francesco gungui

Letture del mese: Marzo 2019

mon firma

Titolo: A Court of Thorns and Roses (A Court of Thorns and Roses #1)
Autore: Sarah J. Maas
Genere: Fantasy
Pagine: 419
 
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Titolo: Legend (Legend #1)
Autore: Marie Lu
Genere: Distopia
Pagine: 305
 
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Titolo: Il meglio di noi
Autore: Francesco Gungui
Genere: Contemporaneo
Pagine: 256
 
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divisore dx

 

kiafirma

Titolo: La psichiatra
Autore: Wulf Dorn
Genere: Thriller psicologico
Pagine: 398
 
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Titolo: Non è la fine del mondo
Autore: Alessia Gazzola
Genere: Narrativa, rosa
Pagine: 219
 
Recensione
a breve
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Titolo: Ristorante al termine dell’universo (Guida galattica per gli autostoppisti #2)
Autore: Douglas Adams
Genere: Fantascienza, Fantasy
Pagine: 245
 
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Titolo: Il sole è anche una stella
Autore: Nicola Yoon
Genere: Romance, Young Adult
Pagine: 295
 
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Titolo: Il tatuatore di Auschwitz
Autore: Heather Morris
Genere: Narrativa, Romance
Pagine: 208
 
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Titolo: Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare
Autore: Luis Sepulveda
Genere: Narrativa
Pagine: 127
 
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Recensione: Il meglio di noi di Francesco Gungui

Buongiorno lettori!
È uscito ieri per Giunti “Il meglio di noi”, ultimo libro di Francesco Gungui. Ho avuto l’opportunità di leggerlo in anteprima e non vedevo l’ora di parlarvene.

il meglio di noi cover
Il meglio di noi
di Francesco Gungui
Editore:

Giunti Editore

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Pagine:
256
~
Uscita:
27 marzo 2019
~
Link:

Amazon

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GoodReads

È davvero possibile imparare a vivere meglio quando la vita sembra avere la meglio su di te? Sara ancora non lo sa. Dopo anni di crisi, lei e Michele hanno deciso di separarsi e devono solo trovare il coraggio di dirlo al figlio, Nicolò, sei anni, una bambino tanto sensibile e creativo, affetto da una forte dermatite che lo spinge a grattarsi a sangue durante la notte. Quando finalmente tutto è deciso, Michele ha un incidente che d’improvviso porta alla luce una triste verità: «Quindi non ci bastano i soldi? Dobbiamo rimandare tutto?» è la domanda allibita di Sara. Vivere da separati in casa diventa l’unica scelta possibile. Ma Sara capisce che deve fare qualcosa, deve trovare una strategia per sopravvivere. La psicologa, le ricerche in rete fino a notte fonda non sembrano portare a niente. Forse è tempo di provare qualcosa di diverso. Ma per orientarsi in questo mondo di manuali self-help, di blog su “come essere felici”, teorie motivazionali di esuberanti coach e sedicenti guru, serve una guida. A volte l’aiuto che di cui hai bisogno è proprio dietro l’angolo, il maestro arriva quando il discepolo è pronto. Poche parole prima di iniziare un’avventura che cambierà il futuro di Sara: «Tu sei l’eroina, tuo è il viaggio. È ora di prendere in mano la tua vita». Appassionante e coinvolgente, un romanzo non solo da leggere ma tutto da vivere.

Quando ho cominciato a leggere “Il meglio di noi” non avevo ben chiaro cosa aspettarmi. La trama mi aveva incuriosita e l’autore lo conoscevo di nome e volevo finalmente leggere qualcosa di suo.

La storia di Sara e del suo viaggio alla ricerca di sè stessa e di qualcuno che la aiuti a sistemare la sua vita mi hanno conquistata. Non c’è niente di complesso in questo libro, se non la complessità della vita stessa raccontata da una donna normale.

Sara è una donna che ha raggiunto uno stop lungo la sua strada e non sa bene come proseguire. È come se all’improvviso le avessero tolto la mappa da sotto il naso e si trovasse a girare in tondo senza sapere come andare avanti. Il suo matrimonio è finito, suo marito deve andarsene da casa e devono capire come dare la notizia al figlio Nicolò, che soffre di una dermatite acutissima. La situazione non è delle migliori e un giorno, un po’ per gioco, Sara scopre il mondo del self help.

Ammetto di aver fatto fatica all’inizio a seguire tutti i termini che ci vengono lanciati addosso attraverso le ricerche che Sara fa. Insieme a lei ho scoperto un mondo di cui non sapevo nulla e su cui sono sempre stata un po’ scettica. Ho sempre avuto la sensazione che le persone che scrivono libri di self help o offrono consulenze dicano un insieme di banalità in maniera molto convincente. Sono contenta di poter dire che questo libro mi ha fatto venire voglia di interessarmi di più perché alcuni concetti mi sono piaciuti molto e penso valga la pena di approfondire.

Sara rappresenta un po’ tutti noi: è insicura, ha mille domande, non sa come scegliere la cosa giusta e vorrebbe che qualcuno glielo dicesse senza perdere troppo tempo a cercare di capirlo da sola. È difficile ammettere a sè stessi che le uniche persone che possono decidere della nostra vita siamo noi ed è stato affascinante seguire Sara mentre arrivava a questa conclusione.

Le dinamiche tra lei e la sua famiglia, ma anche i suoi ragionamenti solitari mi hanno tenuta incollata alle pagine e alla fine avrei voluto sapere di più su tutti loro. Sara, Michele e Nicolò sono persone normalissime che vivono a Milano e non mi stupirei di poterli incontrare nei luoghi che vengono descritti dall’autore. Sono sembrati talmente reali che mi è dispiaciuto lasciarli andare alla fine del libro.

“Il meglio di noi” è davvero un libro che aiuta a ragionare sulla propria vita e a invita tutti a cercare da soli la propria strada, imparando mano a mano cosa funziona meglio per noi e per le persone a noi care. Siamo noi ad avere in mano la nostra vita. Dobbiamo solo trovare il modo di viverla al meglio.

Ve lo consiglio se cercate una storia semplice ma capace di aprire gli occhi. Fatemi sapere nei commenti se lo leggerete e se vi ispira.

WWW Wednesday #12

Buon pomeriggio lettori!
Io (Mon) non sto leggendo molto, ma i libri che piano piano macino mi stanno piacendo davvero tanto. Voi cosa state leggendo? Avete consigli?

Letto

In lettura

Da leggere

Il mio WWW rimane invariato perché non ho finito Prodigy considerando che sto seguendo un Gruppo di Lettura. Non ho letto molto questa settimana purtroppo, ma oggi ho iniziato La bambina nel bosco e spero di potervene parlare settimana prossima.

Letto

In lettura

Da leggere

Dalla settimana scorsa ho finito parecchie letture. Il sole è anche una stella di Nicola Yoon mi è piaciuto tantissimo e trovate la recensione QUI. Ho poi letto Il tatuatore di Auschwitz di Heather Morris una lettura sui campi di concentramento più descrittiva di quello che siamo soliti incontrare ma che ho letto davvero volentieri. Ho anche scoperto che nel 2020 è prevista l’uscita della serie tv e sono davvero curiosa di vederla. Infine, avendo bisogno di un po’ di bellezza, ho riletto in un giorno Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare: stupendo. Magari a breve ve lo recensirò pure. In lettura al momento nulla di nulla, ma domani conto di iniziare Novecento di Baricco che mi è stato regalato da mamma, sconvolta dal fatto che non lo avessi ancora letto. Prossima lettura credo che sarà Isola di neve di Valentina D’Urbano per la 2019 Ikigai Book Challenge, oltre alla rilettura di Guida Galattica per gli Autostoppisti del nuovo #leggiconikigai!

WWW Wednesday #11

Buongiorno lettori!
Arrivati a metà settimana, siamo qui per fare il punto con voi delle letture che ci stanno accompagnando in questi giorni. Voi che cosa state leggendo? Qualcosa da consigliare?

Letto

In lettura

Da leggere

Ho finito di leggere Il meglio di noi, in uscita la prossima settimana per Giunti. Mi è piaciuto parecchio, anche se all’inizio non mi ha presa più di tanto. Inizio oggi Prodigy per il #ProdigyGDL e non vedo l’ora di continuare l’avventura di June e Day. Leggerò, credo, La bambina nel bosco, che mi aspetta in libreria da quando l’ho comprato due anni fa.

Letto

In lettura

Da leggere

Finalmente il mio WWW Wednesday ha ricominciato a cambiare tutte le settimane. Ho terminato Ristorante al termine dell’Universo di Douglas Adams, autore che mi ha confermato la sua genialità che avevo trovato in Guida galattica per gli autostoppisti. Ve ne parlerò a breve, così come a breve troverete qui sul blog una sorpresa che riguarda questo autore. In lettura Il sole è anche una stella di Nicola Yoon che sto divorando e che mi sta piacendo TANTISSIMO. Conto di leggere in questi giorni anche Il tatuatore di Auschwitz di Heather Morris per l’obiettivo comune di questo mese della 2019 Ikigai Book Challenge: un libro a sfondo storico.