shadowhunters

Teaser Tuesday #101

Buongiorno! Oggi giornata piena e dopo aver pubblicato la terza tappa della lettura di gruppo de Le Origini degli Shadowhunters eccoci con il teaser di oggi. Mi sono trovata un po’ in crisi, visto che il libro che sto leggendo attualmente è lo stesso del Teaser della Mon della scorsa settimana, ma ve ne lascio comunque un altro assaggio. Stiamo leggendo entrambe Il Principe di Cassandra Clare per il gruppo di lettura e quindi le cose si sono un po’ sormontate.
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L’interno del soggiorno sembrava stranamente nudo. Dopo un momento, Will si rese conto che era perché Magnus aveva spinto tutti i pesanti mobili di teak, piano compreso, contro le pareti. Dal soffitto pendeva un lampadario a gas riccamente ornato, ma a illuminare la stanza erano alcune dozzine di grosse candele nere disposte in circolo al suo centro.

Magnus stava lì accanto con un libro aperto tra le mani; il fazzoletto da collo di foggia antiquata era allentato, i capelli neri scompigliati e ritti intorno al viso come se fossero carichi di elettricità. — Giusto in tempo! — gridò sorridendo nel vedere il ragazzo. — Penso proprio che questa volta ci siamo. Will, ti presento Thammuz, un demone minore dell’ottava dimensione. Thammuz, lui è Will, un Cacciatore minore del… Galles, mi pare?

— Ti caverò gli occhi — sibilò la creatura seduta in mezzo al circolo ardente. Era sicuramente un demone, alto non più di novanta centimetri, con la pelle blu, tre occhi fiammeggianti neri come il carbone e lunghi artigli rosso sangue alle mani munite di otto dita. — Ti scarnificherò il viso.

— Non fare il villano, Thammuz — lo redarguì Magnus. Sebbene il suo tono fosse leggero, di colpo il circolo di candele divampò vivacemente verso l’alto, facendo sì che il demone si raggomitolasse su se stesso con un urlo.—Will ha delle domande da farti. E tu gli risponderai.

Il ragazzo scosse la testa. — Non lo so, Magnus. Non mi sembra quello giusto.

— Avevi detto che era blu. E questo è blu!

— Per essere blu è blu — riconobbe Will, avvicinandosi al circolo di fiamme. — Ma il demone che serve a me… be’, a dire il vero è blu cobalto. Questo è più… pervinca.

— Come mi hai chiamato? — ruggì il demone infuriato. —Avvicinati, piccolo Cacciatore, e lascia che banchetti con il tuo fegato! Te lo strapperò dal corpo tra le urla.

Will si girò verso Magnus. — Non ha nemmeno la stessa voce. È diversa. E anche il numero degli occhi.

— Sei sicuro?

— Sì! — rispose Will, in un tono che non ammetteva repliche. — È una cosa che non potrei mai dimenticare.

Capitolo 2 – IL PRINCIPE di Cassandra Clare

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In una Londra vittoriana fosca e inquietante, e nel suo magico mondo nascosto, Tessa Gray crede di avere finalmente trovato tranquillità e sicurezza con gli Shadowhunters, i cacciatori di demoni, che proteggono lei e il suo terribile potere dalle mire del perfido Mortmain.
Ma con lui e il suo esercito di automi ancora in azione, il Consiglio vuole spodestare Charlotte Fairchild, per affidare il comando a Benedict Lightwood, uomo senza scrupoli e affamato di potere. Nella speranza di salvare Charlotte, Will, Jem e Tessa decidono di svelare i segreti del passato di Mortmain e scoprono sconvolgenti legami fra gli Shadowhunters e la chiave del mistero dell’identità di Tessa.
La ragazza, intrappolata nei sentimenti che prova per Will e Jem, si trova a dover compiere una scelta cruciale quando scopre in che modo gli Shadowhunters abbiano contribuito a fare di lei “un mostro”. Sconvolta, Tessa è tentata di schierarsi con il fratello Nate dalla parte di Mortmain. Ma a chi è davvero fedele? E chi ama, nel profondo del suo cuore? Soltanto lei può scegliere se salvare gli Shadowhunters di Londra oppure distruggerli per sempre.

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Tornando a “Le Origini” degli Shadowhunter: terza tappa

Buongiorno a tutti!
Siamo arrivati alla terza tappa di questa nostra lettura di gruppo de “Le Origini”, l’iniziativa che stiamo portando avanti insieme a tanti meravigliosi blog. Se ancora non li seguiti, vi lascio qui i link perché dovete assolutamente; Airals World Se ne leggon di libri, Chronicles of a Bookaholic, Il Salotto del Gatto libraio, Se solo sapessi dire, Leggendo Viaggiando, Libera tra i Libri, Lily’s Bookmark, Words of books (che ha sfornato dei meravigliosi banner per tutte noi, facciamole un applauso!).

