Weekly Recap #10

Mi dispiace da morire essere in ritardo anche questa settimana con il Weekly Recap. Nonostante le puntate stiano diminuendo causa finali di stagione, negli ultimi giorni ho visto meno episodi del solito e mi sono ritrovata ieri mattina che mi mancavano ancora troppe puntate da vedere. Sono riuscita a vedere le ultime oggi e quindi eccomi qui, a scrivere un Recap veloce veloce prima di mettermi a studiare.

Heartland 8×17
La mia espressione per tutto l’episodio è stata di assoluto sconcerto. Mi state dicendo che dopo settimane che tutti i personaggi si sono fatti in quattro per organizzare il matrimonio che aspettiamo da otto anni, Amy e Ty scappano e decidono di sposarsi al volo in stile Las Vegas? Nono, non ci siamo. Per fortuna Jack, Lou e gli altri lo scoprono e spero si precipitino alla chiesa per almeno essere presenti al gran momento. L’episodio in generale sembra essere stato creato per farci venire l’ansia riguardo al futuro dei due ragazzi. Ty, infatti, denunciato da Jesse, rischia la prigione e decide di posticipare il matrimonio. Per fortuna, complici Jack e la madre di Jesse, il ragazzo fa cadere le accuse e tutto torna a posto. Prevedo guai per Georgie, che ha deciso di voler aiutare un cavallo che però sembra non volerne proprio sapere. Spero non si faccia del male nel tentativo di addestrarlo. Lou e Peter condividono un momento dolcissimo e anche io, come Georgie, ho veramente sperato fosse l’inizio della ricostruzione del loro rapporto. Non è ancora detto che la loro separazione sia definitiva, quindi io continuo ad incrociare le dita. Ora non ci resta che aspettare qualche giorno per scoprire se Amy e Ty si sposeranno seriamente o decideranno di aspettare la data ufficiale.

 

Scorpion 1×19
Puntata veramente carina, in cui tutti sono stati messi sotto pressione e tutti hanno dimostrato di essere cresciuti come persone. Il team di ritrova in una foresta alla ricerca di un gruppo di ragazzi che si sono persi ma, a causa di vento molto forte, l’elicottero su cui viaggiano precipita, mettendo tutti in pericolo. Sylvester è il personaggio che ho apprezzato di più, perché supera le sue paure e mette in discussione molte delle sue convinzioni e abitudini per aiutare un uomo che gli ricorda molto suo padre. Questo militare, dopo aver preso in giro il ragazzo per ogni cosa, capisce di aver oltrepassato una linea e cerca a sua volta di fare un passo verso Sylvester. Alla fine della puntata gli confida di essere fiero di lui e mi sono commossa, perché sono sicura che fossero le parole che Sylvester avrebbe voluto sentire dire al padre anni prima. Toby e Happy preseguono lentamente nella loro relazione, ma sono adorabili. Lui cerca di proteggerla e dimostrarle che ci tiene, mentre lei lo allontana convinta di non aver bisogno di nessuno, per poi comunque tornare a cercarlo. Cabe dimostra di tenere molto al team, cosa che capiamo dalle scene in cui fa di tutto per ritrovare la squadra, anche quando tutti sostengono sia troppo tardi. Walter viene messo all’angolo da Toby e obbligato a ragionare sui suoi sentimenti per Paige che però il ragazzo non sembra essere ancora in grado di accettare. Come al solito mi è dispiaciuto non vedere Ralph, che sembrava essere molto importante all’inizio della serie, ma che è andato via via scomparendo. Spero venga mostrato di più nella prossima stagione perché, come già vi avevo detto in un altro Recap, è un personaggio che mi incuriosisce molto.

