Ciao!
Oggi vi lascio la recensione di “The Cruel Prince” di Holly Black, libro che mi è piaciuto molto anche se qualche pecca la ha. Era il primo libro della Black che leggevo e il tuo stile di scrittura non mi è affatto dispiaciuto.

the cruel prince cover

Titolo: The Cruel Prince (The Folk of the Air #1)
Autore: Holly Black
Editore: Little, Brown Books for Young Readers
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Of course I want to be like them. They’re beautiful as blades forged in some divine fire. They will live forever.
And Cardan is even more beautiful than the rest. I hate him more than all the others. I hate him so much that sometimes when I look at him, I can hardly breathe.Jude was seven years old when her parents were murdered and she and her two sisters were stolen away to live in the treacherous High Court of Faerie. Ten years later, Jude wants nothing more than to belong there, despite her mortality. But many of the fey despise humans. Especially Prince Cardan, the youngest and wickedest son of the High King.To win a place at the Court, she must defy him–and face the consequences.

In doing so, she becomes embroiled in palace intrigues and deceptions, discovering her own capacity for bloodshed. But as civil war threatens to drown the Courts of Faerie in violence, Jude will need to risk her life in a dangerous alliance to save her sisters, and Faerie itself.

I libri con tanto hype sono sempre quelli che mi preoccupano di più. Non so mai cosa aspettarmi e ho sempre paura di rimanere delusa. ‘The Cruel Prince’ di Holly Black è stato un libro chiacchieratissimo nel mese di gennaio e alla fine ho deciso di dargli una possibilità perché non so dire di no ad un fantasy pieno di magie. Ero anche curiosissima di conoscere la Black come autrice perché ho letto pochissimo di suo e tendenzialmente in coppia con altri autori.

Il libro parte decisamente in sordina e al 50% non ero convinta di dove volesse andare a parare, ma la seconda metà del romanzo è dinamica, veloce, piena di colpi di scena e azione. È decisamente valsa la pena aspettare di arrivare oltre le prime 150 pagine. La storia è complessa, piena di sotterfugi e segreti, battaglie e giochi di potere e politica. Insomma, alla fine ho apprezzato decisamente la storia che la Black ha creato. Ci vengono presentati un sacco di personaggi, ma solo alcuni vengono sviluppati come si deve e questo è uno dei punti dolenti. Spero davvero che nei prossimi libri si dia spazio a tutti gli altri personaggi perché sono convinta che alcuni di loro meritino un ruolo più centrale nella storia.

Jude, la protagonista e voce narrante del libro è geniale. Se fossimo ad Hogwarts sarebbe una Serpeverde probabilmente messa in coppia con Draco Malfoy. È intelligente, ambiziosa, sa sfruttare al meglio le occasioni che le vengono offerte e non si fa intimidire da niente. È una persona che verrebbe tranquillamente definita calcolatrice perché vive la vita come una partita di scacchi. Sa che ci sono determinate mosse che la porteranno a vincere la partita ed è disposta a tutto pur di riuscirci.
L’unico punto negativo di Jude, ma è ovviamente un mio gusto personale, è stato quello di usarla come voce narrante. I libri narrati in prima persona sono terribilmente limitanti come gestione dei caratteri dei personaggi che circondano il/la protagonista e in termini di world building. Ogni cosa è filtrata dagli occhi del protagonista ed è una cosa che non mi va mai giù nei libri.

Cardan è un personaggio che viene sfruttato poco, ma mi ricorda molto Rhysand. Rappresentato come un cattivone pieno di rabbia che però forse nasconde qualcosa di più. Sono curiosissima di sapere cosa ci riserverà nei prossimi libri.

Gli altri personaggi sono abbastanza marginali, ma come detto in precedenza spero vengano sfruttati di più. Mi è piaciuta molto Vivi, sorella maggiore di Jude, mentre non mi ha entusiasmata Taryn, sorella gemella di Jude, che però credo ci riserverà qualche sorpresa in futuro. Non ho ancora deciso se spero sia una sorpresa positiva o negativa. Oriana, Madoc, Oak e tutti gli altri sono personaggi appena appena accennati, ma con un grandissimo potenziale. Spero verrà sfruttato.

Insomma, ‘The Cruel Prince’ è un primo libro interessante, pieno di politica e tradimenti, ma è anche un libro che fa sperare bene per i seguiti. Trovo che il titolo non sia azzeccatissimo, ma credo sia solo una mia impressione. Mi aspettavo tutt’altro con quel titolo ma, d’altronde, anche la trama mi aveva mandata completamente fuori strada. Vedremo dove la Black andrà a parare con il secondo volume.


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