Buongiorno a tutti!
Oggi vi propongo la recensione del libro letto durante il mese di marzo della Book Jar Challenge. Per chi non conoscesse questa iniziativa vi lascio il link alla presentazione e vi ricordo che se volete aggiungervi potete farlo anche se è già iniziata, basta mandarci una mail.
ember
Titolo: Ember: il mistero della città di luce
Titolo originale: The City of Ember
Autore: Jeanne DuPrau
Editore: Rizzoli
Disponibile in italiano:
Goodreads

Lina Mayfleet e Doon Harrow hanno dodici anni e vivono in una città priva di luce. Ci sono colori che conoscono solo per sentito dire, come il verde e il blu. Il mondo grigiastro e artificiale di Ember è il solo possibile per loro. Finché Lina non scopre un’antica pergamena quasi illeggibile che sembra dare indicazioni su come abbandonare la città. Che cosa ci sarà oltre il buio? Forse un altro mondo? Un’ambientazione post-apocalittica per il primo volume di una serie molto amata dai giovani adulti.

Il libro è per bambini, quindi è una storia scritta in maniera semplice, ma questo non vuole assolutamente dire che non possa essere letta anche da adulti. È un distopico, genere che a me piace particolarmente, ma che negli ultimi anni è diventato fin troppo utilizzato e quindi privo di qualsiasi originalità. Ember non ha niente di straordinario, ma regala un’ambientazione particolare, due protagonisti interessanti e un mistero da risolvere insieme a loro.

Ember è l’unica città di luce all’interno dell’oscurità. Ogni suo abitante sa che non esiste nulla se non il buio oltre i confini della città e i pochi che hanno osato avventurarsi al di fuori non sono mai tornati o sono totalmente impazziti per gli orrori incontrati lungo il cammino.
Lina Mayfleet è una ragazzina di 12 anni, ha appena finito la scuola e le è stato assegnato un lavoro che non le piace per niente: addetta alle tubature. Per fortuna, Doon, un suo compagno di classe, si offre di fare cambio di lavoro e Lina ottiene il lavoro dei suoi sogni: fare la Messaggera.

Lina è la protagonista femminile del libro. È energica, curiosa e sempre di corsa. Si occupa della sorellina Poppy da quando i suoi genitori sono morti e da quando la nonna ha iniziato a dimenticare le cose. È dovuta crescere troppo in fretta, un po’ come tutti i bambini di Ember. A 12 si riceve il proprio lavoro e da lì inizia la vita da adulti. Si lavora e si contribuisce perché Ember continui ad esistere.

È da tempo però le cose non vanno bene ad Ember e l’unico che sembra preoccuparsene sembra essere Doon, il protagonista maschile. Lui e Lina era amici una volta, poi per uno sciocco malinteso si sono persi di vista, ma sarà proprio il loro voler salvare la città in cui vivono a riunirli. Doon è testardo, vorrebbe sempre avere ragione ma, soprattutto, vorrebbe essere lui a salvare Ember. Vorrebbe diventare una specie di eroe fa di tutto perché questa situazione possa avverarsi.

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I due sono messi alla prova quando Lina scopre una scatola misteriosa all’interno della sua casa, contenente uno strano oggetto e un pezzo di carta che Poppy ha deciso di mangiucchiare, riducendolo a brandelli. La curiosità della ragazza ha il sopravvento e per settimane cerca di risolvere il mistero del pezzo di carta che sembra suggerire che esiste una soluzione per ciò che sta accadendo ad Ember.

Non voglio raccontare altro per non rovinare nulla a chi di voi vorrà leggere questo libretto, ma lasciatemi dire che la fantasia all’autrice non manca davvero e che riesce a coinvolgere il lettore pagina dopo pagina.
Le tre stelline sono dovute al fatto che essendo un libro per bambini a volte le descrizioni e i passaggi sono fin troppo ripetitivi e, ogni tanto, ho fatto fatica a star dietro ai ragionamenti, forse fin troppo da bambini, dei due protagonisti. Tutto sommato il libro ve lo consiglio, soprattutto se vi state approciando per la prima volta alle distopie. Ci sono libri di questo genere molto più belli, ma forse più complessi ed estremi, quindi penso che questo sia un buon punto di partenza.

Vi lascio qui sotto il video degli ultimi minuti del film che hanno tratto dal libro, ma vi sconsiglio di vedere il video se non avete letto il libro o se volete vedere il film, perché vi spoilerereste la fine. Per chi di voi ha letto il libro e ha visto il film (o non ha intenzione di vedere il film, ma vuole vedere rappresentata la bellissima scena finale del libro), buona visione!

rating 3

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