 

The Fosters 2×21
Finale di stagione che lascia molte questioni aperte e fa sicuramente attendere con trepidazione l’inizio della terza stagione, ma che chiude anche alcune situazioni. Dopo un pranzo con la famiglia di Robert alquanto imbarazzante, Callie ottiene quello che sta desiderando da settimane ormai: le carte firmate dal padre per permetterle di essere adottata dai Foster. Avevo quasi le lacrime agli occhi, perché finalmente Callie ha una famiglia e un padre che finalmente ha capito che farà sempre parte della sua vita, anche se non vivono sotto lo stesso tetto. Belle le scene di Jesus e Mariana con Ana. È strano vedere i ragazzi interagire così con la madre, ma anche molto bello. Sperando che il finale della puntata non rovini tutto, sono curiosa di vedere come si svilupperà il rapporto tra i tre. Non sopporto la preside della scuola; fin dal primo momento ha sempre puzzato di guai e avevo ragione. Voglio vedere se Lena confesserà a Stef di essere stata baciata dalla donna o meno. Lacrime a fiumi per il piccolo Jude, che per stare con Connor sfida il padre del ragazzo e alla fine, grazie anche all’aiuto di Lena, riesce a vedere l’amico, anzi no, il suo ragazzo. Avete letto bene, sembra davvero che i Jonnor siano diventati una coppia, anche se mi sarebbe piaciuto vedere più scene tra loro. Sono curiosissima di vedere come la famiglia reagirà alla notizia, Callie prima di tutti. Insomma, la terza stagione inizia fra poco vero?!

 

Grey’s Anatomy 11×17
Non riesco a capire se è colpa mia o della serie in sè, ma queste puntate sono sempre più piatte. Sono due le storyline che dominando la scena di questa puntata. Da una parte abbiamo Meredith e Derek, dall’altra Owen, sua madre e Amelia. Come vi ripeto da settimane, la Grey io proprio non la reggo e dei suoi problemi con Derek mi importa non poco, di più, ma mi è piaciuto vedere come, nonostante sia diventata sempre più rompiballe negli anni, sia cresciuta dal implorare Derek di scegliere lei, di amare lei invece della ex-moglie all’ammettere di poter vivere benissimo senza di lui, ma di non volerlo fare. Owen si comporta come un bambino che si rifiuta di mangiare il minestrone: continua a dire di no e non voler neanche considerare che magari potrebbe essere buono. Ovviamente il problema non è il minestrone, ma la relazione della madre con un uomo nettamente più giovane di lei. Posso capire la difficoltà di accettare la cosa, ma dopo tutto quello che è successo in quell’ospedale, mi aspetterei un minimo di apertura mentale, invece il dottore riesce solo ad allontanare tutti, Amy compresa, che però non si fa mettere i piedi in testa da nessuno.
Alex fa un bellissimo discorso a Meredith e si dimostra un vero amico. Mi dispiace molto che gli dedichino così poco spazio in puntata. Praticamente è utile solo per sentire i piagnistei della Grey, un po’ come Callie e Maggie. Vorrei che, per una volta, facessero quello che hanno fatto un paio di settimane fa con Amy: rendete Alex o Callie o April o chiunque altro il protagonista, rendete loro supereroi, raccontate le loro di storie. Lo so che la serie parla di Meredith ma, ammettiamolo, gli altri sono più simpatici e gradevoli. Preparatevi agli insulti che riceverà la settimana prossima. A giudicare dalla sinossi sembra che se la prenda con Amy per la relazione con Owen e potrei seriamente staccarle la testolina.

 

Once Upon A Time 4×15
Un po’ sottotono rispetto alle ultime puntate, ma veramente gradevole. La storia di Ursula è drammatica e dannatamente affascinante, anche se mi ha lasciata con un po’ di amaro in bocca. Avrei voluto vedere più azione dalla Ursula cattiva, mentre è stata piuttosto tranquilla fin dall’inizio. Speravo ci stupissero con un colpo di scena, invece viene fuori che, una volta riottenuta la sua voce per cantare, tutti i torti che le sono stati fatti sono semplicemente svaniti. Il passato tra lei e Hook è intrigante e il bel capitano ha dimostrato di essere cresciuto grazie ad Emma. Si rende anche conto che scivolare nelle vecchie abitudini è sempre troppo facile e che perdere il proprio lieto fine è altrettando semplici.
Mi spiace che la serie abbia sfruttato malissimo il personaggio di Ariel, che praticamente serve solo a consegnare messaggi via mare.Un peccato, visto che è una dei miei personaggi delle fiabe preferiti. Regina mi ha fatto piangere il cuore. Il suo sogno con Robin era delizioso e mi ha incuriosita l’interpretazione che la donna ha ricavato. Una Regina cattiva che protegge Robin da una Regina buona? Wow, non vedo l’ora di saperne di più.
Odio profondo per Rumple, che si dimostra, come sempre, il peggiore di tutti. Una volta decisa la meta, non importa chi ferisce nella via per raggiungerla.
Alla fine della puntata Ursula rivela i piani di Rumple: rendere Emma cattiva, come probabilmente era destinata ad essere fin dalla nascina. Io sinceramente non vedo l’ora di vedere Emma in versione cattiva, quindi attendo con ansia crescente le prossime puntate. Spero anche di scoprire di più su Malefica e Crudelia, che mi interessano particolarmente.