Prima di passare agli approfondimenti che riguardano la nostra tappa, vi lascio il riassunto degli ultimi capitoli del primo volume, L’Angelo. Se non lo avete finito affrettatevi che dalla prossima volta si inizia a parlare del secondo libro.

Recap

 

Il quattordicesimo capitolo è terminato con la fine della lotta contro gli automi alle porte dell’Istituto. Will e Thomas accorrono per portare Jem, svenuto durante la lotta, all’interno. Scopriamo quindi la verità sulla “malattia” di Jem. Il ragazzo è stato torturato da un demone ed è diventato dipendente da una droga che prima o poi lo ucciderà, ma senza di essa morirebbe prima e molto dolorosamente. Mentre Jem rivela il suo segreto a Tessa, Nate fornisce importanti informazioni che permettono al gruppo di organizzare un attacco contro De Quincey. Partono tutti tranne i ragazzi, ma mentre sono via arriva Mortmain che attira Will e Jem in una trappola. All’istituto rimangono solo le ragazze con Sophie, Thomas, Agatha e Nate, oltre ovviamente a Mortmain. L’uomo si rivela essere il cattivo più pericoloso e attacca l’Istituto ormai privo di protezione. Agatha muore quasi subito e Thomas fa di tutto per proteggere Tessa e le altre ragazze che tentano di fuggire. Scopriamo quindi che Nate li ha traditi e che Mortmain sa molto sul passato di Tessa e su ciò che lei è. Mortmain vorrebbe che la ragazza andasse via con lui ed è terrorizzato dall’idea che si faccia del male. Tessa ne approfitta e si salva fingendo un suicidio. Nel frattempo Will e Jem tornano all’Istituto e arrivano nel momento in cui Tessa si sta ancora fingendo morta e Mortmain fugge. Alla fine di tutto Charlotte chiede a Tessa di rimanere all’istituto che ormai è diventato la sua casa, ma Will non la prende affatto bene e i due litigano.

Il genere

 

La trilogia che stiamo leggendo, ma anche il resto dei libri che compongono la Saga degli Shadowhunters scritta da Cassandra Clare cade sotto il genere letterario chiamato urban fantasy. Ma di cosa si tratta esattamente? Cerchiamo di capirlo insieme. Girovagando un pochino per internet ho scoperto che l’urban fantasy è un sottogenere del fantasy che viene definito dal luogo in cui si svolge la storia: tendenzialmente si tratta di un paesaggio urbano. L’urban fantasy come genere non ha limitazioni temporali e può quindi essere ambientato in ogni epoca. I libri della Clare sono un ottimo esempio di ciò, infatti Le Origini sono ambientate in epoca vittoriana, mentre la nota saga “The Mortal Instruments” si svolge in tempi moderni.
Importante notare come tendenzialmente nei libri urban fantasy si parla del mondo reale che viene però riempito di elementi fantasy come alieni, creature mitologiche, esseri paranormali etc.

Mi sembrava interessante fare un paragaone con il paranormal romance visto che potrebbe essere facile fare confusione, infatti secondo varie fonti i due generi condividono quasi il 90% delle loro caratteristiche con la fondamentale differenza che il paranormal romance è totalmente incentrato sulla relazione tra due personaggi. Per capire se il libro che state leggendo è un urban fantasy provate a chiedervi se togliendo la relazione tra i protagonisti la storia starebbe comunque in piedi. In caso di risposta affermativa beh, avrete trovato il genere del vostro romanzo.

L’autrice

 

Ragazzi, si scoprono sempre cose nuove. Sarà che sono ignorante in materia, ma ho scoperto che Cassandra usa uno pseudonimo. Il suo vero nome è Judith Rumelt ed è nata a Teheran. Cassandra ha viaggiato parecchio nella sua vita e ha vissuto in diversi paesi europei durante i suoi primi anni di vita. È un’appassionata di libri e scrive fin dai tempi della scuola. Ha iniziato a scrivere il primo libro della saga The Mortal Instruments nel 2004, ma ho scoperto che prima di allora scriveva fanfiction. Una delle sue più famose è The Draco Trilogy, basata su Draco Malfoy, personaggi di Harry Potter. Ricordo di averne sentito parlare intorno al 2006, ma non sono mai riuscita a leggerla. Sempre dalla sua biografia sul sito ho scoperto che le assomiglio un po’ perché dice di non riuscire a lavorare da casa perché si distrae troppo con i suoi gatti e con la tv e la capisco. Io ero uguale all’università.
Cassandra è diventata piuttosto famosa negli anni e i suoi libri sono stati tradotti in svariate lingue e sono diventati prima un film, purtroppo non andato benissimo, e successivamente una serie tv che sì, guardavo, ma mi ha stufata. Diciamo che la qualità delle trasposizioni lascia mooolto a desiderare.
Concludo raccontandovi una piccola curiosità che probabilmente già saprete, ma che io ho scoperto girovagando. Cassandra è stata accusata due volte di plagio, una del 2006 riguardo alla sua The Draco Trilogy in cui si affermava avesse copiato interi dialoghi e scene da altre autrici e autori oppure da note serie tv, mentre una seconda volta qualche mese fa e questo giro proprio per la saga degli Shadowhunters. La seconda accusa è stata mossa da un’altra autrice che ha scritto una saga chiamata Dark Hunters che racconta di guerrieri che combattono gli esseri oscuri per proteggere l’umanità. Insomma, le similitudini ci sono, ma ormai molti libri si assomigliano.

Ovviamente se qualcuno di voi appassionati dovesse avere altre curiosità da condividere con noi vi invito a commentare qui sotto. Io e Kia da novellina siamo sempre pronte a scoprire cose nuove sugli autori che leggiamo.

Detto questo vi lascio alle bellissime foto che ci avete mandato per la prima sfida che ha lanciato Cee nel primo post. Kia ha fatto un meraviglioso collage e tutte le ragazze sono state bravissime. Facciamo quindi i complimenti a Elisa, Ilaria, Leryn, Clary, Cee, Kia, Grazia Spaccia Libri, Arba e Maria Cristina.

Aggiungiamo all’ultimo anche la foto di Cate che ce l’ha mandata ieri sera:

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Tornando a “Le Origini” degli Shadowhunters

Buongiorno!
Per oggi niente segnalazioni, recensioni o rubriche. Oggi siamo qui per presentarvi un’iniziativa, credo la più articolata da quando siamo qui, nel nostro angolino libroso. Siete pronti?

Le blogger di Legger-mente, Airals World Se ne leggon di libri, Libera tra i Libri, Lily’s Bookmark, Il Salotto del Gatto libraio, Leggendo Viaggiando, Chronicles of a Bookaholic, Words of books e noi due non vediamo l’ora di leggere con voi la trilogia “Le Origini” di Cassandra Clare.

L’invito è rivolto a Mondani, Shadowhunters, Fate, Vampiri e Lupi Mannari. 😉

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“L’Angelo”, “Il Principe” e “La Principessa” ci faranno compagnia per i prossimi tre mesi (fino a fine aprile). Ammetto che io stessa non avevo mai letto questa serie, era lì, nella TBR e questa proposta da parte di Leryn è capitata a fagiolo.

Dalla regia mi dicono che conoscerete una generazione di Shadowhunters che non ha nulla da invidiare a Jace Herondale e Alec Lightwood, anzi, forse li amerete ancora più, grazie alla magia che solo la carta e l’inchiostro sanno creare.

Iscriversi al gruppo di lettura Tornando a “Le Origini” degli Shadowhunters è facilissimo:
– Seguite i nostri Blog (obbligatorio)
– Seguite le nostre pagine Facebook in modo da rimanere sempre aggiornati sull’iniziativa (facoltativo)
– Compilate il Google Form qui sotto

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Se avete un Blog anche voi, saremmo felici se metteste nella vostra barra laterale il Banner di Tornando a “Le Origini” degli Shadowunters. Qui sotto trovate il codice per inserirlo.

<a href="http://ikigai.altervista.org/tornando-le-origini-degli-shadowhunters/" target="_blank"><img src="http://ikigai.altervista.org/wp-content/uploads/2017/01/banner_shadowhunters.jpg" border="0" alt="ikigai shadowhunters" /></a>

Potete iniziare “L’Angelo” già oggi, se volete.
Il primo febbraio sul Blog Legger-mente troverete la prima Tappa nella quale inizieremo a commentare questa avvincente storia e vi proporremo una piccola Sfida.
I Lettori hanno sempre una marcia in più e sono sicura che ce lo dimostrerete con i nostri piccoli giochi.

