weekly recap

Weekly Recap #37

Nuova settimana, nuovo weekly recap. Due puntate che non mi hanno convinta del tutto, ma spero che quelle della prossima settimana invece mi sconvolgano. Il fatto che non mi abbiano convinta del tutto ovviamente non vuol dire che fossero brutte puntate, anzi. Forse sono io che sono alla ricerca di azione e quando non ce n’è tanta rimango un pelo delusa.
Ora vi lascio alla lettura, alla prossima settimana 😉

grey’s anatomy

Grey’s Anatomy 12×10
Quella di questa settimana non è stata una puntata che mi ha colpita particolarmente. Mi è piaciuta, sia chiaro, ma non è successo niente di troppo entusiasmante. Non abbiamo visto interagire Meredith con nessuno degli altri personaggi se non con lo psicologo che le è stato assegnato dopo l’attacco. L’uomo mi è piaciuto un sacco e spero di rivederlo perché è un personaggio interessante. Sono scoppiata a ridere quando lui è sconvolto dal fatto che Meredith definisca ciò che le è successo “una piccola cosa” e lei con un sorrisetto un po’ furbo e un po’ triste gli chide “Ma lei ha letto il mio file?”. Con tutto quello che la donna ha dovuto affrontare in queste 12 stagioni, l’attacco forse non è una delle più gravi, ma probabilmente uno dei primi attacchi a lei direttamente. Certo, è sempre stata circondata da tragedie, ma principalmente sono stati gli altri a rimetterci di più. Questa puntata è stata un po’ il suo percorsa per arrivare ad accettare, alla fine, che non è sola e non deve esserlo perché è pieno di persone che la amano e la vogliono aiutare. Altra cosa che ha dovuto capire e accettare è il fatto che non è più una moglie e, a questo punto della sua vita, può fare davvero ciò che vuole.
Altri due personaggi importati per la puntata sono Owen e Nathan, che non riescono davvero a mettere pace tra di loro, nonostante gli sforzi della Bailey. Alla fine, Owen confessa ad Amelia cosa si nasconde sotto il tuo rancore: Owen aveva una sorella, morta mentre era con Riggs e Hunt non lo perdona per averla salvata. Mi è piaciuta molto la scena di loro due che operano per salvare un paziente e il mio pensiero è stato esattamente quello espresso dalla Bailey poco dopo: è come guardare un balletto. Stupendo.
Bello e interessante il caso della ragazzina un po’ so-tutto-io che si ritrova ad affrontare Karev. Alex come al solito si dimostra estremamente maturo e capace con i ragazzi e ormai è davvero uno dei miei personaggi preferiti.
Piccola menzione per Amelia che si riavvicina di poco ad Owen, facendogli capire che se sua sorella ha amato Nathan, allora un motivo c’è e capiamo che è lo stesso motivo per cui lei sta vicina a Meredith, nonostante la Grey non sia proprio semplice da avvicinare. Se Derek l’ha amata così tanto, un motivo sicuramente ci deve essere e questo la rende una di famiglia.
La prossima puntata pare essere concentrata sui Japril e non so esattamente cosa aspettarmi. Io li vorrei felici, perché ormai ne hanno passate veramente troppe e meritano la felicità. Speriamo che la Rhimes non li faccia divorziare. Ci toccherà aspettare ancora una settimana temo.

 

