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Teaser Tuesday #151

Buongiorno lettori! Iniziamo la giornata con il Teaser Tuesday in cui vi lascio un passaggio di un libro molto carino che sto leggendo in questi giorni e che a breve sarà ospite di un’iniziativa qui sul blog: Un amore dolcemente complicato di Miranda Dickinson. Lo conoscete?
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Avevo letto tantissimo su Union Square, ma quando ci arrivai fu tutta un’altra cosa. Un’enorme piazza in pietra con al centro un’alta colonna corinzia sormontata da una statua della dea della Vittoria era circondata da ogni lato da negozi famosi, dei quali riconobbi subito i nomi: Macy’s, Saks Fifth Avenue, Tiffany, Neiman Marcus, Barney’s e Bloomingdale’s. Il rombo costante del traffico si mescolava nell’aria con il basso grido delle sirene dei camion dei pompieri e con il pittoresco tintinnio delle campane dei tram che risalivano Powell Street.
A essere sincera ero stata più attratta dai negozi e non mi ero soffermata sull’aspetto generale della piazza, ma quando mi ci trovai fu un tale spettacolo che avrei potuto restare lì tutto il giorno soltanto a guardare il mondo passare. Tuttavia ero in missione speciale per la mia migliore amica: Vicky era ossessionata da Macy’s da quando ci eravamo state durante il nostro viaggio a New York, due anni prima, e mi aveva implorata di comprarle qualcosa nel noto grande magazzino.
«Mi va bene anche una busta della spesa», mi aveva spiegato prima che partissi per San Francisco. «Quando siamo state in quello di New York non ho comprato nulla. Almeno così potrò fingere di essere una habitué».
Girando tra i reparti luminosi e luccicanti di Macy’s, era difficile credere di essere ancora nella stessa città dove solo il giorno prima avevo conosciuto la festosità chiassosa del Fisherman’s Wharf. Lì tutto era lucido, posizionato con cura ed eleganza, un po’ come la piazza intorno alla quale si aprivano i negozi.
Lizzie e io passammo ore a camminare tra i piani del grande magazzino, con addosso la sensazione di recitare in un episodio di qualche fiction statunitense. Fui tentata di gravare ancora sulle spese già spaventose della mia carta di credito – soprattutto quando vidi dei meravigliosi vestiti griffati in saldo – ma decisi di essere saggia, sapendo che le sette settimane e mezzo che avevo davanti l’avrebbero già messa a dura prova. Lizzie però trovò un paio di scarpe bellissime a metà prezzo e cedette al loro fascino, e anche se continuava a criticarsi per quel gesto di debolezza, che non era affatto da lei, per me era evidente quanto fosse felice del suo acquisto.
«Adesso hai solo bisogno di un’occasione speciale per indossarle», le dissi mentre pranzavamo alla Cheesecake Factory all’ultimo piano di Macy’s, su una terrazza a vetri elegante che affacciava su Union Square.
«Le metterò per Pablo».
«Non puoi metterle per camminare in casa, Lizzie! Dobbiamo trovare un uomo che ti inviti a una cena da sogno, in modo che tu possa portarle».
Mia cugina emise un rantolo. «Be’, buona fortuna. Credo che per me sia più sicuro un appuntamento casalingo col mio pesce rosso».

Capitolo 8- Un amore dolcemente complicato di Miranda Dickinson

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un amore dolcemente complicato cover
Un singolo giorno può cambiare tutto. Nell Sullivan è nota tra i suoi amici per essere la precisina con un “piano quinquennale”. La sua agenda è sempre fitta di impegni e non c’è nessuno in tutta Londra altrettanto organizzato e responsabile. Ma quando si trova senza un lavoro e di nuovo single nello stesso giorno, Nell decide che è arrivato il momento di smetterla di pianificare tutto e cominciare a correre dei rischi. È così che mette insieme i suoi risparmi per concedersi finalmente un viaggio verso la città nella quale tutto è possibile: San Francisco. Neanche il tempo di arrivare, e viene accolta da una variegata e bizzarra ondata di nuove conoscenze, tra cui l’intrigante e bellissimo Max. Molto presto, grazie a loro, comincerà a sentire la città californiana come una seconda casa. Ma, arrivato il momento di tornare a Londra, metterà in valigia anche la nuova Nell, quella più spontanea e rilassata? E la magia di San Francisco continuerà a produrre effetti anche a miglia e miglia di distanza?