 

Eccoci alla fine anche di questa settimana. Mi scuso ancora per il ritardo e vi auguro una buona serata e un buon inizio di settimana!!

Teaser Tuesday #2

Ciao a tutti! Primo appuntamento anche per me con questa neonata rubrica e, da brava personcina sensibile, un po’ mi emoziono. Mi sembra quindi appropriato lasciarvi un teaser tratto – rigorosamente a caso – da un libro che mi sta emozionando un sacco, nonostante i mille impegni me lo facciano leggere a rilento.
Non sto a tediarvi oltre con i miei sproloqui, anche perché – lo ammetto – non saprei cosa dirvi, sperando che questo paragrafo sia sufficiente ad invogliare alla lettura chi ancora non ha avuto il piacere di infilare il naso tra le pagine di questo libro.
teaser tuesday

Alla fine della serata, è lei l’ultima ad andarsene. Nel trambusto dei saluti ha perso lo scialle, e non accetta che gli altri rimangano lì ad aspettarla mentre lo cerca. Li invita con un cenno ad allontanarsi nella notte.
Individuare un pezzo di merletto color avorio nell’eccentrica confusione che regna a la maison Lefèvre si rivela un’impresa difficile. Pur ripercorrendo i propri passi fino alla biblioteca e alla sala da pranzo, non ne trova traccia.
Alla fine decide di lasciar perdere. Ritorna all’ingresso, e lì c’è Marco ad attenderla accanto alla porta, lo scialle piegato sul braccio.
«Stavate cercando questo, Miss Bowen?»
Fa per sistemarglielo sulle spalle, ma il pizzo gli si disintegra fra le dita, trasformandosi in polvere.
Solleva lo sguardo su di lei e vede che lo indossa, annodato alla perfezione, come se non se lo fosse mai tolto.
«Grazie» dice Celia. «Buonanotte.» Gli passa accanto veloce, e prima ancora che lui riesca a rispondere è già oltre la soglia.
«Miss Bowen?» la chiama, inseguendola mentre scende i gradini.
«Sì?» Celia ha già raggiunto il marciapiede. Si volta.
«Speravo voleste concedermi il tempo di quel bicchiere che non abbiamo potuto bere insieme a Praga.» Marco la fissa negli occhi.
Lei riflette. L’intensità del suo sguardo è perfino maggiore di quando se l’era sentito puntato alla nuca; e se da una parte ne avverte l’imposizione, una tecnica che suo padre adorava, vi percepisce anche un tocco di genuinità, un qualcosa che lo rende simile a una supplica.
Ed è questo, accompagnato alla curiosità, a spingerla ad accettare.
Lui sorride, si gira e rientra in casa, lasciandole aperta la porta.
Dopo un momento Celia lo segue. La porta si richiude, da sola, alle sue spalle

Tête-à-tête – IL CIRCO DELLA NOTTE di Erin Morgenstern

divisore dx

Il Circo Della NotteAppare così, senza preavviso. La notizia si diffonde in un lampo, e una folla impaziente già si assiepa davanti ai cancelli, sotto l’insegna in bianco e nero che dice: “Le Cirque des Rèves. Apre al crepuscolo, chiude all’aurora”. È il circo dei sogni, il luogo dove realtà e illusione si fondono e l’umana fantasia dispiega l’infinito ventaglio delle sue possibilità. Un esercito di appassionati lo insegue dovunque per ammirare le sue straordinarie attrazioni: acrobati volanti, contorsioniste, l’albero dei desideri, il giardino di ghiaccio,.. Ma dietro le quinte di questo spettacolo senza precedenti, due misteriosi rivali ingaggiano la loro partita finale, una magica sfida tra due giovani allievi scelti e addestrati all’unico scopo di dimostrare una volta per tutte l’inferiorità dell’avversario. Contro ogni attesa e contro ogni regola, i due giovani si scoprono attratti l’uno dall’altra: l’amore di Marco e Celia è una corrente elettrica che minaccia di travolgere persino il destino, e di distruggere il delicato equilibrio di forze a cui il circo deve la sua stessa esistenza.