how to get away with murder

How To Get Away With Murder 2×11
Oh wow! O meglio, non proprio wow, ma quasi. La puntata non mi ha soddisfatta del tutto fino alla fine dove ero completamente sconvolta. In tutto l’episodio vediamo Annalise che sembra essere tornata in forma, ma sotto sotto si vede che c’è qualcosa che non va. Non riesce più a fidarsi dei Keating5 e qualcosa tra di loro si è rotto dopo la notte a casa Hapstall.
Il caso della settimana mi ha lasciata perplessa, ma sicuramente incuriosita. La madre del ragazzo morto ha fatto di tutto per evitare al suo assassino di andare in prigione, pensando che non meritasse di vedere la sua vita sprecata, ma meritasse invece di essere aiutato e di ricominciare a vivere. Purtroppo non è andata proprio come voleva, ma mi ha davvero commossa.
Ci sono un sacco di flashback in questo episodio, un po’ come in quello di Grey’s Anatomy. La Rhimes sarà stata nostalgica quando ha scritto questi episodi. Vediamo i vecchi Keating 5, di cui fa parte anche Bonnie, che scopriamo essere particolarmente timida, ma soprattutto in terapia con Sam. Annalise in quel periodo è più incinta che mai e io davvero non mi spiego dove sia finito il bambino. Scopriamo finalmente qual è il nesso tra la Keating e Rose, la madre di Cristophe, o meglio..ci viene dato un indizio. C’è di mezzo un caso a cui sta lavorando Annalise. Scommetto che quel caso è il motivo per cui Rose si è uccisa/è stata uccisa. Metto le due opzioni perché non sono troppo convinta che si tratti di suicidio e sarebbe probabilmente una trama interessante per una prossima stagione.
I K5 boh, non li capisco. O meglio, li capisco, ma non penso possano permettersi di dire su di tutto ad Annalise e andarsene da casa sua per poi correre da lei al minimo problema. Avete appena detto che lei non fa niente per aiutarvi (tipo tirare fuori Wes dal reparto psichiatrico dell’ospedale dove, ammettiamolo, un po’ meritava di stare) e poi appena succede qualcosa che vi spaventa correte da mamma? Boh, vedremo come andrà avanti.
Frank, povero cucciolo, cerca di fare sempre qualcosa di buono, come chiedere a Nate di andare a trovare Annalise perché c’è qualcosa che non va e sa che il poliziotto la farebbe stare meglio, per poi essere mollato da Laurel che non ne può più delle sue bugie. Pur di dimostrarle quanto ci tiene a lei, le dice la verità su Lila e Laurel è lì, stile pesce lesso. Non vedo l’ora di scoprire come reagirà, se lo dirà agli altri, se riuscirà a perdonarlo.
Non ci resta che aspettare la prossima settimana con trepidazione, sperando che inizino ad arrivare delle risposte.

 

mon firma

Weekly Recap #36

I’m back!
Beh, in realtà io non mi sono mai mossa da qui, ma dopo due mesi ritorna a grande richiesta (mah, non sono così sicura della cosa) il Weekly Recap.
Gli episodi commentati sono solo due, perché le altre serie devono ancora tornare o andranno in onda con le nuove stagioni tra qualche mese, ma due è sempre meglio di niente, no?
Lo ammetto, sto guardando poche serie, leggendo ancora meno, ma cosa volete farci, è un periodo particolarmente stressante e non riesco mai a rilassarmi al punto da dire: “Adesso mi guardo una puntata e mi rilasso”. Per voi faccio uno sforzo però, anche perché dopo il finale di stagine di How To Get Away With Murder, come si fa a non buttarsi sulla nuova puntata?

Vi ricordo che con la ripresa delle serie, riprende anche il “That moment when tanti is meglio che one” dedicato a How To Get Away With Murder. Se volete dare un’occhiate ai post precedenti vi lascio il link qui e se volete aggiungervi ai commenti per la seconda metà di stagione basta che ci lasciate un commento o ci mandate una mail!

