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Recensione: Pride & Prejudice (1995)

Se mi seguite anche solo da un po’ qui sul blog saprete ormai che amo Orgoglio e Pregiudizio in ogni sua forma e, più o meno, in ogni sua rivisitazione. No, non ho ancora visto Pride & Prejudice & Zombies perché mi mette ansia e non sono esattamente sicura di voler sapere cosa hanno combinato, ma probabilmente lo guarderò perché non so dire di no.
Tutti voi conoscerete sicuramente il libro, anche se magari non lo avete letto e sicuramente avrete sentito nominare almeno una volta l’omonimo film con Keira Knightley, piuttosto fedele al libro, ma quanti di voi sanno che esiste una serie tv di sei episodi nata nel 1995 che è, secondo me, la rappresentazione migliore di questo libro? Alzate le zampine.
Se siete come le persone che conosco io (devo cambiare giro di amicizie temo), allora pochi di voi avranno alzato la mano e quindi lasciate che vi faccia conoscere il capolavoro.

pride and prejudice cover

La trama la conoscete tutti vero?! Vi lascio quella del libro se tra di voi c’è qualcuno che non la sa, ma se davvero avete dovuto leggere la trama vi consiglio di andare a recuperare in biblioteca il libro e leggerlo il prima possibile, tipo ieri.

Elizabeth Bennet non è come le altre ragazze, preoccupate solo di fare “un buon matrimonio”. Intelligente, spiritosa, con la battuta pronta, Lizzy non desidera passare la vita tra un ballo e un tè delle cinque. Ha un sogno che non osa confessare neppure a se stessa: l’amore. E, a sorpresa, l’amore arriva con le sembianze di Mr Darcy, miglior amico del nuovo vicino di casa, ricco quanto misterioso, burbero ma affascinante. Incontrarsi, riconoscersi, capirsi non è facile neanche per due cuori che palpitano all’unisono. La differenza di classe sociale, i pregiudizi della gente, l’orgogliosa ostinazione dei loro caratteri… tutto cospira per tenerli lontani.

La serie è, come dicevo prima, composta da sei episodi da circa un’ora e mezza (praticamente 6 film) che raccontano in maniera molto precisa quella che viene definita da un po’ tutti come “la più grande storia d’amore di tutti i tempi”. I protagonisti sono Colin Firth, che penso tutti conoscano, e Jennifer Ehle e, permettetemelo, i due insieme fanno scintille.
È inutile che io vi racconti la trama o la storia, perché se non la conoscete è giusto che la scopriate da soli, ma proverò a darvi altre motivazioni per guardare questa miniserie.

I personaggi, a partire dai protagonisti fino a tutti gli altri, sono perfetti come scelta di casting e come battute. Con il loro accento british e i vestiti tipici di quegli anni, vi faranno immediatamente innamorare di ogni cosa. Giuro che ho apprezzato anche Mrs. Bennett che è tutto dire.
Elizabeth è, secondo me, proprio bella e azzeccata per il ruolo, sarcastica, divertente e molto molto intelligente. Come il suo corrispettivo nel libro, non risparmia occhiate non esattamente amichevoli e battutine velenose a chi se le merita, ma dispensa sorrisi a tutti gli altri. È incredibile vedere uno dei miei personaggi preferiti rappresentati in questa maniera su schermo e non mi stanco mai di vedere la Ehle recitare.
Darcy, beh..è Darcy. Colin Firth è l’attore perfetto per la parte e il suo accento è da pelle d’oca. È riuscito a rappresentare benissimo ogni sfaccettatura del personaggio che interpreta e risulta credibile in ogni suo movimento e battuta.
Tutti gli altri sono perfetti, forse l’unica che avrei cambiato è l’attrice che interpreta Jane. Non so se è gusto personale, ma in teoria Jane dovrebbe essere la più bella tra tutte le sorelle Bennett, mentre trovo che la Ehle sia nettamente più bella. Ma, alla fine, mi sono affezionata anche all’attrice di Jane e ora non la cambierei per nulla al mondo.

pemberley

Un altro motivo che trovo valido per vedere la miniserie sono i paesaggi che vengono mostrati. Non saranno a livello delle Higlands scozzesi di Outlander, ma a me salta un battito ogni volta che vedo apparire Pemberley e il suo lago (ricordatevi il lago perché vi regalerà una scena interessante). La serie è ricca di atmosfere magiche, con le musiche e balli tipici di quei tempi che, vi giuro, vorrei poter imparare perché sembrano divertentissimi.
Non so se è per la galenteria che dimostrano gli uomini nel film o se è perché so che ormai non c’è un solo ragazzo che passerebbe una serata così, ma a me quei balli piacciono da morire e mi piacerebbe un sacco partecipare ad uno vestita come a quei tempi. Sarebbe un’esperienza davvero interessante e probabilmente divertente.

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Faccio fatica a spiegare perché dovete vederlo, quindi vi chiedo di dare una possibilità a questa serie e di provare a farvi trascinare in un mondo che pensavate di conoscere, ma che vi può dare ancora molto di più.
Vi lascio qui il trailer della serie in modo che possiate farvi un’idea. Devo essere sincera non so se l’abbiano mai tradotta in italiano, ma io l’ho vista in inglese con mia sorella con i sottotitoli in italiano ed è andata bene e anzi, si è innamorata di Orgoglio e Pregiudizio anche lei, decidendo di leggere il libro. #proudsister

Trailer:

mon firma

#9 – 5 motivi per…cui “Lie to me” è una serie da guardare

Vivere in farm dove il telefono non prende, la connessione Internet scarseggia in maniera sconfortante e disporre di tempo libero mi ha portato a finire una serie che avevo iniziato mesi fa ma che non ho mai avuto il tempo di finire. Sto per parlando di “Lie to me”. Probabilmente l’avrete già vista, altrimenti vi consiglio di darle una possibilità se vi piace risolvere casi di omicidi, rapine, etc. (inoltre dura solo tre stagioni quindi non è neanche troppo tragica pensando al tempo che ci vuole per vederla tutta).

1. Perché in ogni episodio, seppur affronti un caso diverso, è sempre figo vedere come Cal e i suoi colleghi riescono a capire chi dice la verità o meno, ma non solo. Da poche espressioni riescono a capire praticamente tutto quello che gli indiziati cercano di nascondere.

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2. Dopo i primi episodi tentiamo anche noi di analizzare le espressioni dei personaggi coinvolti nei casi presentati ma ovviamente senza successo. Ahimè capiamo che le nostre lezioni durate un paio di episodi non sono nulla in confronto all’esperienza decennale di Cal; ma nonostante ciò non smettiamo comunque di provarci fino alla fine.

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3. Alla fine della serie ci sentiamo dei geni della lettura delle espressioni facciali che iniziamo a sperimentare le conoscenze acquisite su parenti e amici, per il semplice piacere di sentirci brillanti.

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4. Il personaggio di Cal Lightman è troppo intrippante, nel senso che è imprevedibile. Praticamente si comporta come se fosse al di sopra di tutto e si caccia in situazioni assurde – rischiando anche in prima persona – pur di riuscire ad arrivare alla verità che si nasconde dietro a delle poker face non sempre efficaci.

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5. Il quinto motivo vorrei dedicarlo a Emily, ovvero la figlia di Cal, che poverina con un padre del genere non può neanche finire il vaso di Nutella in santa pace che lui se ne accorgerebbe subito.

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anna firma

Weekly Recap #47

Game of Thrones is back!

Ragazzi sono così felice che la serie sia ricominciata e spero che ne valga davvero la pena perché ormai si inizia a vedere la fine della serie. Pare, infatti, che la settima sia l’ultima stagione di GoT.
Vi lascio alla lettura e vi auguro un bel weekend!

grey’s anatomy

Grey’s Anatomy 12×21
La storia sta prendendo una piega che non mi piace, nel senso che non voglio vedere Callie e Arizona litigare per la custodia di Sofia e soprattutto non voglio che mettano in mezzo altra gente, cosa che invece inizia a succedere in questa puntata. Le due devono andare in tribunale e devono chiedere ai loro amici di testimoniare in favore di una o dell’altra, ma per ora pare che l’unico a cui l’abbiano chiesto seriamente sia Alex, che ha detto di no ad entrambe.
Il mio cuore ha perso un battito quando Arizona ha cambiato radicalmente espressione durante la visita ad April. Per un momento è sembrato che ci fosse qualcosa di strano con il bambino e April va subito nel panico, dando la colpa ad Arizona per non esserne accorta prima. La bionda, già sotto stress per tutto il resto, se la prende un po’ e tira giù uno sclero a Penny, che però decide di non dire niente a Callie. Spero, sotto sotto, che sia proprio Penny a portare pace tra le due capendo che tutto sto casino è arrivato perché Callie ha deciso di partire con lei quando potrebbero continuare benissimo la loro relazione anche stando lontane.
Nel frattempo Kyle e Stephanie tornano in ospedale perché il ragazzo ha di nuovo dei tremori e infatti deve essere ri-operato. Peccato che Amelia impedisca alla Edwards di entrare in sala e anche di assistere dalla galleria perché è emotivamente coinvolta con il paziente. La giovane si ritrova quindi in sala d’attesa, per la prima volta da quando la conosciamo dall’altra parte delle porte e la cosa non le va troppo giù.
Parlando di Amelia, lei e Owen, grazie anche ad una piccola spinta da parte di Meredith, decidono di provare a vedere dove li porterà la loro relazione, consapevoli dei problemi che hanno e che hanno dovuto affrontare in passato.
Lacrime per il caso che ha coinvolto Meredith questa puntata. Un uomo anziano si fa male in casa e viene portato in ospedale dal custode, evidentemente molto preoccupato. Capiamo subito che tra i due c’è qualcosa di più che semplice conoscenza, ma è anche evidente che la moglie non sa nulla. È stato proprio brutto e triste vedere il custode che è costretto a lasciare la persona a cui tiene perché l’altro non vuole rivelare nulla e davanti alla moglie lo tratta con indifferenza.
La prossima puntata pare si svolgerà parecchio in tribunale e io devo dire di non essere entusiasta. Vedremo come andrà.

 

outlander

Outlander 2×03
Voglio il vestito giallo di Claire! Ragazzi, era stupendo. Davvero complimenti a chi a curato i costumi per questa seconda stagione perché sono uno spettacolo, sia quelli di Claire e delle signore francesi che quelli di Jamie. La situazione a casa Fraser non è delle migliori: Jamie è sempre fuori casa con il principe, Claire si sente inutile a spendere le sue giornate a chiacchierare di cose futili con Louise, ma soprattutto si vede che la decisione di Claire di non dire niente a Jamie di Black Jack sta creando delle tensioni. Vediamo Claire confidarsi con Murtagh, quando la tensione era diventata troppo grande da gestire, ma alla fine, nonostante le insistenze dell’amico, la donna decide comunque di non rivelare nulla. Non so se è la scelta corretta, ma sono sicura che vedremo a breve le ripercussioni della cosa.
Nel frattempo Jamie scopre che il principe ha già delle ingenti somme di denaro donategli da gentiluomini inglese a sostegno della sua causa, ma non vuole rivelare i loro nomi. Il nostro scozzese torna a casa molto scoraggiato, considerando che il piano per fermare la rivolta consisteva nel fatto che il principe non avesse soldi e loro avrebbero dovuto impedire che ne raccogliesse. Non si può, infatti, andare in guerra senza fondi. Peccato che Claire non sia a casa al ritorno del marito. La donna si trova, di fatti, ad un ospedale in cui vengono curate le persone più povere. Finalmente Claire si sente utile, sente di dare un senso alle sue giornate. Jamie non è affatto d’accordo con lei ed è preoccupato per il bambino, ma alla fine dovrà fidarsi della moglie e delle sue scelte. Mi piace come i due non siano sempre al settimo cielo a rotolarsi tra le lenzuola, ma che mostrino che non tutto è rose e fiori in un matrimonio. Spero però la tensione tra di loro duri poco. Mi piace vederli felici.
Jamie alla fine trova una soluzione per conoscere i segreti del principe. Assume un ragazzino, Fergus, che avrà il compito di rubare lettere in modo da dare a Jamie una posizione di vantaggio.
Shock della puntata è stato scoprire chi è effettivamente Mary Hawkins: la futura moglie di Jack Randall, insieme al quale nascerà la dinastia Randall fino ad arrivare a Frank. Claire è abbastanza sconvolta, ma non dice nulla a Jamie a riguardo.
Mi sono piaciute molto le scelte di casting per Madre Hildegarde, a caso dell’ospedale in cui va a lavorare Claire, e del suo cagnolino, Bouton. Chi di voi ha letto i libri sa già che ha delle caratteristiche particolari come cane.
Esilarante la scena di Mary che balbettando spiega perché non vuole sposare un francese. Assolutamente geniale e resa benissimo.
Alla prossima puntata che, se ho interpretato bene il titolo e collegato bene al libro, si prevede intensa.

 

game of thrones

Game of Thrones 6×01
Winter is cooooming!!
Ragazzi Game of Thrones è tornato e qui si fanno più danni che mai. Non è stato una prima puntata particolarmente eccitante o esagerata, ma riprende tutte le storyline che avevamo lasciato in sospeso l’anno scorso esattamente nel momento in cui erano state mollate. La puntata da quindi un senso di continuità, fa il punto della situazione, che non è per niente buona. In questo momento non c’è uno solo dei protagonisti che se la veda bene. Sansa e Theon, in fuga da Grande Inverno sono inseguiti dai cani di Ramsay e vengono presto accerchiati. Theon finalmente tira fuori gli attributi (metaforicamente parlando poverino) ed è pronto a sacrificarsi per Sansa, ma ecco arrivare Brienne che salva tutti. Alla fine la bionda prova di nuovo a offrire i suoi servigi a Lady Stark, che finalmente accetta, pronunciando il rito per i cavalieri. L’ho trovata una scena molto importante e spero davvero che dalla collaborazione delle due donne nasca qualcosa di grosso.
Altra regina non messa benissimo è Daenerys che catturata e condotta davanti ad un Khal da due idioti che pensano lei sia una ragazzina idiota la prendono in giro nella loro lingua non sapendo che Daenerys li può capire. La bionda giunta davanti al Khal snocciola per due ore i suoi mille nomi per poi ricordarsi di dire la cosa più importante: “sono la cavolo di vedova di Khal Drogo”. A quel punto rispetto da parte di tutti e una brutta notizia (stava andando tutto troppo bene): le vedove dei Khal devono vivere tutte insieme in un luogo apposito. Ups, voglio vedere come Daario e Jorah la tireranno fuori da questo pasticcio.
Cersei non riesco a capire come faccia ad essere ancora sana considerando ciò che le è successo la scorsa stagione e aggiungendo la morte della figlia Myrcella, che non è mai riuscita a riabbracciare. Lei e Jamie combineranno guai in questa stagione e io sono curiosa di vedere cosa si inventeranno.
Tyrion e Varys passeggiano per Meereen cercando di capire qualcosa tra tutto il casino con i Figli dell’Arpia, ma non combinano nulla, se non osservare un po’ scioccati la loro flotta andare in fiamme. Tornare a casa per lui sarà un problema, anche se non so quanto gli convenga tornare ad Approdo del Re.
A Dorne la situazione non può essere peggiore per i Martell che vengono sostanzialmente massacrati da Ellaria e dalle figlie. Un devasto. Quella donna è davvero crudele, ma ho idea che si rivelerà interessante nelle prossime puntate.
Manca solo parlare di colui di cui stanno parlando tutti da mesi, per cui anche Obama si è scomodato ed è andato a chiedere agli autori: Jon “You-know-nothing” Snow. Ragazzi la puntata si apre con lui steso per terra, occhi sbarrati e decisamente morto. Io ero lì che continuato a ripetergli di alzarsi e rivivere, ma nada. Ser Davos lo trova e lo fa portare in una stanza, in cui si barrica con pochi Guardiani fedeli a Jon e Spettro che, poverino, non è proprio tranquillo. Un po’ mi ha stupito..nel senso, ho sempre pensato che un animale, sopratutto se legato così tanto al padrone, capisca quando il padrone non c’è più, ma Spettro sembra tranquillo, sta lì buono buono a sorvegliare Jon, come se si aspettasse anche lui di vederlo alzarsi da un momento all’altro. Throne ha confessato l’omicidio e ha dato un ultimatum a Davos e gli altri, a cui nel frattempo si è unita Melisandre. L’episodio si chiamava The Red Woman e io avevo immaginato che si riferisse a lei e al suo coinvolgimento con il futuro di Jon, ma temo si riferisse alla scena finale in cui la vediamo togliersi la collana che porta sempre e trasformarsi in una vecchietta tutta pelle e ossa, lontana dall’immagine di potente donna che ha sempre. Mi ha lasciata decisamente perplessa, perché non capisco l’inserimento di questa scena, ma anche perché mi è sembrato che questa scena simboleggiasse la disperazione e il degrado a cui tutti i protagonisti di GoT sono arrivati.

 

blindspot

Blindspot 1×19
Mi è piaciuto da morire come hanno impostato questa puntata. Non scopriamo niente di nuovo su Jane a parte che beve solo uno strano tipo di the perché tutti gli altri le fanno schifo (grazie Oscar che le fai scoprire questi dettagli), ma Blindspot ci regala una puntata diversa dal solito, girata in maniera particolare. La squadra, grazie a Tasha, scopre il significato di un nuovo tatuaggio e si reca in un’università lì vicino. Tempo qualche minuto, in cui Reade parla con il suo vecchio coach, e la situazione degenera: si sentono spari e le comunicazioni tra la squadra sono interrotte. I quattro quindi entrano dell’edificio, da cui stanno scappando tutti, senza poter comunicare tra di loro o con Patterson e Mayfair.
Vediamo subito che le scene non sono girate normalmente. Infatti l’episodio va a avanti e indietro e segue ogni volta un protagonista diverso, mostrando cosa fa ognuno mentre gli altri sono in giro e non possono parlare tra di loro. Mi è piaciuta molto questa scelta che ha reso l’episodio particolarmente interessante.
La trama non è delle più innovative, infatti storie del genere sono già state usare più volte, la prima che mi viene in mente è quella che coinvolge Derek di Criminal Minds.
Insomma puntata davvero interessante, personaggi sempre ottimi e piccolo shock finale, in cui vediamo che forse Oscar, che nella puntata ha avuto alcuni ripensamenti sulla sua storia con Jane, non la sta raccontando proprio giustissima. Negli ultimi secondi di puntata lo vediamo insieme ad un altro uomo, pronti per fare qualcosa con il cadavere di Carter. Io spero che non mi rovinino Oscar perché mi piace troppo come personaggio e lui e Jane sono da bava e occhi a cuoricini.

 

quantico

Quantico 1×19
Allora, la puntata è andata giù più facilmente del solito, ma di nuovo è successo poco o niente, anche perché ogni cosa che vediamo potrebbe essere una farsa. Nel passato Alex è sempre fonte di guai, anche quando tenta di fare la cosa giusta. Con tutte le persone che potevano scoprire il problema di Drew proprio tu dovevi essere? Se ne è andato, non penso tu gli vada più particolarmente a genio e sei riuscita a farmi sospettare anche di lui. Non succede niente di interessante a parte Drew che se ne va, quindi vi parlo al volo del presente. Alex vuole incastrare Shelby, ma deve andare comunque al lavoro perché la gente non sospetti di lei (ti sospettano tutti comunque pirla) e chi trova lì in tutta la sua biondezza e bellezza? Shelby versione Jenny Humphrey (ciuffo un po’ emo e occhi molto dark). La bionda vuole aggiornare i server dell’FBI non credendoli sicuro e Alex crede che lei voglia installare qualcosa di pericoloso per infiltrare l’FBI. Confessa quindi a Miranda dei genitori di Shelby (quando l’ha scoperto?!), ma mentre interroga la sua ex-amica capisce che qualcosa non torna. Shelby sta ticchettando con un dito sulla poltrone e ovviamente è codice morse. Come faccia a pensare al codice e nel frattempo a parlare è un mistero per me. Insomma, il concetto è che Shelby sta cercando di fermare il terrorista e alla fine si mette insieme ad Alex per farlo. Le due insieme riescono a scoprire da dove sta chiamando il terrorista (ah già, veniamo anche a sapere che la voce è un insieme di tutte le voci dei ragazzi di Quantico mescolate insieme) e ci vanno, solo per trovare un Will morente e decisamente spaventato che ammette di aver aiutato il terrorista a costruire qualcosa. Prima di rivelare altro crolla a terra morto. Ora, a parte la sfiga di questo povero ragazzo, la puntata rivela gran poco. Io non so ancora se fidarmi di Shelby e Calebe a sto punto sospetto di tutti, Alex compresa. Voglio vedere il benedetto finale perché così non si può andare avanti.

 

mon firma

Weekly Recap #46

Buon weekend a tutti!
Spero che sia iniziato per il meglio e spero possiate tutti rilassarvi, che sia facendo una passeggiata, dormendo tutto il giorno, leggendo o guardando serie tv.
Questa settimana abbiamo avuto puntate abbastanza soddisfacenti, escludendo Quantico e quindi adesso vi lascio alla lettura!

grey’s anatomy

Grey’s Anatomy 12×20
È stata una puntata estremamente veloce, o almeno così l’ho percepita io. Meredith in questa puntata ha un ruolo marginale, infatti si limita a qualche battutina con Edwards, fiera di aver spinto la ragazza a uscire con Kyle, il bel musicista di qualche episodio fa. Le due storyline principali riguardano Callie e Arizona e due bambini che si sono ritrovati a “giocare” con una pistola. Parto dalle due donne perché mi viene più facile formulare un pensiero. Callie sta sbagliando e molto. Il problema non è il volersi trasferire a New York, ma il non capire che sta ferendo Arizona non prendendo nemmeno in considerazioni i sentimenti della ex-moglie. La cosa più grave è che Callie non se ne rende assolutamente conto. Non capisce perché Arizona sia così arrabbiata e non capisce perché tutti le stiano dando contro in questo momento. Mi è piaciuta Penny che ha deciso di non immischiarsi e lasciare che Callie e Arizona se la vedano tra loro. Temo che con la decisione di Arizona di arrivare alle maniera forti e quindi agli avvocati questa Penny calma e razionale andrà a farsi benedire, ma vabbè. La prossima puntata di prospetta abbastanza tesa perché da quello che ho capito Callie e Arizona chiederanno ai colleghi di, chiamiamolo schierarsi? Non so, il concetto è che adesso bisognerà decidere a chi andrà la custodia di Sofia e non sarà piacevole. Non so perché glia autori abbiano deciso di infierire su questa coppia che se la stava vedendo bene e che io speravo tornasse insieme. Vedremo come andrà avanti.
Il caso principale della settimana riguarda due bimbi che, lasciati un attimo incustoditi dalla baby sitter che stava preparando il pranzo, trovano la pistola della madre di uno dei due e, per incidente, uno dei bambini rimane ferito. I mediti del Grey Sloane fanno di tutto per salvare il bimbo e ce la fanno,ma purtroppo rimarrà paralizzato. Ho apprezzato particolarmente l’intervento di Amelia che parla con il bambino illeso, quello che ha sparato, pregandolo di ricordarsi che è stato tutto un incidente, che non aveva mai voluto ferire l’amico.
Amy e Owen hanno un momento abbastanza toccante in cui capiamo che Owen si sente responsabile per la morte della sorella in quanto la donna, dopo aver scoperto del tradimento di Riggs, ha chiamato il fratello che le ha chiesto di raggiungerlo. Quindi questa Meghan sarebbe morta andando dal fratello. Boh sta storia mi annoia.
Altro piccolo momento tra Alex e Jo, in cui Jo confessa di avere una pistola anche lei, sbalordendo tutti gli altri medici che stavano condannando la madre del bimbo ferito perché ne possedeva una. Jo prova a spiegare che la pistola la fa sentire al sicuro, ma ne parla con Alex a casa e decide di metterla via perché con lui adesso si sente al sicuro.
April e Jackson stanno migliorando piano piano. Parlano, vanno ad appuntamenti medici, insomma..ci stanno provando. Vedremo come andrà avanti il tutto.

 

outlander

Outlander 2×02
Avevo già immaginato dal libro che questa stagione sarebbe stata, almeno all’inizio, meno movimentata della precedente. La puntata si concentra su Claire e Jamie che tentano di entrare in contatto con il Principe Charles e alla fine, tramite il cugino di Jamie, ce la fanno. Il Principe invita lo scozzese in un bordello e la scena è parecchio interessante. È un po’ strano passare dai paesaggi verdi scozzeri alle ville, bordelli e alla reggia di Parigi. È particolare vedere Jamie tutto vestito bene e Claire che tenta di fare la padrona di casa, ma non riesce a lasciar andare la sua autonomia, con la serva che le corre dietro cercando di convincerla a lasciarsi aiutare.
Mi è piaciuta molto la scena con Claire e Mastro Raymond. La bottega dell’uomo è esattamente come l’avevo immaginata e già si capisce che lui e Claire hanno un’intesa particolare.
Molto carina e abbastanza ben rappresentata la scena dell’incontro tra Jamie e una Claire moolto depilata, grazie anche alle mode francesci che prevedono che una donna si sottoponga ad una ceretta completa.
Louise è uno spettacolo e Mary Hawkins non è assolutamente come l’avevo immaginata. Forse mi aspettavo una ragazza sui 20-22 anni, ma quella che ci viene presentata è una ragazzina giovanissima e non so, per ora non riesco a vederla bene.
Il ballo a corte è stupendo e il vestito di Claire è abbastanza simile a quello che mi ero immaginata leggendo il libro. Ovviamente attira molto l’attenzione, soprattutto quella del Re, mentre Murtagh rimane particolarmente affascinato dal vestito (o meglio non-vestito) della donna che accompagna il sovrano.
Piuttosto divertente la scena di Jamie e Murtagh che ricevono l’enorme onore di assistere alla vestizione del Re, che più che vestizione è guardare il Re che va in bagno davanti ad un gruppo di persone senza riuscirci. Non sapevo se ridere o essere imbarazzata per lui.
Lo shock della puntata è dato dalla notizia che Black Jack Randall non è affatto morto, ma Claire non lo rivela direttamente a Jamie. Sperare che il bastardo fosse morto cos’ facilmente era troppo temo. Purtroppo ci tocca sorbircelo ancora. Facciamo anche la conoscenza di suo fratello, Alex, che sembra invece piuttosto carino come persona.
Sono curiosa di vedere come andrà avanti la missione di Claire e Jamie quindi alla prossima settimana!

 

blindspot

Blindspot 1×18
Ve lo ricordate il tipo un po’ stravagante che Jane e Weller avevano arrestato quella volta che sono andati sotto copertura vestiti tutti eleganti? Era una delle prime puntate secondo me (esattamente la 1×09). Insomma Rich Dotcom è tornato ed è stato geniale. L’uomo è totalmente fuori di testa, ma è un genio. In prigione viene pestato da alcuni detenuti e pur di farsi trasferire in un’altra prigione propone un patto all’FBI: lui gli consegnerà uno dei most-wanted americani e lui verrà trasferito in una prigione meno prigionosa. Non so come dirlo scusate. Weller non è convintissimo, ma si fa trascinare da Allie e da Mayfair e la squadra inizia a collaborare con Rich. È stata una puntata abbastanza divertente, considerando che Rich è davvero simpatico e tira fuori certe battutine che sono uno spettacolo. Non voglio raccontare troppo perché vi rovinerei tutto, ma vale la pena di vedere la puntata solo per Rich, perché gli altri sono un po’ mosci sto giro. Ascoltano Rich senza battere ciglio e alla fine, beh, non va esattamente secondo i piani. L’FBI viene fregara e Rich scappa. Sono certa che lo rivedremo e non vedo l’ora.
Mi è mancato Oscar e voglio vederlo insieme a Jane, che però sta cercando di riavvinarsi a Weller, utilizzando le fotografie e fingendo che siano ricordi. Non so dove porterà tutto questo, ma sono curiosa.

 

quantico

Quantico 1×18
Uhm pensavo che questa fosse l’ultima puntata quindi ero pronta a dell’azione, ad una svolta a qualsiasi cosa che smuovesse il mortorio io cui è finita Quantico. E invece non è andata così. Di puntate ne mancano ancora un paio e io sono arcistufa. Abbiamo visto Alex cercare in ogni modo di mettersi in contatto con Shelby e Simon (gli scrivi su FB, sul serio?!), ma sembrano essere spariti nel nulla. La prossima idea geniale è quella di trovare Caleb, in modo da trovare un modo per contattare Shelby. Alex però è tenuta sotto controllo da Ryan e Nimah e non può prendere e andare a rubare informazioni come la posizione della senatrice Haas, quindi chiama in soccorso Raina. La donna è tornata a casa dai suoi, dopo una spiacevole vicenda che riguarda sua sorella (che a questo punto dobbiamo ancora vedere nel passato), ma in qualche modo si fa convincere da Alex a tornare a NY e impersonare Nimah per ottenere informazioni. Alex parla con mamma Haas e la convince a portarla da Caleb. Vediamo subito che il giovanotto non è esattamente in sè, anzi, è fuori come un balcone e la colpa sembra essere del fatto di aver visto morire suo padre proprio davanti a lui. Alex prova a parlargli, ma non combina nulla e rinuncia. Peccato il biondino sia sempre pieno di sorprese e dopo poco appaio in strada perfettamente lucido e apparentemente disposto ad aiutare Alex.
Nel passato l’esercizio svolto richiedeva di compilare un questionario volto ad approvare i NAT e ottenere l’autorizzazione per visualizzare determinate informazioni. Scopriamo quindi altri dettagli riguardo a vari NAT e scaviamo più a fondo ancora nelle loro vite prima di Quantico. Non particolarmente interessante devo dire. Per quanto riguarda la storia di Caleb e Will che vogliono infiltrare la setta, beh succede un pasticcio, perché Iris, pensando di proteggere Will informa la setta che l’uomo che li andrà ad incontrare (Will sotto copertura) è FBI e Caleb, quando lo scopre corre a cercare di proteggerlo, ma la situazione non va troppo bene.
Vedremo cosa succederà nella prossima puntata, ma ormai non sono troppo ottimista.

 

mon firma