In vetrina: Un amore dolcemente complicato di Miranda Dickinson

Buon pomeriggio! Segnalazione al volo di un romanzo in uscita oggi per Newton Compton Editori. Si tratta di Un amore dolcemente complicato di Miranda Dickinson, un libro che per il momento si sta rivelando molto carino e che presto sarà protagonista qui sul blog.


un amore dolcemente complicato cover
Titolo: Un amore dolcemente complicato
Autore: Miranda Dickinson
Editore: Newton Compton Editori
Data di pubblicazione: 01 febbraio 2018
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Link di acquisto: Amazon

Un singolo giorno può cambiare tutto. Nell Sullivan è nota tra i suoi amici per essere la precisina con un “piano quinquennale”. La sua agenda è sempre fitta di impegni e non c’è nessuno in tutta Londra altrettanto organizzato e responsabile. Ma quando si trova senza un lavoro e di nuovo single nello stesso giorno, Nell decide che è arrivato il momento di smetterla di pianificare tutto e cominciare a correre dei rischi. È così che mette insieme i suoi risparmi per concedersi finalmente un viaggio verso la città nella quale tutto è possibile: San Francisco. Neanche il tempo di arrivare, e viene accolta da una variegata e bizzarra ondata di nuove conoscenze, tra cui l’intrigante e bellissimo Max. Molto presto, grazie a loro, comincerà a sentire la città californiana come una seconda casa. Ma, arrivato il momento di tornare a Londra, metterà in valigia anche la nuova Nell, quella più spontanea e rilassata? E la magia di San Francisco continuerà a produrre effetti anche a miglia e miglia di distanza?

 

Miranda Dickinson

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È nata nelle West Midlands e vive in Inghilterra. Lavora come copywriter, collabora con diverse riviste e siti web. I suoi romanzi sono stati tradotti in sette lingue. La Newton Compton ha pubblicato Iniziò tutto con un bacio, Favola d’amore a New York e La piccola libreria di New York. Un amore dolcemente complicato è il suo nuovo romanzo.

Recensione: Magic di V. E. Schwab

Buon lunedì 🙂
Sto cercando di fare finta che sia una giornata positiva e felice ma essendo appunto lunedì è difficile fingere. Iniziamo la settimana con una recensione moolto positiva di un libro che mi è piaciuto davvero tanto.

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Titolo: Magic (Shades of Magic #1)
Autore: V. E. Schwab
Editore: Newton Compton Editori
Link di acquisto: Amazon
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Kell è uno degli ultimi maghi rimasti della specie degli Antari ed è capace di viaggiare tra universi paralleli e diverse versioni della stessa città: Londra. Ci sono infatti la Rossa, la Bianca, la Grigia e la Nera, dove accadono cose diverse in epoche differenti. Kell è cresciuto ad Arnes, nella Londra Rossa, e ufficialmente è un ambasciatore al servizio dell’Impero Maresh, in viaggio alla corte di Giorgio III nella Londra Bianca, la più noiosa delle versioni di Londra, quella senza alcuna magia. Kell in verità è un fuorilegge: aiuta illegalmente le persone a vedere anche solo piccoli scorci di realtà che non potrebbero mai vedere. Si tratta di un hobby molto rischioso, però, e adesso Kell comincia a rendersene conto. Dopo un’operazione di trasporto illegale andata storta, Kell fugge nella Londra Grigia e si imbatte in Delilah, una strana ragazza che prima lo deruba, poi lo salva da un nemico mortale e infine lo costringe a seguirla in una nuova avventura. Ma la magia è un gioco pericoloso e se si vuole continuare a giocare prima di tutto bisogna imparare a rimanere vivi…

