Outlander is back!
Saltiamo tutte insieme di gioia per favore perché il nostro scozzese preferito è tornato ad allietare i nostri weekend. Puntate piacevoli questa settimana, tranne Quantico che inizia a darmi fastidio non tanto per la puntata in sé che è anche carina, ma per la mancanza di passi avanti nella trama generale. Vedremo come andrà avanti la questione. Buona lettura!

grey’s anatomy

Grey’s Anatomy 12×18-12×19
Puntata doppia, una di quelle puntate un po’ difficili, in cui non sai bene cosa pensare. I protagonisti questa volta sono Ben e la Bailey e il loro rapporto un po’ complicato e per niente imparziale. Ben fa una scelta che si rivela un errore e tocca a Miranda capire se tale scelta è stata dettata dalla mancanza di altre soluzioni o dalla convinzione di Ben di poter fare operazioni complesse senza la supervisione di un medico più esperto. Il suo errore costa la vita ad una madre e al suo bambino, che muore poco dopo la nascita. Le due puntate sono praticamente concentrate sul tentativo di Miranda di capire cosa fare e non voglio raccontarvi nulla, perché la lotta che la Bailey si trova ad affrontare, quella del voler essere un buon capo, severo e giusto, e allo stesso tempo una buona moglie, è davvero interessante.
Ben rimane convinto di aver fatto la scelta giusta e la Bailey vuole credergli finché non trova un video di sorveglianza che mette in discussione tutto ciò che la donna crede di sapere.
Capisce, infine, di aver bisogno di aiuto perché non riesce ad essere imparziale e chiede consiglio a Maggie, Meredith e Owen.
Non dico altro, ma la Bailey fa davvero fatica a scindere vita lavorativa da vita personale e se l’accaduto è la conseguenza di un terribile errore, lei non riesce a non provare del risentimento per il marito e volerlo punire. Non sono certa di cosa porterà questa situazione, perché temo davvero che costi loro il loro matrimonio e ne sarei terribilmente dispiaciuta.
Dall’altra parte abbiamo la situazione Callie, Penny e Arizona. Per farla breve pare che Callie stia prendendo in cosiderazione l’ipotesi di trasferirsi a New York con Penny, interpretando male un consiglio che Arizona le ha dato precedentemente. La bionda dottoressa si vede la terra crollare sotto i piedi perché il trasferimento di Callie comporterebbe l’allontanamento anche di Sofia e Arizona non vuole vedere la sua bambina trasferirsi lontana da lei. La situazione non è delle più piacevoli, anche perché Arizona agisce forse troppo impulsivamente e invece di aspettare di parlare con Callie, si rivolge all’avvocato di April e chiede di iniziare le pratiche per la custodia di Sofia. Spero davvero che non si arrivi a fare battaglia per la bimba perché io le rivoglio insieme, no a litigare e ad allontanarsi ancora di più.
Passetti avanti per Jackson e April che provano a riavvicinarsi, uniti dal desiderio di tornare a essere le persone che hanno redatto il contratto prematrimoniale, quelle persone che erano amiche e si amavano e volevano solo il meglio per l’altro. Il bimbo pare sano e forte e inizia a scalciare e April, che non aveva mai sentito Samuel scalciare, è sopraffatta dall’emozione e la condivide con Jackson. Vedo uno spiraglio di luce all’orizzone.

 

outlander

Outlander 2×01
Outlander è tornato e io non potrei essere più felice. Andiamo, abbiamo aspettato secoli per rivedere Claire e Jamie e finalmente il momento è arrivato. Ho riletto il libro durante l’autunno scorso per prepararmi al meglio al ritorno della serie tv e ne è sicuramente valsa la pena. Certo, aver letto i libri toglie un po’ di effetto sorpresa, ma dà anche parecchio conforto. La puntata di apre con una Claire decisamente confusa, in un luogo che inizialmente non riconosciamo finché non sentiamo un rumore decisamente familiare, ma che non avremmo mai voluto sentire associato a Claire: il motore di una macchina. Dalla disperazione della donna capiamo che è successo quello che abbiamo sempre temuto. Claire è tornata nel suo tempo, lasciando Jamie indietro. Sapevo che sarebbe successo ed ero terribilmente curiosa di vedere come avrebbero gestito la cosa e devo dire che sono davvero davvero contenta. Claire è sconvolta, viene portata in ospedale, dove la raggiunge Frank e la prima reazione sua (e mia) è stata quella di cercare di fuggire il più lontana possibile, dimenticando che davanti a lei c’è suo marito e non il Randall che abbiamo imparato ad odiare nel passato. Non voglio raccontare troppo, ma devo decisamente fare i miei complimenti all’attore che interpreta Frank e Black Jack perché ha svolto un lavoro incredibile. Frank è un personaggio che viene un po’ snobbato, ma in questi primi minuti di puntata ho provato pena ed empatia per lui, che ha perso la moglie due anni prima senza nessuna spiegazione e la vede tornare così dal nulla innamorata di un altro uomo e per giunta incinta. Ma l’uomo, un po’ per amore e un po’ er non rimanere solo, accetta anche di essere secondo ad un uomo esistito due secoli prima, accettando di fare da padre al bambino di un altro. Ho pensato davvero che fosse un grande gesto da parte sua.
Venti minuti dopo l’inizio della puntata ecco spuntare Jamie però. Lui e Claire sono arrivati in Francia e cercano di iniziare a capire da dove partire per fermare la rivolta che porterà alla morte di moltissimi scozzesi a Culloden. Jamie e Claire insieme sono stupendi come sempre e mi erano decisamente mancati. Ovviamente sia mai che riescano a stare buoni per più di due minuti, quindi ecco che poco dopo il loro arrivo già si mettono nei guai, guadagnandosi un nemico che gliela farà decisamente pagare cara.
Non è una puntata ricca di avvenimenti, ma sicuramente densa di emozioni. Sentire Jamie e Claire parlare francese è particolare e non vedo l’ora di vedere cosa succederà ora.
L’unica cosa che non mi è chiara di questo episodio è perché diamine tutti vogliano andare a Boston. Insomma, Frank vuole portare Claire nella città perché gli hanno offerto un lavoro, Claire chiede a Jamie di andare a Boston (scherzando credo) ma lui si rifiuta perché il viaggio in nave lo ucciderebbe. Ma quindi, che cosa c’è a Boston che duecento anni dopo vogliono ancora andare lì?
Nell’attesa di rispondere a questo quesito esistenziale, vi saluto. Alla prossima settimana!

 

blindspot

Blindspot 1×17
Episodio Patterson-centrico e mi è piaciuto un sacco. Per una volta non è tutto concentrato su Jane e sui suoi drammi, ma su Patterson (di cui mi sono resa conto che non conosciamo il nome) e sulla sua chiusura con David. Sono loro due i protagonisti della puntata e possiamo vedere e capire ancora una volta quanto fossero belli come coppia e quanto sono intelligenti. Patterson è una donna incredibile, intelligente, bella e coraggiosa. Ogni tanto fa qualche cavolata, ma sempre senza cattive intenzioni. In questo caso si mette alla ricerca del significato di un tatuaggio che ha risolto David senza dire niente alla squadra e finisce nei guai. Per fortuna la sua squadra è attenta e si preoccupa appena la donna non si presenta ad un appuntamento e inizia le ricerche. Vediamo che senza di lei le cose si fanno complicate, perché è proprio Patterson il cervello di tutte le operazioni.
La bionda analista, nel frattempo, sfrutta il suo ingegno per fuggire, ma le cose si fanno complicate quando si ritrova in mezzo al bosco, d’inverno, vestita solo di una camicetta e un paio di pantaloni. In questa situazione un po’ disperata è il pensiero di David a tenerla vigile e attenta finché la squadra non la salva e la riporta a casa.
Mi è dispiaciuto vedere Patterson nel finale che riesce finalmente a dire addio a David e a lasciarlo andare, perché come le dice lui, deve continuare la sua vita e troverà un altro uomo da amare, anche se non sarà mai speciale quanto David.
Per quanto riguarda gli altri Jane e Oscar continuano a farmi sognare ma temo non durerà a lungo. Zapata decide di collaborare con il tizio di cui non ricordo il nome per provare h Mayfair non è esattamente una brava donna e Reade, boh, non so cosa pensare di lui. Intando Weller le spassa con la morosa, ma anche lì temo che la situazione non durerà a lungo. Aspetteremo e vedremo.

 

quantico

Quantico 1×17
Nonono, io non ne posso più. Qui non si combina niente e non si arriverà da nessuna parte in altri due episodi quindi prima stagione in cui non abbiamo capito un cavolo. L’ultima missione di Alex è portare al terrorista una risorsa della CIA, che si rivela poi essere Will, quello che nel passato rompe le scatole per aiutare Caleb. Lasciamo perdere come Alex e Simon recuperano Will perché mi veniva da prendere a testate il pc, ma soprattutto, Will sembra non sapere perché il terrorista lo vuole. Dio santo, avrai combinato qualcosa o avrai delle capacità collegate a qualcosa, pensa! E invece no. Alex consegna Will e scopriamo poi che anche Simon deve andare con il terrorista, mentre Alex ha finito le sue missioni. Nel giro di tre episodi, quindi, Alex si è ritrovata completamente sola. Ah già, grande plot twist della settimana: Shelby è l’autista del terrorista. Sono talmente delusa da come sta andando avanti la serie che non riesco nemmeno a stupirmi di queste rivelazioni. Mancano due episodi alla fine della prima stagione e non sappiamo nulla e sottolineo nulla del terrorista.Se continuamo così finisce che alla fine della terza stagione Alex sarà ancora lì che cerca chi ha cercato di incastrarla.
Nel passato, boh, niente di interessante. Alex si da da fare con Perales (che poi, dove è finito quello nel presente?), Ryan torna a Quantico come insegnante, Caleb e Shelby invece di eseguire gli esercizi assegnati da Liam vanno a cene e incontri clandestini con i genitori di lei che all’inizio sembrano tanto cari e poi si rivelano dei genitori orribili, peccato che lo sappia solo Caleb che non vuole ferire di nuovo la bionda. Insomma, scene inutili a meno che non venga fuori che è tutto collegato nel presente, cosa che dubito a questo punto.
Spero che prima o poi presente e passato si uniscano perché non se ne può più. Sono curiosa di vedere come finirà questa stagione, ma ormai non aspetto nemmeno più la puntata con ansia. Quantico da “OMG che figata” è passato al “Meh, potevo guardare altro”.

 

mon firma

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *