Uhm no, non ci siamo dimenticati di voi, ma come ormai avrete capito, la scorsa settimana c’è stato un evento molto importante per me e Kia, quindi il Teaser Tuesday è saltato. Torno oggi proponendovi un estratto di un libro che ho da poco finito e che mi è davvero piaciuto (ringrazio Chiara e Veronica per avermelo consigliato).
Buona lettura e buona settimana!

teaser tuesday

Quando Will fece ritorno dal negozio, venti minuti dopo, Scott era ancora nella stessa posizione in cui l’aveva lasciato. Beh, quasi. Qualcuno aveva deciso che fosse una buona idea incollargli sulla schiena un biglietto con su scritto “Avete qualche spicciolo?” Will sbuffò vedendo il mucchietto di monete che si era accumulato vicino alla testa del collega e gli afferrò il bicipite, tirandolo in piedi. «Avanti, principessa,» lo incitò, guidandolo fuori dalla stanza.
«Cristo, Harrison,» sibilò Scott, portandosi la mano libera alla testa. «Avvisami prima di fare una cosa del genere, ti dispiace? Toglimi le mani di dosso, cazzo.»
«Siediti e chiudi il becco,» grugnì Will, spingendolo su una sedia della sala riunioni e gettando sul tavolo il sacchetto giallo che teneva in mano. Raggiunse quindi il piccolo armadietto nell’angolo da cui prese due bicchieri, che poi posò di fronte a Scott. Aprì la busta, tirò fuori una confezione di uova e ne ruppe due dentro uno dei bicchieri. Fece un sorrisetto quando, con la coda dell’occhio, vide Scott trattenere un conato. Infilò di nuovo la mano nel sacchetto, tirò fuori una confezione di succo al frutto della passione e riempì l’altro bicchiere fino all’orlo con il liquido arancione. «Tieni, idiota.» Passò le uova crude al collega. «Prima queste e poi il succo.»
Scott lo scrutò da sopra la montatura degli occhiali da sole e scosse lentamente la testa. «Sei suonato? Non la bevo quella roba. Preferisco stare male.»
«Pensa a qualcun altro oltre che a te stesso per una volta, Turner. Non possiamo fallire questo colloquio. Dobbiamo entrare.» Will gli mise in mano il bicchiere. «O fai da solo o te lo faccio ingoiare a forza. Scegli tu.»
«Ti comunico che ti sto guardando male, in questo momento. Voglio che tu lo sappia. Mi piacerebbe poterlo fare davvero, ma temo che gli occhi mi colerebbero sul mento.» Scott strinse il bicchiere e fissò i due tuorli che galleggiavano in un mare di viscidume chiaro. «Mi stai prendendo per il culo o funziona sul serio?»
«Funziona sul serio,» insisté Will, annuendo. «L’ho letto da qualche parte. Butta giù le uova, intere, e poi subito dopo il succo. Le uova sono proteiche e il succo è pieno di fruttosio, che aiuterà a bruciare più in fretta l’alcool che hai in circolo.» Controllò l’orologio, accigliandosi per quanto poco tempo avevano. «Andiamo, campione. Dobbiamo farti tornare sobrio o siamo fregati.»

Capitolo 2 – LAUREL HEIGHTS by Lisa Worrall

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laurel heights
Dopo un apparente omicidio/suicidio, i Detective Scott Turner e Will Harrison vengono mandati sotto copertura a Laurel Heights, un esclusivo complesso residenziale abitato unicamente da coppie gay.
Riusciranno i due agenti, gay non dichiarati, a nascondere l’attrazione che provano l’uno per l’altro, pensando di avere a che fare con un collega etero?

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