Buongiorno. Il teaser che vi lascio oggi è tratto dal libro che ho letto nel weekend. Sì, avete letto bene, sono riuscita a leggere un intero libro nel weekend. Quasi quasi non ci credo nemmeno io, non mi sembrava vero. Il libro in questione è Tutti i difetti che amo di te di Anna Premoli che risiedeva da tempo nel mio Kobo in attesa. Libro carino, come tutti quelli di questa autrice. Piacevole, a tratti divertente e sempre leggero, come si richiede ad ogni romanzo rosa. Anche questa volta, quindi, non sono rimasta delusa. 🙂
A questo punto sia Eva che Ethan scoppiarono a ridere a crepapelle. Sara reputò che l’unica cosa saggia da fare fosse rifugiarsi in camera sua.
«No, non te ne andare!», la bloccò Eva sulla porta. «Ti ho portato un regalo!».
Il broncio di Sara svanì all’istante. «Ah sì, e cosa?», chiese cercando di non mostrarsi troppo interessata.
«Regalo di compleanno anticipato!», gioì la sorella.
«È il tuo compleanno?», si intromise Ethan.
«Assolutamente no. Tra tre mesi», dovette ammettere Sara, stupita. Era ovvio che ci fosse sotto qualcosa…
«E infatti il mio regalo non è mica casuale. Per il tuo compleanno sarai una ballerina perfetta», le confermò, cercando di mostrarsi il più innocente possibile.
La speranza prese il volo dal volto di Sara, per essere sostituita dalla ben più realista diffidenza. «Eh?», riuscì solo a pronunciare.
«Ti ho iscritto a un corso di ballo! Non trovi che sia un’idea geniale?», batté le mani tutta contenta.
«Tu mi hai iscritto a cosa?!», chiese Sara alzando la voce.
«Credo abbia detto corso di ballo», le ripeté Ethan, che si stava divertendo immensamente a osservare il suo disappunto.
«Zitto tu! A cuccia nudista!», esclamò minacciosa. «Eva! Sai che odio ballare!», si lamentò nervosa.
«Appunto, non si riesce quasi mai a convincerti a venire a ballare nei fine settimana. Sempre a tirare fuori questa scusa che non ti diverti e non sei portata. Ho voluto farti un regalo utile».
«Utile? Un maglione è utile! Non un corso di ballo…», ringhiò Sara.
«Ti divertirai, vedrai. Oggi pomeriggio ci sarà la prima lezione alla palestra HC. Prova ad andare e poi decidi se vuoi continuare o meno. Ti prego, ti prego, ti prego…», la scongiurò con quei suoi occhi da cerbiatta. Era Grimilde travestita da Bambi. Sara non poté che cedere.
«Prima o poi arriverà il giorno in cui riuscirò a dirti di no», borbottò sconfitta.
Eva sorrise con aria di sfida.
«Perché con lei cedi e con me no?», volle sapere Ethan, punto sul vivo.
Sara alzò le spalle. «Si vede che lei sa come prendermi. Non mi sfida mai in maniera aperta. È molto più subdola, la piccola serpe».
Eva rise divertita. «E poi ho vent’anni di esperienza alle spalle. Non puoi mica illuderti di arrivare al mio livello in poco tempo! Sara è un osso duro».
«L’ho notato…», confermò lui.
«Comunque, adesso che ho assolto al mio supremo compito di togliere di mezzo i cadaveri che lasciate lungo la vostra strada, penso anche di potermene andare».
«Certo, un favore e un tiro mancino per oggi sono stati più che sufficienti…», commentò Sara, che doveva ancora digerire la storia delle lezioni di ballo. Era negata, oltre ogni possibile e umana previsione, e sospettava che quattro lezioni difficilmente avrebbero potuto cambiare la cose. Senza contare che stava sudando alla sola idea.
«Ricordati, la palestra HC alle 16!», si raccomandò Eva.
Sara si limitò a emettere un grugnito lamentoso.Capitolo 8 – TUTTI I DIFETTI CHE AMO DI TE di Anna Premoli