kia firma

Goodbye Glee – commento di fine serie

Ho pianto. Ho passato la sesta stagione a ripetere che Glee aveva perso tutta la carica e l’essenza delle prime stagioni ma, al momento di dire addio, ho pianto. Sono passati già sei anni dalla prima volta che abbiamo varcato i corridoi del William McKinley High School e dalla prima granita in faccia che abbiamo ricevuto. Il tempo è volato, i nostri glee kids sono cresciuti e ciascuno ha trovato la sua strada, e noi con loro. È giunto quindi il momento di dire goodbye a questa meravigliosa serie.

Non so esprimere bene come mi sento, in realtà devo ancora realizzare che tutto è giunto al termine. Non passerò più le settimane ad aspettare con ansia e trepidazione quali nuove canzoni e incredibili mash-up avrebbero cantato i nostri glee kids (tutto questo mi mancherà un sacco). Una cosa è certa: le canzoni che hanno interpretato mi hanno fatto un po’ da colonna sonora in questi anni e non smetterò mai di ascoltare le loro cover spettacolari! Glee mi ha insegnato a perseguire i miei sogni, a non arrendermi nonostante gli altri pensino che tu non ce la possa fare, che ci vuole coraggio e forza di volontà per riuscire a rimanere fedeli a sé stessi. Ho imparato che i migliori amici sono quelle persone che non avresti mai pensato e che, a volte, i nemici si rivelano degli inaspettati alleati.

Glee mi ha regalato molte emozioni, ho gioito con i glee kids quando riuscivano a vincere le competizioni, ho esultato nel vedere le nostre coppiette mettersi insieme, ho sofferto terribilmente per la scomparsa di Cory Monteith (Finn), ho insultato chi si prendeva gioco dei nostri kids e ho pianto quando è stato il momento di dire addio. A questo ci pensa Mercedes che ci regala un’ ultima emozionante canzone dicendoci “Someday we’ll be together” dicendoci che questo è solo un arrivederci, salutandoci come se domani dovessimo rivederci nell’aula del Glee Club (e già arrivata a questo punto della puntata stavo piangendo a dirotto).

Rivedere tutti i personaggi che hanno partecipato alla serie ha fatto riaffiorare ricordi, episodi, canzoni che avevamo dimenticato. I nostri ragazzi sono cresciuti e ora sanno camminare con le loro gambe e vorrei ringraziare tutti loro per averci regalato emozioni che porteremo sempre con noi. Tra performance entusiasmanti, tutti noi abbiamo sognato (e sognamo ancora) di esibirci insieme ai ragazzi del Glee Club.

Questo episodio conclusivo ha terminato degnamente la serie tv che verrà tramandata negli anni: commuovente al punto giusto (anche se io stavo per affogare nelle lacrime ma questa è un’altra storia) e con canzoni bellissime tra cui un inedito scritto da Darren Criss (Blaine) e interpretato magnificamente da Rachel.

Prima dell’ultima canzone finale con cui tutto il cast si congeda, Sue Sylvester, diventata vice-presidente degli Stati Uniti, ci sorprende un’ultima volta con delle parole che non potrebbero essere più vere e toccanti:

You know, a great big fat person once stood on this stage and told a group of a dozen or so nerds in hideous disco outfits that “glee,” by its very definition, is about opening yourself up to joy. Now, it’s no secret that for a long time, I thought that was a load of hooey. As far as I can see, the glee club is nothing more than a place where a bunch of cowardly losers go to sing their troubles away, and delude themselves that they live in a world that cares one iota about their hopes and dreams, totally divorced from the harsh reality that out in the the real world, there’s not much more to hope for than disappointment, heartbreak and failure. You know what? I was exactly right. But I was wrong about the cowardly part. What I finally realize, it takes a lot of bravery to look around you, and see the world, not as it is, but as it should be. A world where the quarterback becomes best friends with the gay kid, and the girl with the big nose ends up on Broadway. Glee is about imagining a world like that, and finding the courage to open up your heart and sing about it. That’s what Glee Club is. And for the longest time, I thought that was silly. And now, I think it’s just about the bravest thing that anyone could do.

