25 grammi di felicità

Recensione: 25 grammi di felicità di Massimo Vacchetta

Ciao lettori!
Oggi vi racconto di un libro diverso da quelli di cui vi parlo di solito, un libro i cui protagonisti sono gli animali. Oggi tocca a 25 grammi di felicità di Massimo Vacchetta e Antonella Tomaselli.

25 grammi di felicità cover
Titolo: 25 grammi di felicità
Autore: Massimo Vacchetta con Antonella Tomaselli
Editore: Sperling & Kupfer
Disponibile in italiano:
Goodreads

«Ma perché lo fai? Cosa ti rendono i ricci?» «Mi rendono felice.»

«Te ne potresti occupare tu per questi due giorni?» Inizia più o meno così l’amicizia tra Massimo, veterinario specializzato nei bovini, e un riccetto orfano. Il cucciolo ha pochi giorni, è tutto rosa, e ha sul dorso una corona di aculei bianchi e morbidi, un po’ scomposti. Pesa solo 25 grammi e pigola piano: ha fame, o freddo, o forse si sente solo. Un pianto tanto disperato che scalfisce la corazza di abitudini e apatia che Massimo si è costruito. È così che Ninna – sì, perché il riccetto spettinato si rivela una femmina – stravolge la sua vita con la forza della sua personalità. È curiosa e appena «annusa» novità si affaccia dal suo rifugio; è giocherellona, e si diverte a rovesciare con il naso la ciotola dell’acqua; è affettuosa e lo lecca pazza di gioia dopo una lunga assenza. Però è anche un animale selvatico e reclama la sua libertà: la gabbia le va sempre più stretta e la sua felicità è fuori nei boschi… In questo libro, Massimo Vacchetta racconta lo straordinario incontro che lo ha aiutato a uscire da un periodo buio e gli ha dato un nuovo scopo: creare un centro di recupero per i ricci, una specie minacciata dalla nostra disattenzione, e aiutare gli esemplari in difficoltà. Come Trilly l’impenitente dongiovanni, o la fragile Lisa che ha conquistato tutti con il suo sguardo, o Zoe che ha saputo resistere a ogni colpo. Animaletti feriti, maltrattati, indifesi, ma in grado di trasmettere una grande voglia di vivere.

 

25 grammi di felicità è un altro di quei libri che soggiornava da un po’ sul Kobo. Quest’estate il trucco per smaltirli è stato creare una collezione da finire entro metà settembre circa senza sgarrare con più di un libro al mese. Finora ci sto riuscendo.
Comunque, dicevo, procurato in un impeto di amore per il riccetto in copertina e poi rimasto lì.
Complice stavolta la 2017 Reading Challenge e i suoi libri azzurri e blu di questo trimestre, è arrivata la sua ora.

Non c’è molto da dire, non vi posso raccontare di come scorre bene la storia o di come siano ben costruiti i personaggi: si tratta di una storia vera.

Massimo è un veterinario di campagna che un giorno, per aiutare un amico, si trova per le mani un riccetto, poi diventato la Ninna, che pesa nemmeno 30 grammi. Una pallina di pelle rosa, aculei morbidi e spettinati, occhietti chiusi e zampine che sembrano mani. Ed è amore. Non conta che la piccola abbia bisogno di essere nutrita con una siringa ogni due ore, notte compresa, non conta che abbia bisogno di un sacco di cure tra pomate e vitamine. Quello che conta è che deve sopravvivere. E per farlo ha bisogno di Massimo.

Quella che si legge in 25 grammi di felicità è una storia d’amore spassionato e disinteressato nei confronti della natura e degli animali. E i ricci, queste piccole bestioline spinose, la fanno da padroni. Animali che contro la natura si sanno difendere forse più di altri, grazie agli aculei. Ma che contro i cambiamenti climatici – gelate dopo un periodo mite ad inizio primavera, siccità assoluta in estate – e gli umani – in particolare le macchine – possono fare molto poco.

