amy harmon

5 cose che…5 libri che ci hanno fatto piangere

Buon venerdì!
Torniamo con la rubrica ideata Twins Books Lovers. In cosa consiste? Ogni venerdì verrà scelto un argomento e vari blog posteranno le proprie scelte. L’argomento di questa settimana, che in realtà è quello della settimana scorsa, sono i 5 libri che ci hanno fatto piangere.


~ Mon

Uhm se c’è una cosa che dovete sapere su di me è che sono tremendamente emotiva. Libri, serie tv e film riescono a farmi piangere molto facilmente. Questi sono i primi 5 che mi sono venuti in mente, ma ce ne sono milioni di altri che mi hanno lasciata singhiozzante in giro per casa, scuola, università, metro, treni etc.
Di solito sono lacrimoni giganti che quasi non si vedono, altre volte singhiozzi veri e propri e disperazione totale (Trentatré sto parlando di te). A volte sono libri tristi, a volte scene tristi o estremamente commoventi. Io piango per morti, separazioni, dichiarazioni d’amore, gesti romantici, funerali…chi più ne ha più ne metta. “Making Faces” della Harmon mi ha devastata e ho deciso di mettere la copertina inglese per mostrare la disperazione, ma il libro è stato tradotto in italiano con il titolo “Sei il mio sole anche di notte”.

~ Kia

Come la Mon, anche io sono parecchio emotiva. Libri e serie TV tendono ad impadronirsi dei miei sentimenti e a farmi piangere spesso e volentieri. Per esempio,
vogliamo parlare di This is us? Mi sta lentamente distruggendo. Tornando ai libri, ho deciso di non ripetere tutti quelli della Mon (che ha compilato il post prima di me), anche se tranne Making Faces, li avrei inseriti tutti. Quindi a parte i primi due che non potevo assolutamente saltare, ho scelto altri titoli che mi hanno strizzato il cuore.

[5 cose che…] 5 libri rosa che ti piacciono di più

Buongiorno!
Se tutto sta andando come dovrebbe, io in questo momento sono sdraiata al sole in Sardegna da qualche giorno e se vedete questo post, significa che io e Kia siamo riuscite a organizzarci bene le uscite del blog.
Siamo di nuovo qui con la rubrica ideata da Twins Books Lovers. In cosa consiste? Ogni venerdì verrà scelto un argomento e vari blog posteranno le proprie scelte relative a quell’argomento. L’argomento di questa settimana sono i 5 libri rosa che più mi sono piaciuti.


Trentatrè
Mirya

Trentatrè è un libro devastante. L’ho amato alla follia e ogni tot mesi lo rileggo perché mi fa sentire bene e perché ogni singola volta mi fa piangere disperatamente. Sì, lo so, è un controsenso.
Mirya è una maestra nel tessere intrecci e io non riesco a fare a meno di perdermi nelle magie che crea.

Making Faces
Amy Harmon

Non ricordo quando ho letto per la prima volta un libro di Amy Harmon, ma ragazzi, sono uno spettacolo. Questo in particolare so che è stato tradotto in Italia con il titolo “Sei il mio sole anche di notte” e continuo a chiedermi che si fosse fumato il traduttore quella sera. Coomunque, lettura davvero intensa che consiglio, come tutti i libri di questa autrice.

So che ci sei
Elisa Gioia

Ho scoperto Elisa Gioia per caso qualche tempo fa e ho divorato questo libro e il suo seguito in pochissimi giorni. Li ho adorati. La protagonista è sarcastica, intelligente, vera e la cosa mi è piaciuta tantissimo. Un libro tutto italiano da amare e scoprire. E sì, salviamo anche il protagonista maschile perché è da bavetta alla bocca.

P.S. I like you
Kasie West

PS I like you è quel libro dolcissimo che non ti aspetteresti mai ti possa piacere.
È divertente, un po’ misterioso, pieno di dolcezza e semplicità come solo le storie tra adolescenti possono essere (o meglio, gli adolescenti come li ricordo io, perché i libri che vengono scritti ultimamente sono tutt’altro che semplici). Se avete voglia di una lettura piena di musica e giovani amori, questo è il libro per voi.

Him
Sarina Bowen & Elle Kennedy

Ultimo ma non ultimo, un MM che ho adorato. È stato uno dei primi che ho letto e mi è rimasto nel cuore. I protagonisti sono adorabili e il background sportivo rende tutto più divertente.

Recensione: Infinity + One di Amy Harmon

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Titolo: Infinity + One
Autore: Amy Harmon
Editore: Self
Disponibile in italiano: No
Goodreads

When two unlikely allies become two unwitting outlaws, will two unforgettable lovers defy unbeatable odds? Bonnie Rae Shelby is a superstar. She’s rich. She’s beautiful. She’s impossibly famous. And Bonnie Rae Shelby wants to die. Finn Clyde is a nobody. He’s broken. He’s brilliant. He’s impossibly cynical. And all he wants is a chance at life.
One girl. One boy. An act of compassion. A bizarre set of circumstances. And a choice – turn your head and walk away, or reach out your hand and risk it all? With that choice, the clock starts ticking on a man with a past and a girl who can’t face the future, counting down the seconds in an adventure riddled with heartbreak and humor, misunderstanding and revelation. With the world against them, two very different people take a journey that will not only change their lives, but may cost them their lives as well.
Infinity + One is a tale of shooting stars and fame and fortune, of gilded cages and iron bars, of finding a friend behind a stranger’s face, and discovering love in the oddest of places.

Avete presente quei libri che si leggono tutto d’un fiato, ma che una volta terminati non vi lasciano molto? Questo è uno di quelli. É il secondo libro della Harmon che leggo e dopo “Making Faces”, mi aspettavo qualcosa di più.
Quando scrivo non so mai da dove partire: da quello che mi è paiciuto, da quello che non mi è piaciuto, dai personaggi o da altro e quindi vado a caso.
Adoro le storie d’amore “On the road” e questo libro regala proprio questo. Bonnie e Finn iniziano un viaggio insieme attraverso l’America e mi è piaciuto il loro conoscersi ogni giorno di più, il fidarsi quasi istantaneamente dell’altro, il volersi proteggere a tutti i costi. Bonnie è una ragazza vivace, sarcastica, in alcuni punti irritante, ma soprattutto, sola. Finn è il suo opposto, calmo, calcolatore, razionale. Cosa unisce i due personaggi? L’aver vissuto vissuto la stessa tragedia.
Questo è il punto in cui ho iniziato a storcere il naso. Ora, è possibile che due persone abbiano un passato simile, qualcosa di tragico che li porti ad avvinarsi, ma quello che accade in Infinity+One è, secondo me, una coincidenza troppo forzata. In generale, tutto il libro è un insieme di coincidenze e scelte narrative forzate al limite dell’inverosimile. Considerando che è un romanzo romantico, posso arrivare a capire l’innamoramento lampo tra i due, posso anche accettare il voler giocare con i loro nomi per rivisitare la famosa storia dei due criminali Bonnie e Clyde, ma non riesco a comprendere il modo in cui i due decidono di affrontare una situazione che si presenta quasi immediatamente e che li accompagna fino alla fine.
Tornando ai personaggi giusto per un momento, mi sono piaciuti tutti i riferimenti matematici presenti nel libro. Finn ama la matematica, la ritrova in ogni cosa ed è bello leggere di come Bonnie lo spinga a spiegarle teoremi e teorie, nonostante lei non capisca nulla. Gli permette di essere sè stesso senza giudicarlo, apprezzandolo e basta.

“What’s infinity plus one?” I interrupted Katy, asking Finn my own question.

“It’s still infinit.” Finn said, sighing.

“Wrong. It’s two.”

Mi è piaciuta la scelta dei POV, in prima persona per Bonnie e in terza per Finn. L’autrice riesce a rendere i sentimenti e le emozioni di entrambi in maniera perfetta. É un libro con alti e bassi, passaggi che possono piacere o non piacere, ma se avete voglia di un romanzo veloce o se amate le storie “on the road” e gli innamoramenti lampo, dategli una possibilità.