quello che c’è tra noi

Recensione: Quello che c’è tra noi di Huntley Fitzpatrick – Cuori in viaggio

Buongiorno! Lo so, sono in anticipo di un giorno, ma i problemi di connessione prima o poi beccano tutti e quindi c’è stato uno scambio. Quindi eccomi qui con la sedicesima recensione per Cuori in Viaggio, l’iniziativa ideata da Leryn di Libera tra i libri che vi terrà compagina ancora per una decina di giorni. Abbiamo letto recensioni di libri che sembrano proprio belli, abbiamo allungato le nostre TBR, quindi perché non continuare? Oggi vi parlo di ‘Quello che c’è tra noi’, originariamente My life next Door, di Huntley Fitzpatrick.

 
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QUI trovate il calendario delle altre tappe di questa fantastica iniziativa 🙂

 
quello che c'è tra noi cover
Titolo: Quello che c’è tra noi
Titolo originale: My life next door
Autore: Huntley Fitzpatrick
Editore: DeAgostini
Disponibile in italiano:
Goodreads

I Garrett sono l’esatto contrario dei Reed. Chiassosi, incasinati, espansivi. E non c’è giorno che, a insaputa di sua madre, Samantha Reed non passi a spiarli dal tetto di casa sua, desiderando di essere come loro… finché, in una calda sera d’estate, Jason Garrett scavalca la recinzione che separa le due proprietà e si arrampica sul pergolato per raggiungerla.
Da quel momento tutto cambia e, prima ancora di rendersene conto, Sam inizia a trascorrere ogni momento libero con il paziente e dolce Jase, a cui piace fare tutto quello “che richiede tempo e attenzione”, come dedicarsi agli animali, riparare oggetti rotti e soprattutto… provare a far breccia nel cuore della sua diffidente vicina. Perché non c’è nulla di più appagante che riuscire a strappare un sorriso alla ragazza della porta accanto.

 

Questo libro è un gioiellino. Sì, avete letto bene. Lo avevo sentito nominare ma non l’avevo mai preso in mano. Il mese scorso mi sono ritrovata a cercare un libro che avesse la copertina bianca o nera per accumulare libri validi per la 2017 Book Challenge e che allo stesso tempo fosse un romance ambientato all’estero per poi recensirlo in occasione di questa iniziativa. Ed ho trovato lui, più per caso che altro. Ed è stato amore.

Sam e Jason, i due protagonisti, si conoscono per caso, dopo aver passato anni ad osservarsi da lontano. Samantha affascinata dal caos che regna nella famiglia di Jason, Jason stupito dalla ricchezza e dalla perefezione della famiglia di Sam.

Sam è ricca, bella, ha un fondo fiduciario e vive con la mamma senatrice e la sorella che studia per diventare avvocato. Ma non lo da per scontato, non è la ragazzina viziata che uno si aspetta dopo una prima descrizione di questo tipo.

Jason ha 5 tra fratelli e sorelle, una famiglia caotica che arriva a stento a fine mese, ma che è reale. Soprattutto agli occhi di Sam, a lei che è cresciuta con la madre che passa l’aspirapolvere fino a vederne le righe sulla moquette, senza poter mai socializzare con i vicini, visti con disgusto dalla madre.

Ma ad un certo punto si incontrano e i loro mondi riescono a incrociarsi, nonostante le diversità. Riescono a trovare un punto di incontro. Non è vero che l’amore annulla le differenze, anzi, in certe occasioni emergono prepotentemente, ma le rende meno importanti.

Samantha viene accolta da subito nella famiglia numerosa di Jase, inizia a fare da babysitter ai più piccini e a passare ogni minuto libero con la famiglia Garrett. Soprattutto perché si tratta di un’estate particolare, un’estate in cui la sorella di Sam è via col fidanzato e la madre, benché fisicamente anche troppo presente, è sempre più lontana e presa dalla campagna elettorale e dal suo nuovo compagno. E Sam si scopre un po’ ribelle, mentre cresce e emerge il suo carattere, completamente diverso da quello della madre, che le fa scontrare.

Copre un lasso di tempo troppo breve per esserci una crescita di Sam intesa come tale, ma c’è comunque una scoperta di sé stessa che rende il libro più profondo e reale. Sempre per il discorso brevità, trovo che alcuni passaggi avrebbero potuto essere più sviluppati e approfonditi, ma ci sta anche così. È una lettura leggera e veloce anche se pregna di quell’amore improvviso e intenso tipico dell’adolescenza, quelle emozioni nuove portate quasi all’esasperazione, gonfiate perché nuove.

“Come hai fatto a diventare così bravo in tutto?” chiedo a Jase.
“Forse è perché mi piacciono le cose che richiedono tempo e attenzione. Valgono di più.”
Non so perché, ma qualcosa in quelle parole mi fa arrossire.

Gli altri personaggi? Alcuni più importanti, altri meno, caratterizzati quanto serve per far scorrere la storia, senza annoiare ma senza arrivare a farci immaginare di averli al nostro fianco. Una menzione la meritano George e Patsy, i piccoli Garrett. George l’ho adorato dalla sua prima apparizione. Un po’ “esagerato” come personaggio, si percepisce la netta volontà di farlo risultare simpatico ma l’ho davvero apprezzato. Dolce, sempre a sproposito come solo un fratellino minore può essere, innocente e bisognoso d’amore. Impossibile non amarlo.

Detto questo, ve lo straconsiglio. 400 pagine, in certi punti un po’ scontate, ma mai noiose, che fanno piangere e sorridere, e fare il tifo per l’amore, quello adolescenziale, senza mezzi termini e che non sente ragioni.

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Letture del mese – Gennaio 2017

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Titolo: Postmortem (Kay Scarpetta #1)
Autore: Patricia Cornwell
Genere: Thriller
Pagine: 342
 
Recensione
Goodreads
 

Titolo: I nostri cuori chimici
Autore: Krystal Sutherland
Genere: Contemporary Romance
Pagine: 320
 
Recensione
Goodreads
 

Titolo: All the ugly and wonderful things
Autore: Bryn Greenwood
Genere: Contemporary Romance
Pagine: 346
 
Goodreads
 

Titolo: L’Angelo (The Infernal Devices #1)
Autore: Cassandra Clare
Genere: Fantasy
Pagine: 474
 
Goodreads
 

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i love shopping cover
Titolo: I Love Shopping
Autore: Sophie Kinsella
Genere: Romance, Chick Lit
Pagine: 299
 
Goodreads
 

Titolo: L’ombra del vento (Il cimitero dei libri dimenticati #1)
Autore: Carlos Ruiz Zafon
Genere: Romanzo storico
Pagine: 441
 
Goodreads
 
rating 4.5

l'ombra del vento cover
l'angelo cover
Titolo: L’angelo (Shadowhunters – Le Origini #1)
Autore: Cassandra Clare
Genere: Urban fantasy, Steampunk
Pagine: 474
 
Goodreads
 

rating 4

Titolo: Quello che c’è tra noi
Autore: Huntley Fitzpatrick
Genere: Romance, Young Adult
Pagine: 432
 
Goodreads
 

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Teaser Tuesday #97

Buongiorno! Oggi vi lascio il teaser tratto da un libro che ho iniziato in vista di un’iniziativa molto carina che tra qualche giorno vi presenteremo. Se vi piacciono le storie d’amore, #StayTuned!
Si tratta di ‘Quello che c’è tra noi’ di Huntley Fitzpatrick. Il passaggio che vi lascio è un po’ lungo ma mi piaceva troppo!

