maledetta felicità

Recensione: Maledetta felicità di Marianne Power

Buongiorno lettori!
Oggi vi parlo di un libro che mi è piaciuto molto, nonostante parli di un argomento che non riesce mai a convincermi. Il libro di Marianne però, è divertente e allo stesso tempo fa riflettere, quindi vi invito a dargli una possibilità. Fatemi sapere nei commenti se lo avete letto e cosa ne pensate, in generale, del self-help.

maledetta felicità cover
Maledetta felicità
di Marianne Power
Editore:

Giunti

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Pagine:
394
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Uscita:
17 aprile 2019
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Link:

Amazon

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GoodReads

Marianne vive a Londra, ha 36 anni, un ottimo lavoro, degli amici, una famiglia che la supporta, un debole per i superalcolici, Netflix e i libri self-help. Sulla carta, niente da eccepire, ma al risveglio dall’ennesima sbornia, Marianne si sente persa, un completo fallimento. Spendacciona e single, senza risparmi in banca, una casa di proprietà o uno straccio di fidanzato. Com’è possibile che tutti quei libri self-help, letti e riletti e sottolineati non abbiano avuto alcun effetto sulla sua vita? Ma sì, certo, perché non li ha mai davvero messi in pratica. E quindi ecco la soluzione: 12 libri self-help e un anno di tempo per sradicare qualsiasi difetto e diventare Perfetta. Forza Marianne!

‘Maledetta felicità’ è un libro che, per alcuni versi, mi ha ricordato un po’ ‘Il meglio di noi’ di Francesco Gungui di cui vi avevo parlato qui. C’è una donna in difficoltà che si rivolge al self-help per tentare di migliorare la situazione.

Marianne è una donna che all’apparenza ha molto, ma che non si considera felice. Proprio nei primi capitoli inizia ad interrogarsi su cosa, esattamente, porti alla felicità e decide di provare ad ottenerla migliorando sé stessa attraverso un percorso di self-help. Dodici libri per dodici mesi. Un anno per trovare questa felicità di cui tutti parlano, ma che sembra così difficile da raggiungere.

Mi è piaciuta molto l’idea da cui è partito questo romanzo, ovvero il volersi migliorare e tentare di farlo in autonomia, con l’aiuto di alcuni libri. Mi è piaciuto molto seguire Marianne nel suo percorso, capitolo per capitolo e rendermi conto di alcune cose insieme a lei. Mano a mano che procede impara delle lezioni importanti e il lettore insieme a lei.

Marianne impara ad affrontare le sue paure più grandi (un applauso enorme perché certe cose non le avrei fatte neanche sotto tortura), a credere nei suoi sogni e obiettivi, capisce di non poter nascondere la testa sotto la sabbia per sfuggire a problemi reali come la mancanza di soldi e si rende conto che non ogni libro e consiglio è fatto per lei.

Ho trovato il suo percorso molto realistico, con alti e bassi che si alternano durante tutto l’anno. Mi è piaciuto vedere come abbia incontrato molti ostacoli, da parte di amici e parenti che non la sostengono come vorrebbe, ma anche da parte di sé stessa, che spesso si autoconvince di non riuscire raggiungere i suoi obiettivi oppure si obbliga a seguire tutti i concetti dei libri anche se la portano a comportarsi in maniera differente rispetto al solito e far del male a chi le sta intorno.

Ho trovato alcuni titoli interessanti tra quelli letti da Marianne e uno è già lì, nella mia libreria, pronto per essere letto. Vediamo se riuscirà ad avere lo stesso effetto positivo avuto sulla protagonista.

Un punto negativo lo devo trovare in ‘Maledetta felicità’, altrimenti non si spiegherebbe la votazione che gli ho dato. Ho trovato alcune spiegazioni delle nozioni dei libri troppo troppo lunghe e ripetitive. Capisco il voler spiegare il punto di vista dell’autore, ma il risultato è, a volte, troppo pesante. Mi sono ritrovata più volte a desiderare di poter saltare qualche pagina.

Tutto sommato però, ‘Maledetta felicità’ è un libro piacevole, che si legge senza troppe difficoltà e che invita a riflettere sulla vita e sul significato che diamo alla parola felicità. Quello che mi porto a casa dopo questa lettura è la consapevolezza, anche se difficile da accettare, che a volte non ci sia proprio niente che dovremmo cambiare. A volte ci facciamo troppi problemi nei confronti di ciò che gli altri pensano di noi e pensiamo di dover cambiare tutto per essere accettati, quando spesso siamo solo noi che non ci accettiamo per quello che siamo.

Vi invito a provare a leggere questo romanzo soprattutto se, come me, siete un po’ scettici nei confronti del self-help. Un libro così romanzato che vi spiega i concetti in maniera molto breve e sbrigativa potrebbe piacervi e convincerci ad approfondire alcune questioni.

WWW Wednesday #16

Buongiorno lettori!
Mi vergogno a dirlo, ma questa settimana non ho letto praticamente nulla. Non è il massimo da dire in un blog di libri, ma secondo me ci sta essere sinceri e ammettere che a volte la vita si mette in mezzo.
Il WWW non cambia, quindi, ma cercherò di migliorare e leggere di più, anche perché il libro in lettura mi sta piacendo molto.

Letto

In lettura

Da leggere

Ho finito Champion ormai più di una settimana fa e spero di parlarvene presto. Se ancora non avete letto questa trilogia, fatelo. Sto ancora leggendo Maledetta felciità e mi sta piacendo molto. Marianne mi ricorda un po’ Bridget Jones e mi diverte leggere della sua avventura con il self help. Penso ancora di leggere Aurora Rising, ma vedremo di cosa avrò voglia una volta finito il libro in lettura.

WWW Wednesday #15

Buongiorno lettori!
Kia sta girando allegramente per New York, quindi questo giro lei salta il WWW Wednesday perché non sta riuscendo a leggere. Recupererà al ritorno direi. Io invece continuo molto lentamente con le mie letture. Voi costa state leggendo?

Letto

In lettura

Da leggere

Ho finito Champion e posso dire che la trilogia della Lu mi è piaciuta davvero tanta. Un po’ frettolosa su alcune questioni e un finale molto aperto. Ho scoperto che a ottobre esce il quarto e non posso che esserne super felice. Sto leggendo Maledetta felciità, in uscita oggi per Giunti e per ora mi sta piacendo. Ve ne parlerò presto, quindi continuate a tenere d’occhio blog e social. Penso di leggere Aurora Rising, nuovo libro del duo Kaufman/Kristoff che ci aveva regalato la trilogia Illuminae. Non posso che aspettarmi grandi cose.