Buoooongiorno!
Ragazzi qui si inizia a vedere la fine di Game of Thrones e io non sono psicologicamente pronta. Mancano 3 puntate dopo quella di cui vi parlo oggi e non penso di essere in grado di gestire la fine della stagione.
Ma in qualche modo si farà, quindi ora vi lascio alla lettura e vi ricordo che se volete parlare di serie io sono sempre disponibile 😉
Outlander 2×09
La puntata non è che mi sia piaciuta particolarmente, ma devo anche ammettere che in realtà anche la seconda parte del libro su cui è basata questa stagione non mi aveva fatta impazzire quando l’avevo letta. Sono un’amante delle storie d’amore, quelle che fanno battere i nostri cuoricini e che ci riducono a palline piangenti sul letto. Jamie e Claire sono una delle coppie che nei libri mi hanno fatto sempre sognare, ma ho un’altra confessione per voi: a me, le battaglie, annoiano. E mi dispiace, perché so che questa metà stagione mi annoierà, per quanto ben girata sia o per quanto siano belli Jamie e Claire.
Comunque, i due hanno raggiunto Murtagh ma le cose non vanno bene. Durante la marcia molti degli uomini che erano con loro hanno disertato e quindi hanno meno uomini del previsto. Jamie e Claire trovano al campo anche Angus e Rupert e devo dire che le reunion (non mi viene il termine italiano) mi piacciono sempre. Angus è uno spasso.
Arriva anche Dougal, che insieme al nipote e agli altri inizia ad addestrare gli uomini che però, essendo contadini o ferramenta, non sono esattamente in grado di seguire gli ordini e le scene che ne derivano sono alquanto imbarazzanti.
Trovo che il fulcro della puntata sia Claire e i parallelismi che crea tra quello vede in Scozia e quello che ha visto anni prima durante la Seconda Guerra Mondiale.
È incredibile come i meccanismi di guerra non siano cambiati in duecento anni ed è interessante vedere come gli uomini, anche se nazioni ed epoche diverse, siano sostanzialmente gli stessi.
Mi è piaciuto anche vedere un Jamie così autoritario e non so, nobile? Il ragazzo si è anche imposto su Dougal, dicendogli di averlo lasciato in pace per rispetto, ma che pretende comunque il rispetto che gli è dovuto come Lord of Broch Tuarach e che se non intende eseguire i suoi ordini, può andarsene.
Alla fine i contadini ce la fanno e il gruppo parte per raggiungere il Principe. Sono curiosa di vedere la prossima puntata e spero di apprezzarla più di queste ultime due.
C’è da dire che nonostante non ami questa parte di storia, mi sto innamorando sempre di più della Scozia.
Game of Thrones 6×07
La puntata mi è piaciuta, ma mi ha lasciata con il cuore in gola e ho davvero davvero bisogno di vedere la prossima il prima possibile. Cosa è successo per farmi aspettare con così tanta ansia una puntata? Beh, Arya è diventata Regina del #maiunagioia venendo pugnalata dalla tipa antipatica (per non usare altre parole) che sta a servizio di Jaquen.
Ok, rimosso lo shock finale posso iniziare a parlare degli altri. Margaery sembra davvero una devota degli Dei, ma alla fine scopriamo che non è proprio così e mi fa piacere. La ragazza è furba e sono curiosa di vedere cosa sta macchinando. Ha mandato via Olenna, ma penso lo abbia fatto sapendo che la vecchia nonna ha una mente cattiva quasi quanto quella di Cersei e organizzerà qualcosa per risolvere la situazione. Parlando di Cersei, penso stia per scoppiare e attaccare il Passero e i suoi adepti e io non vedo l’ora. La Montagna farà danni, ma da questa puntata scopriamo che il Mastino è vivo e sta tornando a Westeros. Chissà che i due non si incontrino..e chissà cosa potrebbe accadere se dovesse succedere.
Sansa e Jon intanto stanno vagando per il Nord alla ricerca di uomini con cui andare e combattere Ramsey. La prima cosa che scopriamo è che i Bruti non erano troppo d’accordo sul seguire Jon nella sua battaglia, ma sia Snow che Tormund gli fanno notare che senza di loro sarebbero le altre famiglie del Nord a ucciderli. Sotto gli Stark hanno una possibilità di iniziare una nuova vita. I due fratelli si spostano poi di Famiglia in Famiglia, alla ricerca di alleati ed è in uno di questi incontri che conosciamo una ragazzina assurda. Lady Mormont, a circa 10 anni o comunque pochi di più, è Signora di Casa Mormont e governa con decisione e relativa saggezza. Mi è piaciuta da morire come personaggio e ho trovato incredibile la forza con cui ha sostenuto un incontro con Jon e Sansa. È Davos, alla fine, a convincerla a concedere aiuto agli Stark. Altre famiglie non sono così accondiscendenti e alla fine Jon si deve rassegnare e decide di tentare così come sono ad attaccare Bolton. Sansa però non molla e scrive una lettera di cui non riusciamo a leggere né contenuto né destinatario. Scopriremo tutto nella penultima puntata penso, considerando che il titolo fa intuire che la battaglia tra Jon e Ramsey avverrà proprio nel nono episodio.