È per questo che Massimo decide di prendersene cura e contro ogni pronostico, si butta a testa bassa nel mondo della burocrazia e riesce a dare vita ad un Centro Recupero Ricci.
Un centro in cui in ogni periodo dell’anno arrivano ricci anche da lontano, portati da qualcuno che li ha trovati troppo piccoli o feriti. E Massimo, insieme a un gruppo di fantastici volontari, fa il possibile per sopravvivere.
Il Centro Recupero Ricci ‘La Ninna’ – che prende il nome dalla prima riccetta curata – è un sogno che Massimo non sapeva di avere, ma che una volta nato è esploso in lui e gli ha permesso di ritrovare sè stesso e la gioia di vivere ogni giorno.

Oltre ad essere un libro che trasuda amore, 25 grammi di felicità è davvero pieno di curiosità su queste bestiole che mi hanno sempre affascinata. Quindi, se vi piacciono gli animali in generale, vi consiglio davvero di leggerlo. È tenero e crudo allo stesso tempo e scoprire come cresce un riccetto, come cambia, quali sono necessità di un animale di cui si parla molto poco è davvero emozionante.

Letture del mese – Luglio 2017

mon firma

Titolo: Ti guiderò verso casa
Autore: Susan Wilson
Genere: Storico, Fiction
Pagine: 360
 
Recensione
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Titolo: Catch a Tiger by the Tail (THIRDS #6)
Autore: Charlie Cochet
Genere: MM Romance
Pagine: 216
 
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Titolo: Smoke & Mirrors (THIRDS #7)
Autore: Charlie Cochet
Genere: MM Romance
Pagine: 230
 
Goodreads
 

Titolo: Thick & Thin (THIRDS #8)
Autore: Charlie Cochet
Genere: MM Romance
Pagine: 95
 
Goodreads

Titolo: Darkest Hour Before Dawn (THIRDS #9)
Autore: Charlie Cochet
Genere: MM Romance
Pagine: 224
 
Goodreads
 

Titolo: So che ci sei
Autore: Elisa Gioia
Genere: Contemporary Romance
Pagine: 384
 
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Titolo: Il mio lieto fine…sei tu
Autore: Elisa Gioia
Genere: Contemporary Romance
Pagine: 360
 
Goodreads
 

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kiafirma

ps i like you cover
Titolo: P.S. I Like You
Autore: Kasie West
Genere: Contemporary Romance, Young Adult
Pagine: 352
 
Recensione (della Mon)
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Titolo: Insegnami a vedere l’alba
Autore: Josh Sundquist
Genere: Contemporary Romance, Young Adult
Pagine: 221
 
Recensione
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insegnami a vedere l'alba cover
wonder cover
Titolo: Wonder
Autore: R.J. Palacio
Genere: Fiction
Pagine: 287
 
Goodreads
 

Titolo: Bossman
Autore: Vi Keeland
Genere: Contemporary Romance, New Adult
Pagine: 271
 
Recensione
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bossman cover
i segreti tra di noi cover
Titolo: I segreti tra di noi
Autore: Angela Longobardi
Genere: Fiction, Young Adult
Pagine: 329
 
Recensione
Goodreads
 

Titolo: 25 grammi di felicità
Autore: Massimo Vacchetta
Genere: Biografia
Pagine: 125
 
Goodreads
 

25 grammi di felicità cover
il bambino di auschwitz cover
Titolo: Il bambino di Auschwitz
Autore: Suzy Zail
Genere: Storico, Young Adult
Pagine: 171
 
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Titolo: La prima cosa bella
Autore: Bianca Marconero
Genere: Contemporary Romance
Pagine: 288
 
Goodreads
 

la prima cosa bella

Teaser Tuesday #123

Buongiorno! Oggi vi lascio il teaser tratto dal libro che ho appena finito: 25 grammi di felicità di Massimo Vacchetta. Un libro di verso dal solito, un racconto di vita vero, un racconto di amore per il prossimo, per chi da solo non ce la fa, per la natura. I protagonisti sono i ricci, animaletti che mi hanno sempre affascinato. L’avete letto??
teaser tuesday

