, non stavo bene martedì sera e sia mai che in questo periodo io riesca a organizzare i post in anticipo.
Comunque le puntate mi sono piaciute, anche se ormai la fine di entrambe le stagioni si avvicina sempre di più.
Vabbè, non voglio disperarmi troppo, quindi vi lascio alla lettura!

outlander

Outlander 2×08
Back in Scootlaaand!
Non vedevo l’ora, per quanto i vestiti francesi fossero spettacolari. Mi mancano le cavalcate tra i paesaggi mozzafiato ed è proprio con una scena del genere che si apre la puntata. Piccolo appunto, la nuova sigla è bellissima.
Jamie e Claire si stanno riambientando a Lallybroch, ma ovviamente le cose non possono andare bene a lungo. Giunge infatti una lettera, in cui il nome di Jamie è stato falsificato e posto fra quelli che dichiarano fedeltà a Charles. Jamie a questo punto non può fare altro che andare insieme ai suoi sottoposti a combattere per il Principe, sperando di vincere e di non fare avverare la Battaglia di Cullouden. Claire è ovviamente molto in ansia, ma capisce le ragioni del marito e si prepara insieme a lui. I due dovranno andare dal nonno di Jamie, Lord Lovat, a chiedere aiuto e uomini, ma l’impresa non sarà sicuramente facile.
Prima della partenza trascorrono un’ultima notte a Lallybroch, dove c’è una delle scene che credo sia finita in top 10 di questa serie: Jamie e l’ultima nata di Jenny. Jamie è lì che si coccola la piccola, con una tristissima Claire che lo guarda dal piano di sopra. Mi si è spezzato il cuoricino, ma allo stesso tempo la scena è dolcissima.
Il giorno dopo i due partono per andare alla dimora del nonno di Jamie e lasciano Fergus con Murtagh. Non oso immaginare cosa abbiano combinato quei due mentre erano soli. Li adoro insieme.
Comunque, al castello dei Lovat, i due incontrano Colum, giunto lì per convincere Lovat a rimanere neutro nella guerra che sta per arrivare, cioè esattamente il contrario di ciò che serve a Jamie. Claire è obbligata a lasciare la stanza perché il vecchio nonno non la vuole lì ed ecco che fa un pessimo incontro: Laoghaire, che lavora lì come boh, chiamiamola sguattera? Comunque la ragazza fa un discorsone su Dio e il perdono, ma Claire non riesce nemmeno a guardarla in viso.
Non sto a raccontarvi tutto quello che succede perché finisco domani mattina e vi rovino tutto, ma la puntata mi è davvero piaciuta e mi piacciono le dinamiche di potere tra i vari clan scozzesi. L’ingegno di Claire viene dimostrato ancora una volta e sto giro anche la piccola serpe Laoghaire, si impegna per dare una mano.
Alla fine Jamie e Claire ottengono quello che gli serviva a metà..capirete anche voi perché.
Non so come renderanno gli eventi che stanno per arrivare, ma sono davvero curiosa di vedere come andrà avanti.

 

game of thrones

Game of Thrones 6×06
La puntata riparte da dove ci aveva lasciati la scorsa. Bran è ancora immerso nelle sue visioni e Meera lo trascina con molta fatica nel bosco. La ragazza è spossata, ma continua ad avanzare, finché riesce. Gli Estranei continuano ad avanzare e ad un certo punto li raggiungono. Ho trovato incredibile quanto Meera si impegni nel difendere Bran, anche allo stremo delle forze. La ragazza però non può farcela a lungo e ecco che nel momento in cui inizia a cedere, arriva un aiuto. Un cavaliere incappucciato, che non riusciamo a riconoscere. L’uomo uccide gli Estranei e fugge insieme ai due ragazzi. Non aspetto di arrivare alla fine per rivelare il colpo di scena della puntata: il cavaliere è Benjen. Wait what?! Pensavo fosse morto, lo giuro, ma evidentemente aveva ragione il migliore amico di Kia ad essere convinto del contrario (non so come potesse anche solo ipotizzarlo, ma evidentemente dovremmo dargli retta più spesso). L’uomo era stato colpito da un Estraneo, ma i Figli della Foresta sono riusciti a salvarlo, piantandogli una scheggia di ossidiana nel cuore. Cosa comporti per la sua umanità ancora non è dato sapere. Benjen però sa cose, al contrario di Jon. Ci rivela infatti che è Bran il nuovo Corvo a Tre Occhi. Dove questo porterà il piccolo Stark non lo sappiamo.
Altra storia importante nella puntata è quella che riguarda Sam e Gilly. I due arrivano a casa di Sam e la madre e la sorella di lui accolgono con gioia l’uomo, insieme alla compagna. Sam non ha rivelato le origini di Gilly alla famiglia e “spaccia” il piccolo Sam per suo figlio. Pare che i padri in Game of Thrones non siano un genere carino e simpatico e il padre di Sam non è da meno. Tratta il figlio con sufficienza, manco fosse un idiota. Lo schernisce e non lo ascolta. Gilly prova a difenderlo, ma fa peggio, rivelando le sue origini e venendo aggredita dall’uomo. Alla fine i due vanno via da casa Tarly, portandosi però dietro la spada del padre di Sam, spada fatta di acciaio di Valyria, quindi in grado di uccidere gli Estranei, stando a ciò che Jon ha fatto la scorsa stagione.
Arya, nel frattempo, torna ad assistere allo spettacolo terrificante e dovrebbe uccidere l’attrice che interpreta Cersei, ma alla fine desiste. Non sto a spiegarvi perché, fatto sta che la piccola Stark non ha affatto dimenticato chi è torna ad impugnare Ago. Peccato che Jaquen non sia contento della cosa e manda la tipa odiosa a uccidere Arya, chiedendole però di essere veloce, in modo che non soffra.
Ahn già, dimenticavo. Ad Approdo del Re abbiamo Tommen che si allea con il Passero e Margaery che torna ad essere in libertà per aver confessato i suoi peccati. La donna sembra davvero cambiata e devota alla religione, ma non ci credo troppo. Cersei, Olenna e Jamie, invece, non possono credere alle loro orecchie. Tommen deve essere impazzito, ma vederemo come andranno le cose.

 

mon firma