E, dopo aver reso il mio personale grazie ai creatori di questa serie, torno a cantare le mie canzoni preferite (per la gioia della Mon e della Kia).

Weekly Recap #9

Ragazzi, qui le serie da commentare nel Recap diventano sempre meno. I finali di stagione iniziano ad arrivare e fra poco dovrò cercare nuove serie da presentarvi in queste mie mini recensioni. Per fortuna stanno iniziando parecchie serie primaverili, quindi troverò sicuramente qualcosa da infilare nel Recap per tenerlo vivo!

Heartland 8×16

In questo episodio vediamo come la separazione di Lou e Peter colpisce la famiglia, a partire da Tim, che la prende decisamente male, a Jack, che si dimostra sempre saggio e comprensivo, a Georgie che, poverina, la prende peggio di tutti. La ragazza era ormai convinta di aver raggiunto una stabilità familiare che la potesse rendere felice e di punto in bianco questa convinzione è stata distrutta. Dovrà affrontare la situazione e non sarà semplice, ma hanno dimostrato tutti di esserle molto affezionati e sono certa che riusciranno ad aiutarla ad accettare anche questa versione di famiglia. La puntata è un po’ tutta incentrata su Georgie e su come a volte sia troppo impulsiva nel giudicare le situazioni. Per tutto l’episodio si prepara per un’esibizione con un premio a cui aspira da un anno e, a causa della separazione dei genitori e di una compagna tutt’altro che simpatica, tutto il lavoro fatto sembra essere invano. Per fortuna Amy la aiuta a comprendere quali sono le cose veramente importanti e Georgie viene premiata come merita.

 

The Fosters 2×20

La sfortuna sembra seguire Callie ovunque e la sua adozione sembra essere destinata a non avvenire mai. Questo giro si scopre che sono state create delle carte di credito a nome suo e che ha accumulato una quantità enorme di debiti. Lei e Stef iniziano a indagare, per poi scoprire che cosa è successo. Uno dei vecchi fratelli affidatari di Callie, quello che la ragazza aveva denunciato per stupro, stava usando il suo conto e quello di un’altra ragazza per rubare denaro. Stef e Mike, con l’aiuto di Callie riescono a incastrarlo. Non succede niente di eclatante per quanto riguarda gli altri personaggi. Mariana incontra i genitori di Ana, quindi i suoi nonni e scopre alcune cose del passato della madre, Brandon ha deciso di rinunciare al tour per tornare a suonare il pianoforte e Jesus fa il soprammobile per quanto è inutile. Jude compare per poco, giusto nella scene in cui veniamo a sapere che, alla fine della scorsa puntata, è stato Connor ad essere ferito, ma solamente ad un piede. Piccolo colpo di scena quando veniamo a sapere che il ragazzo ha rivelato al padre di essere gay. Nella prossima puntata vedremo sicuramente gli sviluppi di questa situazione. Alla fine della puntata Ana va ad abitare con i Foster e la cosa si farà sicuramente interessante. Il promo del prossimo episodio non promette niente di bene, quindi preparate i fazzoletti, mi sa che ne avremo bisogno.

 

