ti ho trovato fra le stelle

Lettura di gruppo: Ti ho trovato fra le stelle [Recap #3]

Buongiorno lettori! In giornata promesso che arriveremo anche con il WWW, ma iniziamo con il recap della lettura di gruppo di Ti ho trovato fra le stelle di Francesca Zappia. Esatto, quello che aspettavate ieri, ma che non sono arrivata a fare. Al momento la maggior parte delle partecipanti ha finito il libro, d’altronde anche le più rigorose nella suddivisione capitoli hanno avuto il via lunedì mattina…ed il finale NON POTEVA ASPETTARE. Settimana prossima raggrupperemo i pareri di tutti, ma posso dirvi con una discreta certezza che non ce ne saranno di negativi. Tornando ad oggi, la lettura della scorsa settimana è volata come le due precedenti, per poi interrompersi esattamente al 75% in un punto giusto un filino critico. Ma le letture di gruppo sono così, ed è in quei casi che il gruppo di lettura si trasforma in un gruppo di sostegno.
La domanda della settimana non l’abbiamo fatta noi, o meglio, la Mon aveva pensato qualcosa di simile, ma la domanda in sè l’ha fatta Alice come pegno per il fatto di aver finito il libro già domenica. 😉
Prima di entrare nel merito, vi lascio QUI il link al primo recap!

Avete mai mantenuto anonimo un vostro progetto?

Le risposte sono state abbastanza simili tra loro, devo dir la verità. Io posso dire di non aver mai tenuto segreti dei grandi progetti. Vero è che non sbandiero il blog e il suo profilo Instagram a tutti, ma non ho problemi a parlarne con chi potrebbe essere interessato.
E la Mon?

Più o meno il blog. Non lo sa tanta gente. Anche perché le persone che conosco di persona non sarebbero interessate. Alcune lo hanno scoperto mano a mano e non mi faccio problemi, ma non mi viene da andare e dire “ehi ciao ho un blog”

Ed ora voce alle partecipanti al GDL.

Daniela

Non ho progetti di questo tipo però sono molto riservata e credo che, se ne avessi, ne parlerei solo con persone che sono sicura mi capirebbero e sarebbero interessate.

Ilaria

Oddio si… il blog è stato clandestino per un paio d’anni, per i primi mesi non sapeva nulla neanche mio marito, poi la mia migliore amica ha deciso di darmi una “smossa” ed ha fatto pubblicità su Facebook alla pagina collegata… da lì è diventato più difficile mantenere l’anonimato… poi anche le autrici a volte non si rendo conto e ti nominano direttamente quindi… si va avanti alla luce del sole!

Amaranth

Non ha lo stesso valore che ha Mare di Mostri, ma io per esempio non ho condiviso e non condivido con tutti l’esistenza del blog. La ragione è che, credo, non campirebbero l’importanza o almeno il valore che ha per me. In ogni caso non è un segreto per tutti: la mia famiglia lo sa, per esempio.

Alice

Io, personalmente, non ho mai detto a nessuno del mio profilo instagram dedicato ai libri. Poi il mio fidanzato si è tradito al lavoro e tutti i suoi colleghi, compreso il suo capo, hanno iniziato a seguirmi. Sono una persona riservata e non mi è mai piaciuto mostrare la mia vita, per questo non possiedo nemmeno un profilo social con il mio nome e cognome.

Karen

[…]Nemmeno io ragazze. Non ho mai avuto qualcosa di così grande da non voler rivelare a nessuno.

Antonella

No perché non ho mai avuto un progetto così importante per le mani, ma la penso come voi [NOTA: si parlava della ‘paura’ di chi considera i blog e la lettura una perdita di tempo e ci frena quindi dal raccontare a tutti questi progetti]

E voi, avete mai avuto un progetto rimasto segreto/anonimo per tanto tempo?

WWW…Wednesday #56

Buon pomeriggio lettori!
È ora di WWW Wednesday e come al solito siamo contentissime di condividere con voi le nostre letture. Se volete raccontarci cosa state leggendo al momento lasciateci un commento qui sotto, ci fa sempre piacere scambiarci consigli.

Letto

In lettura

Da leggere

Ho finito What if it’s us qualche giorno fa e l’ho trovata davvero carina come storia, anche se mi sono mangiata le mani con il finale. Voglio un seguito, ora, subito. Non ho rispettato la previsione di leggere Sadie, perché mi è capitato davanti il libro della Mcguire, All the little light e mi ispirava troppo per non iniziarlo.
Sadie rimane lì da leggere. Mi sto divertendo a leggere di nuovo in inglese e mi rendo conto di quanto poco ci voglia a perdere il ritmo di una lingua se non la si allena per un po’.

Letto

In lettura

Da leggere

Non cambiano i miei libri rispetto alla settimana scorsa. Ho passato un paio di serate dedicandomi alla macchina da cucire e quindi la lettura è rimasta un po’ da parte. Quindi, ultimo libro finito La città del terrore di Alafair Burke il cui giudizio era e rimane un ‘meh’. In lettura Ti ho trovato fra le stelle di Francesca Zappia per il gruppo di lettura #leggiconikigai. Mi sta piacendo sempre di più mano a mano che si continua e sono contenta di averlo proposto per la lettura di gruppo. Sempre in contemporanea sto leggendo Dentro l’acqua di Paula Hawkins per #igiallicondestinodicarta. Non sono più convintissima di leggere Legend come prossimo libro, ma vi farò sapere.

Lettura di gruppo: Ti ho trovato fra le stelle [Recap #2]

Buongiorno lettori, pt.2! Esatto, ci volatilizziamo per un paio di giorni e poi torniamo alla carica con ben due post nella stessa giornata. Siamo arrivate in fondo alla seconda settimana del gruppo di lettura dedicato a ‘Ti ho trovato fra le stelle’ di Francesca Zappia. Pare che tutte si siano fermate a fine capitolo 20, ma secondo me non ce la raccontano giusta, ma visto che spoiler non ne sono apparsi…bene così! Il libro ci sta prendendo molto, fermarsi a fine capitoli è difficile e la domanda della settimana riguardava le amicizie online.
Prima di entrare nel merito, vi lascio QUI il link al primo recap!

I genitori di Eliza non concepiscono il concetto di amicizia online, non la vedono come qualcosa di reale. Voi che ne pensate?

A differenza di settimana scorsa, io e la Mon siamo abbastanza d’accordo. Io devo ammettere che fino a qualche anno fa non avevo amicizie all’infuori di quelle fisiche e qualche contatto mantenuto online con amici conosciuti di persona. Il mondo della lettura e il blog mi hanno invece avvicinata ad un sacco di persone sparse in tutta Italia. Persone con cui condivido risate, interessi e passioni. E qualcuna che sento ogni giorno e che ho finito anche per incontrare di persona.
Ma che dice Mon in merito?

Le mie prime amicizie online risalgono a quando avevo 13 o 14 anni e giocavo di ruolo. Ho conosciuto alcune splendide persone che tutt’ora sento. Alcune le ho anche incontrate. Il boom di amicizie online è arrivato poi attraverso la lettura e il blog. Ho amiche librose sparse in tutta Italia, cosa che di persona ho avuto raramente. Di amiche che vedo di persona e che leggono penso ci sia solo Kia. Non sempre viene capita l’amicizia online, viene vista spesso come una cosa pericolosa, perché non puoi mai essere sicuro di chi ci sia dall’altra parte, ma credo che con smartphone e social vari questa cosa stia scomparendo. Quando giocavo di ruolo mia mamma non era troppo felice visto che le uniche info che avevo di questi miei amici erano il nickname e la chat su MSN.

Ed ora voce alle partecipanti al GDL che abbracciano un po’ tutte le età.

Daniela

È normale che i genitori di Eliza non concepiscano l’amicizia on-line. È una cosa che non c’era ai loro tempi, probabilmente loro non utilizzano i social e temono di non avere nessun controllo sulla figlia.
Premesso che utilizzo pochissimo i social, a me non sembra così strano poter avere delle amicizie on-line. Molti hanno maggior facilità a parlare di sé e aprirsi scrivendo, piuttosto che nella realtà. Si possono incontrare molti bugiardi e approfittatori? Probabile. E bisogna stare ben attenti. Ma non è che nella realtà (off-line, come dice Eliza) sia molto diverso…

Ilaria

Assolutamente possibile, ma ho iniziato a pensarlo solo dopo aver aperto il blog: prima credevo che senza contatto diretto non ci fossero rapporti veri, ora con il blog ho avuto modo di conoscere tantissime persone e con alcune, tra cui qualche autrice, sono più in contatto delle persone che conosco e con cui avrei modo di interagire di persona. Inoltre, credo che spesso le persone riescano a rivelare di più di se stesse online piuttosto che di persona, che siano meno frenate dalla timidezza.

Amaranth

Ho scoperto che l’amicizia online è molto più reale di quanto si tenda a pensare e può avvicinare persone che altrimenti non avrebbero modo di incontrarsi. Lo scambio attraverso la rete non è poi così diverso da quello che si può avere di persona, anche se chiaramente la compresenza fisica consente diverse attività che online sono precluse. Tuttavia, se pensiamo alla sincerità del rapporto, credo che sia evidente che in qualunque circostanza ognuno racconta di sé solo ciò che è pronto a condividere e, se è certo che lo schermo possa rendere più facili certe interazioni, non per questo deve essere demonizzato.
Non credo che sia stata la rete a sottrarre alle persone la capacità di rapportarsi l’una all’altra né, nel caso specifico di Eliza, che le sue amicizie siano limitate a causa dello schermo. Al contrario, lo schermo le permette di avere contatti con persone esterne alla sua famiglia (fondamentali!) che altrimenti non riuscirebbe ad avere.
La preoccupazione dei genitori può essere legittima, ma forse andrebbe ridimensionata e reindirizzata.

Alice

Credo assolutamente che possano nascere amicizie in rete e che queste possano trasformarsi in legami più profondi. Penso però che questo sia per lo più possibile se si condivide lo stesso interesse (libri, cucina, viaggi, fitness, film). Sarei scettica invece nei confronti di quelle amicizie nate per dire tra due persone con “profilo privato” perché appunto più complicato stabilire una sorta di legame.

Karen

Prima di entrare in un gruppo di lettura non avevo amici online. Sono la prima a non fidarmi e a temere che dietro uno schermo non ci sia la persona che credo. Il mondo della lettura è indubbiamente un mondo più pulito di tanti altri, ho voluto rischiare…e oggi sono molto contenta di averlo fatto. Ho conosciuto persone fantastiche! Alcune le sento quotidianamente, altre con meno frequenza, ma le considero mie amiche tanto quanto quelle che ho conosciuto nel mondo “reale”.

Antonella

Per me il gruppo di lettura è stata la prima – e per ora l’unica – esperienza di amicizia online. Ho qualche amica con la quale, causa mancanza di tempo, comunichiamo in pratica solo online, ma sono amicizie nate di persona.
Soprattutto come genitore, mettono qualche timore…tua figlia pensa di comunicare con un/una simpatico/a coetaneo/a e tu immagini orridi marpioni che si nascondono dietro leggiadri nickname.
Penso però che anche un’amicizia online possa essere molto sentita e importante, specie durante l’adolescenza che richiede i suoi riti, i segreti e le esclusive!
Anche se, personalmente, dopo un po’ desidererei un contatto personale, anche se solo una volta ogni tanto.

E voi, cosa ne pensate? Avete amici conosciuti online? O siete scettici in merito?

WWW…Wednesday #55

Buon giorno lettori!
Siamo a metà settimana, le letture proseguono nonostante gli impegni e noi siamo qui per fare il punto della situazione. Voi cosa state leggendo?

Letto

In lettura

Da leggere

Nell’ultima settimana non ho finito nulla, ma sto leggendo un po’ di libri contemporaneamente. Trovate qui la recensione di Legend. Per quanto riguarda i libri in lettura, attualmente ne ho tre: Ti ho trovato tra le stelle, che stiamo leggendo per la nostra Lettura di gruppo e mi sta piacendo un sacco; Dentro l’acqua per #IGialliConDestinoDiCarta; What if it’s us che ho iniziato stamattina.
Penso di leggere Sadie appena finiti questi perché mi ispira da matti e sono secoli che non leggo in inglese.

Letto

In lettura

Da leggere

Ho finito La città del terrore di Alafair Burke e devo dire che il giudizio complessivo è un ‘meh’. Non mi ha troppo convinto, a metà sembrava essersi ripreso ma poi il finale non mi ha soddisfatta al 100%. Spero di scrivervi presto qualcosa di più costruttivo. In lettura Ti ho trovato fra le stelle di Francesca Zappia per il gruppo di lettura #leggiconikigai: mi sta piacendo molto. In parallelo sto leggendo l’ultimo libro de #igiallicondestinodicarta, ovvero Dentro l’acqua di Paula Hawkins. Prossima lettura credo proprio sarà Legend, ma non ne sono ancora certa.