teaser tuesday

D’un tratto sento uno strillo fortissimo, un gemito spettrale. Sussulto e sbarro gli occhi.
Jase indica l’interfono per bambini attaccato alla porta del garage. «George.» Si avvia verso casa e poi si volta per farmi cenno di seguirlo.
E così, dopo tutti questi anni, entro nella casa dei Garrett.
Grazie a Dio oggi la mamma lavora fino a tardi.
La prima cosa che noto sono i colori. La nostra cucina è tutta nei toni del bianco e del grigio argento: le pareti, i banconi di granito, il surgelatore, la lavastoviglie Bosch. Quella dei Garrett ha le pareti dipinte di giallo acceso e tende dello stesso colore, con un motivo di foglie verdi. Ma tutto il resto è un arcobaleno. Il frigo è tappezzato di disegni, e altri ancora sono appesi alle pareti con il nastro adesivo. Sui banconi di formica verde ci sono secchielli di plastilina, animali di peluche e scatole di cereali. Il lavello trabocca di piatti. C’è un tavolo grande abbastanza per ospitare tutti i Garrett, ma non abbastanza per le pile di riviste e giornali, calzini e incarti di merendine, occhialetti da nuoto, mele sbocconcellate e bucce di banana.
George ci viene incontro in cucina. Ha in mano un grande triceratopo di plastica e indossa solo una maglietta con il logo dell’Orto botanico di Brooklyn. E con “solo la maglietta”, voglio dire: niente pantaloni, niente biancheria intima.
«Ehi, che ti è successo?» Jase si china e punta il dito sulla metà inferiore del corpo del fratello.
George, che ha ancora le guance rigate di lacrime ma non strilla più, fa un respiro profondo. Anche lui ha i capelli castani e mossi, ma gli occhioni gonfi di lacrime sono azzurri. «Ho sognato i buchi neri.»
«Ah, ho capito. E il letto è tutto bagnato?» chiede Jase, rialzandosi.
George annuisce con aria colpevole, poi guarda me di sottecchi. «Chi è?»
«La vicina di casa. Si chiama Samantha. Scommetto che sa tutto sui buchi neri.»
George mi guarda sospettoso. «È vero?»
«Be’…» farfuglio «ehm… so che sono stelle che hanno esaurito il carburante e sono collassate verso l’interno, spinte dalla loro stessa gravità, e… che qualsiasi cosa precipiti al loro interno svanisce dall’universo visibile.»
George ricomincia a gridare.
Jase lo prende in braccio, incurante della nudità. «Ma sa anche che non ci sono buchi neri nelle vicinanze del Connecticut. Vero, Samantha?»
Mi sento orribilmente in colpa. «Neppure nella nostra galassia» mi affretto a chiarire, anche se sono quasi sicura che ce ne sia uno nella Via Lattea.
«Ce n’è uno nella Via Lattea!» piagnucola George.
«Ma è lontanissimo da Stony Bay.» Allungando un braccio per accarezzargli la schiena sfioro per sbaglio la mano di Jase, che sta facendo lo stesso gesto. Ritraggo subito la mia.
«Quindi sei perfettamente al sicuro, amico» lo rassicura lui.
Gli strilli di George si riducono a singhiozzi sommessi e poi si placano del tutto, con l’aiuto di un ghiacciolo al lime.
«Mi dispiace tanto» bisbiglio a Jase, rifiutando l’ultimo ghiacciolo della scatola, all’arancia. Qualcuno mangia mai quelli all’arancia?
«Come facevi a saperlo? E come facevo a immaginare che eri un’astrofisica?»
«C’è stato un periodo in cui osservavo spesso le stelle.» Arrossisco ripensando a tutte le sere che ho passato sul tetto a guardare le stelle… e i Garrett.
Lui mi guarda perplesso, come se non capisse cosa c’è di imbarazzante. Il problema di noi bionde è che arrossiamo in tutto il corpo: orecchie, collo, tutto. È una reazione impossibile da nascondere.
Sentiamo un altro grido dal piano di sopra.
«Sarà Patsy.» Jase si avvia verso le scale. «Aspetta qui.»
«Forse è meglio che torni a casa» dico, anche se non ho motivo di farlo.
«No, resta. Ci metto un secondo.»
Rimango sola con George, che succhia il ghiacciolo per qualche minuto con aria assorta e poi se ne esce con: «Lo sapevi che nello spazio fa freddissimo? E che non c’è ossigeno? E che se un astronauta cade da uno shuttle senza la tuta muore subito?»
Per fortuna sono una che impara in fretta! «Ma non succederebbe mai, perché gli astronauti ci stanno molto, molto attenti.»
George mi sorride: è lo stesso sorriso disarmante di suo fratello, benché con i denti verdi per via del ghiacciolo. «Potrei sposarti» mi confessa. «Vuoi molti figli?»
Mi viene un attacco di tosse. Sento una mano che mi dà dei colpetti sulla schiena.
«George, di solito è meglio affrontare questi argomenti con le mutande addosso.»

CAPITOLO CINQUE – QUELLO CHE C’È TRA NOI di Huntley Fitzpatrick

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quello che c'è tra noi coverI Garrett sono l’esatto contrario dei Reed. Chiassosi, incasinati, espansivi. E non c’è giorno che, a insaputa di sua madre, Samantha Reed non passi a spiarli dal tetto di casa sua, desiderando di essere come loro… finché, in una calda sera d’estate, Jason Garrett scavalca la recinzione che separa le due proprietà e si arrampica sul pergolato per raggiungerla.
Da quel momento tutto cambia e, prima ancora di rendersene conto, Sam inizia a trascorrere ogni momento libero con il paziente e dolce Jase, a cui piace fare tutto quello “che richiede tempo e attenzione”, come dedicarsi agli animali, riparare oggetti rotti e soprattutto… provare a far breccia nel cuore della sua diffidente vicina. Perché non c’è nulla di più appagante che riuscire a strappare un sorriso alla ragazza della porta accanto.

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