Buongiorno a tutti e buon sabato!
Eccovi qui il nuovo Weekly Recap. Fra un paio di settimane riavremo Orphan Black, Outlander e Game of Thrones e in teoria dovrei riuscire a includere tutte e tre le serie nel Recap, passando a 6 mini-recensioni alla settimana.
Non so voi, ma non vedo l’ora che ricomincino queste tre serie che meritano davvero tantissimo. Intanto buona lettura 😉

grey’s anatomy

Grey’s Anatomy 12×16
La puntata non mi è piaciuta, anzi, mi ha annoiata parecchio. Non è uno di quegli episodi ricchi di avvenimenti, ma sicuramente è uno di quelli che ci permettono di capire meglio i personaggi. Protagonista assoluta è Meredith, che vediamo in atteggiamenti romantici con Thorpe. I primi minuti riguardano proprio loro e io ammetto di aver storto il naso parecchio. Non mi piacciono insieme e non so bene perché. I due si scambiano un bacio, ma poco dopo c’è un cambio di scena e assistiamo a Meredith che, urlando, caccia Will dalla stanza, rinchiudendosi poi dentro, il tutto sotto lo sguardo di Maggie e Amelia. Nessuno riesce a spiegarsi cosa stia succedendo, nemmeno gli spettatori e il primo pensiero di tutti è che Wil le abbia fatto qualcosa di male. Non ho mai creduto a questa possibilità, se devo essere sincera, per prima cosa perché lui non mi sembra per niente il tipo e come secondo motivo per il fatto che Meredith stava iniziando ad aprirsi alla possibilità di una nuova relazione, quindi lasciare che il primo uomo a cui decide di dare fiducia le faccia del male significava abbandonare l’idea di un altro uomo per sempre. Dopo il fattaccio Meredith si dà alle pulizie di primavera, senza apparentemente nessun motivo e le due sorelle, seppur con poca convinzione, decidono di aiutarla. Amelia e Maggie stanno cercando di affrontare i loro problemi amorosi e mentre la prima lo fa evitando Owen, la seconda cerca di affrontare De Luca, senza troppo successo. Alle tre, dopo un po’, si aggiunge Alex, che fa proprio quello che ci si aspetta da lui: si siede da parte con una birra e aspetta che Meredith sia pronta per parlare di quello che le è successo.
Meredith infine trova la coperta di Derek, quella marrone orrida, e capisce di non essere pronta per una nuova relazione, ma che vuole esserlo e ne parla con Thorpe. Lui capisce, le concede tempo e promette di aspettarla. Non so se questa cosa mi piace o meno.
In ospedale, nel frattempo, vengono portate avanti due storyline: abbiamo Callie e la sua paura di inserire ufficialmente Penny nella famiglia (speravo non succedesse mai, lo ammetto) e i Japril che cercano di capire come procedere, anche considerando che Uragano Catherine è in città e ovviamente ha già fatto danni.
Partiamo da Callie. Quando Sofia viene portata al pronto soccorso e né Callie né Arizona sono presenti, l’infermiera chiama Penny e la donna si occupa della bimba, per poi chiamare Callie una volta terminata la visita. Quando l’altra arriva però, le due hanno una discussione, in cui Callie usa Arizona come scusa per non affrontare le sue paure. Vediamo Penny parlare con la bionda, assicurarle che non si metterà in mezzo al suo rapporto con la bimba e, devo essere sincera, sono rimasta colpita dalla maturità di Arizona. Ha parlato con Penny, ma soprattutto ha messo bene in chiaro la sua posizione all’interno della famiglia con Callie e l’ha spinta ad affrontare i suoi timori. La spinta finale la dà la Bailey, ma il risultato non è stato quello che mi aspettavo. Partendo dal presupposto che rivoglio Callie e Arizona insieme, ho sperato fino all’ultimo che, dopo il discorso della Bailey, Callie capisse di voler almeno tentare di tornare con l’ex-moglie, ma così non è andata. Callie ha scelto Penny per la sua visione del futuro fra 20 anni e a me questa cosa non va giù. Mi piace Penny, mi piace come sta evolvendo il suo personaggio, ma la voglio lontana dalle Calzona.
Per quanto riguarda i Japril, invece, non bene cosa dire se non “qualcuno uccida Catherine Avery-Webber”. Quella donna è il male. Si avvicina ad April nonostante Jackson le avesse chiesto di non farlo e lo fa fingendo di esserle amica, di volerle stare accanto in questo percorso difficile e io, come April, le ho creduto. Anche Jackson, nonostante fosse stupito, le ha creduto e l’ha ringraziata. Invece ecco arrivare la mazzata. Catherine vuole far causa ad April per aver nascosto informazioni importanti prima di firmare le carte del divorzio e immagino che una causa del genere porterebbe April a perdere per sempre i suoi diritto sul bambino in favore di Jackson. Il punto è che Jackson non farebbe mai una cosa del genere (spero) e sto quindi iniziando a pensare che questo sia il modo per riunire la coppia..una lotta contro la madre? Jackson che protegge April da sua madre? Non so bene, ma spero non faccia la cavolata di ascoltare Catherine, perché diventerebbe imperdonabile.
Speriamo la prossima puntata vada meglio e che ci siano degli sviluppi interessanti per quanto riguarda le varie relazioni.

 

blindspot

Blindspot 1×15
La puntata mi è piaciuta un sacco. C’era mistero, c’era azione e ci sono stati dei minimi passi avanti. All’inizio dell’episodio vediamo Reed che riprende i sensi dopo essere stato colpito la scorsa puntata e, insieme a lui, c’è un uomo che minaccia di far del male a Sarah e al figlio se non smetterà di investigare la morte di Carter. Reed decide quindi di mentire a Mayfair, affermando di non pensare che Jane abbia qualcosa a che fare con la scomparsa dell’agente della CIA, ma la donna non è particolarmente convinta. Nel frattempo Patterson trova un nuovo indizio collegato ai tatuaggi di Jane. Un dipinto, raffigurante “la rosa in fiamme”, uno dei tatuaggi, è stato rubato da una galleria d’arte in cui si stava allestendo la mostra di uno degli artisti emergenti della città, ZOMO. La squadra va ad indagare e mentre sono lì una bomba esplode e colpisce Weller. Parte la confusione da parte della squadre (e mia) perché fino a quel momento i tatuaggi avevano portato alla soluzione di crimini, non al tentato omicidio della squadra, quindi sono entrata in modalità “che-cavolo-sta-succedendo”. Dopo un po’ si capisce che il target reale è Jane, al che la nostra tatuata preferita decide di fare la cavolata del secolo (cosa che però probabilmente avremmo fatto tutti): scappa per mettere in salvo la squadra. Prima di fuggire, però, Jane capisce chi è l’uomo che sta cercando di ucciderla, o meglio, si ricorda di lui dalla sua vita pre-amnesia. Oscar (inizio a ricordarmi il nome del tipo tatuato figo) le spiega di chi si tratta e la convince che l’unico modo di liberarsi di Cade è quello di ucciderlo. I due si recano quindi da un altro loro vecchio amico (bellissima la scena di incontro tra i tre) che gli procura una macchina e delle armi. Peccato che Cade arrivi insieme a loro e faccia fuori il nuovo tipo simpatico. Giuro, non ce la posso fare con i nomi. Ci vengono regalate anche risposte a caso, che sembrano un po’ piovere dal cielo, ma almeno stiamo arrivando da qualche parte: è stato Cade ad attaccare casa di Jane la notte che l’uomo barbuto era entrato per avvisarla di non fidarsi dell’FBI e Oscar l’aveva fatto fuggire prima che potesse uccidere anche lei oltre che all’uomo barbuto.
Jane e Oscar continuano la caccia all’uomo, perché pare che ammazzare Cade sia l’unico modo per non dover abortire la missione di Jane all’interno dell’FBI. Peccato che nel frattempo Weller abbia deciso di dare la caccia a Cade senza sapere di chi si tratti e alla fine finiscono per trovarlo e trovare Jane (Oscar ha fatto una scena stile Harry e Voldemort che si buttano dal balcone in HP8 insieme a Cade) che si deve inventare una balla colossale e non troppo credibile per giustificare la sua presenza lì. Weller si arrabbia perché era scomparsa (giustamente) e Reed ricomincia a sospettare di lei insieme a Mayfair. Alla fine Reed decide di mollare Sarah per poterla tenere al sicuro mentre indaga Jane (seriously?!).
Insomma, puntata ricca di avvenimenti e io non vedo l’ora di continuare questo viaggio.

 

quantico

Quantico 1×15
Ahia che casino. Non stiamo facendo nemmeno un passo avanti, ma adesso c’è un alleato in più. Hanna, la ex di Ryan, si è unita alla squadra dopo aver scoperto Alex che cercava di eserguire gli ordine del terrorista. Sono sempre più confusa perché ormai nessuno mi sembra sospetto, ma qualcuno deve essere per forza. Alex e Simon stanno cercando di decriptare la voce del terrorista al telefono, ma è un lavoro complicato e lungo quindi Alex, nel frattempo, continua a eseguire gli ordine. Questa volta si tratta di scambiare due bottigliette di pillole all’interno della borsa di Claire Haas. Alex fa analizzare le pillole che le manda il terrorista, ma sembrano innocue. Alla fine, quando Hanna la scopre mentre tenta per l’ennesima volta di avvicinare la senatrice, Alex decide di rivelarle tutto. Ovviamente la bionda non le crede, ma alla fine pare che qualcosa sia cambiato perché Hanna esegue lo scambio e ora è dentro la squadra con Alex e Simon. In tutto ciò, adesso Hanna sa che Natalie è morta, ma nessuna fa niente per, non so, dirlo alla figlia o comunicarlo a qualcuno. Bah, non capisco. Cioè, capisco che sarebbe complicato spiegare la sua morte, ma è saltata in aria e meritava molto di più.
Nei flashback, intanto, abbiamo più fortuna con le scoperte. Iris e il tipo pazzo in camera con Caleb non riescono a pensare ai fatti loro e consegnano a Shelby una lettera che Caleb teneva nascosta. La bionda scopre così che i suoi genitori sono vivi e che proprio loro avevano assunto una tipa per fingere di essere sua sorelle e prendersi i soldi. Non so dove vogliono arrivare con questa storyline, ma ci sono rimasta malissimo anche io.
L’altra grande storyline del passato riguarda Miranda, Raina e Charlie. Quelli della cella terroristica attaccano Quantico e Charlie inizia a spaventarsi e a parlare con Raina. Scopriamo quindi che non era stato rapito, ma che era d’accordo con i terroristi. Pentitosi, aveva cercato di scappare e per quello l’avevano ridotto come l’avevamo visto un paio di episodi fa. Giunti a casa di Miranda, aspettano la donna per poter chiarire la faccenda, ma uno dei terroristi li raggiunge e la situazione degenera. Lottano tutti, ma alla fine il terrorista viene ucciso da Charie che si ritrova la pistola in mano. Miranda tenta di tutto per farsi consegnare l’arma, ben sapendo che ormai fuori da casa ci sono agenti e cecchini pronti a sparare su chi ha in mano un’arma. Il ragazzo però è terrorizzato e non vuole assolutamente tornare in prigione e si fa prendere dal panico, finendo per essere ammazzato da un cecchino, sotto ordine di Liam. Sono decisamente curiosa di vedere come si svilupperà la cosa, perché non sarà facile da superare né per Miranda, né per Liam.
In tutto ciò io mi sto stufando dei flashbacks e voglio azione nel presente, voglio passi avanti, novità, indizi. Ora come ora non c’è niente di tutto ciò, nonostante le puntate siano carine e io non veda l’ora di avere tra le mani la successiva.
Spero che andando verso il finale di stagione le cose cambino un minimo, ma staremo a vedere.

 

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