grey’s anatomy

Grey’s Anatomy 12×09
Grey’s Anatomy ha deciso di affrontare un tema delicato con questa puntata ed è stato sicuramente un inizio importante per questa seconda metà di stagione. Nella prima metà abbiamo visto una Meredith abbastanza serena, turbata solo dall’arrivo di Penny nelle ultime puntate, ma nell’episodio di questa settimana Meredith subisce una violenza e non sarà una cosa facile da superare. L’attacco, totalmente inaspettato, da parte di un suo paziente la distrugge e mette alla dura prova tutti quelli che le stanno intorno, Alex e Amelia in particolare. Ma se il primo dimostra di essere cresciuto in maniera sconvolgente dalle prime serie, la seconda ricade nel baratro da cui aveva fatto così tanta fatica ad uscire. Alex è la persona di Meredith ora che Cristina non c’è più, ma durante la puntata hanno ribadito più volte che tuti in quell’ospedale sono la famiglia della Grey ed è proprio così. Sono tutti una grande famiglia che si prende cura di tutti i suoi componenti.
Amelia, dopo aver rimandato un consulto neurologico richiesto da Meredith, se la ritrova all’improvviso sulla barella e rimane paralizzata. La vediamo scivolare sul pavimento, incapace di fare qualsiasi cosa, come quando è morto il suo papà. Amelia è fragile e andrebbe sostenuta in maniera che pochi sono in grado di darle in questo momento. Avrei pensato che Owen sarebbe riuscito ad aiutarla, ma evidentemente non è stato così visto che non si parlano più. La sera dell’incidente Amy ha bevuto, interrompendo il suo periodo di sobrietà e ora ci vorrà molto tempo prima che riacquisti la fiducia delle persone che ama.
Un applauso va ad Ellen Pompeo per la sua interpretazione di questa settimana. Uno spettacolo davvero. È riuscita a dimostrare milioni di emozioni diverse solo con il suo sguardo, non potendo parlare.
È stato un episodio difficile, particolare come scene e come scelte da parte dei produttori (le parti senza audio mi hanno messo un sacco di ansia, ma sembrava davvero di essere Meredith), ma con un messaggio forte e chiaro: donne, fate sentire la vostra voce e rompete il silenzio. Sono curiosa di vedere come andrà avanti la questione e che ripercussioni questa storia avrà su Meredith e sulla sua vita.

 

how to get away with murder

How To Get Away With Murder 2×10
Non sono esattamente sicura di quello che è successo in questo episodio. La prima metà di stagione era stata assurda, ma mai avrei pensato che potesse ancora peggiorare. È stata una puntata abbastanza lenta, ma assolutamente sconvolgente. Annalise si è ovviamente ripresa, altrimenti non ci sarebbe più How to get, ma non è la Annalise che abbiamo imparato a conoscere. È debole, ha paura e, dopo aver preso qualche pastiglia di troppo, la vediamo in preda alle allucinazioni. Scopriamo da Bonnie che non è la prima volta che succede una cosa del genere e la curiosità sale alle stelle. Bonnie mi è piaciuta molto in questa puntata, ha fatto un po’ da mamma chioccia, anche se ancora non mi è ben chiara la dinamica del rapporto tra le due. Mi piacerebbe scoprire di più sulla loro storia.
I Keating 5 non li capisco. Sono piuttosto tranquilli, sembra quasi che riescano a fare finta di niente, ignorando i casini che sono successi. Sono abbastanza convinta, però, che piano piano inizieranno a crollare e voglio vedere fino a che punto si spingeranno. Asher è convinto che suo padre sia stato ucciso e si è decisamente rifugiato nell’alcool nelle settimane dopo la sparatoria in casa Hapstall. Michaela e Connor li ho trovati molto marginali, ma spero li vedremo di più nelle prossime puntate. Laurel mi è piaciuta un sacco, leale verso Wes e verso Annalise, disposta ad aiutare entrambi. È uno dei personaggi che mi piace di più e insieme a Frank sono l’ammore.
Il caso contro Catherine, beh, fa acqua da tutte le parti. Il suo avvocato cerca di escludere la testimonianza della Keating e ce la fa, finché Caleb, d’accordo con Annalise, non convince Catherine a confessare di avere sì sparato ad Annalise, ma sotto l’influenza di Phillip. Dove ci porterà questa situazione non lo so, ma sono dannatamente curiosa di scoprirlo.
Non dico nulla riguardo alle allucinazioni della Keating per evitare spoiler, ma ragazzi, è una situazione assurda. C’è un grande mistero dietro quelle visioni e io ho bisogno di scoprirlo tipo ora!

mon firma

Weekly Recap #35

È sempre brutto finire una parte di un progetto e dover attendere un bel po’ prima di poterlo riprendere in mano, ma ci sono momenti in cui proprio non si può andare avanti. Il tempo è quello che è, gli impegni sono tanti e io non riesco più a gestire tutto, quindi a malincuore pubblico l’ultimo Recap e lascio il blog.

 

 

No, ovviamente scherzo. Semplicemente le serie sono quasi tutte andate in pausa invernale e quindi niente più Recap fino a febbraio. Lo so che ci sono serie che iniziano a gennaio e si, ne guardo qualcuna, ma non penso aggiungerò serie al Recap quindi vi toccherà attendere che tornino in onda quelle di cui parlo. Magari spunterò ogni tanto a consigliarvi qualcosa o a farmi consigliare qualcosa da voi. Sarò sotto esami ma qualche puntata qua e là si può ben guardare, no?

