marco bonini

Recensione: Se ami qualcuno dillo di Marco Bonini

Buongiorno lettori! Finalmente dopo tantiiiiissimo torno con un recensione. La verità è che sto leggendo davvero poco e di conseguenza non ho granché di cui parlarvi. L’ultimo libro che ho terminato è Se ami qualcuno dillo di Marco Bonini che mi è stato gentilmente inviato da Longanesi.

se ami qualcuno dillo cover

Se ami qualcuno dillo
di Marco Bonini
Editore:

Longanesi

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Pagine:
272

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Uscita:
7 febbraio 2019

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Link:

Amazon

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GoodReads

Roma, anni Ottanta. Marco, dieci anni, è innamorato cotto. Daniela è la bambina più bella del cortile e lui se la guarda tutti i giorni dal balcone. L’amore non corrisposto lo sta consumando, ma in casa c’è qualcuno molto più irritato di lui. Sergio, suo padre, non crede ai propri occhi: il suo figlio maggiore, rimbambito appresso a una femmina? Poi un pomeriggio, imbambolato dall’apparizione di Daniela sul terrazzo di fronte, Marco si lascia sfuggire una biglia che precipita per sette piani, centrando il parabrezza della macchina della signora Lelle. Sergio esce, guarda di sotto e finalmente urla contro il figlio il suo inappellabile Primo Comandamento: «Lo vedi a innamorasse che succede?… solo guai! Lascia stà le donne, so’ solo ‘na perdita de tempo». Roma, estate 2000. Marco, ventotto anni, fa l’attore, guida una decappottabile inglese e non si innamora più da un pezzo. Poi una mattina un telefono squilla in una stanza buia e cambia tutto. Sergio ha avuto un infarto, è in coma e potrebbe non risvegliarsi più. La storia di Marco e di suo padre inizia da qui, dall’attimo in cui sfiorano la fine. L’infarto non uccide il corpo di Sergio ma resetta il suo cervello: al risveglio il vecchio Sergio, l’uomo tutto d’un pezzo che non sapeva fare una carezza ai suoi figli o dire ti amo a sua moglie (la quale, non a caso, l’ha lasciato), non c’è più. Al suo posto è arrivato un alieno, imprevedibile, folle e delizioso come un neonato che deve imparare da capo tutto del mondo degli uomini. Il nuovo Sergio non sa leggere né scrivere, ma balla, ride e sa quando fare una carezza o una dichiarazione d’amore. Sergio sa essere finalmente felice e sa insegnarlo agli altri. Marco è ancora in tempo per apprendere la nuova lezione?

 

Se ami qualcuno dillo è un romanzo che probabilmente non avrei mai preso in mano se non me lo fossi trovato davanti in tutta la sua prepotenza. È una storia di vita vera, quella di Marco, romano nato negli anni Settanta e cresciuto in una classica famiglia di quegli anni. È l’infarto di suo padre Sergio, cinquantenne, a dare lo spunto a quella che è la riflessione che sta alla base di questo libro. Marco ci racconta infatti il rapporto complicato con suo padre e con la vena prettamente maschilista della sua famiglia. Racconta di quando era bambino e voleva aiutare la mamma a lavare i piatti, ma le sue buone intenzioni venivano affossate come cose da femminucce. Racconta di quando avrebbe tanto desiderato un abbraccio o un bacio dal padre, che però sosteneva che ‘queste cose, tra maschi, non si fanno’.

Dopo l’infarto di Sergio, Marco si ritrova a farsi delle domande sulla ‘cardiopatia’ maschilista che colpisce la sua famiglia da generazioni, cerca di salvarsi, ma soprattutto cerca di salvare suo figlio da questa brutta malattia. In questo lo aiuta il risveglio di Sergio, il ritorno da quell’infarto che non l’ha ucciso ma che ha completamente azzerato il suo cervello. Sergio ora è un bambino, una persona a cui bisogna spiegare tutto, ma anche una persona felice delle piccolissime cose, una persona che ama incondizionatamente tutto ciò – e soprattutto chi – gli sta intorno.

L’amore. Quella stupida «smanceria da femminucce», come la chiamava Sergio. Amare una persona è un dono, ma non è un dono che riceviamo: è un dono che facciamo alla persona amata, perché insieme al nostro amore le stiamo regalando la dignità di stare al mondo. Le stiamo donando valore. Le stiamo dando la forza di affrontare qualsiasi difficoltà: se Sergio mi ama, vuol dire che io valgo qualcosa e, finché Sergio mi amerà, io varrò qualcosa.

Se ami qualcuno dillo è un insieme di ricordi che riaffiorano alla mente di Marco, una raccolta di momenti della sua vita. Ci racconta della sua infanzia, di come ha scoperto l’amore, di come pian piano si sia convinto che forse suo padre non aveva ragione quando esponeva le sue teorie sull’amore. Aveva iniziato a rendersene conto quando Alba, sua madre, se ne era andata di casa, stufa di quella vita. Se ne era convinto sempre di più crescendo e imparando ad amare. Ci racconta la sua vita accanto a Scarlet, ci racconta quello che è riuscito a costruire e allo stesso tempo quello che ha distrutto a causa di una paura dovuta ad un educazione maschilista e contraria all’amore.

