Nuova settimana, nuovo weekly recap. Due puntate che non mi hanno convinta del tutto, ma spero che quelle della prossima settimana invece mi sconvolgano. Il fatto che non mi abbiano convinta del tutto ovviamente non vuol dire che fossero brutte puntate, anzi. Forse sono io che sono alla ricerca di azione e quando non ce n’è tanta rimango un pelo delusa.
Ora vi lascio alla lettura, alla prossima settimana 😉

grey’s anatomy

Grey’s Anatomy 12×10
Quella di questa settimana non è stata una puntata che mi ha colpita particolarmente. Mi è piaciuta, sia chiaro, ma non è successo niente di troppo entusiasmante. Non abbiamo visto interagire Meredith con nessuno degli altri personaggi se non con lo psicologo che le è stato assegnato dopo l’attacco. L’uomo mi è piaciuto un sacco e spero di rivederlo perché è un personaggio interessante. Sono scoppiata a ridere quando lui è sconvolto dal fatto che Meredith definisca ciò che le è successo “una piccola cosa” e lei con un sorrisetto un po’ furbo e un po’ triste gli chide “Ma lei ha letto il mio file?”. Con tutto quello che la donna ha dovuto affrontare in queste 12 stagioni, l’attacco forse non è una delle più gravi, ma probabilmente uno dei primi attacchi a lei direttamente. Certo, è sempre stata circondata da tragedie, ma principalmente sono stati gli altri a rimetterci di più. Questa puntata è stata un po’ il suo percorsa per arrivare ad accettare, alla fine, che non è sola e non deve esserlo perché è pieno di persone che la amano e la vogliono aiutare. Altra cosa che ha dovuto capire e accettare è il fatto che non è più una moglie e, a questo punto della sua vita, può fare davvero ciò che vuole.
Altri due personaggi importati per la puntata sono Owen e Nathan, che non riescono davvero a mettere pace tra di loro, nonostante gli sforzi della Bailey. Alla fine, Owen confessa ad Amelia cosa si nasconde sotto il tuo rancore: Owen aveva una sorella, morta mentre era con Riggs e Hunt non lo perdona per averla salvata. Mi è piaciuta molto la scena di loro due che operano per salvare un paziente e il mio pensiero è stato esattamente quello espresso dalla Bailey poco dopo: è come guardare un balletto. Stupendo.
Bello e interessante il caso della ragazzina un po’ so-tutto-io che si ritrova ad affrontare Karev. Alex come al solito si dimostra estremamente maturo e capace con i ragazzi e ormai è davvero uno dei miei personaggi preferiti.
Piccola menzione per Amelia che si riavvicina di poco ad Owen, facendogli capire che se sua sorella ha amato Nathan, allora un motivo c’è e capiamo che è lo stesso motivo per cui lei sta vicina a Meredith, nonostante la Grey non sia proprio semplice da avvicinare. Se Derek l’ha amata così tanto, un motivo sicuramente ci deve essere e questo la rende una di famiglia.
La prossima puntata pare essere concentrata sui Japril e non so esattamente cosa aspettarmi. Io li vorrei felici, perché ormai ne hanno passate veramente troppe e meritano la felicità. Speriamo che la Rhimes non li faccia divorziare. Ci toccherà aspettare ancora una settimana temo.

 

how to get away with murder

How To Get Away With Murder 2×11
Oh wow! O meglio, non proprio wow, ma quasi. La puntata non mi ha soddisfatta del tutto fino alla fine dove ero completamente sconvolta. In tutto l’episodio vediamo Annalise che sembra essere tornata in forma, ma sotto sotto si vede che c’è qualcosa che non va. Non riesce più a fidarsi dei Keating5 e qualcosa tra di loro si è rotto dopo la notte a casa Hapstall.
Il caso della settimana mi ha lasciata perplessa, ma sicuramente incuriosita. La madre del ragazzo morto ha fatto di tutto per evitare al suo assassino di andare in prigione, pensando che non meritasse di vedere la sua vita sprecata, ma meritasse invece di essere aiutato e di ricominciare a vivere. Purtroppo non è andata proprio come voleva, ma mi ha davvero commossa.
Ci sono un sacco di flashback in questo episodio, un po’ come in quello di Grey’s Anatomy. La Rhimes sarà stata nostalgica quando ha scritto questi episodi. Vediamo i vecchi Keating 5, di cui fa parte anche Bonnie, che scopriamo essere particolarmente timida, ma soprattutto in terapia con Sam. Annalise in quel periodo è più incinta che mai e io davvero non mi spiego dove sia finito il bambino. Scopriamo finalmente qual è il nesso tra la Keating e Rose, la madre di Cristophe, o meglio..ci viene dato un indizio. C’è di mezzo un caso a cui sta lavorando Annalise. Scommetto che quel caso è il motivo per cui Rose si è uccisa/è stata uccisa. Metto le due opzioni perché non sono troppo convinta che si tratti di suicidio e sarebbe probabilmente una trama interessante per una prossima stagione.
I K5 boh, non li capisco. O meglio, li capisco, ma non penso possano permettersi di dire su di tutto ad Annalise e andarsene da casa sua per poi correre da lei al minimo problema. Avete appena detto che lei non fa niente per aiutarvi (tipo tirare fuori Wes dal reparto psichiatrico dell’ospedale dove, ammettiamolo, un po’ meritava di stare) e poi appena succede qualcosa che vi spaventa correte da mamma? Boh, vedremo come andrà avanti.
Frank, povero cucciolo, cerca di fare sempre qualcosa di buono, come chiedere a Nate di andare a trovare Annalise perché c’è qualcosa che non va e sa che il poliziotto la farebbe stare meglio, per poi essere mollato da Laurel che non ne può più delle sue bugie. Pur di dimostrarle quanto ci tiene a lei, le dice la verità su Lila e Laurel è lì, stile pesce lesso. Non vedo l’ora di scoprire come reagirà, se lo dirà agli altri, se riuscirà a perdonarlo.
Non ci resta che aspettare la prossima settimana con trepidazione, sperando che inizino ad arrivare delle risposte.

 

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