Vi lascio quindi alla lettura dell’ultimo Recap che parla solo di Quantico. Ci si rivede (?) a febbraio!

quantico

Quantico1x11

Non so esattamente cosa mi aspettassi da questo finale di metà stagione, ma non mi ha pienamente convinta. La parte che riguarda Quantico mi è piaciuta più del solito ci ha permesso di capire meglio alcuni personaggi, come Caleb. Il biondo ha una famiglia vagamente disastrata, ma già si era capito guardando il padre. La madre è una persona particolare e sembra pronta a tutto per arrivare in alto con la sua carriera anche se sembra davvero preoccuparsi per il figlio. Abbiamo visto, però, che Caleb ha una vera e propria fissazione per la verità, vuole che la gente (soprattutto la sua famiglia) la smetta di mentire e inizi a raccontare la verità. Peccato che i suoi metodi non siano sempre corretti e Shelby non riesce ad accettarlo. Gli fa un discorso piuttosto bello, ma il succo è che Caleb è disposto a fare di tutto perché tutti vedano la sua di verità. Che in questa frase sia nascosto un indizio riguardante il terrorista? Non so se riuscirei ad accettare Caleb terrorista, mi piace come personaggio, mi piace con Shelby e mi piace che abbia continuato a fare le sue scelte nonostante suo padre gli abbia messo più volte i bastoni fra le ruote. Sempre nel passato, prima di essere tutte trascinate alla festa a casa Haas, Natalie, Alex, Shelby e Nimah si trovano all’accademia da sole, avendo tutte mentito sull’andare a casa a festeggiare Capodanno. Le ragazze festeggiano, si divertono e tentano di risolvere dei casi, che vengono poi abbandonati quando arriva Caleb e le porta via. Mi è piaciuto vedere le ragazze così, un po’ spensierate, godersi la vita. Mi è piaciuto moltissimo anche il discorso che Nimah fa a Miranda quando la trova nel suo ufficio e scopre che la donna dorme in accademia per non tornare a casa perché si sente in colpa per il figlio. Non crede che sia stato rapito e pensa sia colpevole di qualcosa, ma Nimah le fa capire che non bisogna mai perdere la sperando nell’umanità delle persone, perché è il quel momento che si diventa dei mostri. Gran bel discorso, davvero.

Nel presente, invece, dopo aver capito che Simon è stato rapito, Alex, Natalie e Nimah corrono a cercarlo e trovano indizi che puntano a lui come il terrorista. Alex però pensa che sia stato incastrato anche lui e lo difende fino alla fine, senza dubitare mai. Mi piace questa fiducia che la ragazza ha per Simon, ma non sono ancora certa che sia ben riposta. Veniamo a sapere che è stato Elias a rapire Alex e a portarla a Grand Central, ma non è mai stata una sua idea. Veniva infatti ricattato ed essendo abbastanza un codardo (ricordiamo la puntata della bomba all’accademia) ha fatto tutto quello che gli veniva chiesto, compreso incastrare sia Alex che Simon. Non ha però idea di chi ci sia dietro il tutto e noi spettatori rimaniamo a bocca asciutta. Elias fa un salto giù dalla finestra (come se non lo avessi sospettato da inizio puntata che non sarebbe durato molto il ragazzo) e la squadra di Liam e Miranda trova la bomba nell’albergo in cui si trovano e la disinnescano. Peccato che di bombe ce ne fossero due e quando Simon, Alex, Nimah e Natalie escono in strada scoprono con orrore (e io con loro) che il quartier generale dell’FBI dove si stavano svolgendo le indagini è saltato per aria. È la voce di Simon l’ultima che sentiamo prima della fine della puntata e chiede con voce scossa chi ci fosse dentro l’edificio. Nella mia testa c’era solo il nome di Shelby e spero vivamente che stia bene perché non mi possono distruggere una ship così. Sto quasi sperando che stia bene e che Caleb capisca che ha rischiato di perderla e la perdoni, anche se la bionda l’ha combinata grosso. Ora ha anche mamma Haas contro visto che la donna le ha dichiarato guerra per aver ferito il figlio. Ora che ci penso era anche lei lì dentro..magari non ce l’ha fatta. Non so davvero, ma non vedo l’ora che finisca la pausa invernale per scoprire come procederà la vicenda.

