la teoria del tutto

Letture del mese – Luglio 2016

mon firma

Titolo: The Destiny of Violet & Luke (The Coincidence #3)
Titolo italiano: Con te sarà un disastro
Autore: Jessica Sorensen
Genere: Romance
Pagine: 336
 
Goodreads
 
rating 2
Titolo: Notti in bianco, baci a colazione
Autore: Matteo Bussola
Genere: Contemporary
Pagine: 200
 
Recensione
Goodreads
 
rating 5
Titolo: Queen of Shadows (Throne of Glass #4)
Autore: Sarah J. Maas
Genere: Fantasy
Pagine: 648
 
Goodreads
 
rating 4
Titolo: The Winner’s Curse (The Winner’s Trilogy #1)
Autore: Marie Rutkoski
Genere: Fantasy
Pagine: 355
 
Goodreads
 
rating 4

 
divisore dx

 

kiafirma

la teoria del tutto

Titolo: La teoria del tutto
Autore: Jane Hawking
Genere: Biografia
Pagine: 586
 
Goodreads
 
rating 4

Titolo: Le notti di Seth (Nel cuore di New York #3)
Autore: Alessia Esse
Genere: Romance MM
Pagine: 274
 
Recensione (scritta dalla Mon)
Goodreads
 
rating 4.5
le notti di seth
la danese

Titolo: La Danese
Autore: David Ebershoff
Genere: Romance
Pagine: 320
 
Goodreads
 
rating 3

Titolo: Tutti i difetti che amo di te
Autore: Anna Premoli
Genere: Romance
Pagine: 280
 
Recensione
Goodreads
 
rating 3.5
tutti i difetti che amo di te
dono

Titolo: Dono: Lettera alla sconosciuta che ha salvato mio figlio
Autore: Emanuela Imprescia
Genere: Biografia
Pagine: 170
 
Goodreads
 
rating 5

Book Jar Challenge 2016 – Recap di Giugno

Salve 🙂 Giugno finito, iniziato luglio. Siamo arrivati a metà della Book Jar Challenge. Mi sembra ieri che cercavamo di spiegare in modo potabile il regolamento. Perché il tempo passa così veloce?? Dimenticavo, siete nuovi? Non sapete di cosa sto parlando? Eccovi la spiegazione qui; siete ancora in tempo per partecipare, magari non per vincere ma per leggere insieme assolutamente sì.
Visto che sono in vena di link, vi lascio anche quelli dei recap dei primi 5 mesi dell’anno.

Book Jar Challenge 2016

Questo mese è toccato a un genere che non tutti leggono normalmente, eppure mi sembra di aver notato un certo entusiasmo. Cos’abbiamo chiesto di leggere? Una biografia o un libro tratto da una storia vera. Devo dire che sono rimasta stupita da come siamo riuscite a sparpagliarci su storie provenienti da ogni epoca e da ogni parte del mondo. #tuttomoltobello, devo dire.
Io e la Mon abbiamo letto – io l’ho finito, lei non ancora – La teoria del tutto di Jane Hawking. Lo avevo lì da un po’, volevo leggerlo prima di vedere il film e finalmente mi è capitata l’occasione perfetta. Devo dire che mi è molto piaciuto nonostante qualche parte un po’ lenta. Se riesco nei prossimi giorni scriverò qualcosa di più articolato su questa lettura.
Ma veniamo al dunque e quindi alla carrellata dei libri letti dalle partecipanti e ai loro punteggi giunti a metà sfida.

divisore dx

AIRALS BOOKS del blog Airals World. Se ne leggon di libri
Punti precedenti: 7,5
Punti del mese: 0
PUNTI TOTALI: 7,5

divisore sx

un anno sull altipiano
ANTONELLA
Punti precedenti: 15,5
Lettura del mese: Un anno sull’Altipiano di Emilio Lussu
Goodreads
Punti del mese: 2
PUNTI TOTALI: 17,5

divisore dx

CATE
Punti precedenti: 15
Lettura del mese: Augustus di John E. Williams
Goodreads
Punti del mese: 2
PUNTI TOTALI: 17
augustus

divisore sx

notti in bianco baci a colazione
CHIARA
Punti precedenti: 11,25
Lettura del mese: Notti in bianco, baci a colazione di Matteo Bussola
Goodreads
Punti del mese: 2
PUNTI TOTALI: 13,25

divisore dx

CORINNE
Punti precedenti: 6,5
Punti del mese: 0
PUNTI TOTALI: 6,5

divisore sx

notti in bianco baci a colazione
CRISTINA
Punti precedenti: 12,25
Lettura del mese: Notti in bianco, baci a colazione di Matteo Bussola
Goodreads
Punti del mese: 2
PUNTI TOTALI: 14,25

divisore dx

DANIELA
Punti precedenti: 12,5
Lettura del mese: Le figlie perdute della Cina di Xinran
Goodreads
Punti del mese: 2
PUNTI TOTALI: 14,5
le figlie perdute della cina

divisore sx

DI TUTTO CUORE del blog Di tutto cuore
Punti precedenti: 0
Punti del mese: 0
PUNTI TOTALI: 0

divisore dx

GIADA – Il segnalibro dimenticato
Punti precedenti: 6
Lettura del mese: Dracula: La vera storia di Vlad III l’Impalatore di Matei Cazacu
Goodreads
Punti del mese: 2
PUNTI TOTALI: 8
dracula

divisore sx

la teoria del tutto
ILARY.MUSIC
Punti precedenti: 8,5
Lettura del mese: La teoria del tutto di Jane Hawking
Goodreads
Punti del mese: 2
PUNTI TOTALI: 10,5

divisore dx

KAREN
Punti precedenti: 16
Lettura del mese: Notti in bianco, baci a colazione di Matteo Bussola
Goodreads
Punti del mese: 2
PUNTI TOTALI: 18
notti in bianco baci a colazione

divisore sx

notti in bianco baci a colazione
KIKKA del blog Testa e piedi tra le pagine dei libri
Punti precedenti: 8
Lettura del mese: Notti in bianco, baci a colazione di Matteo Bussola
Goodreads
Recensione della lettura del mese: [LINK]
Punti del mese: 2
PUNTI TOTALI: 10

divisore dx

ROSA
Punti precedenti: 12
Lettura del mese: Pesce d’aprile: Lo scherzo del destino che ci ha reso più forti di Daniela Spada e Cesare Bocci.
Goodreads
Punti del mese: 2
PUNTI TOTALI: 14
pesce d aprile

divisore sx

cento lacrime mille sorrisi
ROSSELLA
Punti precedenti: 10
Lettura del mese: Cento lacrime, mille sorrisi di Chiara Pelossi
Goodreads
Punti del mese: 2
PUNTI TOTALI: 12

divisore dx

SARA
Punti precedenti: 8
Lettura del mese: La masseria delle allodole di Antonia Arlsan
Goodreads
Punti del mese: 2
PUNTI TOTALI: 10
la masseria delle allodole

divisore sx

la mia africa
SILVIA
Punti precedenti: 15,25
Lettura del mese: La mia Africa di Karen Blixen
Goodreads
Punti del mese: 2
PUNTI TOTALI: 17,25

divisore dx

VERONICA
Punti precedenti: 6,5
Lettura del mese: Fossi in te io insisterei: lettera a mio padrea sulla vita ancora da vivere di Carlo G. Gambardini
Goodreads
Punti del mese: 2
PUNTI TOTALI: 8,5
fossi in te io insisterei

divisore sx

Ed eccoci in fondo, pronti a scoprire il libro di questo mese. Luglio è un mese dispari quindi il biglietto è verde e vi diamo anche il titolo del libro su cui, a fine mese, vi interrogheremo. Stavolta tocca a UN LIBRO DA CUI È STATO TRATTO UN FILM. Dopo una lunga indecisione, abbiamo optato per LA DANESE DI DAVID EBERSHOFF. Spero apprezzerete la nostra scelta, io sono proprio curiosa.

kiafirma

Teaser Tuesday #67

Buondì!
Come dicevo ieri sera alla Mon, io odio fare i teaser doppi. È proprio la dimostrazione che non sto leggendo nulla. Ma per stavolta vi tocca: così come due settimane fa, il teaser di oggi è tratto da La teoria del tutto di Jane Hawking. Vi dirò la verità, mi sta piacendo molto, ma il libro in sè non è leggerissimo e quindi procede un po’ a rilento.
teaser tuesday

