ruta sepetys
5 cose che…5 autori di cui abbiamo letto un solo libro ma ci piacerebbe leggerne altri
Ciao!
Eccoci qui con il nuovo appuntamento della rubrica “5 cose che..” ideato da Twins Books Lovers. In cosa consiste? Ogni venerdì verrà scelto un argomento e vari blog posteranno le proprie scelte relative a quell’argomento. Questa settimana vi nomineremo 5 autori di cui abbiamo letto un solo libro e di cui vorremmo leggerne altri. Non pensavo sarebbe stato così difficile trovarne, ma per fortuna Kia ne ha trovati abbastanza per finire il post. E voi? Quali sono gli autori di cui vorreste leggere altri libri?
Chiara Gamberale
Della Gamberale ho letto solo Qualcosa, ma, nonostante i pareri discordanti,
mi è piaciuto molto e vorrei leggere qualcos’altro di suo. Accetto consigli 😉
~Kia
Ruta Sepetys
Di Ruta Sepetys ho letto (divorato) e adorato Avevano spento anche la luna.
In libreria ho Ci proteggerà la neve ma mi ispira anche Una stanza piena di sogni.
~Kia
Karen Sander
Ho letto “Muori con me” qualche tempo fa e mi aveva intrigata tantissimo. Non sono più andata avanti con gli altri libri, ma mi piacerebbe molto.
~Mon
Clara Sànchez
Ho letto solo un libro della Sànchez, ma mi era piaciuto un sacco e sono secoli che vorrei leggere un altro suo libro. Avete consigli?
~Mon
Jay Crownover
Ho scoperto questa autrice grazie alla pubblicità dell’uscita del terzo libro della serie Saints of Denver. Amore senza limite, il primo della stessa serie, mi è piaciuto molto e credo proprio che leggerò anche gli altri libri di questa autrice.
~Kia
Teaser Tuesday #10
Ciao! Oggi ho deciso di ‘rompere le regole’ e prendere il teaser da un libro letto circa una settimana fa. Prima o poi riuscirò a farvi avere anche una recensione, ma per intanto provo a invogliarvi a leggere questo libro con uno spezzone, estratto rigorosamente a caso. Per intanto, vi dico solo che, nonostante la pelle d’oca, questo libro è tra i migliori che abbia letto ultimamente. Che aspettate?
Non era solo la mamma. L’uomo che caricava l’orologio era malato. La madre di Janina era malata. Se solo avessi potuto trovare delle medicine. Detestavo l’idea di chiedere qualcosa
a loro. L’NKVD aveva ucciso il papà. Li odiavo per questo. Non potevo permettere che facessero la stessa cosa alla mamma. Vidi Kretzskij vicino alle caserme dell’NKVD. Era in piedi accanto a Ivanov. Aspettai. Volevo parlare con Kretzskij da solo. Passò il tempo. Dovevo andare a lavorare per avere la mia razione. Avanzai a fatica nella neve verso di loro.
«Guarda, c’è una porcellina», mi schernì Ivanov.
«Mia madre è malata», dissi.
«Davvero?» fece lui fingendosi preoccupato. «Penso di sapere che cosa la farebbe sentire meglio.»
Lo guardai.
«Falle prendere molto sole, frutta fresca e un sacco di verdure.» Rise della sua battuta squallida.
«Ci serve un dottore. Ci servono medicine», dissi rabbrividendo.
«Cos’altro vi serve? Un bagno? Una scuola? Be’, vi conviene cominciare a costruirli. Davai!»
Guardai Kretzskij. «Per favore, mi aiuti. Abbiamo bisogno di un dottore. Abbiamo bisogno di medicine. Mia madre è malata.»
«Non ci sono dottori» disse Kretzskij.Capitolo 79 – AVEVANO SPENTO ANCHE LA LUNA di Ruta Sepetys