 

mon firma

Weekly Recap #34

Questa settimana il recap non mi risulta semplice, perché non so bene cosa pensare dei due episodi che ho visto ormai una settimana fa. Provo comunque a buttare giù qualche frase di senso compiuto, ma non garantisco sul risultato. Queste settimane sono un incubo e la mia attenzione alle serie tv è praticamente nulla.
Diamo inizio alla lettura del penultimo recap di questo 2015 😉

doctor who

Doctor Who 9×12
È una settimana che cerco senza successo di mettere in ordine le idee su questa puntata. Il problema principale è che mi è piaciuta molto, ma ragionandoci su ci sono cose che fanno acqua da tutte le parti. Come l’ultima volta, voglio evitare di raccontare cosa succede perché voglio che ognuno di voi possa guardare la puntata e poi venire qui e leggere i ragionamenti che ho fatto su di essa, senza doversi leggere un riassunto con in mezzo dei commenti. Il Dottore è arrabbiato. Ha perso Clara, è rimasto rinchiuso in una specie di prigione costruita appositamente per lui per miliardi e miliardi di anni e ora si ritrova a Gallifrey, senza alcuna spiegazione sul perché il presidente di Galifrey imprigionato. Lo vediamo raggiungere il capannone dove durante lo speciale del 50° anniversario il War Doctor decideva se distruggere Gallifrey o meno. In quel capannone, aiutato da Clara e da versioni future di sè stesso (Ten e Eleven) ricomincia ad avere speranza e diventa ufficialmente il Dottore.
Di Gallifrey ci viene mostrato gran poco. Il presidente viene quasi subito abbandonato dai suoi uomini (c’è da dire che non era esattamente in bolla come uomo) che eleggono il Dottore nuovo presidente. Da qui la puntata inizia a non convincermi più. Nel senso, è stata stupenda, epica, ho pianto un sacco e ho provato un miscuglio di emozioni non definibili, ma in fondo alla mia mente c’èra sempre qualcosa che non andava. Il Dottore è a Gallifrey, il suo pianeta, la sua casa, quella che cerca da secoli, ha raggiunto la meta finale del suo viaggio, ma sembra non importargli. Lui è lì per uno scopo preciso, ed è salvare Clara. Perché?!
Ho capito che è morta all’improvviso e che ci eri affezionato, ma perché devi strapparla alla morte, togliendole una morte da eroina, per riaverla con te infrangendo qualsiasi legge dell’universo e praticamente distruggendo la linea temporale?
Clara più avanti dice che la sua morte è un punto fisso nella storia e, nonostante la questione dei punti fissi mi sia poco chiara dopo le vicende di Amy e Rory, presumo sia un evento che deve accadere per forza.
Il Dottore ha perso una quantità indecente di companion, ma non è mai arrivato a questi limiti per salvarli. Nemmeno per River (che è sua moglie e che avrei voluto vedere sempre insieme al suo Dottore) è arrivato a distruggere la linea temporale, anzi, con un trucco le ha chiesto di lasciarlo morire per salvare l’universo (per fortuna è un genio e si è salvato).
Per Clara invece fa cose terribili e poco ragionate, arrivando addirittura ad uccidere. Non riesco a buttarla giù come cosa.
Anche cercando di accettare che il Dottore possa essere così legato a Clara da fare cose che non aveva mai fatto per nessun’altra, mi spiegate quand’è che Clara è diventata brava quanto il Dottore a pilotare il Tardis? Quando il Dottore perde la memoria, vediamo Clara e Ashildr andare in giro con un secondo Tardis (similissimo al Tardis del primo Dottore, ennesimo riferimento ai Dottori passati) e partire per mille avventure prima di tornare a Gallifrey. Clara non è il Dottore e non dovrebbe essere in grado di fare quello che fa. Non è in parte TimeLord come River, è una companion e tale doveva rimanere.
Cercando di terminare, altrimenti non finisco più, mi piace che abbiano concluso la storia di Clara in maniera meno triste, anche se non come avrei voluto. Mi piace che il Dottore abbia ritrovato Gallifrey, ma voglio più spazio per esplorare questa storia. Mi piace che il consigliere su Gallifrey, da uomo si sia rigenerato in donna e che ci faccia sapere di essere sempre stato donna prima di quell’unica rigenerazione da uomo. Significa che daranno un Dottore donna prima o poi?
Ora non mi resta che aspettare lo speciale di Natale come una bambina che aspetta i regali il 25 mattina, perché signore e signori, torna River! Non vedo l’ora di vederla interagire con Capaldi e spero che continuino a riportarla dentro la storia, perché la amo troppo.
Ci risentiremo per lo speciale di Natale penso, quindi a fra qualche settimana!

 

quantico

Quantico 1×10
Avevamo lasciato Alex in manette che si dichiara colpevole per l’attacco terrorista, ma soprattutto ci eravamo lasciati la scorsa settimana senza la minima idea di chi fosse realmente il colpevole. Non che in questa settimana abbiano fatto grandi passi avanti i personaggi e, di conseguenza, nemmeno noi.
Alex ha 23 ore (mi pare) per trovare il colpevole o le toccherà abituarsi all’idea di passare la vita in carcere o a subire di peggio. I suoi compagni, Liam e Miranda sono lì per aiutarla, ma scopriamo presto che tradire la fiducia di chi ti sta accanto è sempre troppo facile. Miranda e Liam, infatti, convincono Alex a tenere sotto sorveglianza anche i compagni che la stanno aiutando e quando questi lo vengono a sapere, non la prendono bene, anzi. Shelby si sente di nuovo tradita dall’amica appena ritrovata dopo parecchi scontri e non so come farà Alex a recuperare la fiducia della bionda.
Le novità più grandi, però, questa volta le otteniamo dalle scene passate. A Quantico, infatti, ai ragazzi viene chiesto di valutare i profili di una nuova classe di futuri agenti e tutti iniziano a chiedersi chi sia stato a valutare loro. Nimah non riesce a togliersi dalla mente che ci sia qualcosa che Simon tiene ben nascosto e decide di indagare. Lo stesso fa Alex, ma in maniera molto meno distruttiva, con Natalie. Viene fuori che entrambi hanno qualcosa da nascondere, ma è Natalie quella che si trova nei guai con l’FBI. Scopriamo che ha una cicatrice falsa dietro l’orecchio e viene rivelato che ha avuto una relazione con un uomo violento da cui ha avuto una figlia e per proteggerla ha dovuto creare delle prove di abuso per farsi credere dalla polizia. Scopriamo anche che l’FBI ha sempre saputo del passato di Simon, ma Nimah non riesce a lasciar correre e rivela a tutti che il ragazzo è un criminale di guerra. Simon, umiliato e accusato, inizia a raccontare, mostrando a tutti il dolore che prova per essere stato obbligato a partecipare in azioni che non condivideva. Pensavo fosse questo il motivo per cui era stato cacciato dall’accademia, ma se l’FBI già sapeva allora io, mentre continuavo a guardare, non riuscivo a trovare una ragione per cui fosse stato allontanato. È venuto fuori che nessuno sapeva del giorno in cui Simon aveva minacciata Ryan a inizio anno e, dato che un’azione del genere non è tollerata al’accademia, viene cacciato.
Tornando al presente, Simon confessa a tutti di aver capito che gli attentatori stanno seguendo un piano di attacco ideato da Simon stesso durante il periodo in accademia. Il piano di Simon però era destinato a fallire, perché l’idea era quella di portare pace, non di uccidere gente e di portare paura e altro dolore nel mondo. Pare che però qualcuno abbia rubato il suo piano, l’abbia sistemato e lo stia usando per colpire la città. Non so davvero più cosa aspettarmi e lo dico ad ogni puntata. Non so chi sia il colpevole, non so chi sia innocente, non so più nulla. Domani esce l’ultima puntata e spero avremo delle risposte, anche se temo che concludano la puntata con un enorme cliffhanger.
Incrocio le dita perché non si tratti nè di Shelby nè di Caleb. Sto quasi sperando che si tratti del padre di Caleb o che comunque sia coinvolto perché mi sta antipaticissimo. E voi? chi sospettate?

 

mon firma