Toglievo dall’auto e appoggiavo per terra. Tutta quella roba sparsa invadeva il marciapiede e la piazza, creando una scena indiscutibilmente surreale. Ma Ninno non c’era. Non poteva essere uscito dall’auto! Oppuresì? Sconsolato mi guardai intorno e, solo in quel momento, mi resi conto che sei o sette persone si erano fermate e mi osservavano con curiosità. Ero sconvolto, ma riuscii comunque a notare alcuni lampi di perplessità nei loro sguardi. Allora lo dissi: «Perdonate, spero di non aver creato disagio. Adesso rimetto via tutto. È che ho perso il mio riccio…» Con le scuse avevo ottenuto qualche sorriso benevolo. Ma sul «riccio perso» avevo di colpo diviso il pubblico: una parte pensava che fosse una trovata poco plausibile e, con disappunto, scuoteva la testa; l’altra risultava scettica riguardo alla mia salute mentale. Un paio di persone, per sicurezza, indietreggiarono di un passo. Travolto dalla preoccupazione, non me ne curai e presi invece a raccontare di Ninno. Che l’avevo trovato, che gli avevo tolto le zecche, che era troppo piccolo, che l’avevo portato a fare delle lastre. «Ho rimosso tutto dall’auto, ma lui non c’è», conclusi avvilito.
Una ragazza con una giacchina rossa, indicando un punto nella mia macchina mi disse: «C’è ancora un cassetto lì dietro». «Sì, ma è chiuso, non può esserci entrato», obiettai con un tono da funerale. Tuttavia lo aprii e… Ninno c’era! Dormiva beatamente, rannicchiato sopra ai miei pantaloni da chirurgo. Ma come aveva potuto ficcarsi lì? Spostando un po’ di cose, scoprii che il cassetto aveva una piccola apertura sul retro. Felice, presi in mano il riccetto e mostrandolo come un trofeo gridai agli astanti: «Trovato!» A quel punto la ragazza con la giacca rossa cominciò ad applaudire e a emettere gridolini. Seguita subito dal resto del gruppo. Sorrisi grandi così, dappertutto. E occhi di meraviglia puntati su Ninno. Lui intanto si era svegliato e mi guardava ancora parecchio assonnato. Dopo qualche tenera carezza lo riposi nella sua scatolina di cartone. E una parte degli spettatori mi aiutò a ricaricare in macchina tutta la mia nutrita attrezzatura di veterinario di campagna. Quando piazza e marciapiede ritornarono a posto e in ordine, ringraziai i presenti e salii in macchina per riprendere la strada di casa. Qualcuno mi salutò con un gesto della mano, altri gridarono un ciao. La ragazza con la giacchina rossa soffiò un bacio in direzione di Ninno.

25 GRAMMI DI FELICITÀ di Massimo Vacchetta

divisore dx

25 grammi di felicità cover«Ma perché lo fai? Cosa ti rendono i ricci?» «Mi rendono felice.»

«Te ne potresti occupare tu per questi due giorni?» Inizia più o meno così l’amicizia tra Massimo, veterinario specializzato nei bovini, e un riccetto orfano. Il cucciolo ha pochi giorni, è tutto rosa, e ha sul dorso una corona di aculei bianchi e morbidi, un po’ scomposti. Pesa solo 25 grammi e pigola piano: ha fame, o freddo, o forse si sente solo. Un pianto tanto disperato che scalfisce la corazza di abitudini e apatia che Massimo si è costruito. È così che Ninna – sì, perché il riccetto spettinato si rivela una femmina – stravolge la sua vita con la forza della sua personalità. È curiosa e appena «annusa» novità si affaccia dal suo rifugio; è giocherellona, e si diverte a rovesciare con il naso la ciotola dell’acqua; è affettuosa e lo lecca pazza di gioia dopo una lunga assenza. Però è anche un animale selvatico e reclama la sua libertà: la gabbia le va sempre più stretta e la sua felicità è fuori nei boschi… In questo libro, Massimo Vacchetta racconta lo straordinario incontro che lo ha aiutato a uscire da un periodo buio e gli ha dato un nuovo scopo: creare un centro di recupero per i ricci, una specie minacciata dalla nostra disattenzione, e aiutare gli esemplari in difficoltà. Come Trilly l’impenitente dongiovanni, o la fragile Lisa che ha conquistato tutti con il suo sguardo, o Zoe che ha saputo resistere a ogni colpo. Animaletti feriti, maltrattati, indifesi, ma in grado di trasmettere una grande voglia di vivere.