Buon lunedì 🙂
Sto cercando di fare finta che sia una giornata positiva e felice ma essendo appunto lunedì è difficile fingere. Iniziamo la settimana con una recensione moolto positiva di un libro che mi è piaciuto davvero tanto.

magic cover
Titolo: Magic (Shades of Magic #1)
Autore: V. E. Schwab
Editore: Newton Compton Editori
Link di acquisto: Amazon
Goodreads

Kell è uno degli ultimi maghi rimasti della specie degli Antari ed è capace di viaggiare tra universi paralleli e diverse versioni della stessa città: Londra. Ci sono infatti la Rossa, la Bianca, la Grigia e la Nera, dove accadono cose diverse in epoche differenti. Kell è cresciuto ad Arnes, nella Londra Rossa, e ufficialmente è un ambasciatore al servizio dell’Impero Maresh, in viaggio alla corte di Giorgio III nella Londra Bianca, la più noiosa delle versioni di Londra, quella senza alcuna magia. Kell in verità è un fuorilegge: aiuta illegalmente le persone a vedere anche solo piccoli scorci di realtà che non potrebbero mai vedere. Si tratta di un hobby molto rischioso, però, e adesso Kell comincia a rendersene conto. Dopo un’operazione di trasporto illegale andata storta, Kell fugge nella Londra Grigia e si imbatte in Delilah, una strana ragazza che prima lo deruba, poi lo salva da un nemico mortale e infine lo costringe a seguirla in una nuova avventura. Ma la magia è un gioco pericoloso e se si vuole continuare a giocare prima di tutto bisogna imparare a rimanere vivi…

 

Avevo tentato qualche tempo fa di leggere questo libro, ma probabilmente ero in un brutto periodo e alla fine mi ero fatta prendere da altro, abbandonandolo dopo poche righe. Il libro è stato finalmente tradotto in italiano poco tempo fa da Newton Compton Editori e non ho resistito: l’ho iniziato e questo giro mi ha preso immediatamente.

Magic è un insieme di elementi che mi piacciono da impazzire: magia, mondi paralleli e protagonisti capaci di catturare l’attenzione del lettore. In questo libro esistono quattro mondi paralleli, con quattro capitali che si chiamano tutte Londra. Per Kell, protagonista della storia e uno dei pochi maghi ancora in grado di spostarsi tra i mondi, distinguerle non è facile, ma ognuna ha caratteristiche e sembianze diverse. Londra Rossa è piena di magia e di vita, Londra Bianca è in ginocchio, fa fatica a sopravvivere dopo la lotta contro Londra Nera, caduta sotto la corruzione della magia oscura. Rimane Londra Grigia, in cui la magia è stata dimenticata, forse per il meglio. L’ambientazione insomma, è piena di dettagli e le descrizioni della Schwab ti fanno venire voglia di continuare a leggere e scoprire ogni singolo dettaglio di questi mondi.

I protagonisti sono tutti interessanti, ma hanno tutti un po’ lo stesso difetto, ovvero quello di essere, per me, poco sviluppati.
Kell è giovane, estremamente coraggioso e a volte forse si sente addosso il peso di essere uno degli ultimi Antari, maghi capaci di controllare e usare il proprio sangue (per esempio per muoversi tra i mondi). Avrei voluto vedere una maggiore crescita da parte sua nel corso della trama. Ha sicuramente preso delle scelte coraggiose e altruiste, dimostrando di essere una persona matura, ma mi sarei aspettata qualcosa di più.
Ho amato Holland, l’altro Antari, freddo e calcolatore, che sembra nascondere enormi segreti. Sappiamo che è vincolato al suo re e alla sua regina con un incantesimo infrangibile e questo lo porta a compiere atti che forse di suo non avrebbe compiuto, ma non possiamo saperlo perché non ci viene concesso di conoscerlo appieno. Avrei voluto più interazione con Kell, più scampi di opinioni, ma anche più duelli.
L’ultimo personaggio davvero rilevante nella storia è Lila, che purtroppo non mi ha per niente colpita. Simpatica certo, ma non ho visto sintonia con Kell, l’ho trovata avventata e poco attenta alle regole e alle raccomandazioni di Kell. Spero riesca a convincermi di più nei prossimi libri.

Ho apprezzato la scrittura della Schwab che invece in un altro libro, mai finito, non mi aveva per niente presa. In questo primo libro le descrizioni sono perfette e la storia fila liscissima. Sono davvero curiosa di scoprire cosa succederà nei prossimi libri, quindi speriamo vengano tradotti in fretta (o li leggerò in lingua originale). E voi? Lo avete letto? Vi ispira?


2 Comments on Recensione: Magic di V. E. Schwab

  1. Peccato che Lila non ti abbia colpita, io l’ho amata. Sin dalle prime righe mi sono sentita trascinata nella storia (io l’ho letto in inglese senza sapere che se aspettavo un po’ arrivava in Italia). Ho giĂ  letto anche il secondo e posso dirti che i personaggi si sviluppano meglio lì, mi manca solo il terzo che ho giĂ  pronto sul kindle, appena ho tempo lo recupero!

    • Non so neanche dirti cosa esattamente non mi abbia convinta di lei, ma ho letto che nei libri successivi l caratterizzazione dei personaggi migliora e quindi spero di ricredermi anche su Lila. Tu mi confermi questa crescita dei personaggi quindi non vedo l’ora di leggere il secondo volume per farmi un’idea migliore di ognuno di loro 🙂

      Mon

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