Buongiorno a tutti! Eccomi anche se un po’ in ritardo con il nostro appuntamento settimanale con il mondo del cinema. Fino a ieri ero convinta di parlarvi di un altro film, ma all’ultimo momento ho cambiato idea e la scelta è caduta su questo film della BBC che deve ancora essere doppiato in italiano.

testament of youth
Titolo originale: Testament of Youth
Regia: James Kent
Anno: 2014
Durata: 129 min
Non ancora disponibile in italiano.
IMDB

La storia di Vera Brittain, che ha rinviato i suoi studi presso l’Università di Oxford durante la prima guerra mondiale per prestare servizio come infermiera volontaria a Londra, Malta e in Francia, per poi diventare scrittrice e pacifista.

 

Ho amato un sacco questo film! Mi sono talmente immersa nella storia che mi sembrava di vivere tutti gli eventi sulla mia pelle. Il film racconta la storia della gioventù di Vera Brittain, anche se in realtà penso che a grandi linee rispecchi la vita di moltissime altre persone vissute in quegli anni difficili. Il film inizia con un primo piano di Vera in mezzo ad una folla che festeggia la fine della Prima Guerra Mondiale ma lei è tutt’altro che felice. Ha gli occhi lucidi, come se per lei la guerra non fosse realmente terminata. Successivamente veniamo portati indietro di quattro anni e vediamo una più giovane e spensierata Vera che gioca con il fratello e i suoi amici. È una persona ambiziosa che non vuole diventare solo la moglie di qualcuno, ma vuole diventare una scrittrice. Nonostante la personalità indipendente, si innamora di Roland, amico del fratello, con cui condivide la passione per la scrittura. Purtroppo gli eventi storici prendono il sopravvento e le vite dei protagonisti vengono completamente sconvolte.

La storia d’amore che coinvolge Vera e Roland è davvero intensa: un amore così profondo e struggente davanti al quale non puoi far altro che commuoverti. I due non però non fanno in tempo a invecchiare insieme e il presagio di una tragedia si avvera. Ma, nel poco tempo che i due passano insieme, capiamo che se la guerra non li avesse coinvolti, un giorno sarebbero diventati quella coppietta di vecchietti che cammina felice mano per la mano al parco.

Vera si vede costretta a mettere da parte gli studi per fare l’infermiera al fronte, alla ricerca del fratello e degli amici. La brutalità della guerra, però, la segnerà profondamente, al punto che diventerà un’attiva pacifista. Tra vedere un film sulla guerra e viverla di persona c’è una bella differenza ed è in questi momenti che mi viene sempre da chiedermi “cos’avrei fatto al suo posto? come mi sarei comportata? sarei stata forte come lei?”
Una scena in particolare mi ha colpito: Vera è all’interno di una baracca che corre avanti e indietro per curare i malati che si trovano all’interno. Poi, ad un certo punto, lei esce e andando a prendere delle bende dell’acqua pulita, vede che per terra nell’accampampamento sono sdraiati centinaia e centinaia di feriti che necessitano di cure. In quel momento Vera viene inquadrata e non riesco neanche lontanamente ad immaginare come si sia sentita lei a vedere che, per quanto uno si affanni per fare la cosa giusta, non basta.

“Testamento di gioventù” penso sia il titolo davvero più azzeccato. Una gioventù che questi giovani non hanno vissuto e che non è più tornata indietro. La guerra ha spezzato molte vite, distrutto sogni e portato un sacco di miseria; questo in un certo senso è il testamento che, quella che viene definita la “lost generation”, ci ha lasciato. Ma come ben sappiamo e come la storia ha dimostrato, molti hanno preferito dimenticare e commettere gli stessi errori. Quando sento dire ‘la storia si ripete’ mi si stringe il cuore e penso “abbiamo imparato dalle esperienze delle generazioni precedenti? cosa lascerà la nostra generazione?”

Il film mi è piaciuto molto e offre l’opportunità di vedere rappresentati dei sentimenti travolgenti e l’occcasione di riflettere su quello che è stato. Concludo con le parole pronunciate da Vera nell’ultima scena del film:

They’ll want to forget you. They’ll want me to forget. But I can’t. I won’t. This is my promise to you now. All of you.

rating 4
anna firma

3 Comments on Recensione: Testament of youth di James Kent

    • Ho dovuto cercare un po’ in internet, ma sì, è uscito con il titolo “Generazione Perduta” 🙂 Lo trovi in qualunque store online!

  1. Edoard Brittain è sepolto ad Asiago in un cimitero inglese. Vera volle che le sue ceneri fossero disperse sulla tomba del fratello.

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