 

Avevo tentato qualche tempo fa di leggere questo libro, ma probabilmente ero in un brutto periodo e alla fine mi ero fatta prendere da altro, abbandonandolo dopo poche righe. Il libro è stato finalmente tradotto in italiano poco tempo fa da Newton Compton Editori e non ho resistito: l’ho iniziato e questo giro mi ha preso immediatamente.

Magic è un insieme di elementi che mi piacciono da impazzire: magia, mondi paralleli e protagonisti capaci di catturare l’attenzione del lettore. In questo libro esistono quattro mondi paralleli, con quattro capitali che si chiamano tutte Londra. Per Kell, protagonista della storia e uno dei pochi maghi ancora in grado di spostarsi tra i mondi, distinguerle non è facile, ma ognuna ha caratteristiche e sembianze diverse. Londra Rossa è piena di magia e di vita, Londra Bianca è in ginocchio, fa fatica a sopravvivere dopo la lotta contro Londra Nera, caduta sotto la corruzione della magia oscura. Rimane Londra Grigia, in cui la magia è stata dimenticata, forse per il meglio. L’ambientazione insomma, è piena di dettagli e le descrizioni della Schwab ti fanno venire voglia di continuare a leggere e scoprire ogni singolo dettaglio di questi mondi.

I protagonisti sono tutti interessanti, ma hanno tutti un po’ lo stesso difetto, ovvero quello di essere, per me, poco sviluppati.
Kell è giovane, estremamente coraggioso e a volte forse si sente addosso il peso di essere uno degli ultimi Antari, maghi capaci di controllare e usare il proprio sangue (per esempio per muoversi tra i mondi). Avrei voluto vedere una maggiore crescita da parte sua nel corso della trama. Ha sicuramente preso delle scelte coraggiose e altruiste, dimostrando di essere una persona matura, ma mi sarei aspettata qualcosa di più.
Ho amato Holland, l’altro Antari, freddo e calcolatore, che sembra nascondere enormi segreti. Sappiamo che è vincolato al suo re e alla sua regina con un incantesimo infrangibile e questo lo porta a compiere atti che forse di suo non avrebbe compiuto, ma non possiamo saperlo perché non ci viene concesso di conoscerlo appieno. Avrei voluto più interazione con Kell, più scampi di opinioni, ma anche più duelli.
L’ultimo personaggio davvero rilevante nella storia è Lila, che purtroppo non mi ha per niente colpita. Simpatica certo, ma non ho visto sintonia con Kell, l’ho trovata avventata e poco attenta alle regole e alle raccomandazioni di Kell. Spero riesca a convincermi di più nei prossimi libri.

Ho apprezzato la scrittura della Schwab che invece in un altro libro, mai finito, non mi aveva per niente presa. In questo primo libro le descrizioni sono perfette e la storia fila liscissima. Sono davvero curiosa di scoprire cosa succederà nei prossimi libri, quindi speriamo vengano tradotti in fretta (o li leggerò in lingua originale). E voi? Lo avete letto? Vi ispira?


