Ci sono recensioni che sono convinta vadano scritte a caldo, quando non si ha ancora avuto il tempo di fermarsi a riflettere su quanto si è letto. Ci sono libri che ti impediscono di poggiarli sul comodino per dormire e ti obbligano a stare alzata fino ad ore improbabili per continuare a leggere, pagina dopo pagina. Per fortuna hanno inventato gli eReader, altrimenti leggere nelle posizioni che riesco ad assumere su un divano diventerebbe complicato.
Cut & Run, primo di una serie di libri, è uno di questi.
cut & run
Titolo: Cut & Run (Cut & Run #1)
Autore: Abigail Roux & Madeleine Urban
Editore: Dreamspinner Press
Disponibile in italiano:
Goodreads

A series of murders in New York City has stymied the police and FBI alike, and they suspect the culprit is a single killer sending an indecipherable message. But when the two federal agents assigned to the investigation are taken out, the FBI takes a more personal interest in the case. Special Agent Ty Grady is pulled out of undercover work after his case blows up in his face. He’s cocky, abrasive, and indisputably the best at what he does. But when he’s paired with Special Agent Zane Garrett, it’s hate at first sight. Garrett is the perfect image of an agent: serious, sober, and focused, which makes their partnership a classic cliche: total opposites, good cop-bad cop, the odd couple. They both know immediately that their partnership will pose more of an obstacle than the lack of evidence left by the murderer. Practically before their special assignment starts, the murderer strikes again – this time at them. Now on the run, trying to track down a man who has focused on killing his pursuers, Grady and Garrett will have to figure out how to work together before they become two more notches in the murderer’s knife.

Era un po’ che sentivo alcune mie amiche parlare di questa serie, ma non mi ero mai soffermata troppo sui loro discorsi perché non la conoscevo e perché, in quei momenti, avevo altre cose per la mente. Qualche giorno fa, però, hanno ricominciato a parlarne e mi sono detta: “Mon, adesso basta, devi leggere almeno il primo di questi libri”. Cinque minuti dopo sul mio piccolo Kindle c’era il mattoncino di 400 e passa pagine e, neanche due giorni dopo, l’ho terminato.

Non riuscivo a terminare un libro che non fosse un romantico o un fantasy/distopico da mesi, quindi è stata una sorpresa quando mi sono ritrovata totalmente immersa in questa storia. Un killer che uccide apparentemente a caso, con armi casuali, in luoghi casuali. L’incubo di ogni profiler e detective. Se c’è una cosa che ho imparato in anni di serie tv di genere crime, è che ogni serial killer ha uno schema. C’è sempre qualcosa che collega ogni crimine ed è proprio quello schema che, tendenzialmente, porta alla cattura del criminale. Quando questo killer, chiamato (Tri-state killer), uccide due agenti, l’FBI manda ad investigare Ty Grady, assegnandogli un nuovo partner, Zane Garrett. A prima vista, i due non potrebbero essere più diversi. Ty è un combinaguai, sarcastico e sempre pronto a rispondere ad una battuta. Si capisce immediatamente che non desidera un nuovo partner e fin dal primo istate si vede che Zane non gli va proprio a genio. Zane si presenta come un agente modello: educato, vestito impeccabilmente, ha sempre pronta la risposta giusta e il direttore sembra essere convinto che sia la persona giusta per tenere Ty in riga.

I due non si sopportano proprio e le loro prime interazioni sono parecchio divertenti. Continuano a rimbeccarsi e non riescono proprio a nascondere il fatto che entrambi pensino il peggio dell’altro. Ci mettono poco a capire che tutti due hanno un passato a cui vogliono pensare il meno possibile e che sono tremendamente testardi e pronti a qualsiasi cosa per non farsi dominare dall’altro.

Ty Grady was a rude, insufferable, egotistical, stinking son of a bitch, and Zane was going to figure out how to tune him out. Otherwise, he just might give in to the pressure and kill the bastard, for the good of humanity.

Appena iniziano ad indagare sul caso, capiscono che qualcosa non va e varie situazioni ed incidenti li obbligano a lavorare insieme. Questa vicinanza è ciò che fa comprendere ad entrambi che non sono così diversi e che, forse, possono lavorare insieme senza troppi problemi. Non voglio entrare nei dettagli, perché vi rovinerei la lettura. Ogni evento è collegato all’altro, ogni parola è importante e tutta la situazione è una corsa contro il tempo e contro l’assassino. Ty e Zane imparano in fretta a lavorare insieme, ma la loro stretta collaborazione lascia spazio a qualcosa di più. Per entrambi nasce qualcosa di più dello stretto legame professionale o dell’amicizia tra due partner.

“Tease,” Ty accused softly.
“Do I have your attention now?” Zane drawled.
“You never lost it,” Ty responded before thinking better of it.

Cut & Run è una storia d’amore abilmente mescolata in un romanzo crime e la combinazione mi è paiciuta un sacco. Certo, gran parte del merito va ai due protagonisti, che vengono abilmente caratterizzati dalle due autrici. Ognuno ha caratteristiche uniche, che lo rendono umano e reale. Non sono personaggi perfetti, anzi. Hanno difetti, segreti, eventi passati che li tormentano e che, forse, nel corso dei prossimi libri, riusciranno a superare.

È il primo libro di questo genere che leggo, con una coppia in cui entrambi sono uomini, ma la cosa non mi è dispiaciuta per niente. Mi è piaciuto il rapporto che si è andato a creare tra i due: il prendersi in giro costantemente, il dimostrare i proprio sentimenti più “fisicamente” che verbalmente e l’essere impulsivi nelle decisioni da prendere e nelle parole da dire. Non so cosa aspettarmi dai prossimi volumi, ma sicuramente li leggerò, spronata dalle mie amiche che mi assicurano che, andando avanti, la storia va solo migliorando.

rating 4.5
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