kirsten miller

Teaser Tuesday #161

Ciao!
Spero la vostra settimana stia andando bene. Io sono in vacanza al momento e l’idea di tornare al lavoro fra soli due giorni non mi piace per niente. Intanto cerco di godermi le ferie che rimangono. Il Teaser Tuesday di oggi viene da un libro che ho divorato in pochissimo tempo e che mi è piaciuto molto. È uscito da poco e se vi piacciono i videogame o se la realtà virtuale vi attira ve lo consiglio caldamente.

teaser tuesday

Entro nella grotta e mi fermo. Nascosta nell’ombra c’è una figura che non avevo notato prima: qualcuno o qualcosa sta di guardia all’ingresso. Estraggo il pugnale e mi preparo a colpire. Quello che mi circonda sarà anche tutto finto, ma il battito accelerato del mio cuore è vero. Non appena gli occhi si abituano al buio, vedo un uomo magro vestito in abiti moderni. È più alto di me di una trentina di centimetri e ha una sciarpa avvolta intorno alla testa, nello stile dei beduini. Lo spicchio di faccia che rimane scoperto è nero come l’ebano. In una mano stringe un bastone nodoso, e dal collo gli pende un amuleto con al centro una pietra chiara. Dal momento che non si muove, provo a rubargli il bastone, ma la sua presa rimane salda. È solo quando tento di afferrare l’amuleto che mi rendo conto che sto cercando di scippare una statua. Con le nocche busso sul suo petto cavo. Sembra fatto d’argilla.
Credo di essere sulla pista giusta. Mondo aperto o meno, gli sviluppatori non avrebbero messo qui una statua senza motivo. Ci deve essere qualcosa di interessante alla fine del sentiero, e quando lo troverò, ho il sospetto che la statua prenderà vita e mi mostrerà che cosa sa fare con quel bastone. Ma perché preoccuparsene ora, quando posso ascoltare lo scricchiolio dei sassi sotto le babbucce che calzo ai piedi? O guardare i pezzi di ghiaccio galleggiare nel ruscello color Puffo che scorre accanto al lastricato? Il paesaggio da solo vale ogni singolo centesimo dei seimila dollari che ho addebitato sulla carta di credito di mia mamma.
Mi inoltro nella grotta, lanciandomi di tanto in tanto un’occhiata alle spalle, nella speranza di sorprendere Kat a seguirmi furtiva. È passato più di un anno dall’utima volta che siamo stati soli, così mi crogiolo al pensiero di noi due insieme in una caverna azzurro ghiaccio, con l’unica compagnia di un gigante di argilla di guardia alla soglia. Sono talmente preso dalla mia fantasia che, quando svolto l’angolo, quasi non mi accorgo di lui, scambiandolo per una roccia.
È seduto su un trono cesellato nel granito. Il corpo è fatto di un materiale grigio che ricorda la pietra, e dalla testa spunta una sfilza impressionante di corna. Ha forma umana, anche se su scala gigantesca. Chiunque sia, non sente il bisogno di indossare vestiti, e irradia così tanto calore da sciogliere le pareti di ghiaccio, che formano intorno a lui una cavità sferica. Ai suoi piedi si è creata una pozza d’acqua limpida, di cui non riesco a indovinare la profondità. Sul lato opposto dell’antro c’è un’alta porta di metallo che stona con il resto. Sono curioso di scoprire che cosa c’è dietro, ma è abbastanza evidente che prima dovrò oltrepassare questo bestione.

OTHERWORLD – Otherworld di Jason Segel & Kirsten Miller

cover otherworld

La compagnia ti dà il benvenuto a Otherworld, il mondo virtuale in cui niente è mai stato più reale.

Il futuro è alle porte per Simon e per altri 1999 fortunati: la Compagnia del multimiliardario Milo Yolkin li ha selezionati per testare l’ultimissima versione di Otherworld, il gioco di ruolo online più famoso del secolo. Perché dentro Otherworld puoi essere ciò che vuoi. Un uomo, un dio, un mostro. In Otherworld non esistono regole, non esistono conseguenze. Niente di più emozionante per un nerd pieno di soldi come Simon. Niente che non abbia già fatto. Ma stavolta qualcosa di diverso c’è. Perché Otherworld è l’ultima opportunità che gli rimane per incontrare la sua migliore amica Kat. Un misterioso incidente la costringe infatti in un letto d’ospedale, completamente catatonica e incapace di reagire agli stimoli esterni. Chi l’ha ridotta così? E come mai la Compagnia è interessata a una semplice ragazza come lei, tanto da inserirla nel programma sperimentale che connette la sua mente a una delle realtà virtuali di Otherworld? Simon non crede alle coincidenze e sa che la Compagnia non lascia nulla al caso… non ha dubbi che Kat sia in pericolo, e pur di salvarla è pronto a tutto. Pronto anche ad avventurarsi in Otherworld, forse per l’ultima volta, e giocare fino alla fine la partita più importante di sempre: quella per ritrovare Kat.