Recensione: Baciami sotto la neve di New York di Catherine Rider

Buongiorno lettori. Oggi vi voglio parlare dell’ultimo libro che ho letto nel 2017: Baciami sotto la neve di New York di Catherine Rider.
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Titolo: Baciami sotto la neve di New York
Autore: Catherine Rider
Editore: Newton Compton Editori
Link di acquisto: Amazon | Kobo
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È la vigilia di Natale all’aeroporto JFK di New York. Charlotte è una studentessa inglese, in attesa del suo volo verso casa. Ha passato il peggior semestre della sua vita e non vede l’ora di lasciare a terra il malumore. Anthony è un newyorkese DOC e sta aspettando la sua ragazza per farle una sorpresa. Quello che non sa è che sta per essere lasciato, proprio in mezzo alla folla. Quando il volo di Charlotte viene cancellato a causa di una tempesta, la ragazza si rassegna a passare la notte in giro, in compagnia di «Dieci passi per superare una rottura», il libro che ha appena acquistato al duty free, e di Anthony, che proprio non se la sente di tornare a casa. I due trascorreranno insieme la notte, chiacchierando e cercando di riprendersi dalle loro sconfitte sentimentali. Pian piano, grazie all’incanto della neve e alle luci magiche della città, la sofferenza lascerà il posto a qualcosa di nuovo nei loro cuori. Ma una corsa in metropolitana potrebbe impedire loro di rivelarsi quello che provano davvero: riusciranno a ritrovarsi prima che il volo di Charlotte parta per sempre?

 

Come ogni anno, verso Natale sento il bisogno di un romance natalizio, di quelli romantici e dolciosi. Di quei racconti scontati sì, ma che avvolgono di dolcezza e amore, fanno scendere la lacrimuccia e poi si riparte come se niente fosse.
Quest’anno ho scelto Baciami sotto la neve di New York. Complice la copertina, anzi LE copertine (sono carine sia quella originale che quella italiana) e una trama semplice ma curiosa, mi sono tuffata tra le pagine.
Purtroppo ho trovato un libro che non mi ha soddisfatta appieno. Trama scontata – che non è di per sé sempre un male – e un racconto lento che a tratti sprofondava nel noioso.

Charlotte, la protagonista, è una ragazza inglese che ha passato un semestre a New York per provare a scoprire una nuova sè stessa e sondare il terreno in vista dell’università che ha intenzione di frequentare proprio nella Grande Mela. È stata appena lasciata da quello che pensava essere il suo grande amore, incontrato proprio durante questo viaggio, ed è piuttosto disperata. A questo si aggiunge il maltempo che colpisce New York proprio a ridosso delle vacanze di Natale e che fa annullare molti voli dal JFK, compreso quello di Charlotte.

Anthony, invece, è di New York ed è distrutto. La sua fidanzata l’ha lasciato mentre era lontana per studio e lui l’ha scoperto solo quando è andato in aeroporto ad accoglierla per le feste. Una bella batosta, se si considera che il Natale riporta Anthony ad avvenimenti famigliari decisamente negativi.
I due, ovviamente, si incontrano in aeroporto e decidono di passare le ore successive insieme: Charlotte per passarsi il tempo, Anthony per non lasciarla sola e per evitare di tornare a casa.
Le basi per una bella storia, in effetti, ci sono, ma ho fatto abbastanza fatica a leggerlo. Troppe descrizioni poco utili ai fini del racconto, un lasso temporale brevissimo spalmato su tutto il libro. Praticamente la storia dura, nella realtà, più o meno 12 ore. Sembra sia almeno una settimana, per capirci.
Charlotte è un personaggio piuttosto lamentoso e poco interessante. Ha degli sprazzi di vita che ci portano a sperare in un cambiamento, ma poi torna ad essere la vecchia Charlotte. Anthony è più interessante, ma viene ‘tenuto a bada’ dal carattere della protagonista.

In tutto ciò un finale-non finale, una conclusione che ci si aspetta ma che lascia un po’ spiazzati.
Nonostante questo, è una storia dolce, coccolosa. Un racconto che ha dell’inverosimile, come molti romance, ma di cui ci piacerebbe essere protagonisti.
Non voglio sconsigliarvi questa lettura, probabilmente sono io che, non essendo entrata in sintonia con i personaggi, ho fatto fatica a farmi prendere. Se date una possibilità a Baciami sotto la neve di New York, poi fatemi sapere cosa ne pensate.