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Tessa Gray, orfana sedicenne, lascia New York dopo la morte della zia con cui viveva e raggiunge il fratello ventenne Nate, a Londra. Unico ricordo della vita precedente, una catenina con un piccolo angelo dotato di meccanismo a molla, appartenuto alla madre. Quando il fratello maggiore scompare all’improvviso, le ricerche portano la ragazza nel pericoloso mondo sovrannaturale della Londra vittoriana. Sarà rapita, ingannata, sfruttata per la sua straordinaria capacità di trasformarsi e assumere l’aspetto di altre persone. La salveranno due Shadowhunters, Will e Jem, destinati a combattere i demoni, nonché a mantenere l’equilibrio tra i Nascosti e fra questi e gli umani. Tessa sarà costretta a fidarsi. Si unirà a loro nella lotta contro i demoni per poter imparare a controllare i propri poteri e riuscire finalmente a trovare Nate. Ma tutto ciò la porterà al cuore di un arcano complotto che minaccia di distruggere gli Shadowhunters, e le farà scoprire che l’amore può essere la magia più pericolosa di tutte.

calendario_shadowhunters

Quindi, che aspettate ad iscrivervi? <3

kiafirma

#8 – 5 motivi per… guardare Shadowhunters

Mentre scrivevo questi 5 motivi per guardare Shadowhunters, serie televisiva tratta dall’omonima serie di Cassandra Clare, mi sono resa conto che mi sembrava di scrivere i 5 motivi per cui non guardarla e sono rimasta un po’ perplessa. Ho poi capito che ogni motivo che ho dato ha un po’ due versioni. Potete quindi decidere di vedere solo il male di ogni punto che vi do ed eliminare dalla vostra mente questo post oppure decidere di dare una possibilità ad una serie che non è assolutamente il capolavoro dell’anno, anzi, ma che può comunque dare un minimo di soddisfazioni a noi lettori che, si sa, con le trasposizioni abbiamo sempre un po’ di problemi.

5 motivi per

  1. Se sei un lettore ti meriti una seconda occasione perché il film era orrido, ma probabilmente avrai le mani nei capelli già dalla prima puntata di questa serie tv, perché è imbarazzante. L’unico consiglio che ho è di non disperare: migliora. Sicuramente aiuta l’accettare che questa serie è liberamente tratta dai libri e cambia notevolmente le cose e che quindi può piacere se affrontata come una storia nuova.shadowhunters logo
  2. Come dicevo prima, la serie ci azzecca poco con i libri e introduce eventi dei libri successivi al primo tentando in qualche modo di far quadrare le cose. Da lettrice in generale, odio quasi tutte le trasposizioni, ma questa mi è sembrata meno tragica di tante altre. Sì, cambia moltissimo la trama e sì, alcuni elementi sono scandalosi, ma una chance gliela si può dare perché sembra che almeno un minimo gli autori sappiano dove andare a parare (se non migliora nella seconda stagione vi do il permesso di partire con i forconi o con arco e frecce insieme ad Alec alla volta di chi sta rovinando una bella storia con film inutili e serie ancora peggio).
    alec
  3. Il problema principale di questa serie, secondo me, è l’hype che era stato creato. I fan volevano giustizia dopo il film che ci hanno dato qualche anno fa e tutti speravano che una serie potesse fare proprio questo. Non è andata esattamente così. I protagonisti sono inguardabili e recitano come me (giuro, non è una bella visione). C’è un ma in tutto questo. Ad un certo punto, circa a metà stagione, pare che abbiano deciso di svegliarsi e almeno tentare di recitare. Quindi piano piano si migliora. Magari nella seconda stagione ci regaleranno grandi interpretazioni e chissà, magari anche degli effetti speciali umani. Io continuo a sperarci, quindi vi invito a sperare con me.clary(in gif un esempio della splendida capacità espressiva della protagonista che regala delle perle durante questi episodi)
  4. Il cast a me piace. Escludiamo per un attimo gli attori che interpretano Clary e Jace e concentriamoci su quanto Matthew, Harry, Emeraude e Alberto siano perfetti nei panni di Alec, Magnus, Isabelle e Simon. Anche Jocelyn e Luke ci stanno, mi piacciono e non trovo che siano OOC (Out Of Character). Tutti loro valgono la pena di dare una possibilità a questo show perché oltre a essere stupendi sanno anche recitare. Stupendo Raphael e anche Camille non mi dispiace.
    Se invece dobbiamo proprio considerare Kat e Dominic (Clary e Jace) allora possiamo mollare tutto ora. Sono terribili, non mi piacciono per niente e hanno una chimica pari a -30.shadowhunters cast
  5. Li ho messi per ultimi quando avrei dovuto metterli per primi, anche perché in realtà vi ho imbrogliato finora. Ho cercato di darvi 5 motivi per guardare la serie, quando l’unica ragione per vederla sono loro due (e gli addominali di Matthew). I Malec riempiono i sogni dei fan e sono LA coppia di questo telefilm, l’unica e vera ship per cui vale la pena soffrire e gli autori, per ora, hanno deciso di farci felici. L’episodio dedicato a loro è uno spettacolo da rivedere in loop.tumblr_o4vqg6NeRs1s96kauo1_500

 

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