Buongiorno!
L’altro giorno, grazie all’#ikigaimaggiodeilibri, ho ripensato a un libro che ho letto l’anno scorso e che ho amato. Di conseguenza oggi vi lascio un teaser tratto da quello invece che da Il buio oltre la siepe, ovvero il libro che sto leggendo attualmente.

Il libro in questione, che dovreste leggere nel caso in cui non l’abbiate ancora fatto, è Il circo della notte di Erin Morgenstern.
teaser tuesday

Alla fine Hector Bowen cede alle insistenze della figlia perché restino a New York, ma lo fa per un proprio tornaconto.
Se di tanto in tanto la esorta a esercitarsi, perlopiù la ignora, trascorrendo il tempo rinchiuso nel salotto al piano di sopra.
Un’abitudine che a Celia non dispiace, poiché le permette di dedicarsi alla lettura. Va alla libreria sgattaiolando fuori di soppiatto, stupita che il padre non le domandi mai da dove arrivino tutti quei volumi freschi di stampa.
Si esercita spesso, rompendo ogni sorta di oggetti per poi rimetterli in sesto. Fa volare libri tutt’intorno alla stanza, come uccelli, calcolando in anticipo quanto a lungo riusciranno a volare prima di richiedere una messa a punto della tecnica.
Diventa abile nel maneggiare i tessuti, modificando gli abiti con l’esperienza di un grande sarto per adattarli alle recuperate rotondità di un corpo che finalmente risente proprio.
Deve ricordare al padre di scendere per i pasti, sebbene negli ultimi tempi si rifiuti sempre più spesso di lasciare la propria stanza.
Oggi, poi, nemmeno si degna di rispondere ai suoi colpi insistenti alla porta. Irritata, conscia del sortilegio che le impedisce di aprire senza la chiave di lui, sferra un calcio e con sua grande sorpresa la porta si spalanca.
Suo padre è in piedi accanto a una finestra, intento a osservare il proprio braccio sollevato in controluce, mentre il sole filtra dal vetro smerigliato lambendogli la manica della camicia.
La mano svanisce, poi riappare. Lui stende le dita, adombrandosi al percettibile scrocchio delle articolazioni.
«Cosa stai facendo, papà?» domanda Celia con curiosità. È qualcosa che non gli ha mai visto fare, né sul palcoscenico né nel privato delle loro lezioni.
«Niente di cui tu debba interessarti» risponde lui, tirando giù il polsino arricciato della camicia fino a nascondere la mano.
La porta le si richiude in faccia di colpo.

Mentite spoglie – IL CIRCO DELLA NOTTE di Erin Morgenstern

divisore dx

il circo della notte
Appare così, senza preavviso. La notizia si diffonde in un lampo, e una folla impaziente già si assiepa davanti ai cancelli, sotto l’insegna in bianco e nero che dice: “Le Cirque des Rèves. Apre al crepuscolo, chiude all’aurora”. È il circo dei sogni, il luogo dove realtà e illusione si fondono e l’umana fantasia dispiega l’infinito ventaglio delle sue possibilità. Un esercito di appassionati lo insegue dovunque per ammirare le sue straordinarie attrazioni: acrobati volanti, contorsioniste, l’albero dei desideri, il giardino di ghiaccio,.. Ma dietro le quinte di questo spettacolo senza precedenti, due misteriosi rivali ingaggiano la loro partita finale, una magica sfida tra due giovani allievi scelti e addestrati all’unico scopo di dimostrare una volta per tutte l’inferiorità dell’avversario. Contro ogni attesa e contro ogni regola, i due giovani si scoprono attratti l’uno dall’altra: l’amore di Marco e Celia è una corrente elettrica che minaccia di travolgere persino il destino, e di distruggere il delicato equilibrio di forze a cui il circo deve la sua stessa esistenza.

kiafirma

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