Buonasera lettori!
Arrivo un po’ più tardi del solito, ma oggi è stata una giornata super intensa a lavoro. Sto purtroppo leggendo davvero poco, ma sto continuando il primo libro di Luigi Nunziante, Everland, che parla di favole. Non potevo non leggerlo. Spero di parlarvene presto sul blog. Intanto ecco un piccolo assaggio…

teaser tuesday

«Chi sei?» chiedo rivolta a me stessa. Anche questa volta ho parlato ad alta voce proprio mentre mio padre entra in camera: sono fregata, sta per iniziare quella che mi piace definire la “seduta di psicoanalisi familiare”.

Inizia a farmi domande ma io sono così stanca che decido di rispondere con ironia, con quel tipo di risposte che più odia in assoluto. Magari così la smette di farmi il terzo grado.

Stavolta però, a differenza del suo solito approccio con- trastante, mi asseconda e tenta un approccio diverso al fine di ottenere lo stesso risultato.

Non ci casco paparino! All’ennesima domanda vengo miracolosamente salvata dalla nonna che ci chiede di scendere al piano inferiore per salutare la signora Pine, la nostra vicina storica nonché migliore amica dei miei nonni.

Mio padre corre giù per le scale, per poi ritornare all’i- stante: «Sembra che abbia portato anche suo nipote» esclama facendomi l’occhiolino e un sorriso sornione: si sta chiaramente divertendo tantissimo. «Potresti aver trovato un nuovo amico!»

«Cos’è? Un incontro combinato questo?»

«Chi lo sa. Quando c’è di mezzo la nonna tutto è possibile» risponde scoppiando a ridere.
«E tu saresti lo stimato psicologo?» rispondo scuotendo la testa come il più navigato degli espertoni.

Scendendo noto all’istante quello che deve essere il ni- pote della signora Pine, un adolescente magrolino dalla zazzera rossa scompigliata, chino sui due scatoloni con- tenenti i miei libri. A quanto pare il mio “nuovo amico” è un ragazzino delle medie a cui sembrano piacere i libri. Spero almeno che li legga.

Tossisco per attirare la sua attenzione e quando alza lo sguardo dai libri lo riconosco all’istante: il tipo della finestra! Il mio ipotetico “nuovo amico” a quanto pare è un bimbetto ed anche un guardone!

«Ehi» esclamo anche stavolta, facendolo sussultare. «Non provare a scappare anche stavolta.» Non lo fa, ma abbassa nuovamente lo sguardo, arrossendo.

«Vedo che hai già conosciuto Damian» esclama la non- na spuntando dalla cucina con un vassoio di muffin.

«Eccome» rispondo sarcastica io, lanciando un’occhia- taccia al ragazzino…che è magicamente scomparso, rin- tanandosi dietro le spalle di sua nonna, senza però smet- tere di levarmi gli occhi di dosso.

Il suo però non è “quel genere di interesse” ma sembra più una semplice curiosità. Qualcosa in me lo intriga, ma non saprei certo dire cosa e certo non vale la pena stare troppo a pensarci.

Saluto la signora Pine che è rimasta sempre uguale, immutata, proprio come la casa dei nonni. Lei e suo marito, ormai deceduto da anni, mi hanno sempre ricordato due personaggi delle fiabe: lei una vecchia e saggia fata, lui un lord combattente. Anche ora ho la stessa impressione e anzi, con l’età e la vecchiaia, sembra essere diventata ancora più forte e potente.

Lara torna in te, mi dico. Come mi è saltato in testa questo paragone? Forse mi sarò fatta semplicemente impressionare dai libri di favole, quelli che mi leggeva sempre la mamma, che prima stava sbirciando Damian. Sono una delle sue poche cose che ho deciso di conservare, insieme allo specchio che ho messo in camera.

Capitolo 1 – Everland – Attraverso lo Specchio
(Cronache delle Storie #1)
di Luigi Nunziante

divisore dx

il cielo è tutto nostro cover
“Tutte le storie iniziano da qualche parte”.
Quella di Lara inizia esattamente con un trasloco, il trasferimento a Wichita voluto dal padre, al fine di superare il lutto per la perdita della madre. Costretta a dover ricominciare “tutto da capo” Lara non immagina che l’incontro con Damian, il giovanissimo vicino di casa, è solo l’inizio di una folle e stravagante avventura che porterà entrambi in un altro mondo: Everland.
Tra amori e incantesimi, e tanti personaggi noti, Lara e Damian dovranno far ritorno a casa grazie ad un incantesimo… in un mondo dove però la magia non esiste.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *