Quando ho saputo che era il mio turno di scrivere una recensione, mi sono detta: “miseria, e ora di che film parlo?” Ci sono un sacco di film bellissimi ma quando mi sono trovata a decidere da quale partire, la mia mente era in modalità black out. Dopo notti insonni, non scherzo, sono arrivata al dunque. Il film che ho scelto per voi s’intitola ‘Si alza il vento’, ultimo capolavoro dell’animazione del sensei giapponese Hayao Miyazaki.
Presentato lo scorso anno in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia e candidato al premio Oscar per il mio Miglior Film d’Animazione, ‘Si alza il vento’, ambientato in un Giappone arretrato e colpito da svariati eventi, quale, ad esempio il terribile terremoto del ‘22, racconta della vita di Jiro Horikoshi, un ragazzo con la passione degli aeroplani. Nonostante tutto, Jiro riesce a laurearsi e a trovare lavoro presso la Mitsubishi. Studiando la più avanzata tecnologia tedesca cercherà di mettere a punto qualcosa di ancora più innovativo, in grado non solo di colmare il gap che separa il Giappone dagli altri paesi ma anche di superarli. Miyazaki omaggia così la vita di un grande uomo, tra successi, delusioni e un appassionante amore: quello per la dolce Nahoko e per il cielo.
- Titolo: Si alza il vento
- Titolo originale: Kaze tachinu
- Regia: Hayao Miyazaki
- Casa di produzione: Studio Ghibli
- Anno: 2013
- Durata: 126 min
- IMDB