Buongiorno lettori!!
Dopo un po’ che non scrivo, eccomi con una nuova recensione di un libro uscito da poco. Ho avuto la fortuna di leggerlo in anteprima, ma soprattutto di incontrare l’autrice a Tempo di Libri e ringraziarla per questa storia. Si tratta di ‘Come un’eclissi’ secondo volume della serie di Alessia D’ambrosio. Vi avevo lasciato qui la recensione del primo volume, che mi era piaciuto, ma non al 100%.

cover come un'eclissi

Titolo: Come un’eclissi (Uncrossed Series #2)
Autore: Alessia D’ambrosio
Link di acquisto: Amazon | Kobo
“Ho incrociato le nostre rette parallele”.
È con quel pensiero rassicurante e la promessa di stare insieme per sempre che Christopher saluta Isabella in aeroporto e la guarda partire alla volta di Roma, senza rendersi conto che la felicità ha un prezzo e quello che dovrà pagare lui sarà molto alto.
Matt è un uomo distrutto dal dolore per aver perso Ia donna che ama. Cerca in tutti i modi di andare avanti e lo fa rifugiandosi tra altre braccia, per non pensare, per non crollare.
Isabella ha preso la sua decisone, sofferta ma necessaria. Ha deciso di affrontare i suoi demoni, chiudere con il passato e ricominciare da capo. Ma quando ritroverà quegli occhi davanti a sé, sarà costretta a rimettere in discussione tutte le sue scelte e ammettere che forse, solo forse, la vita è troppo imprevedibile per poterla pianificare a tavolino.
Perché certe volte l’amore ha la stessa durata di un’eclissi: un brevissimo istante per riconoscersi e un lungo e doloroso addio prima di ritrovarsi di nuovo.

Come vi stavo dicendo, il primo volume mi aveva lasciata insoddisfatta per certi aspetti. Questo secondo libro, invece, mi è piaciuto proprio tanto tanto. Si merita tranquillamente un recupero anche del primo volume.
‘Come un’eclissi’ riprende la storia poco dopo la fine di ‘Come rette parallele’ ed i buchi temporali tra uno e l’altro sono coperti da piacevolissimi flashback che i vari personaggi infilano nei loro primi capitoli. Questo ci permette sia di avere una visione più chiara della linea temporale che di rientrare in sintonia con i personaggi, ritrovandoli esattamente dove li avevamo lasciati.

‘Come un’eclissi’ riprende la struttura del primo libro: diversi POV – Isabella, Matt e Chris – capitoli alternati. Diverse visioni del mondo, della vita, dell’amore. Diverse caratterizzazioni degli stessi personaggi, diverse prospettive dei vari avvenimenti. Ho sempre adoarato il fatto di avere diversi POV in un racconto. Trovo che la prima persona in esclusiva ad un protagonista sia limitante, tranne in casi particolari e costruiti in un determinato modo. Questa struttura invece mi piace un sacco, riesce a rendere più reale anche una storia come quella di Isa, Matt e Chris che altrimenti rischierebbe di perdersi tra i tanti romanzi rosa presenti.

Non vi posso raccontare praticamente nulla della trama, il rischio spoiler sarebbe davvero esponenziale. Quello che vi posso dire è che ho semplicemente adorato la crescita che ho trovato in questo libro. E non parlo solamente della crescita dei vari protagonisti, più maturi, più coerenti con i loro stessi pensieri, più reali. Parlo soprattutto della crescita di Alessia come scrittrice. Se in ‘Come rette parallele’ l’avevo trovata un po’ frivola e con personaggi non perfetti, in questo secondo volume ho trovato un’autrice fantastica. Temi importanti, come quelli della violenza e dell’omosessualità, trattati con delicatezza ma senza essere ‘pesanti’ agli occhi del lettore che sta cercando un romanzo rosa. Temi forse meno ‘chiacchierati’ ma secondo me non meno importanti, come l’amore per la famiglia, la presenza dei genitori, la capacità di crearsi un posto nel mondo, l’importanza degli amici, trattati con altrettanta delicatezza, ma soprattutto con sincerità e in maniera così vera che ci sembra di essere lì con i nostri protagonisti. Alessia ci inserisce nella storia, ci porta a conoscere da vicino i nostri protagonisti e chi sta loro intorno e ci trascina fino in fondo al libro, facendocelo leggere tutto d’un fiato.

Sempre molto dolci e mai pesanti da leggere sono le scene hot. Raccontate quasi con pudore, nonostante la passione sia quasi palpabile e si sprigioni dalle pagine del libro, trovo che contribuiscano a rendere particolarmente piacevole la lettura.

Ultima cosa, il triangolo. Il rapporto tra Isa, Matt e Chris trovo che sia costruito perfettamente. È impossibile fare il tifo per una delle due coppie senza essere assaliti dai dubbi, pensare di cambiare idea. Io personalmente preferisco Matt, ma fin dall’inizio. Chris mi piace, è logico, è costruito per piacere, ma Matt mi ha rubato il cuore. Sono davvero curiosa di vedere come andrà a finire la trilogia.

Dimenticavo. Macy si è confermata un personaggio costruito benissimo ma TERRIBILE. Cattiva, approfittatrice e manipolatrice, non la posso proprio sopportare.

Detto questo, recuperate questi due volumi e incrociate le dita insieme a me nella speranza di avere presto la conclusione. Magari, Alessia, per il momento potremmo accontentarci di qualche estratto o di uno spin off piccino picciò.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *