Teaser Tuesday #89

Buongiorno. Qui si va di incipit, e nemmeno del libro che sto leggendo. Si tratta invece della mia prossima lettura, che conto di iniziare nei prossimi giorni: Un po’ di follia in primavera di Alessia Gazzola, l’ultimo libro uscito della serie di Alice Allevi.
teaser tuesday

Ho sognato che il tempo era tornato indietro, in un inverosimile rewind.
Nuovamente non sapevo cosa fare della mia vita, proprio come quando, poco prima di laurearmi in medicina, stavo per dire ai miei che mollavo tutto per una strada alternativa e imprevista, che certamente li avrebbe delusi. Quello stesso giorno, però, avevo un appuntamento con il mio destino e ogni cosa è cambiata: alla fine, mi sono laureata e sono diventata una specializzanda in medicina legale.
Oggi, che il mio corso di studi volge quasi al termine, sento già la nostalgia per i luoghi che non ho ancora lasciato. Luoghi fisici e luoghi della mente. Il laboratorio, la mia stanza, la biblioteca. Tra poco non mi apparterranno più, sempre ammesso che i luoghi possano davvero appartenerci. Provo una sensazione di perdita incombente e, forse per questo, sogno.
Sogno spesso di ripartire e di ricominciare, come se tutto fosse ancora da vivere e da fare. Ma se non altro il risveglio è dolce, perché se molte cose nella mia vita sono ancora oscure, almeno una è chiara, chiarissima e gioiosa.
Arthur dorme accanto a me. Il mio inafferrabile reporter giramondo ha svuotato la valigia e l’ha posata nel ripiano più alto dell’armadio, se non per sempre, almeno per tre settimane di seguito, il che è davvero un grande risultato.
È accaduto un avvenimento impensabile fino a qualche tempo fa: siamo diventati una coppia. O forse dovrei dire che siamo tornati ad esserlo? Lo siamo mai stati? Ma soprattutto, mi chiedo mentre osservo il suo profilo tenuemente illuminato dalla prima luce della mattina – quando tutti in casa è ancora silenzioso, quando ogni cosa di lui mi riconquista per l’ennesima volta -, siamo davvero felici?
“Elis. Chiudi le finestre. I just wanna sleep” mormora nel sonno.
“Vado in Istituto” lo avviso in un sussurro.
“Torni tardi?”
“Non lo so. Ma tornerò molto puzzolente.”
Lui si copre la testa bionda con il cuscino mentre il famigerato Cagnino mi ha già rimpiazzata sul letto. Due minuti dopo entrambi dormono come due gattini sazi di latte. Li guardo con un pizzico di invidia e mi trucco appena, allaccio le scarpe da uomo che adesso vanno tanto di moda e scappo a prendere la metro.

La vita è sogno – UN PO’ DI FOLLIA IN PRIMAVERA di Alessia Gazzola

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un po di follia in primavera coverQuella di Ruggero D’Armento non è una morte qualunque. Perché non capita tutti i giorni che un uomo venga ritrovato assassinato con un’arma del delitto particolarmente insolita. E anche perché Ruggero D’Armento non è un uomo qualunque. Psichiatra molto in vista, studioso e luminare dalla fulgida carriera accademica, personalità carismatica e affascinante…
Alice Allevi se lo ricorda bene, dagli anni di studio e dai seminari che ha frequentato con grande interesse, catturata dal magnetismo di quell’uomo all’apparenza rude ma in realtà capace di conquistare tutti con la sua competenza e intelligenza. E con le sue parole.
L’indagine su questo omicidio è impervia, per Alice, ma per fortuna non lo è più la sua vita sentimentale. Ebbene sì, Alice ha fatto una scelta… Ma sarà quella giusta?

That moment when tanti is meglio che one: How to get away with murder #5

Buongiorno. È finita la prima metà di questa terza stagione e noi siamo tutti sconvolti. Un finale che ci ha lasciati con più domande di prima e sicuramente non pronti ad aspettare gennaio per andare avanti. Gennaio? Quando arrivi?
Menzione alla Mon che ci ha beccato con il toto-lenzuolo. Adesso iniziamo con il toto-incendio. Noi abbiamo fatto delle supposizioni, voi che ne pensate?

Prima delle domande, vi lascio i link ai tre precedenti appuntamenti:

N.B. Non possiamo garantire lo spoiler free. Leggete a vostro rischio e pericolo.

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Momento che ti ha più sconvolta di queste due puntate.

Alessandra: Assolutamente quando entra Nate in obitorio e alzano il telo.
Chiara: La rivelazione di chi è il morto, soprattutto quando Nate si presenta all’obitorio e capisci che allora non è lui e hai quei secondi giusti giusti per realizzare a malapena il colpo di scena.
Ilaria: Ovviamente quando mi sono trovata davanti la faccia mezza abbrustolita di Wes.
Kia: Quando si vede Nate in piedi davanti al tavolo col lenzuolo e ti rendi conto che non può che esserci sotto Wes, ma non vuoi ancora crederci.
Mon: C’è anche da chiederlo? Ma avete visto chi è morto? Ci speravo, ma non pensavo avrebbero avuto il coraggio di farlo davvero.
Silvia: Quando il telo dell’obitorio si è alzato e ho visto Wes in versione Harvey Dent, in quel momento avevo la mascella per terra..non ci credevo.
Veronica: Quando quel maledetto telo viene alzato.

GIF che esprime il tuo stato d’animo a fine puntata

Alessandra Chiara
Ilaria Kia
Mon Silvia
Veronica

Personaggio…

Alessandra
…preferito: difficile scegliere ma Connor, anche se ho molto rivalutato Asher e Michaela e ovviamente adoro anche gli altri quindi…
…che non sopporti: Bonnie, troppo voltafaccia.
…più insulso: Nate, mi è scaduto da morire.
Chiara
…preferito: Asher (e i suoi balletti).
…che non sopporti: Nate.
…più insulso: ex fidanzata di Wes (neanche il nome ricordo).
Ilaria
…preferito: amo Asher.
…che non sopporti: non sopporto i lacrimoni di Frank.
…più insulso: ripropongo Frank come il più insulso, mi ha perso molto.
Kia
…preferito: Michela, si è decisamente riscattata in questa stagione.
…che non sopporti: La D.A. riccia. Mamma botte.
…più insulso: Bonnie. Rinunciato alla follia della scorsa stagione la trovo un po’ a caso.
Mon
…preferito: Annalise.
…che non sopporti: La tizia in tribunale, quella che si fa Nate.
…più insulso: Nate.
Silvia
…preferito: sto sviluppando una tremenda simpatia per Asher.
…che non sopporti: La Keating ovvio.
…più insulso: Renee Atwood.
Veronica
…preferito: Micaela, è cambiata molto in questa stagione.
…che non sopporti: lo studente antipatico, come si chiama? Simon? Non ricordo, comunque lu.
…più insulso: Nate.

Chi ha fatto scoppiare l’incendio?

Alessandra: Penso Franko ma ho dubbi anche su Nate e qualche altro personaggio che ha avuto delle reazioni poco chiare al finale.
Una cosa è certa: gennaio non arriverà mai abbastanza presto!
Chiara: Frank sembrerebbe troppo scontato ma la sua preoccupazione per Laurel poteva essere dovuta anche al senso di colpa
Ilaria: Mi sembra troppo banale sparare su Delfino, quindi dato che non hanno fatto fuori Nate, potrebbero almeno avergli fatto fare questo.
Kia: Nate. Ha trovato Wes morto in casa e per coprire Annalise ha dato fuoco al mondo.
Mon: Ahia questa è difficile. Se andiamo per la teoria di Connor che uccide Wes direi lui, ma magari Nate. Darebbe un senso al suo personaggio.
Silvia: Io opto per Frankino, è però sospetto che Nate sia entrato in casa e sia poi totalmente illeso, ma è troppo buono per aver fatto una cosa simile.
Veronica: Credo Frank per far sparire i documenti dello studio.

Recensione: Colazione da Darcy di Ali McNamara

colazione da darcy cover
Titolo: Colazione da Darcy
Titolo originale: Breakfast at Darcy’s
Autore: Ali McNamara
Editore: Newton Compton
Disponibile in italiano:
Goodreads

Quando Darcy McCall perde l’adorata zia Molly, l’ultima cosa che si aspetta è di ricevere in eredità un’isoletta in mezzo al mare. Secondo le ultime volontà della donna, però, per entrarne in possesso, Darcy dovrà trascorrere almeno dodici mesi sull’isola di Tara, al largo delle coste occidentali dell’Irlanda. Una bella sfida, non c’è che dire, per una come lei, abituata alla frenetica vita londinese. Ma forse un cambiamento è proprio ciò di cui Darcy ha bisogno, così, senza quasi rendersene conto, da un giorno all’altro si ritrova a dover dire addio alle amate scarpe con il tacco per indossare un paio di orribili stivali. Adattarsi alla spartana vita dell’isola sarà un’impresa tutt’altro che facile, ma nel ristorantino appena aperto, tra una tazza di tè e i biscotti fatti in casa, Darcy scoprirà che l’isola ha molto da offrire… E dopo le difficoltà iniziali, il calore e l’affetto della piccola comunità di Tara finiranno per conquistare anche la mondana Darcy. Nuovi amici e forse un nuovo amore l’attendono dietro l’angolo: chi, tra l’affascinante Conor e il testardo Dermot, saprà far battere il suo cuore?

Ho deciso di leggere questo libro perché avevo voglia di qualcosa in italiano e chi mi ispirasse relax e tranquillità e non ci sono andata troppo lontana. Colazione da Darcy è una storia leggera, che si legge senza troppe aspettative e che regala quell’atmosfera di tranquillità che si cerca in una lettura veloce.

L’idea è molto bella, ma sviluppata in maniera non ottimale. L’idea dell’eredità, di far cambiare la protagonista grazie a questo regalo mi è piaciuto da matti, ma trovo che il libro l’abbia tirata un po’ lunga. Provo a spiegarmi meglio perché così sembra davvero male. Il libro ha quasi 400 pagina, ma ad un certo punto non succede più nulla di nuovo e tutto sembra ripetersi sempre con gli stessi schemi per un paio di volte finché immagino l’autrice abbia deciso di chiudere il tutto questo giro quasi troppo in fretta.

Un’altra cosa che è stata sviluppata troppo di fretta è la storia d’amore che riguarda Darcy. È
stata davvero troppo affrettata al punto che sono dovuta tornare indietro perché pensavo di essermi persa un pezzo. Quando succedono queste cose mi sale un po’ il nervoso, ma siccome nel libro ci sono tante altre cose buone ho tentato di sorvolare. Rimane comunque il fatto che gli instalove a me non piacciono e soprattutto mi da fastidio quando nel giro di due pagine cambia totalmente un rapporto.

Ultima cosa che non mi è piaciuta poi passo a dirvi cosa mi ha colpita di questo volume. Il “cattivo”, se così vogliamo chiamarlo della storia, è campato veramente per aria. È un personaggio interessante, sfruttato male, fatto diventare cattivo solo perché la trama lo necessitava, ma secondo me poteva essere gestita in maniera leggermente diversa in modo da rendere il tutto più credibile.

Gli occhi Darcy. Prova a guardarci dentro. Guardali davvero.Potresti sorprenderti di quello che vedrai.

Ho apprezzato molto la crescita della protagonista, Darcy, che da ragazza di città tutta unghie, capelli e vestiti si è trasformata in una donna amante della natura a cui non importa se i capelli sono spettinati o se le unghie le deve tenere corte per lavorare. Mi è piaciuto molto come abbia imparato dagli errori commessi in passato e abbia imparato ad apprezzare le persone intorno a lei. È una donna forte e intraprendente ed è piacevole leggere la storia dal suo punto di vista, anche se in certe situazioni avrei voluto essere nella testa di altri personaggi per vedere cosa stessero pensando.

In generale i personaggi mi sono piaciuti tutti, ognuno a modo suo, ma non sono caratterizzati al massimo. Ovvio, vedendo ognuno di loro dagli occhi di Darcy siamo condizionati dal suo pensiero, ma trovo che la mancata caratterizzazione ci sia a prescindere dalla visione di Darcy. Nonostante questa cosa, Eamon, Roxy, Megan, Dermot, Conor e tutti gli altri danno colore alla vita di Darcy e aggiungono ognuno qualcosa alla vita su Tara.

Colazione da Darcy contiene un piccolo mistero ed è sicuramente divertente, ma anche sconvolgente quando si arriva alla fine e si scopre tutto. Non mi sarei mai aspettata una cosa del genere e le lacrime si sono fatte prontamente sentire, tanto che ho dovuto mettere via il libro per non singhiozzare in metro.

Se avete voglia di un libro leggero, ma allo stesso tempo piacevole, divertente e con una trama un po’ particolare, questo potrebbe essere un suggerimento per voi.

rating 3

mon firma

Weekly Recap #66

Ricordate quando vi avevo detto che questo sarebbe stato l’ultimo recap? Beh sono pirla e mi sbagliavo. O meglio, da qui in avanti nei recap ci sarà solo This is us finché non finirà anche quello, ma le altre finiscono oggi, almeno fino a gennaio. Parlando di mid-season finale non posso garantire lo spoiler-free anzi, quindi se non avete visto le puntate lontani da qui.
Buona lettura e se volete parlare dei vari finali, sapete che sono sempre disponibile!

grey’s anatomy

Grey’s Anatomy 13×09
Non sarebbe un finale di stagione, anche se di metà, di Grey’s Anatomy se non ci fosse qualche tragedia e quindi eccoci qui, con il crollo di un palazzo proprio davanti a Meredith che sta andando al lavoro in macchina. Assurdo come queste cose capitino sempre a lei, ma ormai ci siamo abituati. L’ospedale scatta subito in modalità emergenza e tutti si precipitano a dare una mano, compresa la nuova dottoressa con una evidentissima cotta per Arizona. Ammetto che mi manca Callie e il rapporto che aveva con la bionda, ma Eliza mi piace. Sarà un’aggiunta importante al cast e porta novità e qualche discussione che non fanno mai male. Le cose che stanno troppo tempo ferme non ci piacciono quindi ottimo che sia arrivato qualcuno a smuovere le acque. Quello che non mi piace è quello che hanno fatto a Richard, ma ho notato con orgoglio e ammirazione che nemmeno ai dottori dell’ospedale sia piaciuto e che abbiano intenzione di lottare per Webber.
Il caso della settimana è triste, ma Grey’s non manca mai di farci ridere e ragazzi, quanto ho riso con Ben che si indignava perché l’hanno spacciato per un prete. Mi dispiace enormemente per Miranda invece che non viene capita mi pare e si ritrova a prendere decisioni difficilissime senza nessuno che la appoggi. Spero che il suo desiderio di fare del bene per l’ospedale e per tutti venga premiato prima o poi.
Sto giro Jo mi è piaciuta, ho apprezzato che abbia detto tutto ad Alex e ho adorato che lui non si sia arrabbiato, ma abbia pensato al suo bene prima di tutto, anche quando sa che potrebbe costargli la sua carriera e tutto. Meredith forse non riesce a capire il legame tra i due e non sempre piacciono a pubblico, ma sono una coppia che potrebbe fare davvero molto e la stanno distruggendo non si sa bene per qualche motivo. Giuro che non capisco cosa vogliano fare con Alex, perché a meno che l’attore non voglia andarsene e abbiano dovuto trovare un espediente per farlo andare via stile Callie, non capisco perché lo vogliano “eliminare” dallo show. Mi è piaciuto che Jo abbia capito che Alex non è una cattiva persona e che forse le cose si possono aggiustare, ma soprattutto che Jo e DeLuca non diventino una coppia. Non riuscirei a guardare.
Adorabili Nathan e Owen alle prese con la moglie e la fidanzata di un paziente. Hanno parlato, si sono confidati e forse, forse c’è uno spiraglio anche per loro. Mi piacciono come amici e li vorrei vedere di nuovo uniti come un tempo.
Amelia anche con una sola scena in cui dice poco o niente mi spezza il cuore. Nemmeno il suo legame con Owen è riuscito a tenerla ferma per una volta e a non farla scappare. Amelia è fuggita per l’ennesima volta, ma spero che Owen sto giro capisca cosa succede e la riporti indietro. Nessuno dei due merita una cosa così, quindi forza e coraggio e datemi l’happy ending.
Meredith, beh, ha detto quello che un po’ pensiamo tutti. Erano in 5, adesso sono solo lei e Alex e lei non può rimanere da sola. Quindi dai Shonda, dacci una piccola gioia e non distruggere del tutto i MAGIC. Non può rimanere solo la M di quel gruppo di persone speciali che ha fatto di Grey’s Anatomy uno degli show più amati e seguiti di sempre.

 

how to get away with murder

How To Get Away With Murder 3×09
OH MIO DIO! Cosa ho visto ragazzi. Un finale di metà stagione da panico. Intanto al diavolo con lo spoiler-free e fatemi gongolare per circa 10 secondi perché ho vinto il toto-lenzuolo. Ora si apre il toto-killer e vedremo chi la spunterà. Con le ragazze con cui facciamo i recap di HTGAWM (clicca qui) è già iniziata la discussione e se volete farne parte, potete partecipare alla seconda metà dei recap bisettimanali con noi. Bom, ora che ho finito lo spam posso iniziare. Tornando al dilemma della scorsa settimana, Frank decide di dar retta ad una implorante Bonnie che la punta sul loro “amore” per salvarlo e lui non si ammazza, con immenso dispiacere di AK, ma non mio perché a me ancora piace. AK intanto se la passa tutto tranne che bene e si attacca alla bottoglia e poi, giustamente cosiderando che qui tutti si ripassano tutti, va a cercare conforto dalla persona che le ha dedicato tutta la sua vita, Bonnie, e se la bacia perché a quanto pare va bene così. Non mi ha entusiasmata come scena, ma cosa volete, quelle due hanno un rapporto talmente particolare e difficile che non mi stupisce più nulla. Intanto ci sono problemi in paradiso sia tra Michaela e Asher a causa della madre della ragazza che si presenta totalmente a random cercando un posto in cui dormire, ma anche tra Laurel e Wes, che litigano al punto da arrivare a tirare in mezzo Rebecca. Ahia ahia, non me l’aspettavo ma Wes ha ancora un debole per Rebecca e fa davvero fatica a parlarne. La ragazza comunque spunta a random in questa puntata, al punto che trovano il suo cadavere nel bosco e Wes viene chiamato in polizia. Da qui inizia la discesa. Wes vuole l’immunità per aiutare la polizia ad incriminare Annalise, ma quando AK chiama a rapporto tutti i ragazzi, ecco che anche Wes corre a rapporto. Non ho capito perché lo abbia fatto, ma immagino lo capiremo più avanti. Laurel è la prima ad arrivare e trova la casa vuota, non vediamo mai arrivare Wes, Asher è troppo ubriaco, Connor non arriva, ma lo vediamo lasciare la casa del tipo dopo avergli detto di non essere interessato ad altro se non sesso (cattivo Connor, non si va con la gente a caso solo per ripicca) e Michaela è a casa. Insomma, in casa ci arriva solo Laurel, ma una volta che arriviamo al momento in cui tutti sono riuniti in ospedale e si parla di un uomo di colore morto ci vuole poco a fare due più due, soprattutto quando è proprio Nate a farci vedere il cadavere. Ammetto che un po’ ci sono rimasta male, ma solo un pochino. Speravo sarebbero stati così coraggiosi da far fuori uno dei personaggi principali e dopotutto Shonda insegna che non bisogna mai affezionarsi a nessuno, perché tutti possono morire. Passiamo al toto-killer? Ah si, perché killer direte voi. Perché scopriamo che Wes era già morto quando è scoppiato l’incendio. C’è chi punta a Nate, chi a Frank (troppo scontato per me), ma c’è chi, come me, punta a Connor o Bonnie. Bonnie sarebbe scontata forse dopo quello che è successo a Rebecca. Ma Connor? Sarebbe un colpo di scena quasi più grande di vedere Wes morto. Connor aveva minacciato Wes più volte e nel momento della rivelazione non sembra per niente shockato. Forse è il suo modo di reagire, ma forse è solo perché lo sapeva già. Ci tocca aspettare davvero troppo per saperlo, ma spero che sarete ancora qui con noi a commentare questa serie pazzesca.

 

blindspot

Blindspot 2×09
Ragazzi ho deciso che io non posso più shippare nessuno. Qui mi vogliono male, ma soprattutto Blindspot mi odia perché non è possibile che mi facciano fuori le coppie così. Se mi hanno ammazzato Patterson, unico personaggio sensato di questa serie, io faccio fuori tutti loro. Siccome ormai ho spoilerato il finale direi che posso decretare questa recensione piena di spoiler e sfogarmi. Sheper, infame donna, ha attirato Jane in una trappola e ha tentato di far fuori la squadra. Per fortuna Naz è sveglia e se ne è accorta, altrimenti in ospedale non ci sarebbe solo Reade, ma tutti e probabilmente non vivi. Jane è in shock, è stata scoperta e deve vedere i suoi amici essere attaccati per poi essere lei stessa messa sotto tiro proprio da suo fratello. Roman ha un istinto fraterno incredibile e nonostante il tradimento della sorella sceglie comunque di proteggerla contro la loro madre adottiva e viene colpito da una palottola nel farlo. Jane lo salva, ma poi compie quella che secondo me è una scelta davvero troppo azzardata, soprattutto perché Roman sa tutto di Sandstorm e lei cosa fa? Gli cancella la benedetta memoria. Ragazza non sei per niente sveglia.
In tutto ciò non ho capito perché hanno attirato via Weller con una scusa, quando potevano far fuori anche lui con l’attacco. Forse Kurt gli serve a qualcosa? Che sia parte del piano?
Arriviamo alla vera parte shock dell’episodio perché ragazzi, scusatemi, ma qui il bello non è che tutto è andato in malora per Jane e l’FBI, ma che abbiamo scoperto chi è la talpa e mortacci tua Borden, ti pare il caso? Bellissimi e toccanti i flashback, ma come puoi aver fatto questo a Patterson? La donna a cui hai preparato la colazione e che si fidava. Vederli uno contro l’altra mi ha fatta quasi piangere e il finale, mamma mia. L’attesa sarà un disastro, ma vi prego, salvate Patterson e non fatemi fuori Borden che alla fine non è così male. Si, ha fatto degli errori, ma così Jane.

 

this is us

This is us 1×07
This is us è una serie che emoziona proprio perché è semplice e non mette elementi assurdi nelle vite dei suoi personaggi. In questa puntata la crescita dei tre ragazzi viene mostrata con una tecnica particolare: attraverso il cambio della lavatrice. Si sa che ogni tanto si rompono e sono proprio questi oggetti che ci accompagnano sempre che mostrano quanto il tempo passi effettivamente. Vediamo Kate, Kevin e Randall ancora bambini, ma per la prima volta li vediamo adolescenti e le cose non sono messe benissimo. Questo è l’episodio che ci permette di capire un po’ di più il rapporto tra Kevin e Randall ed è talmente scritto e recitato bene che le lacrime sono arrivate. Certo, con me ci vuole poco, ma penso che sia difficile non emozionarsi davanti ad una serie del genere. Scopriamo che Kevin cova da sempre del risentimento per Randall perché ha la sensazione di essere stato sostituito nell’amore e nell’attenzione dei suoi genitori, soprattutto della madre che cerca solo di farlo sentire incluso. Randall si vede che ci soffre immensamente. È in questa puntata che finalmente si affrontano e Kevin per la prima volta riconosce Randall come suo fratello.
Kate si vede meno, ma la sua storia è comunque importante e difficile. Si impegna duramente ma perde veramente poco peso, mentre Toby cala in fretta. In aggiunta a questa cosa scopre che Toby ha ricominciato a mangiare “schifezze” se vogliamo chiamarle così e lei si sente poco supportata nella sua scelta di perdere peso. Cerca di lasciare che l’uomo faccia come vuole e mangi quello che vuole, ma è palese che si sente a disagio e non vedo grandi soluzioni per la cosa. Se lei non riesce a stare con qualcuno che non segue il suo stesso stile di vita, la vedo complicata, ma sono fiduciosa.
Infine abbiamo Beth e William che si godono una serata a base di brownie molto speciali, che però non va a finire come dovrebbe. William, preso dall’euforia causata dai brownie, si lascia scappare di conoscere Rebecca da anni e Beth ora non sa cosa fare con questa informazione. Spero che la rivelazione di questa conoscenza non rovini il rapporto tra Randall e sua madre troppo a fondo perché sarebbe davvero un peccato.

 

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