Eye Candy 1×10

Season finale interessante, anche se mi ha lasciata con un po’ troppe domande. Ma andiamo con ordine. Tommy e Connor trovano Tessa morta nell’appartamento di Sophia, che però è scomparsa. Pensavo che Jake l’avrebbe uccisa direttamente, invece scopriamo che l’ha rapita solo perché Lindy potessa salvarla, per avere successo visto che anni prima non era riuscita a salvare sua sorella. Speravo Lindy ci mettesse di più a capire che era Jake il killer e che fosse una scena più rilevante, invece avviene tutto abbastanza in fretta e senza troppa suspance. Con l’aiuto di George, Tommy trova Lindy sull’isola, ma deve lasciar andare lei e Jake per salvare Sophia, che è stata gravemente ferita. Scopriamo qualcosa sul passato di Jake e avrei voluto, anche qui, che la storia venisse sviluppata, perché è sempre interessante scoprire cosa ha portato una persona a diventare un killer. Con un mossa che devo ancora capire, Lindy e George riescono a incastrare Jake e a farlo arrestare. Il finale non mi ha sopresa come avrei voluto. Il killer ha infatti scoperto che cosa è successo a Sarah e Lindy viene a sapere che il rapimento della sorella è stato una messa in scena e che la ragazza è scappata per tenerla al sicuro. Certo, mi sono immediatamente chiesta da cosa doveva tenerla al sicuro, ma, per il resto, la rivelazione non mi ha sconvolta. Spero vivamente che rinnovino la serie e che continuino a mantenere questo livello, perché è stata davvero una bella stagione. Complimenti MTV.

 

Grey’s Anatomy 11×16

Io giuro che non ne posso più di Meredith. E lo so che è la protagonista, ma io non la reggo. La adoravo fino a qualche stagione fa, ma nelle ultime si è rammolita e non fa altro che piangersi addosso. Posso dire anche che non mi importa se Derek l’ha tradita o meno, perché ho perso qualsiasi interesse per la coppia. Mi è dispiaciuto vedere così poco April e Jackson perché sono personaggi che sono cresciuto molto nel corso delle stagione e spero di vedere presto un po’ di felicità per i sue. Stesso discorso per Callie e Arizona, che spero di rivedere insieme il prima possibile. In questo episodio abbiamo visto Callie uscire con un’altra donna e penso tutti siano entrati in fase di negazione profonda. Non è accettabile vedere Callie con un’altra, giusto?!
Jo è particolarmente emotiva in questa puntata e Alex non è l’uomo più comprensivo del mondo, ma i due sono dolcissimi e mi piacerebbe che la loro relazione venisse sviluppata maggiormente. Amelia e Owen li adoro, anche se faccio davvero fatica a vedere il dottore con qualcuna che non sia Cristina. Gli va bene che amo il personaggio di Amy alla follia. Maggie in questo episodio mi ha delusa abbastanza, perché ha iniziato a criticare persona per situazioni fuori dal loro controllo senza avere la minima idea di cosa voglia dire trovarsi in quella situazione. Spero che più avanti migliori perché mi ha fatto storgere parecchio il naso. Nel finale è tornato Derek, ma non è che mi fosse mancato più di tanto. Vedremo la prossima puntata se riusciranno a farmelo piacere come mi piaceva all’inizio della serie.

 

Once Upon A Time 4×14

Questa serie tira fuori tutto il mio amore per i cattivi. Ho una passione per i cattivi, mi affascinano sempre un sacco e in Once Upon A Time, in particolare, non ce ne è stato uno che io non abbia adorato. In questa seconda metà di stagione, di cattivi ne abbiamo parecchi e le Queens of Darkness sono formidabili. Vedere Regina tornare ad essere la Evil Queen di una volta, anche se solo per finta, mi ha fatto venire gli occhi a cuoricino. È formidabile quando non fa altro che lanciare battutine sarcastiche e comportarsi da cattiva ragazza.

Veniamo a scoprire che sono tutti a Storybrooke per trovare l’autore e le quattro rapiscono Pinocchio, che verrà poi trasformato di nuovo in adulto da Rumple. Come, vi chiederete voi. Beh, Rumple non è per niente scemo e sa che invece la sua mogliettina lo è, quindi ,dopo aver preso le sembianze di Hook, la inganna e si fa consegnare il pugnale.

Ho particolarmente apprezzato i flashback, che si solito invece mi annoiano da morire, in cui scopriamo come si sono conosciute Regina e Malefica. Nella prossima puntata ci verrà mostrato il passato di Ursula e che cosa è successo tra lei e Hook. È stata la cattiva che mi ha colpita di meno fino ad ora e sono curiosa di scoprire di più sul suo conto, quindi non vedo l’ora che arrivi la settimana prossima.

 

Eccoci alla fine del Recap di questa settimana e devo dire che averlo spostato al sabato mi permette di gestire i tempi in maniera migliore. Detto questo, vi auguro una bella domenica e di vedere tante nuove puntate.