Nel 1973 gli astronomi stavano affluendo in massa in Polonia per celebrare il cinquecentesimo anniversario dalla nascita di Niccolò Copernico, l’astronomo polacco che insoddisfatto dei complicati calcoli matematici necessari per spiegare i movimenti dei pianeti nell’universo geocentrico della teoria tolemaica sviluppò una nuova teoria dell’universo nel 1514. Poiché mi consideravo ancora una sorta di medievalista, ma una medievalista con un interesse più che passeggero per la cosmologia, ero affascinata dall’effetto iconoclastico della teoria copernicana che postulava che la Terra e altri pianeti ruotassero intorno al Sole, soppiantando così la teoria tolemaica che era diventata quasi un articolo di fede, sia scientifica che religiosa, pur avendo di fatto scarsa attinenza col concetto biblico di una Terra piatta con sopra il paradiso e sotto l’inferno. La mia prima visita oltre la Cortina di Ferro – se si esclude un viaggio di un giorno in Jugoslavia da Trieste nel 1971 – mi impartì anche una lezione sulla natura della tragedia: la tragedia della storia in un paese, la Polonia, che portava i segni dell’oppressione e della divisione; la tragedia filosofica per l’umanità dello scisma tra scienza e religione che derivava dalla teoria di Copernico; e la tragedia del genio.
Anche se Copernico non visse abbastanza per vedere la sua teoria sviluppata da Galileo nel diciassettesimo secolo, doveva essere ben conscio della sua natura pericolosamente controversa. Lo si può considerare il primo scienziato che aprì il vaso di Pandora della scienza, con la sua doppia potenzialità di far progredire la conoscenza umana e allo stesso tempo di porre scomodi dilemmi che avrebbero messo alla prova il sistema di valori dell’uomo. La sua teoria ha ben meritato l’espressione con cui è diventata famosa: la “rivoluzione copernicana”. Dato che, secondo Copernico, la Terra non era più al centro dell’universo, l’uomo non era al centro del creato. Dunque non si poteva più affermare che l’uomo avesse un rapporto speciale col Creatore. Questo fondamentale mutamento di prospettiva avrebbe liberato l’uomo dall’opprimente ossessione medievale per l’immagine divina, consentendogli di espandere le sue capacità intellettuali e di valorizzare i suoi attributi fisici, e fu uno dei motori della filosofia del Rinascimento europeo, quando gli architetti costruirono palazzi invece che cattedrali, e artisti e scultori sostituirono l’immagine religiosa con la forma umana, ritratta per il gusto di farlo, per la sua bellezza e la sua forza. In termini scientifici, la teoria copernicana aprì la strada alle scoperte di Newton nell’Inghilterra del diciassettesimo secolo, dove un puritanesimo per altri versi fanatico ebbe come effetto positivo la liberazione del pensiero razionale dalla morsa della superstizione religiosa. All’interno del cattolicesimo, tuttavia, la teoria copernicana avrebbe prodotto una reazione violenta e antiscientifica le cui ripercussioni si avvertono ancora oggi in tutta la società.

Capitolo 8, Intelletto e ignoranza – LA TEORIA DEL TUTTO di Jane Hawking

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È il 1962 e Jane e Stephen frequentano l’università inglese di Cambridge. Lei è una ragazza vivace che palpita per i versi dei poeti spagnoli, lui un promettente studente di cosmologia, sempre perso nei suoi pensieri, alla ricerca di una spiegazione semplice e unica dell’universo. Eccentrico e bizzarro, così lo definisce Jane quando lo conosce. E le piace molto. Le loro vite scorrono separate, fino a che qualcosa non le avvicina indissolubilmente. Stephen ha solo ventun anni, l’età in cui l’immortalità è ancora l’unica ipotesi contemplata, quando riceve una diagnosi sconvolgente: una malattia degenerativa che gli lascia solo due anni di vita. È allora, con il destino alle calcagna, che i due si innamorano perdutamente e decidono di sposarsi. Con Jane al fianco, Stephen combatte instancabilmente contro la malattia e intanto si butta a capofitto a studiare ciò che a lui più manca: il tempo. Grazie all’amore e alla caparbietà, i due giovani strappano giorni all’eternità, uno dopo l’altro. Mentre il corpo di Stephen è imprigionato in limiti sempre più stringenti, la sua mente continua a espandersi, fino a forzare le frontiere della fisica. Insieme, si spingono più lontano di quanto avrebbero mai potuto immaginare. Forse, la formula che tiene insieme l’universo ha un solo elemento comune: l’amore.

kiafirma

Teaser Tuesday #65

Buongiorno!
Fortunatamente ieri sera internet era dalla mia – e dalla vostra – parte e quindi sono riuscita a prepararvi il teaser per oggi.
Il libro che sto leggendo, e da cui ho tratto il passaggio, è La teoria del tutto di Jane Hawking. Era un po’ che aspettavo il momento giusto per leggerlo e l’uscita della categoria ‘Biografia/Libro tratto da una storia vera’ per questo mese di Book Jar Challenge mi ha spinta ad iniziarlo. Per ora mi sta piacendo e non è per nulla una lettura pesante, staremo a vedere 🙂
teaser tuesday

I miei tentativi di mettermi in contatto con Stephen al ritorno dalla Spagna non ebbero esito. Secondo sua madre, era già tornato a Cambridge e non stava affatto bene. Io mi stavo preparando a uscire di casa per imbarcarmi in una nuova fase della mia vita a Londra, e nelle settimane successive di quell’autunno la mia attenzione fu catturata interamente dal turbine di attività accademiche e sociali della scena di Westfield in particolare, e di Londra in generale. Concerti, teatro e balletto erano tutti a portata di mano. Fu così che mi trovai a viaggiare sulla metropolitana londinese con un gruppo di amici quando scorgemmo i titoli che annunciavano l’assassinio del presidente Kennedy. Più o meno in quel periodo, nel novembre del 1963, Stephen tornò a farsi vivo. Stava venendo a Londra per curarsi i denti e mi invitava ad andare all’opera con lui. Sebbene amassi la musica fin dalla prima infanzia, non avevo ricevuto una vera e propria formazione musicale ed ero stata all’opera solo una volta, a una rappresentazione delle Nozze di Figaro al Sadler’s Wells con la scuola. Il mio unico tentativo di imparare uno strumento, il flauto, era rapidamente naufragato a tredici anni quando mi ero rotta entrambe le braccia cercando di pattinare sul lago ghiacciato del parco di Verulamium, il sito della città romana sul quale fu fondata St Albans.
Un venerdì pomeriggio di quel novembre incontrai Stephen in Harley Street, dove il suo zio acquisito Russell Cole, australiano, aveva il suo studio di dentista. Stephen camminava a scatti, oscillando da una parte e dall’altra, e i taxi erano diventati per lui una dispendiosa necessità per i lunghi spostamenti. Curiosamente, più la sua andatura diventava instabile, più le sue opinioni diventavano energiche e sprezzanti. Mentre andavamo a visitare la Wallace Collection, non lontana da Harley Street, dichiarò senza mezzi termini che non condivideva l’idolatria generale per il presidente assassinato. Secondo lui, il modo in cui Kennedy aveva gestito la crisi dei missili cubani non si poteva che definire dissennato: aveva portato il mondo sull’orlo della guerra nucleare ed era stato lui, non i russi, a minacciare un confronto militare. Inoltre, proseguì Stephen, era assurdo che gli Stati Uniti cantassero vittoria, visto che Kennedy aveva accettato di togliere i missili USA dalla Turchia per tranquillizzare Chruščëv. Malgrado la forza con cui esprimeva le sue idee e la sua difficoltà a camminare, Stephen era infaticabile, quindi dopo la Wallace Collection scendemmo lungo Regent Street in cerca di un ristorante. Stavamo attraversando Lower Regent Street quando, in mezzo alla strada, mentre il semaforo stava diventando verde, lui inciampò e cadde. Con l’aiuto di un passante, lo rimisi in piedi e gli offrii il mio braccio per appoggiarsi. Un po’ scossi, prendemmo un taxi per Sadler’s Wells.

Capitolo 5, Principi incerti – LA TEORIA DEL TUTTO di Jane Hawking

divisore dx

È il 1962 e Jane e Stephen frequentano l’università inglese di Cambridge. Lei è una ragazza vivace che palpita per i versi dei poeti spagnoli, lui un promettente studente di cosmologia, sempre perso nei suoi pensieri, alla ricerca di una spiegazione semplice e unica dell’universo. Eccentrico e bizzarro, così lo definisce Jane quando lo conosce. E le piace molto. Le loro vite scorrono separate, fino a che qualcosa non le avvicina indissolubilmente. Stephen ha solo ventun anni, l’età in cui l’immortalità è ancora l’unica ipotesi contemplata, quando riceve una diagnosi sconvolgente: una malattia degenerativa che gli lascia solo due anni di vita. È allora, con il destino alle calcagna, che i due si innamorano perdutamente e decidono di sposarsi. Con Jane al fianco, Stephen combatte instancabilmente contro la malattia e intanto si butta a capofitto a studiare ciò che a lui più manca: il tempo. Grazie all’amore e alla caparbietà, i due giovani strappano giorni all’eternità, uno dopo l’altro. Mentre il corpo di Stephen è imprigionato in limiti sempre più stringenti, la sua mente continua a espandersi, fino a forzare le frontiere della fisica. Insieme, si spingono più lontano di quanto avrebbero mai potuto immaginare. Forse, la formula che tiene insieme l’universo ha un solo elemento comune: l’amore.

kiafirma