Essere gentili a modo proprio non basta. Per far funzionare un rapporto bisogna prima di tutto studiare, imparare a conoscersi bene, imparare a raccontarsi, avere voglia di spiegarsi, così che l’altro sappia, capisca.

L’analisi di Marco è profonda, ma allo stesso tempo molto semplice e a tratti anche divertente. È in grado di raccontarci i suoi pensieri come se fossimo al bar insieme, davanti ad una cioccolata calda, facendoci poi riflettere anche dopo aver chiuso il libro. Ci porta a far parte della sua famiglia, a ridere e soffrire con loro. Ci trasmette il bisogno di pensare a questi comportamenti maschilisti, ma che appartengono alla vita di tutti i giorni, comportamenti che però, forse, non sono così difficili da abbandonare: basterebbe credere di più nell’amore, come i bambini.

Che dite, lo leggerete? Vi ispira? Fatemelo sapere nei commenti.


WWW Wednesday #9

Buongiorno lettori!
Continuiamo la settimana con un recap delle letture della settimana. C’è qualche libro che vi ispira fra le nostre scelte? Voi cosa state leggendo?

Letto

In lettura

Da leggere

Ho finito di leggere Il fabbricante di sogni e trovate la recensione qui. Sto leggendo Legend e mi sta prendendo abbastanza. Lo sto leggendo piano piano con un Gruppo di Lettura. Se siete interessati, trovate il post di presentazione qui Leggerò, sempre per un Gruppo di Lettura, L’incanto del buio e sono super curiosa di andare avanti con le avventure di Vaniglia e Pervinca.

Letto

In lettura

Da leggere

WWW identico alla settimana scorsa a causa di un weekend passato tuuuutto fuori casa. Quindi come libro terminato trovate ancora Se ami qualcuno dillo di Marco Bonini di cui vi parlerò a brevissimo qui sul blog. In questi giorni ho letto anche Montreal di Bianca Marconero, la ‘novella’ legata a Un maledetto lieto fine. In lettura La psichiatra di Wulf Dorn che mi sta prendendo parecchio e che conto di finire a breve. Prossima lettura potrebbe essere Tante stelle, qualche nuvola di Mattia Ollerongis.

Letture del mese: Febbraio 2019

mon firma

Titolo: Tutto le volte che ho pianto
Autore: Catena Fiorello
Genere: Contemporary
Pagine: 272

Recensione | Goodreads | Amazon

Titolo: Lezioni di convivenza (Tra palco e realtà, #3)
Autore: Chiara Venturelli
Genere: Romance
Pagine: 348

Recensione | Goodreads | Amazon

Titolo: Il fabbricante di sogni
Autore: R. M Romero
Genere: Storico, Fantasy
Pagine: 246

Recensione | Goodreads | Amazon

divisore dx

kiafirma

Titolo: Un maledetto lieto fine
Autore: Bianca Marconero
Genere: Romance, Young Adult
Pagine: 384

Recensione | Goodreads | Amazon

Titolo: Non era vero
Autore: Clare Mackintosh
Genere: Thriller
Pagine: 400

Recensione | Goodreads | Amazon

Titolo: Legend (Caraval #2)
Autore: Stephanie Garber
Genere: Fantasy
Pagine: 476

Recensione di Mon | Goodreads | Amazon

Titolo: Se ami qualcuno dillo
Autore: Marco Bonini
Genere: Narrativa, Non-fiction
Pagine: 272

Recensione | Goodreads | Amazon

WWW Wednesday #8

Buongiorno lettori!
So che stiamo pubblicando pochino, ma contiamo di riprenderci presto! Intanto non manca però l’aggiornamento sulle letture della settimana. Voi cosa state leggendo?

Letto

In lettura

Da leggere

Ragazzi, questa settimana è stata un disastro. Non ho finito nulla e non ho seguito i piani. Sto leggendo Il fabbricante di sogni, uscito ieri per DeA Planeta Libri e leggerò Legend di Marie Lu a partire dal primo marzo, in occasione del Gruppo di Lettura organizzato con altre blogger. Se volete leggerlo con noi, lasciate un commento sotto questo post.

Letto

In lettura

Da leggere

Ho terminato Se ami qualcuno dillo di Marco Bonini, una lettura particolare ma molto piacevole. Presto ve ne parlerò in una recensione. Ho iniziato, e questa volta per davvero, La psichiatra di Wulf Dorn che credo mi farà compagnia per il resto della settimana. Alla fine di questo conto di iniziare Tante stelle, qualche nuvola di Mattia Ollerongis.